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Re: Libri
Inviato: 11/12/2008, 14:45
da doc G
Hank Luisetti ha scritto:
ti consiglio due libri:
il primo è un romanzo,scritto da jack Kerouac,libro(ed autore)fra i più importanti della beat generation.
Sulla strada:breve spunto sulla trama per vedere se ti interessa:
La storia, narrata in prima persona da Sal, il protagonista, presenta la vita, le aspettative e la psicologia di un gruppo di giovani nel contesto sociale dell’America perbenista degli anni ’50. Si evidenzia così il rifiuto totale dei comuni valori borghesi della società di massa, per un totale abbraccio alla vita appunto "sulla strada".
il secondo è un libro che ho finito solo da poco.
L'etranger del grande Albert Camus,romanzo per il quale Camus ha ricevuto il nobel.il romanzo è portratrice della poetica dell'autore,una scrittura basata sulla massima semplicità e il messaggio della solitudine esistenziale dell'essere perseguitato dall'assurdo.
doveroso postare la prefazione:
...J'ai résumé L'Étranger, il y a longtemps, par une phrase dont je reconnais qu'elle est très paradoxale : 'Dans notre sociéte tout homme qui ne pleure pas à l'enterrement de sa mère risque d'être condamné à mort.'
Je voulais dire seulement que le héros du livre est condamné parce qu'il ne joue pas le jeu. En ce sens, il est étranger à la société ou il vit, il erre, en marge, dans les faubourgs de la vie privée, solitaire, sensuelle. Et c'est pourquoi des lecteurs ont été tenté de le considérer comme une épave. Meursault ne joue pas le jeu. La réponse est simple: il refuse de mentir.
[...]
...On ne se tromperait donc pas beaucoup en lisant dans L'Étranger l'histoire d'un homme qui, sans aucune attitude héroïque, accepte de mourir pour la vérité.
Meursault pour moi n'est donc pas une épave, mais un homme pauvre et nu, amoureux du soleil qui ne laisse pas d'ombres. Loin qu'il soit privé de toute sensibilité, une passion profonde, parce que tenance l'anime, la passion de l'absolu et de la vérité. Il m'est arrivé de dire aussi, et toujours paradoxalement, que j'avais essayé de figurer dans mon personnage le seul christ que nous méritions.
On comprendra, après mes explications, que je l'aie dit sans aucune intention de blasphème et seulement avec l'affection un peu ironique qu'un artiste a le droit d'éprouver a l'égard des personnages de sa création.
(7 anni di francese sono serviti :figo: )
PS:Dal libro è stato anche tratto un film,dallo stesso titolo, del maetro Luchino Visconti(

), con marcello mastroianni.probabilmente il meno riuscito film del maestro comunque..
Oggi è morta mia madre. O forse era ieri, non so....
Ottimo libro, lo conosco bene! Conosco anche "Sulla strada", ma il consiglio è già più normale, "Lo straniero" invece è meno conosciuto, nonostante il nobel. Ho anche letto un romanzo storico del nipote di Camus, sulle crociate, che non era male, ha fatto bene a distinguersi da cotanto parente, inizio buono ma non all'altezza.
Certo, io ti propongo gialli di ottimo stile e tu rispondi con Kerouac e Camus, mi fai trovare in imbarazzo! :lol2: :lol2:
Re: Libri
Inviato: 11/12/2008, 14:53
da Hank Luisetti
doc G ha scritto:
Oggi è morta mia madre. O forse era ieri, non so....
Ottimo libro, lo conosco bene! Conosco anche "Sulla strada", ma il consiglio è già più normale, "Lo straniero" invece è meno conosciuto, nonostante il nobel. Ho anche letto un romanzo storico del nipote di Camus, sulle crociate, che non era male, ha fatto bene a distinguersi da cotanto parente, inizio buono ma non all'altezza.
Certo, io ti propongo gialli di ottimo stile e tu rispondi con Kerouac e Camus, mi fai trovare in imbarazzo! :lol2: :lol2:
ma figurati,anzi metti in imarazzo me visto che ora mi tocca ricordarmi di qualcosa di più ricercato(e trattandosi della beat,ricercato nel ricercato.. :lol2: )
EDIT:non sono due libri ricercati,anzi,ma ce li ho proprio qui sulla scaffale dietro la scrivania e sono fra i miei preferiti:
-
Paura e disgusto a Las Vegas,di Hunter S. Thompson(ed il suo gonzo journalism

