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Re: Discussione aperta sulla MLS e sul soccer USA

Inviato: 09/12/2007, 23:42
da cla75
Cmq hai ragione......finiamola con sta storia di Beckam,stiamo andando :offtopic: :offtopic: :offtopic:

Re: Discussione aperta sulla MLS e sul soccer USA

Inviato: 09/12/2007, 23:48
da cla75
francospicciariello ha scritto: BEh, da giocatore era un'iradiddio  :metal:

La cosa buona è che oggi negli USA ogni giorno ci sono decine di partite in TV come da noi, e di tutti i campionati (Premier, Liga, Serie A, Bundesliga, Messico, Brasile, Argentina e Uruguay principalmente). E ciò a differenza di 20 anni fa, dove trovare una partita era una rarità. L'amante del calcio americano (e sono milioni, gli stessi che riempiono in 80.000 gli stadi nelle amichevoli estive con le squadre euroee) sa quindi distinguere un prodotto buono da uno scadente. Oggi c'è il glamour di Beckham, domani se il prodotto non rispetterà le aspettative il rischio è trovarsi bellissimi stadi per il calcio ma vuoti. Ma alla MLS lo sanno. Speriamo che si comportino di consguenza.

Hai ragione in parte, perchè le vendite della maglia di Beckham doppiavano tutte le altre messe insieme. E poi al Real il 45% delle entrate (fonte Business Week) deriva proprio da sponsor sulla maglia e vendite della stessa. Il Real campa di soldi suoi, non ha Abramovich che stacca l'assegno. E il pubblico nlì non vuole solo vincere, ma divertirsi, altrimenti non avrebbbero mandato via Capello. La Champions? e vabbeh, tanto coi soldi che hanno la rivinceranno, magari non quest'anno, nè il prossimo, am intanto son sempre lì (a meno che la Lazio...  :rastapimp:).

Ancora con 'sta storia. Pelé, Maradona, Di Stefano, Cruyff, Zico, Van Basten (e forse qualcuno che dimentico) = fuoriclasse. Beckham = un campione. Uno che ha vinto tutto col Manchester United ma che in nazionale ha fallito i momenti importanti. Grandi qualità tecniche e ancor di più grande appeal sul pubblico. Se non fosse andato a Los Angeles sarebbe sbarcato al Milan. E' mancanza di onestà intellettuale dire che se è in America è finito mentre se fosse in Italia no. Spero solo che quando si sarà ritirato sarà stato capace di lasciare negli USA quell'eredità tecnica e di conoscenza del calcio mondiale che non è invece riuscito a Pelé (che però fu un seme in terra arida, oggi invece è fertile per molte ragioni).


Qui ti quoto in pieno. La MLS dimostrerà di essere a livelli "veri" quando raggiungerà risultati a livello internazionale, in Champions Cup (che da agosto ripartirà come Champions League, con più squadre USA e messicane) e in Copa Sudamericana (e magari al Mondiale per Club). Per la LIbertadores serve l'ok del COMNEBOL (non prima del 2010. Purtroppo ciò accadrà solo se nella MLS si decideranno ad allargare le rose (oggi di 18 pro, di cui mai più di 14 buoni, e i ragazzini) e ad alzare il salary cup. Quest'anno D.C. stava andando alla grande: in Champions Cuip ha perso in semifinale ma era in precampionato e quindi non al top; in Copa Sudamericana i giocatori sono arrivati cotti, con Soehn che ha dovuto schierare tutto l'anno sempre gli stessi (un es. la Lazio di quest'anno).

1-Si ma da allenatore lascia molto a desiderare

2-A cominciare dall'obbligare i propri allenatori a prendere la Ussf Licence A

3-Io invece spero che la Lazio vinca contro il Real Madrid(anche se può sembrare difficile)Da Romano di Roma e da Romanista Sportivo spero che passate voi il turno!!!!

4-Io penso invece di no......poi ognuno è libero di pensarla come meglio crede :figo: :figo: :figo:

Re: Discussione aperta sulla MLS e sul soccer USA

Inviato: 10/12/2007, 16:01
da francospicciariello
:offtopic: :offtopic: :offtopic: :offtopic: :offtopic: :offtopic: :offtopic: :offtopic: :offtopic: :offtopic:
Mi spiace come questo thread sia finito assolutamente off topic. Cerchiamo di riprenderne le fila. Per parlare di Beckham c'è un thread apposito.

