Che bello, non avendo niente da fare stasera mi faccio un giro per il forum e mi trovo questo nuovo topic. Vado con la mia esperienza di opera, maturata bazzicando per il regio di Torino con i suoi pregi e difetti.
Fondamentalmente io sono un wagneriano abbastanza convinto: non mi spaventa la lunghezza dei suoi lavori, anzi mi affascina il modo in cui riesce a caratterizzare i personaggi e a rendere protagonista l'orchestra. Nel confronto con Verdi secondo me non c'è storia: Verdi probabilmente è l'autore più elegante del panorama operistico e la grazia e la nobiltà del suono e delle voci che riesce a ottenere non credo che nessuno l'abbia mai replicata (anche un momento lirico e struggente come "Amami Alfredo" conserva una grazia unica), ma le sensazioni che mi danno un Tristano e Isotta o un Sigfrido difficilmente le ritrovo in altri compositori. Per darvi un esempio cercando due momenti confrontabili (tra molte virgolette) ascoltate il "Va Pensiero" e poi il "Coro dei pellegrini" dal Tannhauser. Con questo non voglio dire che Verdi è una merda, che Morzart è un stronzo e che il povero Wagner è un eroe (semicit.), anche perche il Trovatore e la Traviata sono sicuramente nella mia top10.
Da amante di Wagner poi non posso non apprezzare l'autore italiano più Wagneriano, Puccini. Ad ottobre è stata fatta al regio una bellissima Tosca, molto vicina ai livelli di quella della scala sia per gli interpreti che per allestimento. Non c'erano ovviamente i giochi di luce e i giochi rotanti che piacciono tanto a Livermore ma comunque la scenografia era molto fedele al canone classico; non avevamo la netrebko ma comunque la Pirozzi si è difesa bene (ottima voce, forse le manca un po' di presenza teatrale, importante per una Tosca soprattutto nel secondo atto). A Marzo avremo la Boheme forse il lavoro che mi piace di meno di Puccini, staremo a vedere: da quello che ho capito dovrebbe essere l'allestimento ripreso dalla prima assoluta andata in scena proprio al regio.
Nel complesso abbiamo un discreto cartellone: a dicembre abbiamo fatto una carmen integrale (quindi con tutti i recitati poi tagliati da Bizet), molto ben condotta ma con un cast non stellare. La prossima settimana si va con il matrimonio segreto e a febbraio il Nabucco, che finalmente la prima volta vedrò dal vivo.
Bene bene; bello aver trovato questo topic e altri infognati come me sull'argomento
EDIT: recuperando i messaggi ho visto che è uscito fuori Rossini. Io proprio non riesco a farmelo piacere: sarò io che non lo capisco ma musicalmente mi sembra non dico banale ma abbastanza scolastico; non trovo gli spunti, le linee melodiche e le armonie dei mostri sacri. E' un autore divertente con dei libretti e delle trame molto accattivanti (quasi goldoniano, con il tema ricorrente della superiorità intellettuale dei servi sui padroni), ma per me onestamente si ferma lì