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Non riusciamo proprio a vincere in trasferta, l'ultima in casa dei Lakers è stata anche una delle prestazioni peggiori della stagione, anche se a me hanno lasciato più l'amaro in bocca quelle in casa di Lac e Mavs, entrambe punto a punto e che valevano per l'IST, non sarebbe stato brutto giocare i quarti di finale dopo un paio d'annate negative, anche solo per dar credito al buon lavoro fatto tra pre-season e inizio di stagione.

Il diverso rendimento casa/trasferta (8-1 in casa, 0-8 in trasferta) dipende essenzialmente da:
-forza degli avversari e calendario; in casa abbiamo affrontato squadra con diverse assenze (Sac senza Fox, Nola senza CJ, LAL senza AD e Den senza Murray) mentre in trasferta erano al completo e spesso con più giorni di riposo e tolta l'ultima con i Lakers e quella in avvio di stagione con gli Spurs non abbiamo sfigurato con squadre più forti
-giochiamo fisici e mettiamo tanto le mani addosso, specialmente Brooks, Tate ed Eason, e tendenzialmente in casa ti lasciano menare più facilmente mentre fuori casa il dato dei falli fatti/subiti ha un differenziale enorme e lo paghi tra problemi di falli dei giocatori e liberi concessi. E' un aspetto del gioco da limare, bisogna lavorare per essere aggressivi in difesa/rimbalzo senza eccedere, ad oggi questo lo paghi di più fuori
-se il trio FVV-Sengun-Brooks è costante, Jalen Green in casa è un giocatore (22ppg, 58% TS), fuori un altro (15.6ppg, 50% TS) ed era così pure lo scorso anno, inizia ad essere un filo preoccupante; lo stesso vale per il rendimento di Jabari Smith al tiro (69% TS in casa, 52% TS in trasferta) ma in questo caso è più comprensibile, è un secondo anno ed è un role player e come tutti i role player hanno un delta (non così consistente ok) casa/trasferta al tiro

Abbiamo comiciato a fare qualcosa pure in trasferta?

apuano86 ha scritto: 16/12/2023, 19:47 Abbiamo comiciato a fare qualcosa pure in trasferta?

Si, sbloccati a Denver dopo una bella vittoria in casa con Okc, poi nell'ultima settimana le abbiamo vinte tutte contro avversari modesti (Mem in casa e trasferta e Sas in casa) ma le prestazioni son state bruttine.
Jalen Green nelle ultime è stato veramente inconsistente e pure Sengun è calato un po' con alcuni momenti irritanti, infatti contro Memphis hanno visto l'ultimo quarto dalla panchina per punizione. Invece nelle ultime ci stanno aiutando molto Eason che è impressionante a rimbalzo e difesa e Jeff Green che nel frontcourt riesce sempre a dare il suo contributo, sia da ala che da backup di Sengun.
Si è rivisto Amen Thompson, poi bloccato dall'influenza.

Adesso si iniziano ad affrontare le squadre dell'Est, due trasferte complicate in back to back, poi una decina di partite in casa durante il periodo di feste e poi una manciata ancora in trasferta ad Est, son curioso di vedere se riusciremo a continuare questo periodo positivo, perché se la difesa rimane ottima mi sembra che l'attacco gira un po' di meno e a tratti facciamo molta fatica.

Bella W in casa dei Pelicans, c'era bisogno dopo un paio di discrete partite in trasferta perse (Cavs e Bucks), una brutta partita persa giustamente con gli Hawks in casa e una vittoria con quel che restava dei Mavs.