Quando parliamo di MLS qui dobbiamo analizzarne:

- giocatori
- prospettive di crescita
- società
- organizzazione
- pubblico
- stadi
- aspetti tecnico/tattici (ne parli chi ha visto almeno qualche partità, please)
- allenatori
- miglioramenti necessari
- cose da importare
- cose da evitare
- ruolo della stampa
- ecc.

PS: Beckham sarà criticabile quanto si vuole, ma comuqnue se oggi la MLS esiste a livello mondiale è grazie a lui. Il primo mattone è messo, ora tocca alla lega crescere.

Re: Discussione aperta sulla MLS e sul soccer USA

Inviato: 10/12/2007, 17:39
da Gilbertology
L'arrivo molto prossimo di Shevchenko, e quello probabile (più che altro se non si ritira) dell'ex-fenomeno, daranno un'altra buona dose di visibilità alla MLS. Le potenzialità di pubblico ci sono, i ragazzini interessati al soccer pure, oggi più che mai. Il problema di fondo è che ci si deve confrontare con i 4 mostri sacri (Un po come succede in Italia, dove il calcio fagocita l'80% degli spazi dedicati allo sport, e tutti gli altri sport devono faticosamente ritagliarsi spazi secondari.). Penso che in America il soccer a livello di interesse e commerciale si piazzi un bel po sotto i 4, forse sopra il Lacrosse, il Rugby e la Pallavolo, ma nulla più. Mi piace l'impegno che ci stanno mettendo i proprietari per farsi notare, e l'acquisto dì questi campioni (o ex-campioni) è già un buon inizio. Ovvio che ad oggi, un giocatore brasiliano di talento, dovendo scegliere, preferirebbe giocare nel campionato portoghese, piuttosto che in quello americano. Secondo me l'obiettivo attuale della MSL deve essere quello di raggiungere la stessa appetibilità di un campionato secondario europeo (appunto Portogallo, o Francia)

Re: Discussione aperta sulla MLS e sul soccer USA

Inviato: 11/12/2007, 15:32
da The Special One
La MLS ha e difficilmente avrà lo stesso fascino del campionato francese e portoghese.
E' chiaro che un giovane talento preferisce l'Europa, poichè Portogallo significa Porto,Benfica,Sporting Lisboa (quindi storia+fascino+visibilità) e Francia con O.Lyonnaism,Marseille etc.
Queste squadre ti danno una vetrina che la MLS non avrà mai....la Champions League. Negli MLS non se li filerebbe nessuno.
Nella MLS è più facile che ci vadano giocatori ormai quasi finiti per andare a farsi l'ultimo contratto mulitmilionario della carriera

Re: Discussione aperta sulla MLS e sul soccer USA

Inviato: 11/12/2007, 17:53
da francospicciariello
The Special One ha scritto: La MLS ha e difficilmente avrà lo stesso fascino del campionato francese e portoghese.
E' chiaro che un giovane talento preferisce l'Europa, poichè Portogallo significa Porto,Benfica,Sporting Lisboa (quindi storia+fascino+visibilità) e Francia con O.Lyonnaism,Marseille etc.
Queste squadre ti danno una vetrina che la MLS non avrà mai....la Champions League. Negli MLS non se li filerebbe nessuno.
Nella MLS è più facile che ci vadano giocatori ormai quasi finiti per andare a farsi l'ultimo contratto mulitmilionario della carriera

Opinione e in quanto tale opinabile.

1. Dipende dalla MLS e da quanto crescerà e pagherà.
2. Andare in America è una grande esperienza, anche per un calciatore.
3. Dipende se c'è la possibilità di giocare Copa Sudamericana e Libertadores
4. Dipende dalla diffusione in TV dei match (che il calendario sfalzato aiuta specie a giugno, luglio, agosto)
5. Può essere utile anche per giovani in prestito (nella NASL venivano mandati i giovani Trevor Francis, Peter Bearsdley e Mark Hateley) ma vedi punto 1
6. O anche per giocatori che devono rientrare dopo un infoertunio o sono stati fermi in panca per qualche ragione e quindi preferiscono andare a giocare senza dover aspettare magari la stagione successiva.
7. Portogallo e Francia vanno bene per 5 squadre e basta. Per il resto fascino di campionato non ne vedo, anche perchè tolte quelle che aprtecipano alla Champions, il panorama è triste come per Olanda (tolte PSV, Ajax e Feyenoord), Scozia (Rangers e Celtic), Belgio e così via. Tutto dipende dal punto 1. Ma qui è opinione pura connessa ai gusti per il tipo di vita.

