doc G ha scritto: 06/03/2018, 23:10
Non ho dubbi che l'almanacco di Gerry sia accurato quanto il Gerry Nasdaq, ma c'è da dire che molto più piacevole da leggere
Ed allora seconda puntata!
26) Andrea Favilli (1997, attaccante centrale, Ascoli)
Lucarelli in divenire, peccato per l'infortunio perché stava già esplodendo.
27) Enrico Brignola (1999, esterno d'attacco, Benevento)
Mi piace un sacco, ha faccia tosta e personalità, oltre ad una forza nelle gambe inaudita per uno così giovane e piccolo.
28) Marco Tumminello (1998, attaccante centrale, Crotone)
E' una versione alla romana di Cutrone: non del tutto tecnico, raramente bello, ma sente la porta come pochi ed ha istinti agonistici sopra le righe.
29) Francesco Cassata (1997, centrocampista centrale, Sassuolo)
Mio rimpianto, ma non demordo. Per me in Primavera aveva un gran potenziale, perché pur non essendo un talento puro sapeva fare tutto con una corsa ed una fisicità complete. Si è perso tra falli scomposti e ruolo non chiaro, ma credo che troverà un senso presto.
30) Emil Audero (1997, portiere, Venezia)
Ha una forchetta troppo ampia di grandi parate e grandi errori, ma un posto in A prima o poi lo trova.
31) Fabrizio Caligara (2000, centrocampista, Cagliari)
Sopravalutato. Si piace tantissimo, lezioso allo sfinimento, in un certo senso ha molti punti di contatto con Locatelli. Però tecnica e talento meritano attenzione sempre.
32) Luca Pellegrini (1999, terzino sinistro, Roma)
Era lanciatissimo, ma ha un'unica grande sfiga: è un terzino della Roma. Si è già rotto tutto il possibile.
33) Riccardo Marchizza (1998, difensore centrale, Avellino)
Premesso che per prendere Sua Disgrazia Hector Moreno poteva pure restare lui, ma è uno di quei nuovi difensori che impostano da dietro ed addirittura tirano rigori ma poi sbagliano ad angolare i piedi nelle basi della marcatura.
34) Antonio Candela (2000, terzino sinistro, Genoa)
Non è in realtà terzino sinistro ma è destro. Interessante cavallo, decisamente precoce a livello fisico e atletico ma non sprovveduto coi piedi.
35) Federico Bonazzoli (1997, attaccante centrale, Spal)
Ah, è finito alla Spal? Longo, Manaj, Bonazzoli... speriamo Pinamonti non si aggiunga all'elenco.
36) Federico Dimarco (1997, terzino sinistro, Sion)
Se ad un candelotto di dinamite togliete la nitroglicerina, resta solo un candelotto. Se dopo l'infortunio grave non ha perso quella sua esplosività, resta una versione molto light di Roberto Carlos che merita comunque attenzione.
37) Simone Lo Faso (1998, esterno offensivo, Fiorentina)
Uno dei giovani più divertenti di tutti i presenti, ma questo anno in naftalina a Firenze è incomprensibile.
38) Alessandro Cortinovis (2001, seconda punta, Atalanta)
Se ne parla benissimo, ma finché non arriva in Primavera non c'è modo di capire per me.
39) Manolo Portanova (2000, centrocampista centrale, Juventus)
Un mistero. Addetti ai lavori innamorati di lui, a tratti sembra non essere capace di giocare ma poi fa strappi improvvisi disarcionando gli avversari peggio del papà ex Siena. Non so minimamente cosa possa venire fuori.
40) Emanuel Vignato (2000, esterno sinistro, Chievo Verona)
Se accende e spegne persino in Primavera, vuol dire che è lontano dall'esplodere. Ha sprazzi di talento e prova giocate non comuni, ma si prende troppo pause e va troppo sotto atleticamente e fisicamente.
41) Ferdinando Del Sole (1998, esterno offensivo, Juventus)
La stoppo di sinistro, la tocco di sinistro, l'aggiusto di sinistro, la conduco di sinistro, fingo di passarla di sinistro, la riconduco di sinistro, mi accentro di sinistro, tiro di sinistro, atterro di sinistro. Il giorno in cui considererà l'esistenza dell'altro piede diventerà materiale credibile. A margine, il sinistro è prima classe.
42) Luca Vido (1997, attaccante, Cittadella)
Come spesso con quelli del Milan, mai entrato in feeling. Il linguaggio del corpo più irritante.
43) Roberto Biancu (2000, trequartista, Olbia)
Un califfo del gioco, uno dei giocatori più intelligenti tra i presenti. Regista come non ne fanno più, un Barella meno emotivo.
44) Marco Olivieri (1999, esterno offensivo, Juventus)
Mi piace poco, nonostante la Juve ci punti molto ma più per carenze nel ruolo. Tozzo, poco intelligente, sbaglia le scelte, sbaglia i tempi, non è rifinito tecnicamente, troppe pause.
45) Marco Carraro (1998, centrocampista centrale, Pescara)
Geometrico, mancino educato, ma troppo compassato e dinoccolato per i miei gusti.
46) Alessio Riccardi (2001, centrocampista, Roma)
Ah, talento puro, porta a scuola in molti pur essendo due anni sotto età. Ha un modo unico di condurre palla ed ha visione evoluta, spero non si fermi nella crescita atletico-fisica.
47) Gianluca Gaetano (2000, trequartista, Napoli)
Momenti di Rui Costa, ma con più feeling per il gol. Feeling naturale per il trattamento e l'uno contro uno, ma fatto non sull'esterno bensì nella sempre meno esplorata trequarti centrale tra le linee. Prima o poi un senso bisogna trovarglielo, ma non sarà facile.
48) Matteo Gabbia (1999, mediano, Milan)
Lento, robotico, pesante, troppo spesso a metà strada. Eppure ostenta sicumera anche dopo ogni errore, come se non fosse mai colpa sua. Non vedo sinceramente una grande carriera.
49) Davide Frattesi (1999, centrocampista centrale, Sassuolo)
Frenato dal crociato quest'anno, sarebbe da monitorare perché tatticamente intelligente.
50) Emmanuel Gyabuaa (2001, centrocampista centrale, Atalanta)
Come Cortinovis, se ne dice benissimo ma ancora deve approdare in Primavera.