Pagina 474 di 790

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 22/06/2017, 22:53
da Bonaz
PENNY ha scritto: 22/06/2017, 21:12 Ah se non sapete cosa andare a vedere in sala, "Io danzerò" è un eccellente biopic, consigliato.

Penny, mi dai la tua opinione su Enemy? Sul significato soprattutto :thumbup:

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 22/06/2017, 23:36
da Staralfur
Bonaz ha scritto:
PENNY ha scritto: 22/06/2017, 21:12 Ah se non sapete cosa andare a vedere in sala, "Io danzerò" è un eccellente biopic, consigliato.

Penny, mi dai la tua opinione su Enemy? Sul significato soprattutto Immagine
Bonaz se cerchi in questo topic "Enemy" ci dovrebbe essere proprio una discussione fra Penny e Rakim su come interpretare il film, soprattutto il finale.

Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk


Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 23/06/2017, 9:27
da PENNY
Bonaz ha scritto: 22/06/2017, 22:53 Penny, mi dai la tua opinione su Enemy? Sul significato soprattutto :thumbup:

Come dice Stara meglio recuperare i vecchi post, anche perchè ora è passato molto tempo dall'ultima visione :biggrin:
Se vuoi capire meglio la storia comunque ti consiglio la lettura del libro di Saramago da cui è tratto, per forza di cose più completo e meno criptico, si intitola "L'Uomo duplicato"



PENNY
Film che per tutta la prima parte mi ha lasciato molto interdetto, anche se non ho mai pensato di abbandonare perchè c'era qualcosa, che ancora non riesco a spiegare, che me lo rendeva irresistibile.
Così come in "Double", di cui ho parlato qualche post sopra, troviamo il tema dei doppelganger, e stavolta è il bravo e convincente Jake Gyllenhaal a sdoppiarsi. La trama è abbastanza semplice, un professore universitario di storia scopre guardando un film che esiste un suo sosia al 100%, lo rintraccia e a quel punto le loro vite saranno segnate per sempre.
Dal punto di vista formale il film è praticamente perfetto, a partire da una bellissima fotografia, passando per ottimi colpi di regia e una colonna sonora azzeccata, ma è soprattutto un atmosfera al limite dell'onirico a permeare tutta la pelliccola che ai miei occhi l'ha resa entusiasmante, più un finale in crescendo da applausi.
Consigliatissimo ****


RAKIM
- Enemy: visto qualche tempo fa, tendo a quotare in toto il pensiero di Penny. Il film, a livello di storia, non ha molto da raccontare, ma una atmosfera cupa a trecentosessanta gradi (musiche, scenografie, luci) e una prova estremamente intensa, profonda, empatica, quasi spasmodica di Gyllenhaal rapiscono lo spettatore tenendo alta l'ansia per tutti i 90 minuti. Un film che ha il pregio di non fermarsi finita la visione. Villeneuve, regista da approfondire.


PENNY
Non so tu, ma l'ultima scena mi raggelato il sangue, mi son spaventato come neanche in un horror. Finale 5 stelle che tra l'altro non saprei neanche come interpretare, secondo te il ragno cosa rappresenta? Il fatto che la moglie del sosia si trasformi, con cui sembrava potesse costruire una vita finalmente felice, cosa vuole farci intendere? Come poche altre volte mi è capitato, non riesco proprio a distinguere la linea di demarcazione tra la fine del suo delirio e la realtà.



RAKIM
penso rappresenti il fatto che per lui non c'è mai quiete, proprio quando sembra aver trovato la pace ecco che il ragno, o meglio la donna-ragno, torna, questa volta spaventata, e difficilmente se ne andrà.
E l'Adam che apre e chiude film? E' un terzo lui? Ma poi esistono altri Adam? Per me c'è n'è uno solo, le alte sono solo proiezioni della sua mente malata. Perchè non ha senso che l'altro Adam sia uguale a lui in tutto e per tutto compresa la cicatrice. La forza del film sta proprio in questa fusione fra reale e surreale senza farti ben distinguere le due cose.
Poi ancora lui che a lezione ripete sempre: "ogni errore, nel corso della storia, si ripete due volte" e sul finale, quando si trova la chiave in mano per il sex club e ci ritorna, dimostra su se stesso la veridicità dell'affermazione.
Comunque dare risposte certe sul film è impossibile, son quasi certo che sia stata una scelta del regista, lasciare che ognuno ci veda quello che vuole. Le domande che genera sono tantissime, le risposte possibili infinite. Ognuno è libero di trovare la sua chiave di lettura senza che ce ne sia una giusta o sbagliata.
Comunque sarebbe bello lo guardassero anche altri, anche solo per avere un numero di punti di vista superiore.