Riguardo al punto 6. Fossi stato Garber avrei fatto il finimondo per portare Juan Riquelme, anche solo da agosto fino a novembre per i playoff (e qualche voce c'era). Anche per lui meglio lì che in tribuna al Villareal, e poi da lì sarebbe potuto tornare al Boca. Solo che per qualche strano motivo (su cui devo investigare, non ne conosco la ragione) la MLS paga i giocatori ma non vuole pagare assolutamente la fee di trasferimento.

Re: Discussione aperta sulla MLS e sul soccer USA

Inviato: 11/12/2007, 19:01
da cla75
francospicciariello ha scritto: La MLS non potrà mai superare NFL, MLB e NBA per popolarità.
Continuando di questo passo, secondo me, può arrivare ad insidiare e poi superare (grazie al fattore critico del pubblico immigrato) la NHL.

Rugby e pallavolo, come anche lacrosse che è uno sport solo americano, non esistono in termini di pubblico e finanziariamente.

Tra l'altro si sta puntando su mercati dove non c'è molta concorrenza: vedi Seattle, dove tra poco vanno via i Sonics e arrivano i Sounders della MLS (per un mercato è fondamentale avere tot sport pro)

Obiettivo della MLS in 5/10 anni: 18 squadre tutte col proprio stadio, salary cap a 20 milioni almeno, almeno 4 giocatori di livello internazionale per squadra, qualche vittoria in CONCCAF Champions League (con possibile bella figura al Mondiale per Club), buone apparizioni in Copa Sudamericana, ammissione alla Copa Libertadores. Un campionato in grado quindi di attirare talenti anche giovani dal sudamerica per fare un po' d'esperienza prima di andare in Europa e allo stesso tempo vivere bene (perché spesso ci sono giocatori che vanno negli USA solo perché sono gli USA). O anche di attirare qualche vecchietto capace di far vedere lampi (Beckham, Veron, ecc.). O anche qualcuno che vuol rimettersi in forma sfruttando un calendario che è a cavallo tra i campionati europei.

Tra l'altro in termini di visibilità, nel caso lo spettacolo diventasse di valore, la MLS ha la possibilità di vendere i propri diritti TV molto più di altri campionati, proprio grazie al calendario (me lo ha confermato un dirigente della SUM, il marketing della MLS).



Il quadro che dipinge la Mls per diventare appetibile nei prossimi anni, è davvero interessante ma guarda caso dimenticano sempre quello che è l'aspetto principale e fondamentale perchè tali obiettivi diventino reali.....quello tecnico ovviamente!!!!Voi pensate che basta avere uno stadio bello,giocatori famosi(anche vecchietti),salary cup decente per fare bella figura nella Copa Sudamericana,Copa Libertadores e Mondiale per club? Sono solo illusioni e se la Mls non cambia strategia e testa rischia di svegliarsi tutta sudata!!!!!E poi perchè la figura dell'allenatore cerificato dalla Ussf è così sottovalutata?Forse perchè conta più l'immagine,chi fa più gol,gli sponsor e i diritti televisivi?Se la pensano così stanno completamente fuoristrada :angry: :angry: Una Lega Calcio seria che si definisce professionistica dovrebbe ragionare in questi termini:

1-Allenatori:devono avere OBBLIGATORIAMENTE la certificazione Ussf Licence A per poter allenare.Sono bene accette anche altre Licenze professionali di altri paesi rilasciate dai Centri Tecnici delle Federazioni competenti(ad es.Uefa Pro,Knvb coaching license A ecc.)Per gli Assistant Coach:devono avere la Certificazione Ussf License B.Ben accetti titoli equivalenti stranieri(Uefa A License,Figc Allenatore di Seconda Categoria ecc.)Per il Corso che va a certificare il Coach e gli eventuali requisiti,a titolo esemplificativo,può essere esaustivo questo file Pdf:http://www.settoretecnico.figc.it/allegati/CU133_0607.pdf


