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Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 12/06/2017, 15:16
da Luca1983
Bonaz ha scritto: 09/06/2017, 21:58 Quanto è figa Margot Robbie :pron: :pron: :pron:
E' una figa che definirei mistica, ma a quale film ti riferisci in particolare? Perchè dubito possa aver "dato di più" che in Wolf of wall strett

PURTROPPO... :stressato:

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 12/06/2017, 16:09
da maffu
Durante un corso che ho fatto qui in azienda ho visto uno spezzone di "99 Homes" con Andre Garfield.
Qualcuno lo ha visto? Mi è sembrato interessante.

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 12/06/2017, 16:47
da Luca1983
BruceSmith ha scritto: 02/05/2017, 17:55 La ragazza del treno: avevo letto il libro.... già il film non è straordinario, se poi sai già come va a finire... vabbè. in realtà ero curioso di vedere la protagonista femminile, che TEORICAMENTE è una conciatissima cicciona alcolizzata . Emily Blunt. :penso:
Mi trovo d'accordo, premetto che non ho letto il libro quindi non ero condizionato in nessun modo, ma non va oltre discreto. Un 6,5 direi.
Secondo me erano troppo belle tutte e 3 le protagoniste femminili, hanno cercato di abbrutire la Blunt ma è impresa pressoché impossibile, non si riesce ad empatizzare con nessuno dei personaggi quindi lo si guarda un pò distaccatamente. Poi va beh le interpretazioni sono ottime e Haley Bennett è uno spettacolo per gli occhi :notworthy:

BruceSmith ha scritto: 02/05/2017, 17:55Animali Notturni: mi sa che non l'ho capito. :gogogo: ma ho comunque apprezzato.
Animali notturni l'ho trovato il miglior film del 2017, me ne mancano ancora 3 di quelli candidati agli oscar tra cui il vincitore quindi è un giudizio parziale, ma per ora questo è il mio parere.
E' un thriller psicologicamente violento, quasi brutale, molto più che dal punto di vista visivo, che sa alternare momenti di totale apatia e freddezza ad altri concitati e travolgenti (il tutto sottolineato da relativi colori e musiche) proprio perchè si sviluppa su due piani che appaiono paralleli ma in realtà sono strettamente intrecciati.

Per quanto riguarda "l'interpretazione" del film a mio avviso sta proprio il quello la sua bellezza, ogni particolare alla fine va al suo posto, c'è una risposta per tutto e non c'è mai un momento durante la visione nel quale si riesca ad immaginare dove voglia andare a parare..
@Bruce
Premetto che Jake Gyllenhaal è la stessa persona sia nella realtà che nel libro, solo che nella realtà è Edward, nel libro è Tony.
Quindi andando con ordine:
Edward e Susan hanno una bellissima storia d'amore intorno ai 25 anni, post università. Lei ricca di famiglia e viziata si innamora di lui perchè bello e affascinante ma sopratutto come gesto di ribellione nei confronti della sua famiglia. La madre di lei la mette in guardia sul fatto che lei ce l'ha nel sangue la "ricchezza", che non durerà, lei ovviamente non l'ascolta.
Un paio d'anni insieme e Susan infatti lo lascia perchè "poco ambizioso", "scrittore dal medio talento" insomma non crede in lui. Quindi non c'è crisi, non c'è un vero perchè, si amano, ma a lei non basta..
Ad aggravare il tutto lei è in cinta proprio di Edward, lui non lo sa ma quando lei va ad abortire con il nuovo compagno, e futuro marito, lui li vede e quindi capisce cosa lei ha fatto.

Si salta al presente nel film, diciamo una 15ina di anni dopo rispetto a quell'evento. Susan è sposata con l'uomo che l'ha portata ad abortire, è ricca, ha una galleria d'arte tutta sua, ma è profondamente infelice ed il suo matrimonio è senza passione, senza amore.
Edward non si vede mai al presente, si sanno solo informazioni di lui, non si è mai rimesso con una donna, è un insegnante ed ora ha scritto un libro, che le invia perchè vuole che sia lei la prima a leggerlo.

