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Re: Roma: di sindaci, equini e sospetti
Inviato: 09/03/2017, 12:09
da dreamtim
Franci, lo stile Fiat non credo sia in discussione, hanno fatto scuola: ci mettiamo in tasca i guadadagni e appena va male socializziamo le perdite.
E' tutto giusto quello che dici riguardo l'aerea di Torino, ma per Roma la situazione la devi semplicemente moltiplicare.
Mi parli di riqualifica, sviluppo, posti di lavoro e indotto, e a Tor di Valle sarebbe lo stesso, semplicemente più spinto. Senza contare che a Torino (città più sottovalutata del paese come bellezza) lo stadium è già "il polo" di attrazione turistica.
Eppure di questo non se parla a Roma, si parla solo delle Torri.
A Roma tiravamo giù un quartiere di attrazione vero e proprio incastrato tra L'eur e Marconi. Troppo bello, forse.
Poi a Torino è stato tutto più facile. Non c'era un ippodromo ma già uno stadio cui parte è stato recuperato (e costruito coi soldi pure miei e di doc ad esempio) e un aerea già dedicata. Tutto fatto con soldi pubblici, e in quel caso non c'era tanto da concedere: avrebbero dovuto chiedere soldi.
Agli Agnelli? sia mai. Che poi è la squadra più famosa del paese, altrimenti immagina il casino.
Quindi se il Friuli e il Giglio se lo sono costruiti da soli, lo Stadium è almeno per il 40% fatto con soldi pubblici. Hanno persino recupoerato il rettangolo da gioco. lo stadium è il trionfo del fiattismo. In senso buono dico.
In quel caso non era sta impresa titanica.
Re: Roma: di sindaci, equini e sospetti
Inviato: 09/03/2017, 12:35
da dreamtim
Solo per fare alcuni esempi: il Le Havre (serie b francese per quanto di solide tradizioni) ha sostanzialmente uno stadio che da solo fa impallidire i nostri che sono vecchi concettualmente. La Lazio potrebbe/dovrebbe puntare a una soluzione simile.
Visibilità perfetta all'inglese, nessun pilone del menga, solo "field experience"
Per dire: vicino l'oceano come facciamo? lo si chiama Oceano, lo si relizza con compositi moderni (ecologici) a replicare il colore dell'acqua e
con lo scopo di prodursi da solo la sua energia grazie ai pannelli fotovoltaici annegati nella struttura blu. E alla fine produce più energia di quanto consuma. Fa da pseudocentreale elettrica persino. E la sera gli fai fare l'attrazione turistica nell skyline cittandino.
Qualcuno pensate abbia sbroccato perchè blu e "rovina" vista?
Re: Roma: di sindaci, equini e sospetti
Inviato: 09/03/2017, 13:12
da lelomb
Bhe rovianre la vista di le havre la vedo dura boantos credo possa confermare se non ricordo male..
Resta che quelle torri non avrebbero rovinato proprio nessuno skyline.
Re: Roma: di sindaci, equini e sospetti
Inviato: 09/03/2017, 13:53
da doc G
francilive ha scritto:dreamtim ha scritto:
Rimango convinto che l'unico modello sostenibile sia il recupero e la trasformazione di impianti già presenti, con il potenziamento delle infrastrutture e delle strutture di servizio pubblico, come è stato per lo Juventus Stadium e lo Stadio Friuli.
Le nuove cattedrali nel deserto ci possono anche stare, ma per definizione rimangono un togliere un problema da una parte per ritrovarselo dall'altra.
Però a Roma l'Olimpico difficilmente può essere venduto ad una squadra privata, essendo in una zona che tutta appartiene al CONI o ad enti publici ed ha uno scopo ben preciso, anche perché servirebbe comunque uno stadio attrezzato per manifestazioni come i meeting di atletica leggera e difficilmente si potrebbe chiedere lo spostamento dei vari centri federali e dello stadio del tennis.
Lo stadio da recuperare è il Flaminio, e mi pare la Lazio stia pensando a quello, la Roma sta provando a recuperare l'ippodromo di Tordivalle, comunque un impianto sportivo ormai inutilizzato (e visto il crescente successo delle corse di cavalli direi che sarebbe anche difficile pensare ad un rilancio).