2-Valorizzazione dei vivai e creazione di un campionato giovanile con allenatori certificati Ussf Youth License o titolo equivalente straniero(specialmente europeo o sudamericano)

3-Le rose delle squadre devono essere composte da 25 giocatori di cui 20 giocatori americani e 5 stranieri.I giocatori non americani devono avere un età compresa fra i 17 e i 32 anni.Ogni squadra poi,deve avere una rete di osservatori "globale" con personale competente

4-Il campionato deve iniziare da settembre fino a giugno compreso con gironi di andata e ritorno.38-40 giornate con turni infrasettimanali giocati il mercoledì;viene eliminata la formula dei play-off,il campionato dev'essere formato dal 100%di squadre amercane(quindi niente squadre canadesi,succursali messicane ed europee)

5-I Soccer Specific Stadium devono avere una capienza minima di 50.000 spettatori e devono essere SOLO PER IL CALCIO(quindi niente righe da football americano)

6-Partecipazione a Tornei Continentali prestigiosi.Nell'ordine:Copa Libertadores(le prime tre della classifica finale del campionato)Copa Sudamericana(la 4,5 e 6 del campionato)la Concacaf Champions League(la 7,8 e 9 del campionato)
Volendo si può pensare anche a qualche torneo giovanile continentale delle squadre "primavera" delle leghe Nord-centro-sudamericane più prestigiose sotto l'egida rispettivamente di Concacaf e Combebol

7-Le regole del gioco devono essere a norma Fifa(niente americanate);solo la regola del pareggio va eliminata e sostituita con i tempi suplementari e,in caso di ulteriore pareggio,calci di rigore

8-La classe arbitrale va preparata in maniera MOLTO PROFESSIONALE

9-La Normativa Anti-Doping dev'essere equiparata al Codice WADA

10-Il salary cap dev'essere di $ 20.000(per iniziare)

Secondo me la Mls deve avere queste caratteristiche per considerarsi una vera Lega Professionistica;diversamente sarebbe solo una lega dove marketing e immagine la fanno da padroni e dove giocatori famosi con un passato illustre in Europa e in Sudamerica(ma arrivati quasi al capolinea della loro carriera) vengono a prendere vagonate di soldi(che in Europa non prenderebbero mai)e a giochicchiare in un campionato dal basso profilo tecnico e con poca pressione agonistica.......non deve andare a finire così :nono: :nono: :nono:

Re: Discussione aperta sulla MLS e sul soccer USA

Inviato: 11/12/2007, 19:37
da Mahor
7. Portogallo e Francia vanno bene per 5 squadre e basta. Per il resto fascino di campionato non ne vedo, anche perchè tolte quelle che aprtecipano alla Champions, il panorama è triste come per Olanda (tolte PSV, Ajax e Feyenoord), Scozia (Rangers e Celtic), Belgio e così via. Tutto dipende dal punto 1. Ma qui è opinione pura connessa ai gusti per il tipo di vita.
La Francia personalmente trovo sia già un campionato interessante (alle squadre blasonate si affiancano spesso squadre che puntando sui giovani diventano molto interessante... un po' come l'Auxerre di inizio millennio dove c'erano i giovanissimi Djibril Cissè, Mexes, Kapo e Boumsong ad incantare la platea... tutti giocatori cui veniva pronosticato un futuro ricco di successi... a parte forse Mexes poi hanno tutti più o meno tradito le attese... ma comunque di cose interessanti anche nelle piccole ce ne sono... paradossalmente da un certo punto di vista anche più che in Italia!) ma concordo col fatto che Portogallo (lo trasmettavano su LA7 o su TMC? Boh... comunque si vedevano cose lollose), Olanda (SportItalia), Scozia e Belgio siano campionati sicuramente minori...

Poi certo, come dici tu giocare in una grande squadra di questi paesi ti da l'opportunità di giocare in Champion's ed hai quindi la possibilità di metterti in mostra su quello che in questo momento è, per club, il palcoscenico più prestigioso al mondo... per il resto, però, le cose stanno a zero quindi se nel futuro nella MLS si deciderà di investire più soldi non è affatto detto che qualche giocatore discreto pur nel pieno della sua carriera non decida di andare a giocare là guadagnando bene piuttosto che giocare in un campionato di quelli citati qui sopra guadagnando meno e sapendo di non poter competere con le prime della classe.

