-se la delibera comunale prevede che l'assenza di una sola di queste opere di interesse pubblico comporta la decadenza del pubblico interesse e quindi dello stadio, come possono venire meno senza che salti tutto?
Facendo un'altra delibera sulla base di un altro progetto. cosa che di fatto avverrà. La questione deve per forza nuovamente passare in Consiglio, e li si rumoreggia già, perchè non tutti i M5S sono d'accordo con questa soluzione. La Raggi dovrà stare molto attenta per avere la maggioranza, altrimenti rischia di saltare.
-se il potenziamento della Roma-Lido (per altro di materia regionale), gli interventi sulla via del Mare e le opere di messa in sicurezza idrogeologica del fosso di Vallerano nell'area di Decima sono funzionali e propedeutici allo stadio, come possono essere faseizzate e rinviate anche solo a livello logistico e/o in prospettiva AS Roma?
Dovranno illustrarlo nel nuovo progetto. ad oggi non è noto. In ogni caso, le opere propedeutiche non saranno faseizzate, credo solo i servizi. ma per faseizzate solitamente si intende per successivi lotti di costruzione, che seguono i lotti del costruito. Con una semplicissima convenzione, il comune può imporre che se non concludi le opere di urbanizzazione, non hai l'abilitabilità per le nuove costruzioni, come peraltro previsto dal testo unico.
-non sapendo come sono andate le trattative ma conoscendo le procedure in materia romana ed anche in funzione delle parole dell'ex assessore Cecchini, come si può negare l'interpretazione alla rovescia del "contributo straordinario di urbanizzazione" (PRG 2008 di Veltroni) che vorrebbe le torri non come conseguenza delle opere di urbanizzazione ma come obiettivo principale per i costruttori?
Credo che interveranno con un'altra variante strutturale al PRG. O la recepiranno nella prima che faranno.
-il non prolungamento della metro B è una scelta politica specifica di questa giunta con precise motivazioni (il potenziamento della linea ed i costi di gestione "strettamente comunali" successivi all'entrata a regime sono troppo alti). Può non essere condivisa (perché?), ma può davvero giustificare questo astio al cospetto del promesso potenziamento della Roma-Lido?
La scelta è in effetti abbastanza assurda. Ma la sostenibilità è una questione molto importante. Dati i problemi di gestione, almeno sul nuovo il fatto che cerchino una maggiore attenzione non è detto che sia penalizzante. La priorità dei trasporti romani è quella di migliorare l'efficienza delle linee già esistenti a mio avviso. Che fanno schifo. Roba da vergognarsi agli occhi del mondo.
-come si può davvero sostenere che il solo venir meno delle tre torri e la faseizzazione del ponte sul Tevere facciano venire meno in un colpo solo indotti, riqualificazione della zona e posti di lavoro (ammesso che Tor di Valle si presti davvero a tutto ciò, cosa tutt'altro che scontata)?
E' infatti una fesseria montata ad arte dai detrattori della Raggi. Senza numeri alla mano, oltretutto. Dipenderà soprattutto molto dalla qualità del progetto e dai costi di esercizio degli edifici. Il caso di City Life a Milano è un esempio concreto e recente di un bel progetto non sostenibile sul piano dei costi. Dunque molto difficile da vendere.
-se fanno il Ponte dei Congressi, è o non è un doppione il ponte sul Tevere?
non è detto che lo sia, sarebbe un potenziamento infrastrutturale anche in previsione di aumentare successivamente il carico urbanistico nella zona.
-quali sarebbero questi posti di lavoro che vengono meno, oltre agli operai edili che avrebbero costruito le torri?
nella previsione di uffici, coloro che sarebbero dovuti andare li a lavorare, ma a mio modo di vedere è una fesseria, nel senso che per aumentare l'occupazione, devi aumentare le imprese, e le imprese non aumentano facendo le torri... se fai le torri, ma le aziende chiudono o lasciano roma (come nel caso di Sky), sei al punto da capo.