Daccordissimo sulla soluzione, quando è possibile è sempre meglio cedere uno stadio in essere che concedere la costruzione di uno nuovo, però mi pare che il discorso che si sta facendo a Roma non sia tanto differente.
Re: Roma: di sindaci, equini e sospetti
Inviato: 09/03/2017, 14:03
da Tim-D
lelomb ha scritto:Bhe rovianre la vista di le havre la vedo dura boantos credo possa confermare se non ricordo male..
Resta che quelle torri non avrebbero rovinato proprio nessuno skyline.
Secondo me boantos se n'è andato da Le Havre proprio perchè gli hanno rovinato lo skyline.
Re: Roma: di sindaci, equini e sospetti
Inviato: 09/03/2017, 14:51
da dreamtim
Re: Roma: di sindaci, equini e sospetti
Inviato: 09/03/2017, 15:37
da Luca10
Il Flaminio mi pare difficilmente recuperabile per il calcio di alto livello visto dove sta, incastrato tra palazzetto, stadio della musica and company.
Re: Roma: di sindaci, equini e sospetti
Inviato: 09/03/2017, 17:22
da Gio
Luca10 ha scritto:Il Flaminio mi pare difficilmente recuperabile per il calcio di alto livello visto dove sta, incastrato tra palazzetto, stadio della musica and company.
Non solo, ma prorprio per vincoli archidettonici, e la famiglia nervi, puo essere soltanto ristrutturato da proggetto originale .... niente ampliamenti, niente coperture, niente nuove tribune, niente licenza UEFA ......
Re: Roma: di sindaci, equini e sospetti
Inviato: 09/03/2017, 18:30
da dreamtim
Il Flaminio al momento versa in condizioni pietose, si salva parzialmente il palaflaminio grazie al fatto che per una vita ha concesso gratis o quasi le sue strutture a Virtus Roma e la pallavolo, e quindi è sempre rimasto "attivo".
Per quello ci sarebbe il palazzetto dello sport all'Eur ma da quando lo gestisce l'apposito ente l'affitto è talmente proibitivo che le squadre pro lo hanno abbandonato. E dell'ente Eur volendo parlare.....
ma tornando al Flaminio: secondo me è da demolire. Io sono per il recupero di tutto quello che ha un senso e una connotazione storica.
Uno stadio quanto deve durare? 100 anni? 60? via poi lo butti giù, non è il colosseo. E' un esempio che ha fatto scuola, siamo pratici.
All'epoca Nervi vinse il progetto perchè la sua offerta era la migliore (leggi più bassa) e il progetto più facile ed economico.
E' uno stadio costruito come trionfo del razionale degli anni 50, ricavato da una struttura di inizio 900.
Pensato con norme antidiluviane e con metà pubblico in piedi ai suoi tempi se ricordo bene.
Non ha senso integrare o migliore, è solo obsoleta. E manco mi pare sto capolavoro irrinunciabile, con tutto il rispetto per Nervi che è stato un genio.
Re: Roma: di sindaci, equini e sospetti
Inviato: 09/03/2017, 18:55
da doc G
Re: Roma: di sindaci, equini e sospetti
Inviato: 09/03/2017, 19:13
da dreamtim
Beh appunto era perfetto per il suo tempo, molti architetti illustri dei tempi rivisti oggi fanno semplicemente girare la testa altrove.
Il pirellone però è di Ponti mi sa, lui al solito si occupava della parte in cemento armato.
Quello che io definisco effetto a zampa di elefante, gradevole al tempo, poi lo rivedi e ti prende un colpo, diciamo che è stato un grande considerato tutto il pacchetto e per la prolificità. E' arrivato pure a Spinaceto.
Se un amico che ha fatto architettura mi ha spiegato bene (ma qua non sono sicuro al 100%) è sua persino la balaustra del motel eur che è un manifesto del degrado tra eur e pontina. All'epoca sembrava un idea geniale, erano le strutture che piacevano pure a Mattei. Sul web non ne ho trovato tracce, ma mi spiegava che volendo ristrutturare o tirare giu' ci sono vincoli anche su quel maxiportico.

Re: Roma: di sindaci, equini e sospetti
Inviato: 09/03/2017, 19:25
da doc G
dreamtim ha scritto:Beh appunto era perfetto per il suo tempo, molti architetti illustri dei tempi rivisti oggi fanno semplicemente girare la testa altrove.
