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Rico Tubbs ha scritto: 18/11/2022, 12:50

esba ha scritto: 18/11/2022, 12:22 Però poi voglio vedere quanta gente che sta giustamente criticando la porcheria di questo mondiale, si metterà a vedere le partite.

Cornice discutibile a parte, a livello di performance rischia di essere il miglior mondiale di sempre. Se ne parlerà eccome

E va a finire che il mondiale natalizio diventerà la regola.

Hotel Supramonte ha scritto: 18/11/2022, 12:53

Rico Tubbs ha scritto: 18/11/2022, 12:50

Cornice discutibile a parte, a livello di performance rischia di essere il miglior mondiale di sempre. Se ne parlerà eccome

E va a finire che il mondiale natalizio diventerà la regola.

Natale no, ma vederlo a Settembre prima dell'inizio della stagione dei clubs potrebbe essere una soluzione ottimale.

Rico Tubbs ha scritto: 18/11/2022, 12:50

esba ha scritto: 18/11/2022, 12:22 Però poi voglio vedere quanta gente che sta giustamente criticando la porcheria di questo mondiale, si metterà a vedere le partite.

Cornice discutibile a parte, a livello di performance rischia di essere il miglior mondiale di sempre. Se ne parlerà eccome

Performance atletica o tattica?

Perche' il problema per cui ai mondiali si vedono sempre delle decisioni tatticamente oscene diventa, se possibile, ancora peggiore con una settimana scarsa di ritiro prima dell'inizio della competizione.
 

Fearless ha scritto: 18/11/2022, 13:19

Rico Tubbs ha scritto: 18/11/2022, 12:50

Cornice discutibile a parte, a livello di performance rischia di essere il miglior mondiale di sempre. Se ne parlerà eccome

Performance atletica o tattica?

Perche' il problema per cui ai mondiali si vedono sempre delle decisioni tatticamente oscene diventa, se possibile, ancora peggiore con una settimana scarsa di ritiro prima dell'inizio della competizione.
 

Atletica ovviamente.

Rico Tubbs ha scritto: 18/11/2022, 12:58

Hotel Supramonte ha scritto: 18/11/2022, 12:53

E va a finire che il mondiale natalizio diventerà la regola.

Natale no, ma vederlo a Settembre prima dell'inizio della stagione dei clubs potrebbe essere una soluzione ottimale.

Ma il problema non è il mese in sè, è che basterebbe organizzare il calendario con un minimo di raziocinio invece di strozzarlo come fatto quest’anno.
Ovviamente prima cosa eliminare le pause per le nazionali, ma figurati adesso che le fanno anche nel basket si sentiranno anche legittimati

Bonaz ha scritto: 16/11/2022, 7:16 Infortunio Nkunku da last minute

La lista degli indisponibili della Francia inizia ad essere bella lunga
Allenatore sulla graticola dal giorno dopo la vittoria del Mondiale 2018, con Zizou a tramare nell'ombra
Per me floppano rovinosamente

Anche se OT, il mondiale per club sarà a febbraio a cavallo degli ottavi di CL.

I gironi sono veramente orrendi, la prima fase difficilmente sarà interessante. Speriamo almeno si segni molto.

Io più che altro non ho capito perché questa levata di scudi sulla vergogna di andare in un Paese che calpesta i diritti umani non ci fu quando mondiali e olimpiadi si tenevano in Russia, Cina o Stati Uniti.

In compenso il precedente per noi più celebre di tutto il Novecento, la Davis nel Cile di Pinochet, oggi è celebrato (giustamente) come una delle pagine più belle dello sport italiano e nessuno sostiene più che fu un errore andarci.

(Poi, che il Mondiale i qatarioti se lo siano comprato in maniera vergognosa è fuori discussione, ma anche qui: credete non sia mai successo prima?)

Leviathan ha scritto: 18/11/2022, 11:59 Però niente donne, niente alcol... Che bel mondiale per chi ci andrà

E niente prosciutto:

Niente ‘jamón’! Gli spagnoli non si possono portare il prosciutto. I cuochi della Roja per tornei lunghi sono abituati a mettere nei contenitori alimentari un centinaio di prosciutti di grande qualità, pezzi pregiati di ‘jamón iberico de bellota’, insaccati sopraffini da 120 euro al chilo. Ma questa volta le ‘patas’, o zampe, non possono accompagnare la spedizione guidata da Luis Enrique.
IMPATTO IMPREVEDIBILE— E non si tratta di un’assenza qualsiasi. Le fettine tagliate sottili e rigorosamente a coltello (lungo) dal maestro ‘jamonero’ da mangiare con o senza un ‘pico’ di accompagnamento ma obbligatoriamente con le mani che si devono ungere con la vita stessa del meraviglioso grasso stanno alla Spagna, nazione e nazionale, come il possesso palla al Barcellona. La Roja parte ad handicap, vittima di un’assenza vitale, costretta a snaturare subito la sua essenza alimentare e sociale. Vedremo che impatto avrà questa privazione. Al momento è impossibile fare previsioni, come per questo Mondiale peculiare, del resto.

