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Re: IL CICLISMO 2013
Inviato: 20/01/2013, 10:18
da SafeBet
Gerry Donato ha scritto:Ed il silenzio assordante che arriva dal mondo del ciclismo oggi è ancora peggiore delle verità che sono uscite ed usciranno da questa vicenda, perché questo silenzio mina anche il futuro di questo microcosmo di professionismo morto e sepolto.
non tutti se ne stanno zitti.
jesus manzano:
http://ciclismo.as.com/ciclismo/2013/01 ... 69757.html
le leggi andrebbero cambiate di modo che chi viene beccato per doping va in galera.
anche cav abbastanza schietto:
http://www.thesun.co.uk/sol/homepage/fe ... rever.html
è vero però che il gruppo tace, o si ripara dietro frasi di circostanza:
se ha confessato è colpevole, adesso il ciclismo è più pulito, ecc.
andy schleck:
http://www.reuters.com/article/2013/01/ ... 7K20130119
savoldelli addirittura giustificazionista:
http://www.cyclingnews.com/news/pressur ... savoldelli
la questione del non essere mai trovato positivo è in realtà controversa. adesso non ho voglia di andare a cercarmi tutti i link che avevo letto quando l'inchiesta dell'usada era venuta fuori, ma si era parlato diffusamente di controlli positivi poi tenuti nascosti.
e in ogni caso per evitare che un controllo risulti positivo c'erano mille modi:
http://www.velonation.com/News/ID/12726 ... tests.aspx
una cosa interessante di quando escono i dopati confessi è l'eventuale menzione di corridori che non si dopavano. armstrong in questo penso non sarà di nessun aiuto. però dalle varie confessioni di altri atleti si sa ad esempio che moncutie era rinomato per essere un ciclista pulito. da giovane era una fenomeno, tra i pro poteva giusto correre per vincere qualche tappa o la maglia di miglior scalatore. manzano dice che anche santi blanco era pulito. altro fenomeno under23, tra i pro ha qualche piazzamento a ridosso dei 10 nel giro e nella vuelta. mai concluso un tdf. credo che questo renda l'idea di cosa volesse dire correre puliti ai tempi dell'epo.
Re: IL CICLISMO 2013
Inviato: 20/01/2013, 14:07
da francilive
Gerry Donato ha scritto:anto ha scritto:
Non ho ancora sentito l'intervista, ma se non ho letto male Armstrong ha dichiarato di doparsi già negli anni '90...
Sì.
"Da sempre pensavo al doping come parte integrante del mio lavoro".
In quella frase c'è tutto, per quanto riguarda lo sport "ciclismo". Altra cosa poi è l'impero Armstrong di cui dicevo, ma la magagna storica e sportivamente falsificante è tutta in quella frase.
Ripeto. Quella frase vale praticamente per tutti gli sport professionistici. Il ciclismo se mai è tra i pochi che il problema se lo pone.
Re: IL CICLISMO 2013
Inviato: 20/01/2013, 14:10
da francilive
Non ho avuto tempo di leggere, lo farò stasera.
In ogni caso Savoldelli non ha corso con la US Postal ma già l'ultimo anno, con la Discovery Channel se non sbaglio, quando ha vinto ancora il Giro.
Vado a memoria, ma credo di averci preso.