);che dire fantastico,allucinante,cult.un viaggio alla scoperta del sogno americano.
-
Teatro di Durrenmatt,raccolta di 7Â pièce de théâtre che trasudano tutta la satira la genialità e l'ironia del grande Friedrich
Re: Libri
Inviato: 11/12/2008, 15:18
da Dino N
Io continuando con il mio stuolo di letture impegnate sto leggendo simultaneamente Spiriti di Stefano Benni ed Il diavolo nella cattedrale di Frank Shatzing, quest'ultimo comperato più come segno di fiducia dopo aver letto l'immaginifico, memorabile, meraviglioso "Il Quinto giorno". Ad occhio siamo ben lontani da tali vette ma vabbeh ormai mi ci sono affezionato a franco.
Ovviamente non parliamo di classici del pensiero :lol2:, ma le condizioni in cui arrivo a sera non mi permettono nulla di più impegnativo.
Ah, al termine di questi due sono pronto per tuffarmi in Brisingr seguito di Eragon ed Eldest di Paolini. terzo capitolo di una qadrilogia scritta dal giovanissimo. Tendenzialmente come libro trattasi di grande pu..anata ma siccome ho letto gli altri due, gioco forza non posso evitare di leggermi gli altri.
Tra l'altro Paolini con le dovute proporzioni è divenuto soggetto alla medesima grafomania che impedirà a Martin di completare le cronache del ghiaccio e del fuoco (sono certo non ce la farà). Inizialmente dovevano essere tutte e due delle trilogie invece Martin è al 45esimo volume mentre Paolini ha già detto che ci vorrà per foza di cose un altro libro.
Terminati questi saremo già nel nuovo anno presumibilmente intorno a febbraio e di conseguenza, forse e dico forse, sarò di nuovo in grado di risollevare il livello culturale delle mie letture.
tu bi continued...
Re: Libri
Inviato: 11/12/2008, 15:23
da doc G
Hank Luisetti ha scritto:
ma figurati,anzi metti in imarazzo me visto che ora mi tocca ricordarmi di qualcosa di più ricercato(e trattandosi della beat,ricercato nel ricercato.. :lol2: )
EDIT:non sono due libri ricercati,anzi,ma ce li ho proprio qui sulla scaffale dietro la scrivania e sono fra i miei preferiti:
-
Paura e disgusto a Las Vegas,di Hunter S. Thompson(ed il suo gonzo journalism

);che dire fantastico,allucinante,cult.un viaggio alla scoperta del sognio americano.
-
Teatro di Durrenmatt,raccolta di 7Â pièce de théâtre che trasudano tutta la satira la genialità e l'ironia del grande Friedrich
:lol2: :lol2: :lol2: :lol2: :lol2:
Questi mi mancano, provvederò e ti farò sapere!

Re: Libri
Inviato: 11/12/2008, 17:08
da SafeBet
Dino N ha scritto:
Io continuando con il mio stuolo di letture impegnate sto leggendo simultaneamente Spiriti di Stefano Benni ed Il diavolo nella cattedrale di Frank Shatzing, quest'ultimo comperato più come segno di fiducia dopo aver letto l'immaginifico, memorabile, meraviglioso "Il Quinto giorno". Ad occhio siamo ben lontani da tali vette ma vabbeh ormai mi ci sono affezionato a franco.
Non credo siano in molti a pensarla come me, ma ritengo che sia il più godibile libro di Benni. E' quello che mescola meglio ed in maniera più continuativa finzione e riferimenti alla quotidianità.
Clamorosa la scena del vecchio che ce l'ha con i
marocchinsenegalé pur non uscendo mai di casa.
Re: Libri
Inviato: 11/12/2008, 18:52
da suclò
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate di Philip K. Dick, che io idolatro...Â

