aeroplane_flies_high ha scritto: 28/12/2017, 20:30 Siamo allo sfascio... colpa di Travaglio
com'era quella del dito e la luna?
Veramente è Travaglio che dice che siamo allo sfacio per la Boschi.
aeroplane_flies_high ha scritto: 28/12/2017, 20:30 Siamo allo sfascio... colpa di Travaglio
com'era quella del dito e la luna?
Io credo che in una nazione in cui uno dei principali capi mafia scioglieva nell'acido da gente di clan concorrenti a bambini che avevano l'unica colpa di essere figli di un informatore si potrebbe fare più attenzione alle parole.aeroplane_flies_high ha scritto:Siamo allo sfascio... colpa di Travaglio
com'era quella del dito e la luna?
aeroplane_flies_high ha scritto: 28/12/2017, 20:40 in realtà sono tutti gli indicatori economici e non a dire che siamo ultimi in Europa se non peggio...
oggi sono usciti i dati demografici... siamo un ospizio ambulante
Però un attimo: l'edilizia popolare va valutata in base ai risultati ottenuti (una volta buoni, poi sempre peggiori) ed alla sostenibilità, ma non c'è alcun dubbio che sia una forma di welfare efficace, se ben applicata, ed una forma di redistribuzione financo desiderabile, se fatta bene.dreamtim ha scritto:doc G ha scritto: 28/12/2017, 18:21 Beh, capisco il ragionamento, ma in primo luogo le coperture non c'erano, infatti il debito ha cominciato ad esplodere dalla fine degli anni '60, in secondo luogo se gli intenti erano redistribitivi le pensioni baby sono state una follia. Infatti la commessa moglie di un operaio aveva bisogno di soldi e lavorava finché poteva, delle pensioni baby di norma si è avvalso o chi voleva svolgere un altro lavoro (quanti dipendenti pubblici andarono in pensione a meno di 50 anni per svolgere una attività professionale!) o gente che aveva altre rendite o altre forme di guadagno, soprattutto lavoro in nero. Fosse stato un aiuto alle famiglie con meno reddito un senso l'avrebbe avuto. Comunque era solo un esempio, ce ne sono tanti
Inviato dal mio SAMSUNG-SM-G935A utilizzando Tapatalk
Dopo 30 anni il quadro è emerso nella sua interezza, ma al tempo era un operazione molto meno grottesca di quanto possa apparire oggi.
E' come Corviale o una casa popolare che diventa un eco mostro. Di fondo l'edilizia popolare è esssenziale, se esageri è un boomerang.
Ricordo che anche un paio di prof di storia contemporanea ne parlavano come di uno strumento di redistribuzione sociale corretto di fondo ma con applicazione sbagliata, come al solito un progetto malato di gigantismo. Andava prevista un tetto di introiti oltre il quale non erogare nulla, una verifica ogni qualche anno sul reddito, ma poi torniamo al nero, all'evasione, alla casetta condonata alla fattura costa 100 senza fattura costa 60 eccetera. Loro sono quello che sono, noi siamo fondamentalmente ingovernabili. A inizio anni ottanta andava chiusa quando è esplosa la bolla del debito pubblico.
Anyway è un precedente che ci insegna che le varabili economiche sono clamorose e al momento non ci possiamo permettere il reddito di cittadinanza.
Curiosa resta il discorso del belpaese con le regole vedi canone: pagarlo meno, pagarlo tutti? un par di palle!
c'è gente che ha evaso, condonato, rottamato le cartelle e rievaso. Abbiamo dovuto pure cambiare le regole o la gente sclerava.
Nel 2018 non ci credo manco se lo vedo che un under 95 non faccia uso, l'esenzione è nel 90% na truffa.
Il web è piano di guide per l'esenzione. Associazione consumatori, supereroi, world against canone.
Capita il terremoto? da una parte indignazione per casette e ritardi. E poi parte la gara a chi ha subito danni ridicoli per trovare il tecnico compiacente che certifica danni maggiori per i rimborsi e gente che a sto modo progetta di farsi un piano in più.
E gente che vuole cambiare residenza dopo il terremoto (con casa intatta) o si becca il sussidio senza averne diritto.
Vagli a dire qualcosa. Dagli pure il reddito di cittadinanza, per me ripopoliamo il paese del 40%.
Il Galliani della situazione (senza demonizzarlo) con che faccia prende i 230 euro? e la moglie di Bossi eccetera.
Un po' fu rumor, molto ci abbiamo messo del nostro.
Servirebbe una poolitica sul lavoro, economica, industriale, un idea di fondo. Sgravi. eccetera.
Ora vaglia spiegare dopo 3 anni di sta solfa che era na favola.
dreamtim ha scritto: 28/12/2017, 20:50aeroplane_flies_high ha scritto: 28/12/2017, 20:40 in realtà sono tutti gli indicatori economici e non a dire che siamo ultimi in Europa se non peggio...
oggi sono usciti i dati demografici... siamo un ospizio ambulante
Anche vero ma per come eravamo messi nel post Monti ci siamo un filo ripresi.
Un paio di riforme stutturali le han fatte, e venivamo da decreti leggi sui patteggiamenti e depenalizzando il falso in bilancio e ci facevamo strozzare dallo spread.
male siamo male, 4 anni eravamo messi peggio.
Ma qua Renzi o il Pd han fatto poco, è l'economia che ha ripreso a girare, semplicemente han fatto meno danni del solito.
Vedremo sta antipolitica come ci trasforma in un paese che prende di petto francia e germania come negli anni ottanta.
Sarei lieto di essere smentito e di scrivere un giorno "oh ho detto proprio una cazzata".
Di cuore.