Faccio un rapido esempio... di giocatori da citare ce ne potrebbero essere tanti...
Afonso Alves: per poco non ha vinto la scarpa d'oro lo scorso anno... gioca in una squadra, l'Heerenveen, che non ha propositi di vittoria del campionato, essendo inferiore alle 3 grandi storiche d'Olanda...
Bene... perché un giocatore come questo (il tutto lo dico come fantacalcio, non credo possa accadere ora, visto il livello attuale delle cose in MLS... parlo per un eventuale più florido futuro del calcio americano) non dovrebbe decidere di lasciare l'Olanda per andare a guadagnare bene (e magari vincere qualcosa) in America?
Il suo problema è che non è un giocatore tanto talentuoso da potersi imporre in una grande d'Europa (almeno, per come l'ho visto io le poche volte che l'ho potuto vedere all'opera) ma nel contempo ha dimostrato di poterla buttare dentro con continuità in campionati di secondo livello...

Ecco... in una MLS più ricca e con magari degli sbocchi migliori sulle competizioni internazionali un giocatore così ci starebbe benissimo... e potrebbe fare tanto la fortuna della Lega (giocatore che alza il livello medio di un campionato mediocre), quanto quello della sua squadra (giocatore che sa segnare con continuità) che la sua (guadagnerebbe bene, potrebbe essere una star in America, avrebbe chanche di vincere qualcosa... e magari qualcosa di importante...).

Re: Discussione aperta sulla MLS e sul soccer USA

Inviato: 11/12/2007, 19:42
da francospicciariello
cla75 ha scritto: Il quadro che dipinge la Mls per diventare appetibile nei prossimi anni, è davvero interessante ma guarda caso dimenticano sempre quello che è l'aspetto principale e fondamentale perchè tali obiettivi diventino reali.....quello tecnico ovviamente!!!!Voi pensate che basta avere uno stadio bello,giocatori famosi(anche vecchietti),salary cup decente per fare bella figura nella Copa Sudamericana,Copa Libertadores e Mondiale per club?

Beh, sono aspetti necessari

cla75 ha scritto:
1-Allenatori:devono avere OBBLIGATORIAMENTE la certificazione Ussf Licence A per poter allenare.Sono bene accette anche altre Licenze professionali di altri paesi rilasciate dai Centri Tecnici delle Federazioni competenti(ad es.Uefa Pro,Knvb coaching license A ecc.)Per gli Assistant Coach:devono avere la Certificazione Ussf License B.Ben accetti titoli equivalenti stranieri(Uefa A License,Figc Allenatore di Seconda Categoria ecc.)Per il Corso che va a certificare il Coach e gli eventuali requisiti,a titolo esemplificativo,può essere esaustivo questo file Pdf:http://www.settoretecnico.figc.it/allegati/CU133_0607.pdf

Assolutamente d'accordo. Trovo dilettantesco questo passare dal campo alla panchina (vedi Jason Kreis), tradizione che risale all'Inghilterra, dove però almeno potevano permetterselo. e cmq la scuola degli allenatori inglesi, che produsse i mitici Shankly, Paisley, Fagan, fino a Bobby Robson, Brian Clough e Terry Venables, è morta e sepolta al momento.

cla75 ha scritto: 2-Valorizzazione dei vivai e creazione di un campionato giovanile con allenatori certificati Ussf Youth License o titolo equivalente straniero(specialmente europeo o sudamericano)

E' partita quest'anno (allenatori a parte).

cla75 ha scritto: 3-Le rose delle squadre devono essere composte da 25 giocatori di cui 20 giocatori americani e 5 stranieri.I giocatori non americani devono avere un età compresa fra i 17 e i 32 anni

Daccordo sulle rose da 25 (specie con l'aumento di impegni), ma non sulla suddivisione. Impossibile al giorno d'oggi porre limiti come quelli che dici. E poi non credo nemmeno ci siano 280 giocatori americani (più i ricambi negli anni) da MLS. Giusto porre qualche limite (almeno 3-4-5 americani in campo) ma di più è ormai impossibile ovunque. Gli spazi debbono esserci per gli americani, ma la cosa importante è che i giocatori importati siano validi.