Sengun dopo un paio di partite bruttine si sta riprendendo, le difese ormai lo trattano come il giocatore principale e deve abituarsi a vari raddoppi, aiuti e situazioni simili, se lo fa può dare un boost a tutta la squadra visto che sa passare la palla e può usare la sua pericolosità per generare tiri aperti per i compagni. Fatica, e si sapeva, quando deve giocare contro squadre che fanno pick and roll alto, infatti ha sofferto i vari Lillard, Mitchell e Trae.
Jabari Smith sta continuando a giocare molto bene, ha preso confidenza con il tiro da 3 e sta facendo vedere che potrà essere un giocatore ampiamente positivo su entrambe le metà campo.
Invece Jalen Green è proprio in crisi ed è preoccupante, dopo le prime dieci/quindici partite dove aveva fatto il suo con pregi e difetti nelle ultime ha perso totalmente fiducia, spero si riprenda ma inizio ad avere poca fiducia, e con un allenatore come Udoka immagino che se non cambia finirà ai margini della rotazione a breve.

Temo che Jalen non c'entri una mazza con il gioco di Udoka. In difesa purtroppo i limiti sono quelli di sempre, ma l'aspetto preoccupante è che dal punto di vista offensivo non riesce a compensare queste mancanze con continuità. Non ha fatto quello step che ci si aspettava da uno al terzo anno: la sua meccanica tiro continua ad essere discutibile, con percentuali non rassicuranti e che ahimé lo rispecchiano in toto. 

Mettiamoci anche delle scelte di tiro forzate, condite da un IQ non particolarmente eccelso e questo è Jalen Green. Ad oggi un giocatore che può ambire ad essere il leader della second unity, seguendo il modello di Jamal Crawford e Lou Willliams, o uno stat padder alla Zach LaVine in contesti mediocri, ma non certo uno in grado di essere la prima opzione offensiva di una squadra che punta ad andare lontano ai PO (in ottica futura). 

Poi è ancora giovane e mi auguro che mi smentisca, ma per ora il mio pensiero su di lui è questo. 

Disamina che condivido quasi in toto, con Udoka si gioca a ritmi bassi mentre Jalen da il meglio in transizione e contropiede dove sfrutta le sue doti atletiche fuori dal comune.
Poi se nelle prime quindici partite, pur non facendo quello step che ci si aspetterebbe da un potenziale alpha scorer, faceva vedere qualcosina in più in vari aspetti del gioco, nelle ultime è regredito, probabilmente nell'ultima decina di partite è il peggior Green visto in NBA.

Esiste un giocatore passato dalla g league prima del draft che non abbia dato l'impressione che quello in g league sia stato un anno cacciato nel rusco?

casper-21 ha scritto: 26/12/2023, 18:14 Esiste un giocatore passato dalla g league prima del draft che non abbia dato l'impressione che quello in g league sia stato un anno cacciato nel rusco?

Ottima domanda.
Credo che molte franchigie se lo stiano chiedendo e, se i dubbi fossero fondati, vedrete che la moda della g-league finirà presto.

Pareri su Whitmore? Ultimamente non sto seguendo i Rockets, ma lo vedo spesso in doppia cifra nonostante il minutaggio irrisorio. 

Atleticamente mi sembra bello tosto. 

T-Mac1 ha scritto: 07/01/2024, 11:57 Pareri su Whitmore? Ultimamente non sto seguendo i Rockets, ma lo vedo spesso in doppia cifra nonostante il minutaggio irrisorio. 

Atleticamente mi sembra bello tosto. 

Non l'ho praticamente mai visto con Houston
Ma se chiedi pareri dal punto di vista atletico, non ci sono dubbi... l'ho seguito più volte lo scorso anno a Villanova, oltre che le partite di fine liceo e nazionale americana: giocatore già di primo livello dal punto di vista non solo atletico, ma anche muscolare! per capirsi tipo Lebron James, ovvero quel tipo di giocatori che va a centro area a creare il contatto con i lunghi piuttosto che subirlo.

Visto dov'è finito al draft immagino ci siano delle grosse red flags altrove (caratteriali si vociferava), per cui bene che Houston lo gestisca inserendolo pian piano sperando che impari a stare nel mondo degli adulti e non finisca come Kevin Porter Jr, tanto per capirsi.

aeroplane_flies_high ha scritto: 07/01/2024, 12:27

T-Mac1 ha scritto: 07/01/2024, 11:57 Pareri su Whitmore? Ultimamente non sto seguendo i Rockets, ma lo vedo spesso in doppia cifra nonostante il minutaggio irrisorio. 

