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Qualcuno ha visto "veloce come il vento"? Film italiano sulle corse che a confronto Rush diventa un filmetto.

Quello con Accorsi? Non ancora. Le gare son state girate in una corsa vera. Hanno iscritto il loro team e han partecipato ad un campionato italiano. Quindi anche incidenti vari sono reali.

Fulvio Cavicchi, aka Aramil di Endzone, ex pilota, ha scritto una recensione interessante di Veloce come il vento
http://leganerd.com/2016/04/08/veloce-come-il-vento/

una delle mie regole di base è mai vedere un film con accorsi

GecGreek ha scritto:una delle mie regole di base è mai vedere un film con accorsi

La mia è non avere regole di base. Non si sa mai!

kachlex ha scritto:

GecGreek ha scritto:una delle mie regole di base è mai vedere un film con accorsi

La mia è non avere regole di base. Non si sa mai!

attento perchè è così che sei finito a idolatrare la vita secondo jim

Gec, fai male. Dove c'è Accorsi c'è figa

Bonaz ha scritto:Gec, fai male. Dove c'è Accorsi c'è figa

non so se sia il caso di questo film. cmq sia sicuramente la figa è sempre stata l'ultimo dei suoi problemi...

era stato suggerito da queste parti tempo fa (forse si era preso un fresh da ripper): ho finalmente visto Locke.
ancora non ho capito come siano riusciti a rendere così interessante un uomo che parla al telefono per 80 minuti.
un piccolo capolavoro.

passiamo al reale motivo di questo post: volevo sottolineare che l'interpretazione di Hardy è molto fisica. (cit.)

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=aZSzMIFZT7Q[/youtube]

Ieri in sala ho visto il trailer di questo lavoro sopraffino, roba di un certo livello insomma, umorismo sottile come un baobab.

Ma Bob, solo una domanda: perchè?
In proporzione alla grandezza dell'attore credo sia una delle carriere più in caduta libera nella storia del cinema (oddio anche il mio avatar ). Non penso abbia difficoltà a scegliere film migliori se lo volesse, evidentemente a lui va bene così e se ne strasbatte il cazzo di cosa pensano gli altri, anche giustamente direi, però ecco un po' di malinconia resta vedendolo ridotto a fare ste robette inqualificabili.
Rileggendo la sua filmofragia, da quanto è che non azzecca un film? 15-20 anni? Gli unici ruoli decenti ultimamente son quelli che gli regala David O. Russell, ma sempre abbastanza marginali.

PENNY ha scritto:[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=aZSzMIFZT7Q[/youtube]

Ieri in sala ho visto il trailer di questo lavoro sopraffino, roba di un certo livello insomma, umorismo sottile come un baobab.

Ma Bob, solo una domanda: perchè?
In proporzione alla grandezza dell'attore credo sia una delle carriere più in caduta libera nella storia del cinema (oddio anche il mio avatar ). Non penso abbia difficoltà a scegliere film migliori se lo volesse, evidentemente a lui va bene così e se ne strasbatte il cazzo di cosa pensano gli altri, anche giustamente direi, però ecco un po' di malinconia resta vedendolo ridotto a fare ste robette inqualificabili.
Rileggendo la sua filmofragia, da quanto è che non azzecca un film? 15-20 anni? Gli unici ruoli decenti ultimamente son quelli che gli regala David O. Russell, ma sempre abbastanza marginali.

film buono solo per far contenta la propria ragazza
infatti in sala mi sono chiesto cosa ci facessero dei piccoli gruppi (2-3 persone) di maschi single

MP3 ha scritto: film buono solo per far contenta la propria ragazza
infatti in sala mi sono chiesto cosa ci facessero dei piccoli gruppi (2-3 persone) di maschi single

Che ragazza poco sofisticata, la mia ha preteso andassimo a vedere "Il mio grasso grosso matrimonio greco 2", vuoi mettere?

PENNY ha scritto:[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=aZSzMIFZT7Q[/youtube]

Ieri in sala ho visto il trailer di questo lavoro sopraffino, roba di un certo livello insomma, umorismo sottile come un baobab.

Ma Bob, solo una domanda: perchè?
In proporzione alla grandezza dell'attore credo sia una delle carriere più in caduta libera nella storia del cinema (oddio anche il mio avatar ). Non penso abbia difficoltà a scegliere film migliori se lo volesse, evidentemente a lui va bene così e se ne strasbatte il cazzo di cosa pensano gli altri, anche giustamente direi, però ecco un po' di malinconia resta vedendolo ridotto a fare ste robette inqualificabili.
Rileggendo la sua filmofragia, da quanto è che non azzecca un film? 15-20 anni? Gli unici ruoli decenti ultimamente son quelli che gli regala David O. Russell, ma sempre abbastanza marginali.

è la domanda che ci facciamo un pò tutti

e credo sia giusto farla anche ad Al Pacino che si è contenuto un pò di più ma ha fatto anche lui 3-4 scelte davvero disastrose.

leggendo tempo fa un'intervista a Bob, lui spiegava che voleva diversificare la sua carriera cercando di mostrare il suo lato più comico, più guascone.

oltre al fatto che parte dei suoi ingaggi milionari sono reinvestiti nel Tribeca, una realtà newyorkese di cinema indipendente che organizza festival, promuove e sostiene registi giovani e produce film di vario genere.