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 24/06/2017, 15:05
da Paperone
PENNY ha scritto: 23/06/2017, 9:27
Bonaz ha scritto: 22/06/2017, 22:53 Penny, mi dai la tua opinione su Enemy? Sul significato soprattutto :thumbup:

Come dice Stara meglio recuperare i vecchi post, anche perchè ora è passato molto tempo dall'ultima visione :biggrin:
Se vuoi capire meglio la storia comunque ti consiglio la lettura del libro di Saramago da cui è tratto, per forza di cose più completo e meno criptico, si intitola "L'Uomo duplicato"



PENNY
Film che per tutta la prima parte mi ha lasciato molto interdetto, anche se non ho mai pensato di abbandonare perchè c'era qualcosa, che ancora non riesco a spiegare, che me lo rendeva irresistibile.
Così come in "Double", di cui ho parlato qualche post sopra, troviamo il tema dei doppelganger, e stavolta è il bravo e convincente Jake Gyllenhaal a sdoppiarsi. La trama è abbastanza semplice, un professore universitario di storia scopre guardando un film che esiste un suo sosia al 100%, lo rintraccia e a quel punto le loro vite saranno segnate per sempre.
Dal punto di vista formale il film è praticamente perfetto, a partire da una bellissima fotografia, passando per ottimi colpi di regia e una colonna sonora azzeccata, ma è soprattutto un atmosfera al limite dell'onirico a permeare tutta la pelliccola che ai miei occhi l'ha resa entusiasmante, più un finale in crescendo da applausi.
Consigliatissimo ****


RAKIM
- Enemy: visto qualche tempo fa, tendo a quotare in toto il pensiero di Penny. Il film, a livello di storia, non ha molto da raccontare, ma una atmosfera cupa a trecentosessanta gradi (musiche, scenografie, luci) e una prova estremamente intensa, profonda, empatica, quasi spasmodica di Gyllenhaal rapiscono lo spettatore tenendo alta l'ansia per tutti i 90 minuti. Un film che ha il pregio di non fermarsi finita la visione. Villeneuve, regista da approfondire.


PENNY
Non so tu, ma l'ultima scena mi raggelato il sangue, mi son spaventato come neanche in un horror. Finale 5 stelle che tra l'altro non saprei neanche come interpretare, secondo te il ragno cosa rappresenta? Il fatto che la moglie del sosia si trasformi, con cui sembrava potesse costruire una vita finalmente felice, cosa vuole farci intendere? Come poche altre volte mi è capitato, non riesco proprio a distinguere la linea di demarcazione tra la fine del suo delirio e la realtà.



RAKIM
penso rappresenti il fatto che per lui non c'è mai quiete, proprio quando sembra aver trovato la pace ecco che il ragno, o meglio la donna-ragno, torna, questa volta spaventata, e difficilmente se ne andrà.
E l'Adam che apre e chiude film? E' un terzo lui? Ma poi esistono altri Adam? Per me c'è n'è uno solo, le alte sono solo proiezioni della sua mente malata. Perchè non ha senso che l'altro Adam sia uguale a lui in tutto e per tutto compresa la cicatrice. La forza del film sta proprio in questa fusione fra reale e surreale senza farti ben distinguere le due cose.
Poi ancora lui che a lezione ripete sempre: "ogni errore, nel corso della storia, si ripete due volte" e sul finale, quando si trova la chiave in mano per il sex club e ci ritorna, dimostra su se stesso la veridicità dell'affermazione.
Comunque dare risposte certe sul film è impossibile, son quasi certo che sia stata una scelta del regista, lasciare che ognuno ci veda quello che vuole. Le domande che genera sono tantissime, le risposte possibili infinite. Ognuno è libero di trovare la sua chiave di lettura senza che ce ne sia una giusta o sbagliata.
Comunque sarebbe bello lo guardassero anche altri, anche solo per avere un numero di punti di vista superiore.


