John Doe ha scritto:
Il modello spagnolo che tu citi è in tutto e per tutto simile a quello attuale italiano. Anzi, pure più estremo.
Per loro funziona, per noi invece non funziona da anni, continua a non funzionare e penso proprio si possa dire che non funzionerà nemmeno in futuro. Non esiste un rimedio uguale per tutti, ma appurato che quello attuale non funziona forse provare a cambiare potrebbe essere auspicabile.
Calciopoli non c'entra nulla, una squadra non può svoltare e guidare un movimento calcistico, soprattutto sul piano economico. Forse sul piano tecnico, ma già il caso di due super potenze mondiali come Barcellona e real è diverso dalla sola Juventus, anche se la proiettassimo allo stesso livello, e resta comunque legato a circostanze, come le annate della cantera che sono state la spina dorsale della nazionale spagnola e che ora non ci sono più
Quindi non dico fare 2+2, ma almeno il beneficio del dubbio di vedere se questo sistema, migliorato certo, non possa continuare a far crescere il movimento? No, no, non funziona da anni... Dare tempo no?
La Juve di adesso è suppergiù quello che era la Juve di Capello al tempo: una corazzata qui e con, passo dopo passo, ambizioni europee. A leggere che calciopoli non c'entra nulla con la situazione attuale resto basito, visto che hai ammazzato la tua squadra migliore, creato un campionato farsa per anni e (logicamente) perso posti in Europa a causa di questo.
Una squadra non può guidare un movimento? Ah, ok, immagino l'abbia deciso tu. Strano perchè pensavo, guardando il campo, che squadre come il Milan degli olandesi, la prima Juve di Lippi, lo United di Ferguson, il Real dei Galacticos hanno fatto esattamente questo.
Se crei un modello vincente, le prime a tentare di copiarlo saranno sempre le dirette concorrenti, in questo caso le grandi della serie A. Adesso il modello squadra/azienda è infatti quello che stanno seguendo la stessa Juve, il Napoli, la Roma, lo farà l'Inter una volta creata l'ossatura.
Ang88 ha scritto:spero che gli stessi identici commenti li abbiate fatti dopo i 5 scudetti consecutivi dell'Inter con annessa CL.
Già allora non è che ci fosse tutta 'sta competizione/competitività
Eh...
Ange86 ha scritto:
Il problema, qualunque siano le cifre, rimane di tipo manageriale.
Qual'è la differenza del budget di una squadra di Serie B che prova a salire in A e la cifre minore che prende una squadra di serie A. Ci sono già ben più di 2 Gilardino.....
Possono prendere 5-50-500 milioni ma se le squadre non si mettono nell'ottica di investire nel lungo periodo siamo sempre punto a capo.
Se al Palermo di turno arrivano 30 o 60 pensi che cambierebbe qualcosa? Verrebbero comunque spesi tutti sui giocatori.
Se invece anche con le cifre che girano adesso si facesse quello che dici tu si metterebbe comunque in moto un giro virtuoso che deve essere le basi per il futuro.
Bingo.
Se volessero fare investimenti "strutturali", li farebbero già adesso e coi soldi di adesso. Ma non lo fanno. Quindi sarebbero da premiare con altri soldi?
John Doe ha scritto:
Non lo so che farebbe il Palermo di turno con i soldi in più, magari li spenderebbe in giocatori, non lo posso sapere. Intanto diamogli la possibilità di poter investire, poi vediamo che fanno; perché ora come ora non possono né spenderli in giocatori ne in investimenti strutturali.
Poi ovvio, correttivi come i miei basterebbe poco ad implementarli, se solo si volesse fare
Ma che logica è? Si parla di rilanciare un movimento, e la soluzione è rubare ai ricchi per dare ai poveri, poi vediamo e al limite s'aggiusta (cit.)?
Puedo ha scritto:Il punto iniziale era come migliorare la competitivita della Serie A, e quali sono le riforme strutturali necessarie per creare una lega con piu appeal. Uno dei punti fondamentali e' la ridistribuzione in maniera piu' equa dei diritti TV, che son la base per creare un campionato competitivo come quello Inglese (e lo era anche la Bundes prima che il Bayern riprogammasse in maniera eccellente). Non solo la serie A ne beneficierebbe, ma anche il movimento calcistico italiano, con soldi da investire in infrastrutture e giovanili.
Magari non saranno competitivi in Europa (e qui pero e' colpa della gestione in campo tecnico, non capisco cosa centri), ma poi quando andiamo a vedere che I soldi che la Premier League riesce ad ottenere dai diritti TV esteri son maggiori di Serie A, Bundes, Ligue 1 e Liga combinati, allora si capisce l'ottimo percorso che hanno fatto dal 1992 per creare un brand che e' estremamente lucrativo.
E senza riforme non vedo come si possano sperare di attirare investimenti.
Gira e rigira si finisce sempre agli stessi presupposti.
Per voi per aumentare l'interesse sulla serie A la soluzione è rendere interessante Pescara-Chievo. Mah, ribadisco.
Per me, dalla Musa Giallia

soprattutto, crea molto più interesse una Juve o un Napoli o ancor meglio un'Inter che gioca ad armi pari con le big europee, e a quel punto avrebbero l'interesse a vedere il nostro campionato e le nostre squadre anche la domenica (sempre che non passi questo atroce spezzatino, perchè sembrava troppo intelligente mantenere 3-4-5 partite alla domenica pomeriggio, in uno slot in cui non gioca nessun altro campionato importante

)
Ange86 ha scritto:Puedo ha scritto:Non capisco come si possa anche solo suggerire che uno possa programmare ed investire a lungo termine quando gli introiti, quasi tutti legati a diritti tv, son appena sufficienti a mantenere la baracca.
Cosa vuol dire mantenere la baracca? Mi sembra gli stessi discorsi che fanno in F1. Nessuno obbliga nessuno a spendere più di quanto si incassa.
Il problema è molto semplice: data una cifra x se vuoi avere un'azienda sana deve spendere il 60% di x per i giocatori. E da qua partire per fare tutti i discorsi. Che partono dall'ingegnarsi a come aumentare i ricavi e smetterla per esempio di essere legati ai diritti tv.
Perché è si vero che in UK la differenza per i diritti tv è ridotta ma andate a vedervi la differenza dei fatturati. Ed è tutta fatta extra diritti tv.
Di nuovo, bingo.
Imparassero, anzi dimostrassero di essere in grado, prima a utilizzare quelli che hanno.
Che è quello che hanno fatto la Juve o il Napoli, che prima giocavano con Pepe, Giaccherini, Aronica e Cannavaro. E passo dopo passo ora giocano con fior di campioni. E come premio per esser stati virtuosi mentre gli altri anno dopo anno facevano la sagra del bollito misto, dovrebbero vedesi decurtati i diritti tv in favore di quest'ultimi...