cla75 ha scritto: 4-Il campionato deve iniziare da settembre fino a giugno compreso con gironi di andata e ritorno.38-40 giornate con turni infrasettimanali giocati il mercoledì;viene eliminata la formula dei play-off,il campionato dev'essere formato dal 100%di squadre amercane(quindi niente squadre canadesi,succursali messicane ed europee)

Il calendario settembre-giugno è impossibile per motivi climatici. Già quest'anno che si inizierà a metà/fine marzo potrebbe essere un problema giocare in posti come D.C., NY, Chicago, Toronto, Boston, Columbus. L'alternativa sarebbe o un torneo Apertura/clausura modello Argentina (e come fanno in Messico), oppure un interruzione. E poi c'è il fatto che è importante per la MLS non sovrapporsi con gli sport che si giocano d'inverno, per ragioni oltre che di clima di TV (così vuole l'ESPN). Certo che non si giochi durante i Mondiali (!) o in concomitanza con gli impegni della NAzionale dovrebbere essere un MUST.
Alla single table, il girone unico (che vuol dire senza Conference) ci si arriverà credo dal 2010, quando le squadre saranno 16. L'eliminazione dei playoff la vedo improbabile: troppo connaturata all'America. E comunque nel momento in cui in pratica equipari chi vince Supporters Shield e MLS Cup con l'accesso alla Champions Cup non vedo grande problema. I playoff sono anche un'occasione per il soccer per attirare l'attenzione dei media in un momento in cui non ce tantissimo altro in fase decisiva. Per quanto riguarda le "straniere" da purista sarei d'accordo. In realtà però lesistenza della compagine di Toronto ha dato molto alla MLS in termini d'immagine in nordamerica. l'importante è che TFC (ed eventualmente Vancouver e Montreal) devono essere formate principalmente da canadesi (quindi almeno 3-4-5 candesi in campo).

cla75 ha scritto: 5-I Soccer Specific Stadium devono avere una capienza minima di 50.000 spettatori e devono essere SOLO PER IL CALCIO(quindi niente righe da football americano)

Per la capienza la grandezza cui si orienta è tra i 20 e i 25.000 (vedi il Red Bull Park in costruzione). Del resto anche in Italia ormai andrebbero bene tolti pochi esempi. Le righe scompariranno man mano che le squadre vi si trasferiranno (entro il 2012 dovrebbero averlo tutte). Certo dispiacerà ai nostalgici della NASL  :metal:

cla75 ha scritto: 6-Partecipazione a Tornei Continentali prestigiosi.Nell'ordine:Copa Libertadores(le prime tre della classifica finale del campionato)Copa Sudamericana(la 4,5 e 6 del campionato)la Concacaf Champions League(la 7,8 e 9 del campionato)
Volendo si può pensare anche a qualche torneo giovanile continentale delle squadre "primavera" delle leghe Nord-centro-sudamericane più prestigiose sotto l'egida rispettivamente di Concacaf e Combebol

In Libertadores se tutto andrà bene ce ne potrà andare una, sempre che non debba giocarsela con una messicana (che oggi si qualifica attraverso il torneo Interliga). Ma sono sicuro che la possibilità per il COMNEBOL di accedere alla grande al mercato USA non andrà sprecata  :hehe:
In Champions League (nuovo nome da agosto) a quel punto potrebbero accedere la finalista di MLS Cup e un'altra da definire (Supporters Shield o seconda classificiata). In Copa Sudamericana va la migliore americana classificata in Champions League e rimarrà così per ora.
Tornei primavera? magari. Dipende dagli investimenti. Iniziassero a spedire i giovani al torneo di Viareggio, come già fanno le squadre di tutto il mondo. Cmq Ferrari della Sampdoria è stato scoperto mentre era in torunee con l'Under 18 dei Red Bulls.

cla75 ha scritto: 8-La classe arbitrale va preparata in maniera MOLTO PROFESSIONALE
9-La Normativa Anti-Doping dev'essere equiparata al Codice WADA

Mi sembra il minimo in entrambi i casi. Certo sugli arbitri in Italia non è che possiamo insegnare molto  :fischia:

cla75 ha scritto: 10-Il salary cap dev'essere di $ 20.000(per iniziare)

Immagino volessi dire $20 milioni. Considerando che, facendo un paragone, la Lazio è oggi a €19 milioni. Qui c'è anche il problema del dollaro assai debole, e su un mercato mondiale come quello calcistico conta e non poco. Per pareggiare almeno la Lazio quindi (che è la 12° della serie A per ingaggi) al cambio di oggi servono $27.876.800. Magari...