Su questo potrei concordare entro certi limiti, ma giornalisti come Travaglio sono fra i responsabili in quanto attaccano e criticano ogni tipo di riforme, sbertucciano ogni azione volta alla crescita economica, guardano solo al passato, diffondono invidia sociale ed in definitiva esaltano il declino. Fino a che lo fa chi non ha alcun seguito tipo Socci o Langone possiamo impiparcene e riderne, meno quando lo fa gente come Vittorio Feltri o Belpietro, che però son serviti solo alle condivisioni dei berlusconiani per polemica contro chi provava a ragionare, ma Travaglio per un lungo periodo è stato un maitre a penser, ed ha fatto più danni di tanti politiciaeroplane_flies_high ha scritto:in realtà sono tutti gli indicatori economici e non a dire che siamo ultimi in Europa se non peggio...
oggi sono usciti i dati demografici... siamo un ospizio ambulante
doc G ha scritto: 28/12/2017, 21:05 ]Però un attimo: l'edilizia popolare va valutata in base ai risultati ottenuti (una volta buoni, poi sempre peggiori) ed alla sostenibilità, ma non c'è alcun dubbio che sia una forma di welfare efficace, se ben applicata, ed una forma di redistribuzione financo desiderabile, se fatta bene.
Mi sfugge invece come possa essere definita redistributiva una norma che avrà favorito anche una coppia di spazzini con cinque figli (esempio a caso di dipendenti pubblici che non navigano certo nell'oro) ma favoriva anche la moglie del notaio (altro esempio a caso di professionista che di norma guadagna bene). Se l'obiettivo era una forma di welfare destinata a persone non abbienti è uno strumento allucinante, che oltretutto pesa sulle spalle anche di persone che sono al limite della sussistenza e devono pagare contributi elevati anche per questo motivo.
Inviato dal mio SAMSUNG-SM-G935A utilizzando Tapatalk
doc G ha scritto: 28/12/2017, 21:12Su questo potrei concordare entro certi limiti, ma giornalisti come Travaglio sono fra i responsabili in quanto attaccano e criticano ogni tipo di riforme, sbertucciano ogni azione volta alla crescita economica, guardano solo al passato, diffondono invidia sociale ed in definitiva esaltano il declino. Fino a che lo fa chi non ha alcun seguito tipo Socci o Langone possiamo impiparcene e riderne, meno quando lo fa gente come Vittorio Feltri o Belpietro, che però son serviti solo alle condivisioni dei berlusconiani per polemica contro chi provava a ragionare, ma Travaglio per un lungo periodo è stato un maitre a penser, ed ha fatto più danni di tanti politiciaeroplane_flies_high ha scritto:in realtà sono tutti gli indicatori economici e non a dire che siamo ultimi in Europa se non peggio...
oggi sono usciti i dati demografici... siamo un ospizio ambulante
aeroplane_flies_high ha scritto: 28/12/2017, 21:10 per carità, rispetto il tuo punto di vista ma a me sembra che stiamo cavalcando una ripresa generale europea dove comunque cresciamo sempre meno degli altri
nefandezze berlusconiane a parte il trend del nostro paese è questo e le "riforme" attuate negli ultimi decenni non han spostato una virgola o giù di lì
poi se non si riesce a cogliere il filo rosso tra Macron, Trump, gli estremismi di destra europei e quella che bolliamo come "antipolitica", oh non so che dire
dreamtim ha scritto: 28/12/2017, 21:28 Macron non lo capisco ancora e mi astengo dal giudicare. Trump è una versione parodistica di Berlusconi che vende proiezioni oleografiche e questo mito abbastanza truce del self made man. Come attechisca in uno sottopagato è una roba da sociologia che non capisco.
dreamtim ha scritto: 28/12/2017, 21:28 Mettici la crisi della politica normale e la chiave del successo è sta antipolitica che è politica lo stesso, ma non si dice.
dreamtim ha scritto: 28/12/2017, 21:28 Eh Doc non ha tutti i torti su Fatto e travaglio.
Come era la storia dei media?
non ne sposta il 30% ma un 10% che sposta il voto e si beve di tutto si.
dreamtim ha scritto:
Eh Doc non ha tutti i torti su Fatto e travaglio.
Come era la storia dei media?
non ne sposta il 30% ma un 10% che sposta il voto e si beve di tutto si.
dreamtim ha scritto: 28/12/2017, 22:02 preciso velocemente sul post di aereoplano..
1: non giudico il sottopagato (in Italia poi quasi tutti) che è convinto che un miliardario anziano e con la parrucca si curi di lui e del balpaese,
mi accorgo che è cosi, ma non sono sociologo. Evidentemente miscelare al nazionalismo aiuta ma io ho passato 25 anni a demonizzarlo,
mi adeguo ma nel merito non giudico.
2: siamo d'accordo e vabbene
3:Reagan non infilava un discorso lo stesso ma non perdeva consenso, lui ha la stessa capacità.
Nessuno ha detto che Travaglio è il problema.
Travaglio è uno dei principali influencer mediatici (scusate la parola) e oggi sposta bei voti.
Il grimaldello è la boschi, ma poteva essere renzi che ha un fratello che non ha pagato la multa.
La strategia mi pare semplice, è come per Roma, non voti a favore 5stelle, voti contro il pd di pancia.
Gioco delle parti.
Travaglio semplicemente è un Feltri e Salusti che sa fare il suo lavoro al 100%.
I media spostano i voti; benvenuto nell'era della comunicazione di massa, si fa da un secolo.
Il fatto che in 20 stiamo spaccando il capello in quattro è fare politica e ti porta a un livello diverso da chi legge "renzi che fa"
e che dopo 45 titoli cosi lo elegge a mantra.