Semplicemente il libro parla di loro, è la storia d'amore tra Edward e Susan rivista e trasfigurata in cui il dolore emotivo che lui ha provato viene raccontato e raffigurato come dolore fisico, violenza, impotenza.
Quindi il protagonista del libro Tony è marito di Laura (interpretata da Isla Fisher) e padre di India (la figlia che Susan abortendo non gli ha mai dato), durante un viaggio di famiglia impegnativo ma sereno ed armonioso che stava a rappresentare la loro relazione vengono aggrediti da 3 uomini senza il minimo motivo (come Edward ha vissuto la fine della loro storia, senza un perchè), lui si sente impotente, il tutto è indipendente da lui, più grande di lui e 3 uomini glie le portano via.
Moglie e figlia vengono prima stuprate e poi uccise, lasciate nude su un divano nel deserto in mezzo al nulla, questa è l'immagine più forte e violenta del film, rappresenta come si è sentito Edward allora quando non solo lei lo ha lasciato ma ha anche "ucciso" sua figlia abortendo.
Da quel momento lo scrittore Edward ha smesso di vivere (infatti non ha più trovato l'amore), è sopravvissuto con il solo scopo di dimostrare a Susan quanto si fosse sbagliata su tutto, nel libro rende questa metafora con la ricerca prima di giustizia e poi non potendola ottenere con la vendetta verso chi gli ha tolto tutto.
Susan mentre legge il libro si rende infatti conto di quanto ora sia infelice, di quanto la sua vita sia vuota, le manca Edward e lo vorrebbe rivedere.
Lui accetta via email con presunta gentilezza ed entusiasmo l'invito, come avesse dimenticato il passato e lei si illude che quello che gli ha fatto possa essere davvero cancellato.

Fino a quel momento nel libro Susan era sua moglie (Laura), ma da ora in avanti diventa i 3 uomini che gli hanno portato via tutto.
Quando alla fine Tony riesce ad avere la sua vendetta, senza un perchè e quasi per errore si spara e muore.
Allo stesso tempo Susan aspetta Edward al ristorante e lui non si presenterà mai.

Le due scene, pur essendo una del libro e l'altra nella realtà rappresentano la catarsi, la chiusura del cerchio. Edward è "morto dentro" nel momento in cui ha capito dell'aborto, ha scritto il libro e dimostrato a Susan non solo che lui in realtà era un grande scrittore ma anche che con lui sarebbe stata felice, che il loro era amore vero ed infatti lei lo invita a cena, lo vuole rivedere, si fa bella per la serata.
Tony ottiene la sua giustizia/vendetta contro i 3 assassini/stupratori ma non prosegue la sua vita, muore poco dopo.

Questo perchè anche per Edward è cosi, ha dimostrato quello che voleva a Susan ma questo non lo ha fatto stare meglio, non ha sistemato nulla perchè lui era emotivamente morto molti anni prima, ed ora lei non solo se ne rende conto ma prende anche coscienza di cosa abbia fatto, quanto abbia sbagliato.


Molto molto lungo, ma spero di essere riuscito a dare la mia interpretazione

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 12/06/2017, 17:11
da Buccaneer
....adesso l'ho capito anche io :forza: :laughing:

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 12/06/2017, 17:14
da PENNY
Anche io ho riempito un paio di buchi, grazie Luca :forza:

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 12/06/2017, 19:40
da Bonaz
Luca1983 ha scritto: 12/06/2017, 15:16
Bonaz ha scritto: 09/06/2017, 21:58 Quanto è figa Margot Robbie :pron: :pron: :pron:
E' una figa che definirei mistica, ma a quale film ti riferisci in particolare? Perchè dubito possa aver "dato di più" che in Wolf of wall strett

PURTROPPO... :stressato:

Lo dicevo in generale dopo averla rivista in Focus :ok:

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 12/06/2017, 20:13
da lebronpepps
Grande Luca :forza:

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 13/06/2017, 15:21
da Staralfur
Immagine

Avendo letto in giro alcuni pareri positivi ieri sera mi sono visto questo thriller spagnolo uscito in Spagna pochi mesi fa.
Devo dire che i pareri positivi erano meritati, buonissimo thriller per nulla scontato che riesce a coinvolgere lo spettatore.
Un giovane imprenditore di Barcellona viene accusato di aver ucciso in una stanza d'albergo la sua amante. Lui si dichiara innocente ma tutte le prove sono contro di lui. Così il suo avvocato ingaggia una investigatrice privata per interrogarlo, capire la versione dei fatti e prepararlo all'interrogatorio che dovrà affrontare il giorno seguente davanti al magistrato.
Non mancano i colpi di scena e sebbene non sia originalissimo riesce a tenerti in tensione per tutto l'arco del film senza cali. Ci sono alcune buonissime scene dove la tensione sala sempre più. Recitazione buona.
Dopo La Isla Minima e Desconocido altro buon thriller spagnolo.
Consigliato ***

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 13/06/2017, 22:30
da Bonaz
Qualcuno ha visto Enemy di Villeneuve? Mi date la vostra interpretazione, soprattutto del finale? :icon_paper:

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 15/06/2017, 14:42
da Staralfur
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Filmone!

