BruceSmith ha scritto: 18/11/2022, 16:37
Bluto Blutarsky ha scritto: 18/11/2022, 14:50
Io più che altro non ho capito perché questa levata di scudi sulla vergogna di andare in un Paese che calpesta i diritti umani non ci fu quando mondiali e olimpiadi si tenevano in Russia, Cina
o Stati Uniti.
è una domanda retorica, immagino.
Mah, in realtà non tanto.
Cioè, capisco bene che oggi siamo più portati a sollevare polveroni per questioni del genere (e abbiamo più strumenti per farlo). Però davvero, se ci mettiamo a fare "valutazioni del merito democratico" ci sarebbero tanti Paesi che non supererebbero il test, e in cui siamo andati e andiamo comunque a fare competizioni sportive, eventi, affari. Certo, il Qatar è un po' un caso limite...
(Poi ci sarebbe anche il tema, gigantesco, che le Nazioni del mondo non condividono gli stessi valori. Voglio dire: per un qualunque Paese in cui vige la Sharia, è il Qatar a essere nel giusto e noi Occidentali che ci stiamo secolarizzando a essere nel torto. Per fortuna o purtroppo siamo tutti il risultato della cultura in cui abbiamo vissuto. È un tema complesso, non ho una risposta. Capisco però di più chi fa come in occasione delle Antiche Olimpiadi, quando si fermavano le guerre, e dice "Per un mese le differenze di mentalità degli Stati si annullano e tutti insieme facciamo sport", rispetto a chi dice arbitrariamente "Questi sono dalla parte del bene, questi del male" e magari quattro anni prima dormiva)
"La verità è come l'acqua: una piccola quantità ti disseta e ti tiene pulito, ma se è troppa può farti affogare"