Re: Libri
Inviato: 11/12/2008, 19:06
da SafeBet
suclò ha scritto:
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate di Philip K. Dick, che io idolatro...Â
Avrei intenzione di mettermi sulle sue piste. Comincio da cosa?
Re: Libri
Inviato: 11/12/2008, 19:14
da MavsMANIAC
SafeBet ha scritto:
Avrei intenzione di mettermi sulle sue piste. Comincio da cosa?
quello di più facile presa è ovviamente "Ma gli androidi sognano pecore elettriche?", che tra l'altro è anni luce avanti al film, che a me personalmente
"'un piace pe' niente"
A me personalmente piacciono molto "Occhio nel cielo", "Un oscuro scrutare" e "Tempo fuor di sesto"
Re: Libri
Inviato: 11/12/2008, 19:44
da Jakala
SafeBet ha scritto:
Avrei intenzione di mettermi sulle sue piste. Comincio da cosa?
Una svastica sul sole o anche la raccolta dov'è presente "rapporto di minoranza".
Re: Libri
Inviato: 11/12/2008, 19:45
da SafeBet
MavsMANIAC ha scritto:
quello di più facile presa è ovviamente "Ma gli androidi sognano pecore elettriche?", che tra l'altro è anni luce avanti al film, che a me personalmente "'un piace pe' niente"
A me personalmente piacciono molto "Occhio nel cielo", "Un oscuro scrutare" e "Tempo fuor di sesto"
Jakala ha scritto:
Una svastica sul sole o anche la raccolta dov'è presente "rapporto di minoranza".
Ringrazio entrambi.
Penso che non partirò da ciò che è di più facile presa.

Re: Libri
Inviato: 11/12/2008, 20:02
da Robyus
MavsMANIAC ha scritto:
quello di più facile presa è ovviamente "Ma gli androidi sognano pecore elettriche?", che tra l'altro è anni luce avanti al film, che a me personalmente "'un piace pe' niente"
A me personalmente piacciono molto "Occhio nel cielo", "Un oscuro scrutare" e "Tempo fuor di sesto"
mi incuriosisce non poco quest'ultimo, soprattutto dopo aver letto che ha molte affinità con The Truman show. Io di Dick ho letto solo l'"obbligatorio" La svastica sul sole e I giocatori di Titano.
Re: Libri
Inviato: 11/12/2008, 20:19
da doc G
I libri di Dick che volevo consigliare li avete già citati. Però confermo i buoni giudizi. Quando alla fine di "Ma gli androidi sognano pecore elettriche?", molto differente dalla fine di Blade Runner, accade che la bella androide.....
dai sono buono anche qui, però effettivamente mi ha lasciato un peso sullo stomaco per parecchio tempo.
Re: Libri
Inviato: 11/12/2008, 23:04
da davidvanterpool
L'étranger è piaciuto tantissimo anche a me. Studiato a scuola e ripreso in mano all'università per portarlo ad un esame. Veramente bello.
Re: Libri
Inviato: 12/12/2008, 3:13
da mr.kerouac
Hank Luisetti ha scritto:
ti consiglio due libri:
il primo è un romanzo,scritto da jack Kerouac,libro(ed autore)fra i più importanti della beat generation.Sulla strada:breve spunto sulla trama per vedere se ti interessa:La storia, narrata in prima persona da Sal, il protagonista, presenta la vita, le aspettative e la psicologia di un gruppo di giovani nel contesto sociale dell’America perbenista degli anni ’50. Si evidenzia così il rifiuto totale dei comuni valori borghesi della società di massa, per un totale abbraccio alla vita appunto "sulla strada".
mai sentito
è probabilmente uno dei più importanti libri generazionali mai scritti. pare che sia principalmente una storia autobiografica (in alcune parti tirata per i capelli). è un racconto maestoso sull'amicizia, sulla voglia di fare e condividere esperienze. un libro edulcorato dagli odori di alcool e di erba di cui i protagonisti si servono a iosa. è a suo modo anche un'opera struggente, fatta di una continua e tormentata ricerca di sè stessi e dei grandi amori, una ricerca che porterà però sempre inevitabilmente al punto di partenza. la più pura espressione romanzata dell'essere beat. una scrittura a mo di charlie parker, un be-bop arioso ed entusiasmante da un universo all'altro di america, tant'è che inizialmente i critici dubitarono che fosse stato scritto da Kerouac, la cui letteratura si distacca notevolmente da i vari Ginsberg, Corso e Ferlinghetti (ad eccezione di On the Road). Mi ricordo che lessi un libricino stupendo a tal proposito intitolato "Ma sareste scappati di casa se aveste saputo che Kerouac viveva ancora con la madre?" che parlava appunto di quanto, curiosamente, il mio nick fosse tra il meno beat tra i beat.
Comunque da leggere, obbligatoriamente.
Re: Libri
Inviato: 12/12/2008, 8:48
da Jakala
mr.kerouac ha scritto:
Comunque da leggere, obbligatoriamente.
Mai stato più d'accordo con queste parole, aggiungerei che rende bene leggerlo dopo un lungo viaggio in macchina d'estate.
Allora forse forse riesci ad assaporare meglio le parole