Appena finito di vedere su Sky
Mi accodo ai vostri commenti, 90 minuti di pura tensione, con fotografia magistrale e una colonna sonora che crea pathos ad ogni inquadratura

Sul significato penso che sia appunto su quello che dice a lezione, che le cose si ripetono due volte, la prima come tragedia la seconda come farsa.
La tragedia è la sua "prima vita", matrimonio fallito, lavoro che non lo soddisfa, non riesce ad avere una donna.
La farsa è la "seconda vita", moglie, bambino in arrivo, lavoro dei suoi sogni, seppur con piccole parti, ma questo è solo una maschera ad una vita fatta di eccessi e amanti.
Il ragno forse è il fatto che nonostante ora abbia quello che sogna, non gli basta e cerca sempre dell'altro

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 24/06/2017, 20:38
da Bonaz
Arrestato l'attore Diele per aver investito ed ucciso una signora all'uscita dell'autostrada. Pare fosse sotto l'effetto di oppiacei.
Ultimamente ha partecipato a 1993 e In Treatment

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 25/06/2017, 12:26
da BruceSmith
Ieri sera, dopo anni e anni :nonno: , ho rivisto le iene.
posto che rimane un film straordinario, non avevo notato che la polizia ha già circondato il magazzino e non interviene nonostante un poliziotto ferito gravemente e un altro in balia dei criminali. :forza:

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 25/06/2017, 12:37
da lebronpepps
ieri ho assistito alla proiezione all'aperto di Rosemary's Baby con presentazione di Dario Argento, film che è un grande classico del genere, mi è piaciuto molto

Mia Farrow davvero bellissima, film che sarà piaicuto a tutti i frequentatori del topic "Il basket è morto" :forza:

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 26/06/2017, 15:25
da PENNY
Kong: Skull Island
Ridicolo, esagerato, Brie Larson, senza senso, pacchiano, bambinesco, Brie Larson, tamarro, non fedele all'originale, stereotipato al massimo, prevedibile, Brie Larson.

Gran film.

***

Brie Larson

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 28/06/2017, 7:44
da Bonaz
Muore a soli 56 anni Nyqvist, conosciuto per il Micheal Blomqvist nella trilogia Millenium. Aveva da tempo un cancro.
RIP

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 28/06/2017, 23:36
da Karamazov
Entro in casa, mia madre in cucina guarda la tv e appena sento una battuta dico "cavolo match point che film !". Di woody ho visto davvero poco ma questo film l'ho visto spesso e mi è sempre piaciuto tanto. Sarà che amo Dostoevskij sarà che c'è una Scarlett strepitosa ma mi ha sempre colpito. Di per se è semplice, nulla di eccessivo ma lascia quel senso di drammaticità e anche ironia che ti porta ad essere assuefatto per un po'. È tutto così assurdo !
A voi piace Match Point ?

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 29/06/2017, 0:21
da ripper23
L'ultimo grande film di Woody.

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 29/06/2017, 9:55
da Bluto Blutarsky
Qui dentro, chi più chi meno, siamo tutti alleniani :biggrin: e Match Point è il miglior risultato della sua ultima parte di carriera (diciamo dal 2000 a oggi). Poi io, da alleniano duro e puro, amo di più i suoi film degli anni Settanta e Ottanta, ma Match Point è un signor film.

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 29/06/2017, 11:32
da DrGonz0
Match point è un film enorme, stupendo.
Tra gli ultimi film, personalmente, ho trovato molto belli anche Blue Jasmine -in particolare per l'interpretazione della Blanchett- e Cafè Society, che alla lontana mi ha ricordato altri film tipo Io e Annie (con le dovute proporzioni!).
Mentre andando a riguardare la filmografia ho notato che Irrational man manco sapevo che fosse uscito :shocking:, vale la pena recuperarlo?

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 29/06/2017, 11:36
da PENNY
DrGonz0 ha scritto: 29/06/2017, 11:32 Match point è un film enorme, stupendo.
Tra gli ultimi film, personalmente, ho trovato molto belli anche Blue Jasmine -in particolare per l'interpretazione della Blanchett- e Cafè Society, che alla lontana mi ha ricordato altri film tipo Io e Annie (con le dovute proporzioni!).
Mentre andando a riguardare la filmografia ho notato che Irrational man manco sapevo che fosse uscito :shocking:, vale la pena recuperarlo?

no

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 29/06/2017, 13:21
da Bonaz
A me Irrational è piaciuto, ovvio, nulla di eccezionale, ma meglio delle ultime uscite alleniane