Re: IL CICLISMO 2013
Inviato: 20/01/2013, 16:28
da Peccio89
Re: IL CICLISMO 2013
Inviato: 20/01/2013, 17:42
da SafeBet
joesox ha scritto:Inizio a caso dal 1988
1988 - Delgado (usò un agente mascherante, oggi commentatore TV)
1989 - 90 LeMond (pulito, non lavora nel ciclismo)
1991 - 95 Indurain (salbutamol per asma nel 1994, ma fu l'unica volta, oggi vive a Pamplona e va a caccia e fa il cicloturista)
1996 - Riis (dopato confesso, direttore sportivo)
1997 - Ullrich (sospeso per doping, cancellate le vittorie dal 2005 in poi, ora ritirato)
1998 - Pantani (sappiamo)
1999 - 2005 Armstrong (eh, sette vittorie cancellate)
2006 - Landis (vittoria annullata, ed Oscar Pereiro ora considerato vincitore si dopava ma aveva l'asma)
2007 - Contador (sappiamo)
2008 - Sastre (mai trovato positivo)
2009 - Contador (sappiamo)
2010 - Contador (vittoria annullata e riassegnata a Andy Schleck)
2011 - Cadel Evans (pulito)
2012 - Bradley Wiggins (pulito)
indurain gareggiava in un'epoca in cui già l'epo era diffusa. che dominasse senza prenderne è praticamente impossibile.
l'unico quasi sicuramente pulito di questi nomi è lemond, che infatti a inizio anni '90 scomparve in breve tempo dalle scene, surclassato da gente che prima batteva regolarmente.
Re: IL CICLISMO 2013
Inviato: 20/01/2013, 18:11
da joesox
Safe, concordo con te.
A questo punto - punito Armstrong - allora correggiamo l'albo d'oro.
1988 - annullato
1989 - Greg LeMond
1990 - Greg LeMond
1991 - annullato
1992 - annullato
1993 - annullato
1994 - annullato
1995 - annullato
1996 - annullato
1997 - annullato
1998 - annullato
1999 - annullato
2000 - annullato
2001 - annullato
2002 - annullato
2003 - annullato
2004 - annullato
2005 - annullato
2006 - annullato
2007 - annullato
2008 - Carlos Sastre
2009 - annullato
2010 - annullato
2011 - Cadel Evans
2012 - Bradley Wiggins
Re: IL CICLISMO 2013
Inviato: 20/01/2013, 18:41
da Leviathan
Grande Contador! Uno dei pochissimi che mi fa ancora piacere questo sport!
edit. Devo correggerti... Leggendo in giro sembra sia stato tradotto male e in realtà sta ancora valutando...
http://www.cicloweb.it/news/2013/01/20/ ... r-vincerlo.
Re: IL CICLISMO 2013
Inviato: 20/01/2013, 19:19
da Gerry Donato
francilive ha scritto:Gerry Donato ha scritto:
Sì.
"Da sempre pensavo al doping come parte integrante del mio lavoro".
In quella frase c'è tutto, per quanto riguarda lo sport "ciclismo". Altra cosa poi è l'impero Armstrong di cui dicevo, ma la magagna storica e sportivamente falsificante è tutta in quella frase.
Ripeto. Quella frase vale praticamente per tutti gli sport professionistici. Il ciclismo se mai è tra i pochi che il problema se lo pone.
Ok, ma il fatto che il doping sia quasi ovunque non toglie che il ciclismo pro sia morto e sepolto, tanto più perché abbiamo persino ogni tipo di prova diversamente che altrove.
Un conto è amare questo sport, un altro è valutarne il suo professionismo. E la vicenda Armstrong è il caso di doping più clamoroso della storia dello sport, che si riverbera a cascata su un mondo che nella migliore delle ipotesi si è posto il problema tardi e male, ma che di certo non ha alcun merito solo perché gli altri non se lo sono ancora posto.
Io non faccio testo perché ho combattuto e tutt'ora litigo con chi pensa veramente che i suoi idoli sportivi siano puliti, eccedendo nelle mie certezze granitiche fin dai tempi della Gewiss di Berzin ed Ugrumov (Armstrong, Pantani, i fondisti azzurri, Nadal, Cina in generale, Real&Barca, Marion Jones, Abidal, Wiggins, il tentativo di record dell'ora di Moser, Hesjedal sono solo alcune delle mie più accanite battaglie, passate e future

).
Ma quelli come me e come molti di voi che postano qui sono la morte di questo sport, perché abbiamo talmente tanta passione da permettere al carrozzone di andare avanti anche in queste condizioni, essendo sempre qui.
