Riuppo il topic con una macabra storia..
Pochi giorni fa me ne stavo tranquillamente tornando verso Sud con la mia macchina bella carica di sei mesi di bagagli. Lasciando perdere alcune disavventure che mi sono capitate (come per esempio finire il carburante in autostrada senza rendersene conto

), ero già arrivato più o meno a metà strada quando vengo affiancato e poi fermato da una pattuglia della Polizei. Mi fanno scendere dalla macchina e, nel giro di pochi secondi, iniziano a mitragliarmi con domande circa il mio rapporto con le droghe (ne ho con me? ne ho mai assunte? quando l'ultima volta? ho precedenti penali?). Io sono un po' sorpreso e non so bene cosa rispondere (immaginatevi tutte queste domande poste da un tizio enorme, rasato e con l'aspetto da nazi e con il naso a 20cm dal mio). Mi chiedono se voglio fare un test anti-droga sulle urine. Senza farmi nessun problema (l'ultima volta che avevo fumato una canna era 5 giorni prima) acconsento. Mi fanno pisciare in un vasetto e, istantaneamente, mi testano l'urina. Risultato: positivo al THC
Io li guardo stupitissimo, cerco di spiegare le mie ragioni ma non c'è nulla da fare. L'unica cosa da fare è andare in un altro autogrill e aspettare (quasi due ore) che arrivi un medico a farmi un prelievo del sangue. Mi fanno nel frattempo un bel verbale dove specificano comunque che non presentavo alcun segno di alterazione (ci mancherebbe!). Mentre sono sulla volante sento i due tizi scambiarsi frasi razziste allucinanti mentre passiamo davanti ad una famiglia nordafricana, e idem quando passiamo di fronte a due hippie che stavano facendo autostop (che solo per via del loro aspetto si subiscono una perquisizione brutale). Io sono sempre più perplesso ma se non altro nelle ore di attesa iniziano a trattarmi meglio. Uno dei due tizi ammette candidamente che, essendo quell'autostrada un'autostrada di passaggio sulla rotta Amsterdam-Italia, loro sono lì con la sola intenzione di fermare macchine italiane e "mercedes vecchie guidate da turchi o nordafricani". Metodo magari pratico ma non troppo etico insomma..
Quando arriva il medico (con una fiatella da birra) mi devo pure sorbire una ramanzina su quanto le droghe siano dannose (e su quanto un medico non dovrebbe mai fare
certe cose..), Mi fa il prelievo del sangue con l'ago a 90° in maniera da essere sicuro di dovermi "bucare" tre volte prima di centrare la vena (le mie vene sono grosse come un dito e visibili a 10m di distanza) e farmi un male della madonna. Dopodiché ci lasciano finalmente ripartire.
Tornato a casa mi documento un po' e scopro che:
- il test rapido sulle urine che utilizzano loro in fumatori abituali è positivo anche a distanza di settimane. Io ultimamente fumo poco, di sicuro non abbastanza da rientrare nei parametri del fumatore abituale, anche se tra i 7 e i 14 giorni prima del fermo avevo fumato circa 3-4 giorni su 7 (quantità modiche).
- in Germania il limite di positività al THC nel sangue è 1ng/ml, il più basso al mondo e senza NESSUN valore scientifico.
- se avrò la sfiga di essere positivo, non essendo residente in Germania, me la caverò con "soli" 800e di multa. Se fossi stato residente in Germania mi sarei beccato la stessa multa ma con l'aggiunta del ritiro della patente per 1-3 mesi, 6 mesi o giù di lì di psicologo a mie spese, e 6 mesi di controlli a sorpresa in cui dovevo ovviamente risultare pulito a qualsiasi cosa.
A rendere il tutto ancora più assurdo c'è pure il fatto che la mattina prima di partire ho mangiato una barretta fatta con olio di canapa che, a quanto leggo da internet, potrebbe aver alterato i valori del test sulle urine (sul sangue è più improbabile ma comunque possibile). Barretta comprata in Germania in un normalissimo negozio, senza nessuna forma di avvertenza.
Insomma, bella merda. Il senso di un sistema regolato a questa maniera proprio mi sfugge. Mentre in tutto il mondo si va verso la legalizzazione, che senso ha questa regolamentazione puramente repressiva (e pure xenofoba)? Dei controlli in autostrada su quel tratto ne avevo già fatto esperienza, ma il fare questi test su urine e sangue che danno positivi anche a distanza di giorni e giorni dall'ultima assunzione beh...proprio non ci arrivo.
I risultati dell'esame sul sangue arriveranno tra 6-8 settimane e se saranno positivo significa che, evidentemente, ho la sfiga di avere un metabolismo molto lento del THC. Metabolsimo però che è controbilanciato dal fatto che sono secco come un chiodo. Un ciccione con il mio metabolismo (il THC si accumula nel grasso), dopo un tiro di canna, non potrebbe più guidare la macchina per settimane!
