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Quelli a cui non è piaciuto LaLaLand hanno il deserto del Sahara al posto del cuore. Siete brutte persone, sappiatelo.
Ma poi oh, stiamo parlando di un Musical, la storia deve essere funzionale alla costruzione delle singole scene, che diamine.

Su Gosling: sopravvalutato perchè? A memoria non mi sembra abbia vinto chissà quali premi. Per me bravo ma non bravissimo, è uno di quegli attori che recita con gli occhi, tipo Casey Affleck (il fratello grande invece recita col culo ).

BigSleepy ha scritto:Ma poi oh, stiamo parlando di un Musical, la storia deve essere funzionale alla costruzione delle singole scene, che diamine.

No, dai, questa è indifendibile. In 'Cantando sotto la pioggia' la storia è funzionale alla costruzione delle singole scene?

P.s: davanti a Cantando sotto la pioggia io ogni volta sono felice come un bambino. Salto sul divano. Non è che non essersi sciolti per La La Land vuol dire avere il cuore di pietra

A me i musical non piacciono. Non riesco a guardarli per più di 15 minuti

Bluto Blutarsky ha scritto: No, dai, questa è indifendibile. In 'Cantando sotto la pioggia' la storia è funzionale alla costruzione delle singole scene?

P.s: davanti a Cantando sotto la pioggia io ogni volta sono felice come un bambino. Salto sul divano. Non è che non essersi sciolti per La La Land vuol dire avere il cuore di pietra

Beh in un certo senso si, il musical nasce nei teatri, dove la storia fa da filo conduttore e collante a singole scene di ballo/canto.

Per il resto beh, le emozioni sono per definizione soggettive quindi ciò che emoziona me può non emozionare te e viceversa....


(...no, non riuscirai a trascinarmi nel buco nero che hai al posto del cuore )

BigSleepy ha scritto:Quelli a cui non è piaciuto LaLaLand hanno il deserto del Sahara al posto del cuore. Siete brutte persone, sappiatelo.
Ma poi oh, stiamo parlando di un Musical, la storia deve essere funzionale alla costruzione delle singole scene, che diamine.

Su Gosling: sopravvalutato perchè? A memoria non mi sembra abbia vinto chissà quali premi. Per me bravo ma non bravissimo, è uno di quegli attori che recita con gli occhi, tipo Casey Affleck (il fratello grande invece recita col culo ).

In Drive (ma magari ci capisco una sega eh..) mi era piaciuto tantissimo.

Io su Ripper comincio a pensarla sempre più come Gosling, bravo a fare un certo tipo di prove attoriali, ma alla fine mi sembra monodimensionale e monotono nelle sue interpretazioni, oltre che darmi l'idea di uno che se potesse farebbe sesso con se stesso da quanto si piace.
Gli ho visto forse 2 espressioni in tutti questi anni, e se reciti così o sei Clint Estwood o dopo un po' annoi. Anche perchè nonostante l'aria di bel tenebroso il carisma è quello di una minchia moscia.
"Drive", "Solo Dio perdona", "Come un tuono", "Love & Secrets", "Blue Valentine"...mi sembra sempre lo stesso personaggio capitato in storie diverse, e se per alcuni film risulta perfetto (Drive) in altri ci vorrebbe qualcosa di più o perlomeno di diverso.

Proprio in "La La Land" il paragone con Emma Stone era mortificante, lei illuminava la scena ogni singola volta che la inquadravano e non è la prima votla che offre prove così travolgenti, sicuramente una delle mie attrici preferite per il futuro.

PENNY ha scritto:Io su Ripper comincio a pensarla sempre più come Gosling, bravo a fare un certo tipo di prove attoriali, ma alla fine mi sembra monodimensionale e monotono nelle sue interpretazioni, oltre che darmi l'idea di uno che se potesse farebbe sesso con se stesso da quanto si piace.
Gli ho visto forse 2 espressioni in tutti questi anni, e se reciti così o sei Clint Estwood o dopo un po' annoi. Anche perchè nonostante l'aria di bel tenebroso il carisma è quello di una minchia moscia.

