Jakala ha scritto:
  Gentile Prof. vorrei chiedere la sua opinione riguardo a questo
libro
Credo che per molte fanciulle potrebbe aprire strade nuove
Purtroppo confesso la mia ignoranza, il presente testo ancora non ho avuto la fortuna di leggerlo.
Posso esprimere però tutto il mio dissenso. Diciamo no a barbarie di questo tipo.
margheritoni10 ha scritto:
 Copio/incollo dalla recensione: un indimenticabile racconto di formazione su una giovane donna che impara a fidarsi del prossimo e di se stessa. Ora, non sarà un testo ciellino, ma abbiamo un happy end. una morale. un percorso formativo di redenzione. Che poi questo percorso abbia avuto più visioni di un vespasiano poco importa perchè un viaggio redentivo prevede di per se una partenza disagiata, una discesa agli inferi, ed un percorso di risalita. E' il moto ondulatorio della vita, Prof. Non possiamo arrestarlo ne io ne lei. Prenderne coscienza in età adolescenziale potrebbe anzi aiutare.
Cordiali Saluti.
Indubbiamente, signor Margheritoni. La sua disamina appare cristallina. Comprende anche lei però che tralasciando per un attimo l'autostrada che la signorina nel libro ha in mezzo agli arti inferiori, la vita comunque raramente prospetta un andamento di questo tipo. Il più delle volte la discesa agli inferi rimane tale, e quando pensa di aver toccato il fondo si arma di buona vanga e comincia a scavare.
Non mi fraintenda, so benissimo che casi come quello presentato dal libro esistono, ma si tratta di rarità, di oasi in mezzo al deserto, di congiuntivi in mezzo al processo di Biscardi, di una figa in mezzo ad una facoltà di Ingegneria.
E mi starebbe bene la storia educativa, perchè anche di queste abbiamo bisogno, nel caso l'opera in questione fosse indirizzata a chi potrebbe usufruirne, ma alla luce del tipo di contenuto posso escludere che questo sia un testo che verrà adottato nelle scuole elementari o medie inferiori.
Mr. Clutch ha scritto:
Buongiorno professore, mi scuso anticipatamente per il disturbo, ma vorrei sapere se è già stato stabilito il giorno di ricevimento per gli studenti e, in tal caso, gradirei conoscere gli orari previsti nonchè il luogo preposto a tale scopo. Purtroppo non ho potuto assistere alla prima lezione, causa di pesantezza diculo, nota malattia che colpisce molti studenti dell'Università di Playit (specialmente nei periodi meetinghisti), conseguentemente vorrei da Lei alcune delucidazioni sul testo donna, illustrato durante le prime ore del corso.
La saluto cordialmente, augurandoLe una buona giornata
                                                 Mr. Clutch
Signor Clutch, come da prassi per corsi di questo tipo, gli studenti vengono ricevuti la notte tra il sabato e la domenica, alle 4, al locale Bulli e Pupe, sulla statale 47. Mi potrà trovare in compagnia delle mie assistenti, Charize e Luna.
Anticipo peraltro che le succitate saranno probabilmente le incaricate a sostenere gli esami orali agli studenti più meritevoli, cioè quelli che avranno conseguito nell'esame scritto una votazione dal 27 a salire.
Cordiali saluti.