-se piste ciclabili, viali, illuminazione, alberi, arbusti, parchi, anfiteatro, come pare inevitabile, sono tutti confermati, non hanno diritto ad entrare tra i pro visto che rappresentano la percentuale più alta in mq?
assolutamente si, ed è infatti la ragione per cui si stanno tirando conclusioni a vanvera, senza avere a disposizione i numeri del progetto.
-chi sono i soggetti o i mefistofelici gruppi internazionali a cui si sarebbero affidati gli uffici delle torri dopo l'addio di Unicredit?
prima di chiederci chi sono sarebbe il caso di chiederci se ci sono...
-quali erano i prezzi attuali e quelli futuri previsti del Business Park nel piano di fattibilità per assicurarmi che era scongiurata la speculazione?
oltre al fatto che non ci sono questi numeri, bisogna essere attenti a valutare cosa è speculazione, perché ciò dipende da numerosi fattori, non solo economici.
-se i termini della legge sono i seguenti ("Il provvedimento di approvazione dovrà essere assunto entro il termine di 120 giorni dalla presentazione dello studio di fattibilità, 180 giorni qualora sia richiesto l’intervento della Regione con atti di specifica competenza, ad esempio, in tema di varianti urbanistiche") e sono stati rispettati, perché si parla di 6 mesi persi?
Da quel che ho capito il Comune è indietro nella procedura. ma di questo sono tutt'altro che certo. non ci metto la mano sul fuoco.
-non dico prenderla sul serio come Sgarbi, ma se siamo tutti d'accordo che Roma è riconosciuta come città dallo sviluppo orizzontale ed ha questa precisa identità nella storia dell'arte e dell'urbanistica, perché fare buon viso a tre grattacieli?
Ci poteva stare a livello di marketing urbano, considerando che la zona ha esigenza di rilancio.
Poi se mi stai dicendo che si farà lo stadio e per tutto il resto si apriranno cantieri infiniti o peggio nemmeno quelli, sarò in prima linea con te nel gridare allo scandalo, oltre ad essere agli atti la morte del M5S e tanto lavoro per i giudici amministrativi.
E se mi vuoi dire che tutto è partito da Marino e che Raggi ha solo ereditato la questione, è evidente.
Roma è la città in cui Malagò&Friends hanno organizzato i mondiali di nuoto senza nemmeno riuscire a fare gli impianti, mangiandosi milionate di euro a vuoto. Io penso che aver impedito a questi soggetti di fare una porcata analoga sulle Olimpiadi sia stato un buon risultato per questa Giunta, anche se impopolare.
Quanto allo stadio, la giunta Raggi ha ereditato da Marino, stravolgendo però abbastanza la questione. Il rischio in ogni caso non penso che si ponga, nel senso che se non fallisce il costruttore (ma le banche dovrebbero sostenerlo...), il progetto dovrebbe realizzarsi, anche nell'interesse della redditività dello stadio stesso. Sia chiaro, il pubblico in questo può fare abbastanza poco, nel senso che si tratta comunque di un intervento privato. Se questi partissero con intenzioni fraudolente, a priori come fai a saperlo?
Ma negare la bontà del compromesso di questa giunta che è riuscita ad accontentare tutti a me pare incredibile.
Ad oggi è fazioso criticarla, ma anche esaltarla rischia di essere poco realistico, perchè non si conoscono ancora i dettagli.
A meno che ovviamente era pronta in qualsiasi caso la critica nei confronti della Raggi, che stava coi palazzinari se faceva i grattacieli o che era quella che dice sempre no se faceva saltare l'intero progetto. E sinceramente mi è difficile pensare il contrario alla luce degli interventi precedenti a ieri sera.
A livello politico credo che abbiano fatto la cosa più giusta. Negare ancora non aveva senso, anche perché lo stadio è una opportunità per la città di Roma, non solo per gli interessi degli stakeholders. Per trarre le dovute valutazioni occorre capire come procederà la cosa. Ammesso che quando e se si concluderà ci sarà ancora la Raggi.