La Roja parte ad handicap

T-Time ha scritto: 18/11/2022, 15:45

Leviathan ha scritto: 18/11/2022, 11:59 Però niente donne, niente alcol... Che bel mondiale per chi ci andrà

E niente prosciutto:

Niente ‘jamón’! Gli spagnoli non si possono portare il prosciutto. I cuochi della Roja per tornei lunghi sono abituati a mettere nei contenitori alimentari un centinaio di prosciutti di grande qualità, pezzi pregiati di ‘jamón iberico de bellota’, insaccati sopraffini da 120 euro al chilo. Ma questa volta le ‘patas’, o zampe, non possono accompagnare la spedizione guidata da Luis Enrique.
IMPATTO IMPREVEDIBILE— E non si tratta di un’assenza qualsiasi. Le fettine tagliate sottili e rigorosamente a coltello (lungo) dal maestro ‘jamonero’ da mangiare con o senza un ‘pico’ di accompagnamento ma obbligatoriamente con le mani che si devono ungere con la vita stessa del meraviglioso grasso stanno alla Spagna, nazione e nazionale, come il possesso palla al Barcellona. La Roja parte ad handicap, vittima di un’assenza vitale, costretta a snaturare subito la sua essenza alimentare e sociale. Vedremo che impatto avrà questa privazione. Al momento è impossibile fare previsioni, come per questo Mondiale peculiare, del resto.

La Roja parte ad handicap

E che dire degli inglesi senza birra e dei tedeschi senza würstel

Bluto Blutarsky ha scritto: 18/11/2022, 14:50 Io più che altro non ho capito perché questa levata di scudi sulla vergogna di andare in un Paese che calpesta i diritti umani non ci fu quando mondiali e olimpiadi si tenevano in Russia, Cina o Stati Uniti.

In compenso il precedente per noi più celebre di tutto il Novecento, la Davis nel Cile di Pinochet, oggi è celebrato (giustamente) come una delle pagine più belle dello sport italiano e nessuno sostiene più che fu un errore andarci.

(Poi, che il Mondiale i qatarioti se lo siano comprato in maniera vergognosa è fuori discussione, ma anche qui: credete non sia mai successo prima?)

Andando indietro nel tempo, come minimo: Sudafrica (scambio politico di Blatter), USA (Coca cola), Argentina (Videla), Germania (Adidas), Italia (Benito). Andando avanti nel tempo, USA 26, ai quali l'hanno dato per farli calmare perché gli americani si erano inaciditi per aver perso il 22 e hanno fatto arrestare mezza FIFA

T-Time ha scritto: 18/11/2022, 15:45
E niente prosciutto:

Niente ‘jamón’! Gli spagnoli non si possono portare il prosciutto. I cuochi della Roja per tornei lunghi sono abituati a mettere nei contenitori alimentari un centinaio di prosciutti di grande qualità, pezzi pregiati di ‘jamón iberico de bellota’, insaccati sopraffini da 120 euro al chilo. Ma questa volta le ‘patas’, o zampe, non possono accompagnare la spedizione guidata da Luis Enrique.
IMPATTO IMPREVEDIBILE— E non si tratta di un’assenza qualsiasi. Le fettine tagliate sottili e rigorosamente a coltello (lungo) dal maestro ‘jamonero’ da mangiare con o senza un ‘pico’ di accompagnamento ma obbligatoriamente con le mani che si devono ungere con la vita stessa del meraviglioso grasso stanno alla Spagna, nazione e nazionale, come il possesso palla al Barcellona. La Roja parte ad handicap, vittima di un’assenza vitale, costretta a snaturare subito la sua essenza alimentare e sociale. Vedremo che impatto avrà questa privazione. Al momento è impossibile fare previsioni, come per questo Mondiale peculiare, del resto.

La Roja parte ad handicap

metti il link, per favore.
è importante anche sapere chi ha scritto "assenza vitale", costrizione "a snaturare la sua ESSENZA (sarà riferita ai giubbotti dell'essenza? un must per ogni tamarro) SOCIALE" e "privazione" parlando di prosciutto.

mondiale falsato. 
 

Bluto Blutarsky ha scritto: 18/11/2022, 14:50 Io più che altro non ho capito perché questa levata di scudi sulla vergogna di andare in un Paese che calpesta i diritti umani non ci fu quando mondiali e olimpiadi si tenevano in Russia, Cina o Stati Uniti.

è una domanda retorica, immagino.

BruceSmith ha scritto: 18/11/2022, 16:37

Bluto Blutarsky ha scritto: 18/11/2022, 14:50 Io più che altro non ho capito perché questa levata di scudi sulla vergogna di andare in un Paese che calpesta i diritti umani non ci fu quando mondiali e olimpiadi si tenevano in Russia, Cina o Stati Uniti.

è una domanda retorica, immagino.

Mah, in realtà non tanto.

Cioè, capisco bene che oggi siamo più portati a sollevare polveroni per questioni del genere (e abbiamo più strumenti per farlo). Però davvero, se ci mettiamo a fare "valutazioni del merito democratico" ci sarebbero tanti Paesi che non supererebbero il test, e in cui siamo andati e andiamo comunque a fare competizioni sportive, eventi, affari. Certo, il Qatar è un po' un caso limite...

(Poi ci sarebbe anche il tema, gigantesco, che le Nazioni del mondo non condividono gli stessi valori. Voglio dire: per un qualunque Paese in cui vige la Sharia, è il Qatar a essere nel giusto e noi Occidentali che ci stiamo secolarizzando a essere nel torto. Per fortuna o purtroppo siamo tutti il risultato della cultura in cui abbiamo vissuto. È un tema complesso, non ho una risposta. Capisco però di più chi fa come in occasione delle Antiche Olimpiadi, quando si fermavano le guerre, e dice "Per un mese le differenze di mentalità degli Stati si annullano e tutti insieme facciamo sport", rispetto a chi dice arbitrariamente "Questi sono dalla parte del bene, questi del male" e magari quattro anni prima dormiva)