cla75 ha scritto: Secondo me la Mls deve avere queste caratteristiche per considerarsi una vera Lega Professionistica;diversamente sarebbe solo una lega dove marketing e immagine la fanno da padroni e dove giocatori famosi con un passato illustre in Europa e in Sudamerica(ma arrivati quasi al capolinea della loro carriera) vengono a prendere vagonate di soldi(che in Europa non prenderebbero mai)e a giochicchiare in un campionato dal basso profilo tecnico e con poca pressione agonistica.......non deve andare a finire così  

Il fattore importante secondo me è che la MLS deve crescere per forza se non vuol morire. Un prodotto mediocre non verrebbe tollerato a lungo. E non c'è neanche più la possibilità (forunatamente) di gettare soldi come ai tempi della NASL. Quindi...

Re: Discussione aperta sulla MLS e sul soccer USA

Inviato: 11/12/2007, 19:58
da The Special One
Mahor ha scritto: Faccio un rapido esempio... di giocatori da citare ce ne potrebbero essere tanti...
Afonso Alves: per poco non ha vinto la scarpa d'oro lo scorso anno... gioca in una squadra, l'Heerenveen, che non ha propositi di vittoria del campionato, essendo inferiore alle 3 grandi storiche d'Olanda...
Bene... perché un giocatore come questo (il tutto lo dico come fantacalcio, non credo possa accadere ora, visto il livello attuale delle cose in MLS... parlo per un eventuale più florido futuro del calcio americano) non dovrebbe decidere di lasciare l'Olanda per andare a guadagnare bene (e magari vincere qualcosa) in America?
Il suo problema è che non è un giocatore tanto talentuoso da potersi imporre in una grande d'Europa (almeno, per come l'ho visto io le poche volte che l'ho potuto vedere all'opera) ma nel contempo ha dimostrato di poterla buttare dentro con continuità in campionati di secondo livello...



Anch'io punterei su giocatori discreti come Alfonso Alves che in USA sarebbe un autentico fenomeno.....ma il problema è che quelli che gestiscono la MLS non capiscono queste cose.
Se invece di prendere a peso d'oro il calciatore ormai appagato e in parabola discendente, si buttassero su giocatori  e allenatori in grado di far crescere quel calcio,la cosa si potrebbe aggiustare.
In Europa ci sono tantissimi giocatori (qui considerati pressochè delle ciofeche) che nella MLS riuscirebbero a sbancare a a far crescere la MLS.
Ma non lo capiranno mai.
Ripeto:ci sono tantissimi parametri zero (jorgensen,ujfalusi,morfeo,Hyppia) che potrebbero farla crescere un po.
Invece questi sono capaci di offrire un altro contratto mulitmilionario a qualche altro ex, piuttosto che prenderne con gli stessi soldi 10 (ma seri).

Aspetto l'annuncio di Rivaldoooo

Re: Discussione aperta sulla MLS e sul soccer USA

Inviato: 11/12/2007, 20:13
da Mahor
Ti sei contraddetto.


A parte questo... Ujfalusi in questo momento credo non ci andrebbe mai (a meno che non lo si pagasse a peso d'oro... ma non ne varrebbe la pena) in America.
Gli altri sono tutti giocatori che hanno già imboccato la parabola discendente (mooooolto più del tanto criticato Beckham).


Quindi se vanno cercati giocatori stile Afonso Alves vanno cercati bene... di 26enni di una certa caratura disposti ad andare in America ce ne sono ben pochi temo, ad oggi.