Il pirellone però è di Ponti mi sa, lui al solito si occupava della parte in cemento armato.
Quello che io definisco effetto a zampa di elefante, gradevole al tempo, poi lo rivedi e ti prende un colpo, diciamo che è stato un grande considerato tutto il pacchetto e per la prolificità. E' arrivato pure a Spinaceto.
Se un amico che ha fatto architettura mi ha spiegato bene (ma qua non sono sicuro al 100%) è sua persino la balaustra del motel eur che è un manifesto del degrado tra eur e pontina. All'epoca sembrava un idea geniale, erano le strutture che piacevano pure a Mattei. Sul web non ne ho trovato tracce, ma mi spiegava che volendo ristrutturare o tirare giu' ci sono vincoli anche su quel maxiportico.

Tutto bene, ma la mia era una battuta!
Per quanto riguarda i gusti di Mattei, questo è il primo Motel Agip che fece costruire presso casa sua, a Muccia, sulla strada che lui all'epoca percorreva per tornare da Roma alla sua Matelica:
http://www.motelristorantecarnevali.com/hotel-macerata/
Re: Roma: di sindaci, equini e sospetti
Inviato: 09/03/2017, 19:35
da John Doe
dreamtim ha scritto:Il Flaminio al momento versa in condizioni pietose, si salva parzialmente il palaflaminio grazie al fatto che per una vita ha concesso gratis o quasi le sue strutture a Virtus Roma e la pallavolo, e quindi è sempre rimasto "attivo".
Per quello ci sarebbe il palazzetto dello sport all'Eur ma da quando lo gestisce l'apposito ente l'affitto è talmente proibitivo che le squadre pro lo hanno abbandonato. E dell'ente Eur volendo parlare.....
ma tornando al Flaminio: secondo me è da demolire. Io sono per il recupero di tutto quello che ha un senso e una connotazione storica.
Uno stadio quanto deve durare? 100 anni? 60? via poi lo butti giù, non è il colosseo. E' un esempio che ha fatto scuola, siamo pratici.
All'epoca Nervi vinse il progetto perchè la sua offerta era la migliore (leggi più bassa) e il progetto più facile ed economico.
E' uno stadio costruito come trionfo del razionale degli anni 50, ricavato da una struttura di inizio 900.
Pensato con norme antidiluviane e con metà pubblico in piedi ai suoi tempi se ricordo bene.
Non ha senso integrare o migliore, è solo obsoleta. E manco mi pare sto capolavoro irrinunciabile, con tutto il rispetto per Nervi che è stato un genio.
Che poi è lo stesso motivo per cui a Firenze stiamo ancora con uno stadio mezzo fatiscente ed impossibile da buttare giù. Per salvaguardare il lato storico di un'opera che ormai da salvaguardare ha ben poco dopo la ristrutturazione a cazzo de cane di Italia '90.
Aggiungo, in semi OT, che domani la Fiorentina dovrebbe, pare, presentare il progetto per il nuovo stadio. Che vogliono costruire in una zona dove c'è già il mercato ortofrutticolo, che non vuole andarsene e che vogliono spostare in terreni, di terzi, ancora sotto sequestro. Voglio vedere che combineranno pure loro
Re: Roma: di sindaci, equini e sospetti
Inviato: 09/03/2017, 19:48
da dreamtim
Lo so che giocavi Doc
ma era puramente preventiva, era un assist fidati
Cmque questa dovrebbe essere la sua opera manifesto della maturità (anni 80)
La Chiesa di San Gaspare a Roma.
Che secondo me è orrenda, ma chi ha fatto architettura mi dice sublime. Ora fosse solo questa pure pure.
Ora non so fuori Roma, ma dagli anni 80 le imitazioni e il modernismo derivate da questa hanno invaso le periferie con danni incalcolabili.
A Spinaceto:

(farne una normale col campanile faceva brutto?)
A Tor De cenci:

(babba bia)
Acilia:
ma ai voglia a esempi.
I vincoli stanno distruggendo questo paese (cit.)
Re: Roma: di sindaci, equini e sospetti
Inviato: 09/03/2017, 20:45
da doc G
E vi ha detto culo che a Roma Fuksas, fra le tante cose, non si è occupato di chiese:
http://www.umbriadomani.it/politica-umb ... nto-70472/