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Re: Message in a bottle..
Inviato: 09/10/2009, 9:23
da Teo
Questo è un messaggio che credevo potesse durare per sempre, ora lo affido alla bottiglia che se lo porti lontano:
Sono tuo,
sono sempre stato tuo,
anche nei momenti d’oblio,
quando le nostre anime non esistevano.
Sono tuo,
sono sempre riuscito ad abitare il tuo essere,
perché tu sei quel fremito d’amore
che invade il mio cuore
e rimane,
per sempre.
Re: Message in a bottle..
Inviato: 09/10/2009, 15:48
da fracas513
Questo messaggio in bottiglia lo lascerei possibilmente nella vasca da bagno. Tra una settimana lo tirerò fuori, tanto per vedere quanto avevo ragione. Innamorato fradicio, massimo cinque giorni
Re: Message in a bottle..
Inviato: 14/10/2009, 14:54
da fracas513
Mannaggia, quanto mi conosco bene...
Io ti sento,
lo stomaco si chiude,
il resto se la ride,
appena arrivi tu...
Io ti sento,
e parlo di profumo,
ti infili in un pensiero,
e non lo molli mai...
Io ti sento,
ho il sole dritto in faccia,
e sotto la mia buccia,
chissà cosa mi farai.
Da "
un pezzo che era loffio, e adesso non lo è più". Per il futuro, si vedrà. Messaggi in bottiglia ne ho sempre lasciati, e proprio ora sto riaprendo quelli scritti nelle nottate al mare, che a una stella cadente non sapevo quasi che desiderio esprimere.
Sì, lo so, è grazie a quelli come me che Moccia non fa il mercante di schiavi.Â

Re: Message in a bottle..
Inviato: 14/10/2009, 20:36
da frog
Nei tuoi occhi leggo l'esatta definizione della parola amore
Re: Message in a bottle..
Inviato: 14/10/2009, 20:39
da The Snake 12
la somma di 2 solitudini non fa la compagnia
Re: Message in a bottle..
Inviato: 14/10/2009, 20:56
da Toni Monroe
Intaglio nuovi silenzi utilizzando tronchi di parole cadute. Scavo dentro venature di frasi non dette o soltanto accennate e ne ricavo forme che semplificano le cose a chi tace in lingue diverse dalla mia. I geroglifici sono complessi per chi non ne conosca il significato, ma risultano comunque apprezzabili per chi li guardi anche solo per quello che sembrano essere. Il disegno di un cane è immediatamente riconoscibile. Noi invece abbiamo linguaggi più complessi. Giusto qualche alfabeto diverso, ma pur sempre fatto di simboli convenzionali e affatto appassionanti nelle forme. La passione -se riuscirà ad emergere- viene affidata alla capacità di utilizzare delle parole, delle frasi, che sappiano richiamare significati tali da toccare chi si trovi a leggerle. Metafore, immagini ricreate utilizzando le parole. Tutto molto bello. (Ma) io intaglio nuovi silenzi e mi disinteresso delle parole. Concentrato solo sul momento, non mi curo del mosaico che l'insieme dei momenti va a formare. Non è cosa mia. Semplice-mente.
Re: Message in a bottle..
Inviato: 19/10/2009, 22:23
da Toni Monroe
In uno spassoso film di Mel Brooks, un personaggio cieco (chiamato giustamente bellosguardo) a un certo momento si trova appostato di guardia e quando viene interrogato da un compagno su cosa stesse facendo gli risponde: Suppongo. Suppongo, che non arrivi nessuno.. Anche questa è una cosa che mi capita, tavolta. Situazioni diverse, ovviamente, ma succede che nella mia particolare forma di cecità l'unica cosa che possa fare sia supporre. Ma questo non significa mica deporre le armi e mettersi a pettinar le bambole.. ci si prova lo stesso a rendersi utili.. :D
Re: Message in a bottle..
Inviato: 20/10/2009, 0:15
da rodmanalbe82
che discussione pesante ieri sera....
Re: Message in a bottle..
Inviato: 27/10/2009, 10:13
da frog
la vita è una merda... e tu sei piena di vita
Re: Message in a bottle..
Inviato: 27/10/2009, 10:43
da DH-12
frog ha scritto:
la vita è una merda... e tu sei piena di vita
Bellissima!
Se solo l'avessi, non sprecherei una seconda occasione..
Re: Message in a bottle..