Vabbe', sto imparando. Che bastardo Ryan.

Ripper spiegaci le ragioni di questa tua faida con il buon Ryan

lebronpepps ha scritto:Ripper spiegaci le ragioni di questa tua faida con il buon Ryan

Ripper aveva una mezza storia con Eva Mendes.

Ci ho messo un po' a capire.
Bene comunque, sono neanche le 4 e son già bello fuso

In 'Lars e una ragazza tutta sua' Gosling era veramente bravo (e il personaggio era diverso). Vero è che sono passati parecchi anni, e da Drive a questa parte sembra che faccia sempre lo stesso ruolo.

Quanto alla mia Emma, che amo da tempi non sospetti, la sua migliore performance rimane quella in 'Easy Girl', un filmettino adolescenziale del caspio, che lei a 20 anni teneva in piedi da sola dall'inizio alla fine.

LaLa Land paragonato ad una commedia scadente anni 80, vuoldire aver visto un altro film, non LaLa Land

Teo ha scritto:LaLa Land paragonato ad una commedia scadente anni 80, vuoldire aver visto un altro film, non LaLa Land

tipo LaLa soldatessa alle grandi manovre

PENNY ha scritto:

SafeBet ha scritto:Ho visto The Witch, che compariva in varie top 10 dell'anno scorso.

Pro: gran classe nella regia e un bel crescendo di oscurità che nel finale ti tiene sulla corda.
Contro: le premesse di un film che travalicasse il genere c'erano tutte. E anche i temi (sessualità, riti di passaggio, fanatismo, stregoneria) potevano diventare molto interessanti se approfonditi. Purtroppo sono solo abbozzati.

E il finale a rincofermare tutti gli stereotipi sulla strega donna avvenente fa un po' cascare i coglioni.

***

Finale di una potenza rara, come se ne vedono pochi, liberatorio dopo i toni sommessi tenuti fin là dal film. Conferma gli stereotipi perchè rimane come tutta la storia ben ancorato alla "realtà" dell'epoca e a quella visione delle streghe e del diavolo, inventarsi qualcosa di diverso avrebbe voluto dire tradire il registro narrativo scelto.

mode trash talker on

Fare la punta al cazzo alla presunta superficialità dei temi trattati in "The Witch" dopo aver esaltato "La La Land" è quantomeno curioso, visto che il film di Chazelle prende una sceneggiatura da commedia romantica scadente anni 80 usata n-mila volta e si limita a cambiare i nomi dei protagonisti. L'uso sapiente delle musiche non basta a fare un buon musical, vedasi anche i grandi predecessori del genere che 2 minuti in più per scrivere una storia quantomeno vagamente coinvolgente avevano pensato bene di spenderli.

mode trash talker off

The Witch ha un finale di potenza rara?
Cinque donne nude che volano attorno a un falò? Ci metti un paio di triangoli fluorescenti e sembra quasi Refn.

La caccia alle streghe ha ammazzato decine di migliaia di donne nel corso della storia. Francamente all'occhio lucido del 2017 chiederei una sensibilità maggiore nel trattare il tema. Bastava anche banalmente che il messaggio fosse: "le streghe non sono mai esistite, ma di gente ne è morta tanta perché convinta esistessero" (e ripeto, il film era impostato benissimo in questa direzione).

L'horror è un gran genere quando è al servizio di una metafora. Questo per me rimane un bellissimo esercizio di stile.


Quanto a La La Land, ho detto anche io che la storia in fondo è banale. Ma ho visto centinaia di film incensati qua dentro anche in presenza di una storia banale. Perché, ripeto, il cinema non è solo raccontare storie. È molto, molto di più. Per te quel di più in La La Land non c'era, per me sì.

Bluto Blutarsky ha scritto: Quanto alla mia Emma, che amo da tempi non sospetti, la sua migliore performance rimane quella in 'Easy Girl', un filmettino adolescenziale del caspio, che lei a 20 anni teneva in piedi da sola dall'inizio alla fine.

Devo ancora vedere LaLa, io mi sono innamorato di lei con quello e con quel capolavoro di Zombieland