Lo dimostrano i post degli amici Peccio e Levia, esaltati all'idea dello spettacolo di Contador ed altri dopati assortiti al Giro. Perché poi, piaccia o non piaccia, siamo saltati tutti in piedi sulla poltrona con Pantani esattamente come gli USA avrebbero eletto loro Presidente Armstrong e come l'Ordine dell'Impero Britannico ha conferito l'onorificenza a Wiggins.
Passato, presente e futuro di un mondo morto.
Re: IL CICLISMO 2013
Inviato: 20/01/2013, 20:07
da Leviathan
Re: IL CICLISMO 2013
Inviato: 20/01/2013, 20:11
da Peccio89
cavolo erano quelli di tuttobiciweb che hanno tradotto male la notizia :
Dai almeno è possibilista
Re: IL CICLISMO 2013
Inviato: 20/01/2013, 21:36
da joesox
A questo punto potrebbero confessare tutti. Magari Lance lancia un trend.
Re: IL CICLISMO 2013
Inviato: 20/01/2013, 21:42
da francilive
x Gerry - non sono d'accordo per un semplice motivo. noi amiamo questo sport, non per forza il professionismo. l'emozione di salire su una bici e scalare i colli a 10 all'ora, sputando sangue, sporchi al massimo di un'aspirina, nessuno ce la potrà mai negare

così come vedere chi lo fa a 30 all'ora, pieni come non so che cosa
scherzi a parte, la speranza credo sia quella di veder migliorare le cose. qualcosa è già stato fatto ed il fatto che il movimento sia disposto a distruggere il proprio passato dovrebbe darci degli elementi positivi, per rinnovare anche una fiducia di fondo che negli ultimi anni per forza di cose avevamo smarrito.
per il resto, ognuno è libero di fare cosa vuole, ma dire che il ciclismo professionistico è morto non è un dato oggettivo, ma soggettivo.
tanti la pensano come te, es. la mapei, che ha lasciato le corse, pur continuando a lucrare sul ciclismo professionistico con il suo lab (oltre a marciare sul movimento amatoriale con i vari mapei day ecc.). o i verginelli, come la rabobank, che ha lasciato dopo il caso armstrong, quando proprio oggi sono uscite dichiarazioni abbastanza imbarazzanti sul loro conto.
Re: IL CICLISMO 2013
Inviato: 20/01/2013, 22:59
da SafeBet
rabobank ha lasciato perché ormai le questioni doping rischiavano di avere un impatto anche sulle decisioni della gente di scegliere loro piuttosto che altre banche. come in tutte le questioni di mercato, contano solo i quattrini.
di loro ho sempre apprezzato l'idea di avere un team giovanile con lo stesso sponsor e la stessa gestione. certo che se questo era un modo per riempire i ragazzini prima ancora che passassero pro cade tutto.
sul disorso di gerry io non concordo pienamente, perché come dimostrano i miei esempi e le parole di tanti addetti ai lavori, gli esempi di ciclisti puliti esistono. di ciclisti puliti che riescono a stare in gruppo e a vincere anche delle corse. certo poi sono stato il primo a saltare dal divano sullo scatto di vino alle olimpiadi. che ci posso fare? mi esalta.
però dei passi avanti si stanno facendo. magari un giorno cadrà anche l'omertà in seno al gruppo. di gente che vuole collaborare potenzialmente ce n'è.
contador ha detto semplicemente che se verrà al giro, ci verrà per vincerlo. non per esempio come fece ullrich un paio di volte per fare la gamba. ha troppo rispetto per questa corsa.
Re: IL CICLISMO 2013
Inviato: 21/01/2013, 0:41
da SafeBet
Re: IL CICLISMO 2013
Inviato: 21/01/2013, 0:53
da francilive
ahhahaha, beh il performance program potrebbero fare una riedizione