Berlino. Una giovane ragazza spagnola sta ballando in un club da sola, beve uno schnaps, esce ed incontra fuori dal locale 4 ragazzi berlinesi, inizia a parlarci e dopo poco decide di seguirli nella notte fra le strade della capitale tedesca. Iniziano così 138 minuti straordinari. Il film è realizzato in unico piano sequenza, senza tagli, e segue Victoria dalla 4.30 fino alle 6.58. La storia è intrigante ma nulla di eccezionale o non visto (seppur buona ed avvincente) ma è proprio la scelta del lunghissimo piano sequenza che esalta il film. Non è solo un virtuosismo ma riesce a farci immedesimare con Victoria, sembra di essere veramente lì con lei in quelle due ore e un quarto di film, di vita notturna. I primi 50 minuti sono già appaganti con i suoi dialoghi scanzonati ed un corteggiamento tanto semplice quanto efficace, ma all'improvviso cambio tutto, la restante parte è tutta tensione ed adrenalina, ci sono solo pochi momenti per respirare, si va tutto d'un fiato fino al finale.
A me ha entusiasmato. Attori fantastici, lo ripeto fantastici, soprattutto Victoria e Sonne il leader dei 4 ragazzi. La sceneggiatura è di 12 pagine, il resto dei dialoghi del film sono improvvisati dagli attori, che riescono a farti emozionare, ridere ed angosciarti.
Ci sono voluti tre giorni e tre tentativi per realizzare il film in one shot, era già pronta la versione con gli stacchi, ma al terzo tentativo ce l'hanno fatta.
Sturla Brandt Grøvlen, il nome non vi dirà niente e fra qualche giorno ve lo sarete già dimenticato, ma è il primo nome nei titoli di coda. E' l'operatore che segue Victoria per tutto il film. Fantastico, giusto riconoscimento.
Leggendo sul web poi ci sono un sacco di aneddoti, in una scena del film (poco dopo metà) Victoria sta guidando un'auto insieme ai ragazzi, il momento è già concitato di suo ma ad un certo punto la concitazione cresce, Victoria si era dimenticata che strada doveva fare ed ha sbagliato direzione, l'operatore lo capisce ed è bravo a non inquadrare l'errore e dopo un po' di confusione (svolte e retromarcia) il regista ed i ragazzi le urlano la direzione corretta (urla del regista poi tolte in post produzione); sbagliare del tutto significava iniziare l'intero film da capo.
Da vedere assolutamente.
Consigliatissimo ****

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 15/06/2017, 14:44
da PENNY
Staralfur ha scritto: 15/06/2017, 14:42 cut

è lì che mi aspetta da almeno un anno, devo decidermi a guardarlo cacchio, mi confermi quanto di buono letto in giro :biggrin:

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 15/06/2017, 14:45
da Staralfur
PENNY ha scritto: 15/06/2017, 14:44
Staralfur ha scritto: 15/06/2017, 14:42 cut

è lì che mi aspetta da almeno un anno, devo decidermi a guardarlo cacchio, mi confermi quanto di buono letto in giro :biggrin:

Vai Penny è giunto il momento :metal:

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 15/06/2017, 23:34
da BruceSmith
Luca1983 ha scritto: 12/06/2017, 16:47 @Bruce

Molto molto lungo, ma spero di essere riuscito a dare la mia interpretazione

ci sei riuscito molto bene.
grazie. :notworthy:

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 17/06/2017, 14:33
da francilive
Victoria è un ottimo film. Se avete modo di vederlo sottotitolato con l'audio originale ve lo consiglio in misura ancora maggiore.

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 22/06/2017, 21:12
da PENNY
Ah se non sapete cosa andare a vedere in sala, "Io danzerò" è un eccellente biopic, consigliato.