Re: Discussione aperta sulla MLS e sul soccer USA

Inviato: 11/12/2007, 23:44
da francospicciariello
cla75 ha scritto: 1-Allenatori:devono avere OBBLIGATORIAMENTE la certificazione Ussf Licence A per poter allenare.Sono bene accette anche altre Licenze professionali di altri paesi rilasciate dai Centri Tecnici delle Federazioni competenti(ad es.Uefa Pro,Knvb coaching license A ecc.)Per gli Assistant Coach:devono avere la Certificazione Ussf License B.Ben accetti titoli equivalenti stranieri(Uefa A License,Figc Allenatore di Seconda Categoria ecc.)Per il Corso che va a certificare il Coach e gli eventuali requisiti,a titolo esemplificativo,può essere esaustivo questo file Pdf:http://www.settoretecnico.figc.it/allegati/CU133_0607.pdf

Ve ne racconto una al riguardo curiosa che ho letto su BigSoccer.com

Lunedì sera in Olanda è andata in onda una trasmissione, "Studio Voetbal", dedicata al soccer USA, con ospiti l'allenatore dei Los Angeles Galaxy Ruud Gullit e l'ex portiere di NY Ronald Waterreus. Ad un certo punto la discussione si è spostata sulla qualità degli allenatori. Uno dei moderatori ha domandato a Gullit e Waterreus com'è possibile che da un così ampio numero di ragazzi che gioca calcio non esca un alto numero di giocatori di qualità.

Waterreus ha iniziato a parlare di Arena per passare poi ad un quadro generale negativo dei coach americani, in particolare dal punto di vista tattico.

Gullit si è aggiunto riportando un recente fatto avvenuto ad un allenamento dei Galaxy guidato da Cobi Jones, durante cui questi stava facendo fare un esercizio di tattica in campo ai giocatori. Ad un certo punto pare che Gullit gli abbia chiesto cosa stesse facendo. L'allenamento era sulla difesa, che però Jones faceva schierare bella larga. A quel punto Gullit ha cercato di spiegargli come non fosse quello il modo di difendere a meno che il campo non venisse ristretto. La reazione di Jones: "G.dammit, lo sapevo, lo sapevo, ma ogni coach che ho avuto mi ha sempre detto altrimenti!".

A conferma di quello anche qui diciamo da tempo sulla necessità di importare allenatori a tutti i livelli e di far crescere meglio quelli locali investendo sulla formazione (che poi si riversa sui giovani) magari mandandoli anche all'estero.

Re: Discussione aperta sulla MLS e sul soccer USA

Inviato: 12/12/2007, 9:53
da blackiesan74
L'episodio citato da Franco qui sopra mi convince sempre più che quello che manca agli allenatori americani sia un'adeguata preparazione tattica, perciò ben venga, in questa fase, l'importazione di tecnici europei (anche se non di primo piano, come può essere lo stesso Gullit): loro sono in grado di insegnare molto a livello di tattica e soprattutto la maniera di stare in campo.

D'altro canto non sarà un caso se nelle ultime 2 edizioni della MLS Cup le finaliste sono state 2 squadre che in panchina hanno 2 tecnici europei: Houston e Boston hanno un atteggiamento tattico differente rispetto a quello delle altre franchigie americane, soprattutto in difesa.

Re: Discussione aperta sulla MLS e sul soccer USA

Inviato: 12/12/2007, 11:42
da francospicciariello
Aggiungo un'altra chicca negativa.

In un'intervista riportata da un articolo del Guerin Sportivo su Michael Bradley (che pubblicheremo venerdì, sto aspettando l'ok dal giornale), che domenica ha piazzato una tripletta in Heerenveen vs Gronngen 4-2, questi racconta: "Un mio amico che gioca nei Galaxy mi racconta che si allenano un paio d'ore al giorno e poi tutti i giocatori son liberi e se ne vanno in spiaggia. Senza dubbio una bella vita, ma come puoi crescere dal punto di vista professionale in questo modo?"

Vediamo se Gullit riuscirà a trasmettere un po' della sua esperienza europea almeno.
Mamma che darei per vedere Fabio Capello alla guida della Nazionale USA con un'ampia delega della Federazione alla riorganizzazione del sistema (ma magari ci va dopo i Mondiali che vincerà con l'Inghilterra  :D)

Re: Discussione aperta sulla MLS e sul soccer USA

Inviato: 12/12/2007, 13:17
da The Special One
Io se fossi nella MLS chiamerei allenatori come Sonetti,Papadopulo,Trapattoni,Mazzone e compagnia.Ovvero quei tecnici molto navigati che andrebbero ad insegnare l' A B C del calcio.

Il problema è che io a Mazzone vivere a Los Angelies non glielo vedo proprio.

Un grande allenatore non andrebbe mai ad allenare gli USA o nella MLS ( a meno che non abbia più mercato) perchè automaticamente uscirebbe dal giro che conta e non avrebbe più mercato.