Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 21/10/2016, 20:11
Luca, però Babadook lo spacciano per horror, ma è più un thriller psicologico
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PENNY ha scritto:francilive ha scritto:State alla larga da the assassin.
avevo un bell'hype
Robaccia?
GecGreek ha scritto:Captain Fantastic: bellino. Il film fa fare il passo successivo al genere alla into the wild, scevrandolo di tanta superficialità ma senza perderne troppo la poesia. Per chi come me quel tipo di film lo odia abbastanza appassionatamente invece captain fantastic guadagna in tutto:
-i personaggi, più variegati
- quindi gli attori, visto che possono recitare. Viggo ovviamente domina (anche se è importante che smetta di sventolare il cazzo a giro) e a parte uno direi che pure i figli sono eccellenti
-il livello di introspezione e autocritica, che non solo negli altri è assente, ma qui è il tema principale sotto tanti punti di vista.
-il livello di critica sociale e politica, molto più sofisticato grazie al punto precedente.
-il film è emozionalmente più coinvolgente della storiella del sociopatico che tende a isolarsi sempre di più di cui nn frega ncazzo a nessuno
-il fatto che si tratti di una famiglia e non un lupo solitario, mantenendo il sentimento di purificarsi dalle idiosincrasie del sistema in cui viviamo, ma senza perdere l'elemento di socialità e soprattutto creando un sottoinsieme anch'esso con le sue aberranti contraddizioni interne. Diciamo che è semplicemente meglio in tutto.
Son due film a fila di cui scrivo in contrapposizione al solito/i film. Non so se dovrei comunciare a farmi delle domande
Cmq gli darei un 7.5/10: film che ne sa abbastanza.
la retorica anticonsumistica sembra scialba e ripetitiva perché vuole esserlo: è in realtà lì a sottolineare la pochezza della stessa. La critica è verso la banalità dell'idea romantica del rifiuto totale del capitalismo. Per questo la famigliola è ferma ancora a parlare di marx e trotsky e comunque si mette in ontrapppsizione da un luogo di partenza confortevole economicamente e assolutamente inattuabile su larga scala.PENNY ha scritto:GecGreek ha scritto:Captain Fantastic: bellino. Il film fa fare il passo successivo al genere alla into the wild, scevrandolo di tanta superficialità ma senza perderne troppo la poesia. Per chi come me quel tipo di film lo odia abbastanza appassionatamente invece captain fantastic guadagna in tutto:
-i personaggi, più variegati
- quindi gli attori, visto che possono recitare. Viggo ovviamente domina (anche se è importante che smetta di sventolare il cazzo a giro) e a parte uno direi che pure i figli sono eccellenti
-il livello di introspezione e autocritica, che non solo negli altri è assente, ma qui è il tema principale sotto tanti punti di vista.
-il livello di critica sociale e politica, molto più sofisticato grazie al punto precedente.
-il film è emozionalmente più coinvolgente della storiella del sociopatico che tende a isolarsi sempre di più di cui nn frega ncazzo a nessuno
-il fatto che si tratti di una famiglia e non un lupo solitario, mantenendo il sentimento di purificarsi dalle idiosincrasie del sistema in cui viviamo, ma senza perdere l'elemento di socialità e soprattutto creando un sottoinsieme anch'esso con le sue aberranti contraddizioni interne. Diciamo che è semplicemente meglio in tutto.
Son due film a fila di cui scrivo in contrapposizione al solito/i film. Non so se dovrei comunciare a farmi delle domande
Cmq gli darei un 7.5/10: film che ne sa abbastanza.
Ni
Concordo con l'ottima impressione data da "Captain Fantastic", meno sul considerarlo meglio del bellissimo film di Penn.
Provo ad analizzare i tuoi stessi passaggi mettendo i due film in relazione:
-i personaggi, più variegati
Mah, in "Into the Wild" il protagonista entra in contatto con variegata umanità,molto aderente alla realtà e diversificata a seconda del contesto in cui si trova a quel punto del suo viaggio. In questo film c'è il nonno abbastanza monodimensionale come personaggio, Viggo ottimo e vabbhè, i figli son più o meno simili se togliamo le insofferenze avute dai maschietti. Altri personaggi importanti ai fini della storia non pervenuti.
-il livello di introspezione e autocritica, che non solo negli altri è assente, ma qui è il tema principale sotto tanti punti di vista.
Qui c'è più autocritica, ed è una cosa che ho apprezzato vista l'evoluzione del protagonista e il netto cambiamento che avviene alla fine. Come introspezione mi pare ne trovassimo invece molto di più nelle riflessioni solitarie di Emile Hirsch e nella voce fuoricampo della sorella.
-il livello di critica sociale e politica, molto più sofisticato grazie al punto precedente.
Critica sociale ok, ho apprezzato molto la riflessione sul sistema scolastico americano e in generale sul'educazione delle giovani menti, mentre le bordate contro la società consumistica mi son sembrate un po' banalotte e ripetitive.
-il film è emozionalmente più coinvolgente della storiella del sociopatico che tende a isolarsi sempre di più di cui nn frega ncazzo a nessuno
Qui sono opinioni, a me questa famiglia mulino bianco che vive nella foresta felice e contenta mi è sembrata molto meno credibile e coinvolgente, per quanto comunque interessante.
Tutto questo solo per fare l'avvocato di "Into the wild" che per me rimane un film 5 stelle extralusso, ma senza voler sminuire "Captain Fantastic", che ho trovato valido e che non posso fare a meno di consigliare a tutti
Quello che dici è molto vero.Bonaz ha scritto:Luca, però Babadook lo spacciano per horror, ma è più un thriller psicologico
Luca79 ha scritto:Qualcuno mi spieghi cosa ho appena visto. Versione integrale de la grande bellezza.
170 minuti de che?
Sberl ha scritto:Chiudo ora la trilogia di Hunger Games...male male l'ultimo capitolo. Lento, lento, lento con una Lawrence molto meno in forma dei primi due capitoli e della prima metà di questo. Manca di ritmo e per essere nel mezzo di una ribellione, pochissima azione e troppa riflessione. Mi aspettavo qualcosa di diverso...
Paperone ha scritto:Sberl ha scritto:Chiudo ora la trilogia di Hunger Games...male male l'ultimo capitolo. Lento, lento, lento con una Lawrence molto meno in forma dei primi due capitoli e della prima metà di questo. Manca di ritmo e per essere nel mezzo di una ribellione, pochissima azione e troppa riflessione. Mi aspettavo qualcosa di diverso...
Ma i capitoli non sono 4?
Se ti riferisci a Mockingjay part 2 condivido al 100%