Inviato: 08/11/2009, 9:37
da Toni Monroe
In Terra! (bel libro di Benni) a un certo punto si parla di alcune stelle marine molto intelligenti (credo fossero stelle marine, ma potrei giurarci?) che facevano da base per dei pezzi degli scacchi così che esse pure erano ormai divenute pezzi di quegli scacchi, ma -poiché si trattava di forme di vita intelligente- nel tempo trascorso sulla scacchiera avevano appreso perfettamente il gioco e per questo riuscirono a salvare la vita di uno dei personaggi del libro che -pur non sapendo minimamente giocare- si era trovato a dover mettere la sua vita in palio in una sfida a scacchi; di fatto le stelle che si muovevano sotto le sue dita lo guidavano -in realtà- sulla scacchiera, effettuando le mosse necessarie e portandolo ad una sorprendente -per il suo avversario- vittoria. Ecco, sarebbe bello aver la fortuna di imbattersi in parole che siano in realtà forme di vita intelligente, che sappiano guidarci e portar sulle nostre labbra le cose giuste da dire.. Credo che sarebbe una gran cosa.. Salvati dalla scelta -per scelta- delle parole.
Re: Message in a bottle..
Inviato: 20/11/2009, 19:52
da L-Magic
In fondo il tempo non esiste, il tempo è un'invenzione che l'uomo ha fatto per comodità, perchè ci fosse un po' più di ordine nelle nostre vite. Sì perchè il futuro non esiste, il passato nemmeno, esiste solo il presente, l'attimo che sto vivendo. E per questo io mentre vivrò quell'attimo ricorderò altri attimi di vent'anni prima, e quegli attimi mi sembreranno vicinissimi. Sì, perchè in fondo nessun ricordo può sembrare lontanissimo, dato che non è altro che un immagine, un suono, una frase o una vicenda che resteranno per sempre nel nostro cervello, e ricorderemo quella vicenda sapendo che è stata vent'anni fa, ma ci sembrerà ieri, dato che più è lontano è il passato e meno ricordi si hanno, ma i ricordi che si hanno sono identici a quelli che si hanno dell'anno prima. Perchè il nostro cervello può mantenere il ricordo di un'immagine per non molto tempo, quello di un suono nemmeno, ma quello di una situazione in cui si è trovati anche per sempre. Per questo dico che il tempo non esiste, "sembra ieri" è una frase verissima, perchè veramente sembra ieri!
Re: Message in a bottle..
Inviato: 05/01/2010, 14:36
da Toni Monroe
Se tralasciamo le parti più ovvie dei reciproci corpi, possiamo notare che degli uomini -a molte donne- piaccion le mani, mentre delle donne -a molti uomini- piacciono i piedi. O è quella diversità di vedute che fa bene ad un rapporto (perché, nel confronto, lo rende sempre interessante) o è una conferma che la comunicazione tra i due sessi è piuttosto difficoltosa..
Re: Message in a bottle..
Inviato: 11/01/2010, 7:28
da Toni Monroe
Cammino tra la nebbia e il ghiaccio, stando attento a come respiro perché anche l'aria che mi esce di bocca si trasforma in fumo e mi ostacola la vista. Il freddo mi punge, quasi con accanimento e mi spinge a concentrarmi sul modo di offrire meno epidermide possibile alla tortura; persino mettere assieme i pensieri diventa faticoso. Mi guardo attorno, nonostante tutto, per vedere se c'è qualcosa che valga la pena fotografare e le mani si rallegrano che non ci sia nulla; parti del corpo che si remano contro. Mi ricordo quel brano del libro di Terzani in cui si accenna ai pezzi dell'io, a quella ricerca di sé, della comprensione e identificazione di sé, che passava attraverso il modo in cui ci si chiama o indica. Attraverso ancora aria fredda e non giungo ad una conclusione, ho soltanto portato palla e se nessuno è riuscito a sottrarmela è solo perché non ci sono avversari sul campo. Non so nemmeno dove sta la porta. O il canestro. Mi organizzo e produco suoni antichi fuori dalle cattedrali. Sarà una lunga giornata, che faccio iniziare raccogliendo una delle foglie cadute che qualche calzatura ha portato sul bus dove sto. Un altro viaggio, da buio a buio..
Re: Message in a bottle..
Inviato: 13/01/2010, 7:23
da Toni Monroe
C'è meno freddo e più acqua, stamane; colori deformati nelle pozzanghere e ombrelli che sembrano danzare nell'oscurità. Un vecchio rap mi accompagna mentre una serie di saluti scambiati coi compagni di viaggio rivela -o potrebbe farlo- all'osservatore esterno il tipo di rapporto che ci lega: la stretta di mano o l'occhio strizzato, un saluto mormorato (come se a pronunciarlo a voce alta ci si stesse prendendo troppa confidenza) o un sorridente cenno d'assenso (siamo ancora qui, eh?) pura educazione o reale piacere di ritrovarsi per quest'altro viaggio. Alcuni confabulano, altri si sistemano sul bus e dormono. Mezza settimana e mezza voglia di rompersi ancora le mani ma gli inizi di giornata son sempre così. Ancora una volta, senza scorgere alcun varco da riempire coi nostri caduti, sulla breccia. Tocca vincer di nuovo..