De Niro è descritto come uno dei personaggi più schivi ed introversi del mondo del cinema, ho letto parecchie biografie che lo dipingono come un orso che comunica zero sul set e vive solo lavorando.

per me la realtà è questa, non riesce a smettere di fare l'attore.

e questo lo spinge spesso a prendere ruoli più disparati senza nemmeno pensare troppo alla profondità del film.

io inoltre credo che abbia voluto smitizzare a tutti i costi la sua vicinanza con i personaggi 'mafiosi' che ha interpretato.

Ha sempre sofferto di questa reputazione (Bronx è un film che lui ha preteso di fare proprio per calarsi nella vita di un italoamericano umile lavoratore, ispirandosi al padre), e con Analyze this ha intrapreso un cammino completamente opposto.

Noodles ha scritto: è la domanda che ci facciamo un pò tutti

e credo sia giusto farla anche ad Al Pacino che si è contenuto un pò di più ma ha fatto anche lui 3-4 scelte davvero disastrose.

leggendo tempo fa un'intervista a Bob, lui spiegava che voleva diversificare la sua carriera cercando di mostrare il suo lato più comico, più guascone.

oltre al fatto che parte dei suoi ingaggi milionari sono reinvestiti nel Tribeca, una realtà newyorkese di cinema indipendente che organizza festival, promuove e sostiene registi giovani e produce film di vario genere.

De Niro è descritto come uno dei personaggi più schivi ed introversi del mondo del cinema, ho letto parecchie biografie che lo dipingono come un orso che comunica zero sul set e vive solo lavorando.

per me la realtà è questa, non riesce a smettere di fare l'attore.

e questo lo spinge spesso a prendere ruoli più disparati senza nemmeno pensare troppo alla profondità del film.

io inoltre credo che abbia voluto smitizzare a tutti i costi la sua vicinanza con i personaggi 'mafiosi' che ha interpretato.

Ha sempre sofferto di questa reputazione (Bronx è un film che lui ha preteso di fare proprio per calarsi nella vita di un italoamericano umile lavoratore, ispirandosi al padre), e con Analyze this ha intrapreso un cammino completamente opposto.

Si inevitabile fare il raffronto con Al Pacino, il quale però mi sembra selezioni meglio i registi con cui collaborare, magari osando un po' di più e fallendo spesso, ma comunque portando in scena film dignitosi, vedi anche gli ultimi due passati molto sottotraccia: "Manglehorn" e "Danny Collins", molto rivedibile il primo, molto più passabile il secondo.
In generale Al mi ha sempre dato l'impressione, anche qui data molto da alcune biografie che ho letto, di essere una persona molto più interessante di Bob, e più allergico a ruoli indifendibili (anche se pure lui ha 2-3 scheletri nell'armadio). Maggiore serietà dovuta forse anche alla sua grande passione per il teatro, che lo porta a sfogare lì la sua voglia di spettacolo e non accettando filmacci.

DeNiro credo che se veramente volesse lavorare ininterrotamente potrebbe ambire a recitare in ruoli di bel altro spessore, ma imho o non ha più la voglia di calarsi al 100% in un ruolo come si poteva permettere 30 anni fa con il dispendio di energie fisiche e mentali che ciò comportava e quindi preferisce ruoli semplici, oppure si è autoconvinto di poter essere un grande attore di commedia, ambito nel quale mi pare stia fallendo su tutta la linea visto che a me sembra dia sempre ai suoi personaggi una triste aria da macchietta.

Ecco per entrambi non vedrei male un passaggio alla TV (come ha fatto Spacey), dove ora finalmente possono trovare produzioni degne del loro valore che potrebbero dare nuova linfa a carriere che dal punto di vista artistico languono da parecchio.

PENNY ha scritto:
DeNiro credo che se veramente volesse lavorare ininterrotamente potrebbe ambire a recitare in ruoli di bel altro spessore, ma imho o non ha più la voglia di calarsi al 100% in un ruolo come si poteva permettere 30 anni fa con il dispendio di energie fisiche e mentali che ciò comportava e quindi preferisce ruoli semplici, oppure si è autoconvinto di poter essere un grande attore di commedia, ambito nel quale mi pare stia fallendo su tutta la linea visto che a me sembra dia sempre ai suoi personaggi una triste aria da macchietta.

in alcuni film le sue interpretazioni sono decenti in realtà, penso a terapie e pallottole e il primo di ti presento i miei.

i seguiti di questi film sono veramente inguardabili.

negli ultimi anni si salva anche la americanizzazione di stanno tutti bene di Tornatore.

Non è stato un brutto film.

Il lato positivo ovviamente il suo miglior film degli ultimi dieci anni ma non da protagonista.

Joy non l'ho visto quindi non saprei.

the good sheperds, ni.
Non mi ha preso ma è cmq passabile.

stone l'ho visto ultimamente, filmetto di serie B.

Il grande match con Stallone e Righteous Kill con Al Pacino davvero il punto più basso di tutti (e per tutti gli attori ), due cagate pazzesche (cit.).


il problema comunque per lui ed Al pacino è che con il curriculum che si portano dietro...qualunque film faranno da protagonisti non avrà mai lo stesso effetto.
e secondo me questa è la cosa che loro per primi han capito, per questo si sono messi a fare principalmente altro.