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Iniziamo con un video.


Wow. Riavvolgiamo il nastro. I primi due quarti sono stati un proseguimento della partita contro Tampa. Inutile girarci attorno. Non abbiamo così tante defezioni difensive, ma quelle sbagliate per il gioco di Minter sì, su tutti Cam Hart, Elijah Molden e oggi era appena tornato Denzellone Perryman. 3 drive, 3 TD di Denver per 21 punti mi ha fatto presagire al peggio. L’intercetto inusuale di Justin in chiusura di 2nd Quarter ancora peggiori sensazioni: brutta roba e non credo manco che Palmer potesse aggiustarsi granché. 21-10 e poi forse c’è la scintilla decisiva a tempo scaduto. Quel free kick field goal di DICKER THE KICKER (aiutato dalla penalità Broncos). 57yd per trasformare la partita in un possesso. Forse l’energia necessaria.

Perché il secondo tempo è un’altra storia. E vedere reagire così la squadra nel secondo tempo più importante della stagione mi ha fatto enorme piacere. La D# di Minter dopo aver concesso un FG a Lutz si chiude ermeticamente, migliorando anche in blitz e pressione su Nix (che chiuderà con 3.3 air yards per attempt) e l’attacco prende forma.

Ecco. Pensiero su Justin. Secondo tempo davvero incredibile. Inutile dire che la decisione di Roman di calcare sulle play action (47.2% per Next Gen) ha funzionato, producendo 155yd. Se le caviglie lo lasciassero finalmente stare, un Justin mobile è il valore aggiunto di questo attacco. Soprattutto con questa linea interna allucinante (Zion Johnson nel primo tempo aveva un rating di 1.1 per dire). Di fronte avevamo una delle migliori, se non la migliore D# in NFL e Justin ha fatto sembrare semplici delle cose che non lo erano affatto. Se la caviglia regge anche per tornare a correre un minimo (chiude a 45yd) è tutta un’altra dinamica.

Il TD per Derius Davis è una chicca. Davis stesso va integrato di più offensivamente perché è un gadget player interessante. Stone Smartt sta sopperendo a Dissly in modo più che egregio. Ladd fa storia: primo rookie da OBJ a ricevere almeno 50yd per 8 partite consecutive. Si è rivisto del running game, anche se siamo lontani dalla brillantezza (Justin era il nostro top runner a una certa lol) e in tutto ciò va detto: miglior prestazione stagionale di Gus Edwards. Al di là dei 2 TD da sniper della redzone (il motivo per cui Hortiz se l’è preso) soprattutto nel drive finale è stato quel closer che ci manca da quando è andato giù JK Dobbins. Ho visto un TD di Haskins su un dump pass (bello che Roman si ricordi che esistono) - incredibile. Buon lavoro lì di Justin di salire nella tasca e imbeccarlo. Secondo TD pass e 24-34. E Denver con il solo FG di Lutz per arrotondare il finale.

Davvero un turnaround inaspettato, anche per valori come questi:


Che rimane il nostro limite più grande. Considerando quello che fanno Alt e Slater sui lati. Rashawn in particolare oggi elite contro uno dei giocatori più caldi della Lega (Bonitto).


O questo è il personale che avevamo in campo a una certa.

Che dire: 9-6. E un secondo tempo che è un’iniezione di fiducia. Insomma, siamo al primo anno di rebuild dalle macerie di Staley & Telesco. Squadra terribilmente incompleta - ma va dato merito a questo coaching staff e quindi a Harbaugh di aver tenuto mentalmente botta dopo la debacle di domenica scorsa.

Bolt Up. E concentrazione. Con un mini-break di respiro per provare a recuperare in salute.

Che dire? Bella reazione nel secondo tempo. Credo che il coach si sia fatto sentire nello spogliatoio.

Due i turning point a mio parere: il field goal a tempo scaduto e la violenza non necessaria su JH.

Per il resto rimane impressa la gemma di Justin con quel lancio in contro flusso. Tanta roba.

Heat ha scritto: 20/12/2024, 10:22 Che dire? Bella reazione nel secondo tempo. Credo che il coach si sia fatto sentire nello spogliatoio.

Due i turning point a mio parere: il field goal a tempo scaduto e la violenza non necessaria su JH.

Per il resto rimane impressa la gemma di Justin con quel lancio in contro flusso. Tanta roba.

Soprattutto Minter all'intervallo. Accorgimenti e aggiustamenti decisivi.

9-6

Non oso immaginare cosa sarebbe stata la stagione offensiva dei Chargers se i tratti che erano emersi già a Georgia di Ladd non si fossero traslati in NFL. E pure meglio.

Un po' ci credevo in Tennessee e San Francisco sto weekend. Indianapolis ci ha pure provato, 49ers incommentabili.

Concentrazione e andiamo a Foxboro come se fosse un primo turno playoff. 

