PLATOON ha scritto: 05/12/2017, 14:38
John Doe ha scritto: 05/12/2017, 14:32
Sopra una certa dimensione e se sei un'azienda tendenzialmente "sana" se sei in una situazione dubbia paghi pure più tasse del dovuto nella speranza che non ti facciano controlli.
se non c'è una ragionevole certezza che la cosa sia fattibile una grande azienda le cose borderline non le fa.
Perché tanto prima o poi ti vengono a controllare e ad un controllo qualcosa salta invariabilmente fuori anche se provi a fare tutto alla lettera.
Poi magari sei fortunato e scadono i termini per l'accertamento, ma non è una cosa su cui farei affidamento sul lungo periodo.
Le aziende di grandi dimensioni non fanno evasione. Creano i fondi neri ..........
Anche qui dipende molto (ho letto che sui fondi neri era uno scherzo, solo quoto gli ultimi post in materia)
Le aziende di grandi dimensioni non hanno problemi ad aprire sedi all'estero o a trovare altri sistemi perfettamente legali per eludere il fisco.
Capita a volte che una grande azienda o una banca rimanga invischiata in problemi con il fisco, ma praticamente sempre si giunge ad un accordo, perché appunto si tratta di mezzi legali, le agenzie delle entrate nei tribunali fiscali si sono inventate il reato di abuso di diritto, vale a dire compi atti totalmente legali, sfruttando mezzi previsti dalla legge ma contrari allo spirito della legge stessa, ma si tratta di contestazioni talmente al limite e rischiose che, nonostante il medioevale funzionamento dei tribunali fiscali, in cui il contribuente è trattato alla stregua di un questuante dal signore feudale, è molto facile per un bravo avvocato trovare un accordo non troppo vessatorio.
Poi chiaramente ci sono anche le frodi fiscali, in cui lo strumento è apparentemente legale ma di fatto non lo è (per esempio, una volta era comune la sponsorizzazione ad una squadra dilettantistica o ad un ente no profit, ma di questa sponsorizzazione più della metà era rimborsata in nero), ma questi mezzi sono sempre più rischiosi, ed aggiungerei per fortuna.
PLATOON ha scritto: 05/12/2017, 14:37
Mr. Sloan ha scritto: 05/12/2017, 14:23
Appunto. O sei dentro il giro, e allora il centro commerciale diventa un affare d'oro, o sei fuori dal giro e te ne stai bene alla larga. Un'azienda olandese con amministratori in Inghilterra e nessun "contatto" in loco di sicuro non mette la mano dentro un vespaio simile
Dipende Sloan. E' un discorso molto complesso diverso da quello che avevo iniziato io. In casi di questa grandezza c'è anche un terzo soggetto che conta tanto ed è la politica. Sicuramente l'azienda che dici tu ha i suoi validi motivi. Per altro qua negli anni hanno creato centri commerciali immensi anche tante multinazionali; ci sono tanti fattori da considerare.
Ci sarebbe anche un'altra considerazione da fare poi, però si esce completamente fuori dal discorso originario..... quindi meglio sorvolare
Almeno dalle mie parti ci sono aziende mediatrici, in genere legate a coop o politica locale, che si muovono per ottenere tutte le autorizzazioni necessarie per aprire un centro commerciale, autorizzazioni che poi vendono ad aziende nel settore della GDO solo quando è tutto in ordine, o addirittura costruiscono il centro commerciale e poi vendono o affittano il centro stesso con tanto di autorizzazioni. Alla GDO conviene spendere qualcosa in più per acquistare qualcosa di già autorizzato, meglio ancora se già costruito, che impelagarsi con la burocrazia.
Fanno eccezione realtà di tale dimensione che un meccanismo del genere non sarebbe possibile o quelle che richiedono autorizzazioni fuori dal comune, come Ikea o i vari outlet.