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A me sembra fin troppo lusinghiera la recensione

Sloan se vuoi farti del male sparati anche "Quello che so sull'amore" che fui costretto mio malgrado a guardare qualche anno fa.

In colpevole ritardo ho visto ultimamente:

Boyhood
Impossibile ignorare l'aspetto tecnico del film, e l'incredibile trovata di girarlo nel corso di dodici anni, che gli conferisce automaticamente un valore aggiuntivo. Ma difficile anche ignorare la consapevolezza che senza questo aspetto, staremmo parlando di un film riuscito a meta', nella migliore delle ipotesi. Rimane comunque interessante per tutta la sua lunga durata, ma non mi e' ben chiaro quale sia il messaggio di Linklater, quale il dramma che si vuole porre al centro della storia e l'evoluzione del protagonista in hipster rompiballe non aiuta il tutto. Recitazione da 5 stelle extralusso in ogni caso.

Sicario
Nonostante la protagonista piu' inutile che il cinema ricordi, qui siamo dalle parti del filmone di genere. Violento, crudo, nero e dai ritmi serrati. Benicio del Toro e' il capo assoluto.

Searching for Sugar Man
Una storia talmente pazzesca da poter essere solo vera. Non voglio spoilerare niente per quei pochi che ancora non l'hanno visto, ma straconsigliato a tutti. Da lacrime.

ripper23 ha scritto:
Sicario
Nonostante la protagonista piu' inutile che il cinema ricordi, qui siamo dalle parti del filmone di genere. Violento, crudo, nero e dai ritmi serrati. Benicio del Toro e' il capo assoluto.

Povera Emily Blunt, a me è sembrata un'ottima interpretazione di un personaggio diverso dai clichè...

Ho quasi terminato la filmografia di Villeneuve e non c'è un film che non mi abbia esaltato (mi mancano Arrival e Pulytecnique), anche per motivi diversi, grandi aspettative per il seguito di Blade Runner!

ripper23 ha scritto: Searching for Sugar Man
Una storia talmente pazzesca da poter essere solo vera. Non voglio spoilerare niente per quei pochi che ancora non l'hanno visto, ma straconsigliato a tutti. Da lacrime.

Bellissimo documentario

Vacca boia, ha vinto pure un Oscar, ma ancora non sono riuscito a vederlo. Sono tra i pochi stronzi. Lo so. Non è il caso che infieriate

L'ho registrato per errore, comunque sabato sera ho visto Fargo. Non l'avevo mai visto. Seguo la serie TV. Devo ammettere che nella prima stagione della serie tv hanno ricreato alla perfezione l'atmosfera che trasmette il film. Finalmente ho capito anche come c'erano finiti là i soldi della valigetta.

Grande film, anche se a distanza di molti anni, è godibilissimo. L'ho forse trovato un po' sbrigativo nella chiusura delle indagini, con una ventina di minuti in più forse sarebbe stato sufficiente a migliorare la storia.



RR Martin nel bar

Luca79 ha scritto:L'ho registrato per errore,

Ma noooo
La serie carina, ma imho il film è proprio su un altro livello, un must assoluto


Anche io ho recuperato perle del passato, per la precisione l'opera prima di un talentuoso regista siciliano, tale Tornatore Giuseppe, il film è "Il camorrista".
2 ore e 40 letteralmente volate, funziona tutto, il montaggio clamoroso, le musiche di Piovani e la prova monumentale di Ben Gazzara.
Che roba, probabilmente il miglior film sulla Camorra mai realizzato e che imho può aver in qualche modo influenzato anche il capolavoro di Scorsese "Quei bravi ragazzi", più volte durante la visione mi è venuto spontanei collegarli.

Visto Cafè Society, molto gradevole

Jesse Eisenberg, Kristen Stewart, ed è subito Adventureland

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Con gli ultimi film Woody è tornato a buonissimi livelli

Café Society
Woody come tutti gli anziani va a fiammate ormai, ma qui imho siamo al miglior film da un paio d'anni a questa parte, diciamo da "Blue Jasmin" almeno. Intendiamoci niente di epocale o paragonabile ai suoi anni migliori, ma comunque un prodotto che sta in piedi benissimo, con momenti di assoluta eccellenza. Scene come il dialogo con la prostituta, l'uso della luce durante l'incontro a lume di candela, alcuni dialoghi familiari...singoli frammenti degni del miglior Allen.
Capitolo attori, bene, ma uno dei segreti dell'ex di Diane Keaton è sempre stato il saper scegliere grandi attori per ruoli di contorno che riescono a esaltare anche scene in apparenza secondarie. Eisenberg a me è sempre piaciuto, in questo caso credo si sia visto una vagonata di film del suo regista perchè in alcune pose, soprattutto all'inizio del film, sembra tenti una totale identificazione fisica proprio, in ogni caso promosso a pieni voti, il film lo regge alla grande con una ottima interpretazione. La Stewart per me invece rimane sempre un piccolo mistero, mi sembra campi di rendita con 2-3 espressioni e creda che quello sguardo da gattina ferita funzioni per tirarla fuori dagli impicci in qualsiasi situazione, ma alla fine rimane poca sostanza.

Ah ho apprezzato anche quel tocco di fantascienza totalmente inverosimile nel film, dove un essere umano eterosessuale preferisce accoppiarsi con Kristen Stewart mentre a casa lo aspetta Blake Lively

Che pugno nello stomaco The lobster. Gran bel film. Consigliatissimo

Ottimo anche Mr Nobody con Jared Leto

Bluto Blutarsky ha scritto:Muccino e Jovanotti. Due facce della stessa deprimente mediocrità.
Non a caso vanno a braccetto.

vangelo bro

Altri due film parecchio interessanti: un thriller similhorror, Babadook e Predestination con Etan Hawke

Tutte cose leggere

Io ho visto Donny Darko. Bello, ma per capirlo appieno dovrei rivederlo

Swiss Army Man
Trama riassumibile in: un uomo ormai prossimo al suicidio su un isola deserta trova in riva un cadavere che scorreggia a tutto spiano, da lì inizierà la loro avventura
Film retto sulle spalle di due ottimi attori come Paul Dano (una certezza) e Daniel Radcliffe (una sorpresa), i quali danno vita ad una avventura divertente, scorretta e condita da dialoghi brillanti dove il classico sfigato della provincia americana trova finalmente qualcuno che lo capisce e con cui aprirsi veramente. Per certi versi siamo dalle parti di Gondry, ma rimane tutto più "ancorato" alla realtà soprattutto quando questa entra in scena in modo crudele e spietato, lasciando poco spazio alla particolare poesia che permea tutto il film e il legame tra queste due persone.
Riflessioni su emarginazione, convenzioni sociali, masturbazione, amore, sessualità, rapporti familiari etc. sono magari un po' superficiali ma comunque sempre divertenti e trattate con ironia, senza prendersi troppo sul serio. Non farà la storia, ma è un film che fa bene al cinema e ci ricorda come si possa essere triviali e disgustosi ma con intelligenza, senza scadere per forza nel cattivo gusto e nella volgarità gratuità. I primi 10 minuti del film sono già consegnati al cult pure comunque