Atleticamente mi sembra bello tosto. 

 quel tipo di giocatori che va a centro area a creare il contatto con i lunghi piuttosto che subirlo.

visto stanotte, a tal proposito si è andato a prendere due entrate contro il greco e Broccolo Lopez con un and1 notevole...
Ad occhio è un macinapunti della madonna, ma va totalmente per conto suo, poi oh in 12 minuti, giudizio molto superficiale per carità 

Per me avete talmente tanto talento che non riuscite a trovare minuti e usage per tutti. Ad esempio mi pare che uno come Tari Eason cominci a interessare a molti in giro

Ho seguito poco anch'io le ultime, leggo che siamo un po' in difficoltà per gli infortuni di Brooks ed Eason che costringono Jeff Green agli straordinari, mentre di positivo c'è Sengun che continua ad essere consistente, un Green un filo più decente e qualche flash dei rookie.
Adesso sei trasferte in fila ad Est, sarebbe già buona portarne a casa un paio.

T-Mac1 ha scritto: 07/01/2024, 11:57 Pareri su Whitmore? Ultimamente non sto seguendo i Rockets, ma lo vedo spesso in doppia cifra nonostante il minutaggio irrisorio. 

Per il poco che ho visto sa mettere le triple in catch and shoot e arriva abbastanza facilmente al ferro, la shot selection è discutibile perché di fatto se ha la palla finisce quasi sempre per tirare (è uno dei motivi per il quale è crollato in sede di Draft), il ball handling è rivedibile per non dire altro, in difesa tutto sommato sta in campo. Mi sembra più pronto di Amen Thompson, sia per lo skillset sia perché gioca in una posizione dove è più semplice stare in campo.

nonsense ha scritto: 07/01/2024, 21:01 Per me avete talmente tanto talento che non riuscite a trovare minuti e usage per tutti. Ad esempio mi pare che uno come Tari Eason cominci a interessare a molti in giro

Non so, per i giovani, specie i rookie, è più utile metterli in un contesto dove possano imparare a fare quello che li serve, magari quel "problema" li lo avremo tra un paio d'anni, io spero l'anno prossimo perché vorrebbe dire che tanti giovani hanno fatto un bello step in avanti. Ad oggi VanVleet è primo per minutaggio nella lega perché serve veramente tanto schierarlo, e lo stesso dicasi, in misura minore, per gli altri veterani come Brooks o Jeff Green.
Su Eason però ti do ragione, effettivamente potrebbe avere un ruolo maggiore di quello che ha, anche se quest'anno è un po' frenato da problemi fisici.

Si rispetto ad Amen Thompson ha un tiro quanto meno strutturato, cosa che il gemello purtroppo non ha e non so quanto la cosa sia migliorabile in futuro. 

Secondo me (parlo ovviamente di Whitmore) deve imparare a PASSARE di più il pallone e come hai già accennato a lavorare nella selezione dei tiri. Le percentuali per ora parlano per lui, ma un conto è giocare 10-15 minuti di hero ball contro le second unity avversarie, un altro 25-30 da starter. 

1-5 nel giro in trasferta, abbastanza prevedibile visto il momento, si poteva vincere con Chicago, per il resto sconfitte nette con squadre forti ed unica vittoria tirata a Detroit.
La difesa scricchiola rispetto ad inizio stagione e l'assenza di Eason non aiuta, per lo meno nelle ultime ha recuperato Brooks. L'attacco invece è molto statico, i giochi a due FVV-Sengun vengono difesi molto meglio e di conseguenza fai veramente fatica a segnare, anche perché Jalen Green è poco consistente e lo spacing è sempre stato un problema fin dall'inizio dell'anno, nelle serate che tiri male va a finire che le difese collassano su Sengun e tiri fuori poco o nulla.

Tutto comunque abbastanza prevedibile nel complesso, adesso il prossimo stint di partite pre trade deadline non è proibitivo, vediamo se riusciamo a stare in scia nella corsa ai play-in.