Si. Anche perché quelli visti ieri sono pericolosi al netto della prestazione sotto tono di Buffalo.

Questa è una buonissima notizia per l'Impero Roman e il nostro attacco. Vedremo se sarà della partita sabato.

Dalle macerie ai playoff. Grande risultato. 

Jimbo sempre nel



 

La connessione sul treno per Kyoto non è delle migliori quindi ho recuperato solo gli highlights e il feed di X. Per commentare il rotondissimo 40-7 finale parto da quel 6-0 sotto diluvio universale dell’anno scorso e del disastro disfunzionale che Staley aveva creato. Una disarmonia di intenti che ci ha portato per scelte e per impoverimento del roster a un reset totale + Herbert. E da lì e dal quel 23-61 contro i Raiders in un anno siamo cambiati tantissimo.

I playoff te li giochi sempre perché hai Herbert come QB? Verissimo. Ma è altrettanto vero che questo roster era pieno di buchi, assenza di profondità e allo scoccare di settembre per qualche elemento la carta d’identità segnava un +1, la salute di alcuni giocatori chiave e l’addio a Keenan, i sacrifici contrattuali da fare. Jim & Joe, perché vanno di pari passo, se la son scelta facile per via del QB, ma non per tutto il resto. Il 5-12 era molto veritiero.

Flash forward. Dicembre. 10W e una mentalità aggressiva sulla East Coast contro dei Patriots obiettivamente di basso livello, ma che settimana scorsa avevano mostrato qualcosina di più. Se uniamo il tutto alla tradizione dei Chargers di perdere momentum o chokerare via occasioni: non si può dare nulla per scontato. E invece Jim li ha preparati aggressivi (ho visto pure dei 4th Down giocati all’inizio) per portarselo a casa sto spot playoff e fine. Controllare il destino. Tranne la partita contro Tampa dopo i primi due quarti, questa squadra è da inizio anno in focus e allineata: non è stato perfetto, non sarà perfetto, ma per un primo anno d’impronta Jim ha già fatto tantissimo.

Ladd che dire, cancelli il record di Keenan.
Justin, che dire, cancelli il record di Peyton e la ratio TD/INT si avvicina alle stagioni dei migliori Brady e Rodgers.
Derwin, che dire, nella D# di Minter ti stai divertendo e si vede. Che stagione.
Henley, che dire, un grosso dito medio a Staley per la sua stagione da rookie. Rabbioso.
JK, che dire, si è capito perché sei mancato in queste settimane e per l’economia dell’Impero Roman sei fondamentale.
Smartt, Quentin, Derius, Dissly, a loro modo funzionali e forse abbiamo trovato qualcosina in Davis in queste ultime week. Oggi TD bellissimo.
Tarheeb, Cam, Poona, etc tutte le piccole aggiunte di Hortiz, pure Fulton e soprattutto Molden (unica nota stonata il suo infortunio), che dire, finalmente quella profondità che era sempre mancata a roster.
Slater e Alt, che dire due ancore che sopperiscono ai minchioni telepass nel mezzo.
Ja’Sir Taylor, che dire, sei sempre l’anello debole che mi fa smadonnare.
La pass rush invecchia sempre più, ma Tuli può continuare a sbocciare dietro Khalil e Joey.
Dicker The Kicker, che dire, abbiamo un signor K.

Siamo al primo anno e la costruzione del roster è tutto un work in progress, ma il piano di Jim e Joe sembra funzionare. Godiamocelo questo momento perché ce lo siamo meritato. E i playoff affrontiamoli senza pressione, ma da underdog consci dei propri mezzi.

Bolt Up.

Un saluto anche a Tom.

Complimenti ai Chargers
E viva JH

Per me la stagione dei Chargers dimostra che per girare una squadra e trasformarla da disfunzionale a competitiva non è necessario avere un roster di all star in tutte le posizioni; si possono anche accettare sacrifici e scommesse come quelle fatte nella posizione dei ricevitori.
Se però una squadra è allenata da bene a molto bene, la squadra si dimostra una squadra e cresce nel corso della stagione.

Bravo Harbaugh che dieci anni e un titolo ncaa dopo dimostra di saperne ancora molto di questo sport.
Bravo Herbert che mette a tacere molti che lo avevano prematuramente bollato di mediocrità.

Tutto quello che viene di qui in avanti per questo 2024 sarà puro divertimento.

Dark062 ha scritto: 28/12/2024, 22:19 Jimbo sempre nel



 

fuoriclasse.

Bollare di mediocrità Justin per me @Jack The Sack è stato l’eye-test/know ball degli ultimi anni per capire con chi discutere di football e invece con chi lasciare perdere. Diciamo che non ci voleva Jim - ma Jimbo gli ha dato quella corazza e sicurezza in più, anche agli occhi fuori da Los Angeles. Questo poco ma sicuro.