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Io comunque, ragazzi, capisco la preoccupazione, questo è un draft cruciale, deve per forza essere gestito bene, etc. etc. Ma:

- Se rimanete alla #5 siete nella posizione di coprire need evidenti con giocatori funzionali senza essere costretti a reach. MHJ, Nabers, Alt, Bowers sono probabilmente top 5 (alla peggio top 10) della classe, prescindendo dal positional value. Non è che capita a tutti tutti gli anni questo incrocio di spot, need e livello del draft nei ruoli utili.

- Se invece preferite scendere, questo è uno degli anni migliori per farlo, perché voi avete Herbert, la classe a QB si presenta, sulla carta, di buon livello, e ci sono almeno sei squadre che potrebbero/dovrebbero essere interessate ai primi quattro. Di queste, tre scelgono dopo di voi. Delle intenzioni di Minnie siamo sostanzialmente certi. E i due ruoli in cui sembra esserci più profondità sono WR e OT.

Siete in mano a gente competente, e siete nella posizione di chiedere un king's ransom per una trade down e cadere comunque in piedi, migliorando sensibilmente il roster. Hortiz lo sa, e farà pesare tutto questo in sede di trattativa.

Io sarei abbastanza tranquillo, insomma 
 

Quel che dici per me @gloric è tutto corretto e anche le parole di ieri di Hortiz sono state secondo me molto nette e limpide. Ai Chargers conviene pure fare la parte di quelli che alla #5 chiedono lautissima ricompensa perché sanno bene che vuol pure dire che altri Team busseranno per leverage da Ossenfort e alla #5 ti ritrovi davvero la #1 assoluta di questo Draft.

Mi vedi agitato (cit.) - io nel mio discorso sulla linea offensiva ne faccio meno un discorso di qualità del singolo (Alt) ma di funzionalità d'insieme. I problemi enormi avuti dentro la linea offensiva dei Chargers sono stati interni: dalla dipartita di Linsley. E da qui la scelta di Bozeman stop-gap (e quindi un C me lo aspetto prima o poi da sto Draft). Dell'incostanza di Zion Johnson (un primo giro di due anni fa comunque e che si è presentato in bella forma) e un Salyer che si era comportato molto bene da swing tackle quando nel 2022 si era infortunato Pipkins, ma ha sofferto la transizione interna. In questo mondo qui si dovrà per me operare di profondità e talento. Pipkins a destra non è così malvagio come lo si vuol descrivere: l'anno scorso è pure stato lasciato su un'isola in maniera scriteriata, senza aiuti extra di un qualsivoglia TE, tipo. Quest'anno per esempio c'è già anche un Dissly da aggiungere nell'equazione.

In tutto ciò l'investimento di Alt mi pare con degli interrogativi: questo RT non ci ha mai giocato al college. Lo sposti? Bene. Ti apri a tutti i rischi di adattamento. Muovi Slater? Rashawn? Il tuo LT All-Pro giovanissimo che chiamerà un bel po' di soldi? A questi quesiti non trovo risposta. Ottica diversa muoversi tra una 11 e una 23 invece, dove si può pescare un Fautanu che è molto più versatile e forse pure più adatto a ricoprire ruolo interno. Tutto qui il mio cruccio.

Poi ieri Hortiz ha abbastanza detto in modo chiaro: BPA. Se nella loro board Joe Alt è il BPA alla #5 sarà Joe. Me (e ce) ne faremo una ragione. Ho retto per 11 anni le non strategie di Telesco, figuriamoci se Hortiz che viene da un'organizzazione come Baltimora non ha la mia fiducia. 

E tu hai perfettamente ragione.

Se chiedi a me, io darei seriamente un'occhiata a una configurazione del tipo Alt - Slater - Bozeman/Rookie - Zion - Pipkins.

Per me Slater già in uscita da Northwestern aveva grande versatilità interno/esterno... e io ho sempre pensato che il suo ruolo più naturale fosse da G (Rashawn non ha length prototipica, per un LT, a differenza di Alt). Ovviamente, perché funzioni, bisogna che:

- Alt sia veramente quello che pensiamo possa essere, il che non è mai certo

- Slater accetti di passare interno, il che non è affatto detto, anche per ragioni economiche

La classe sembra ottima anche a C, comunque. Ne parlava @Angelo sopra... io sono rimasto molto impressionato dal profilo di Nourzad, per dire.

Vediamo. Io sarei fiducioso 
 

Il draft NFL del 2020 è passato alla storia come il primo e sinora unico draft completamente on-line. Anziché il solito circo mediatico, tutti isolati a casa, effetto della terribile pandemia. Ricordiamo Goodell da solo nello studio con i monitor dei tifosi alle sue spalle, il cane inquadrato seduto al posto di Bill Belichick, il surf dietro a Tom Telesco, e il divano di casa Herbert ad Eugene con Justin seduto coi genitori e i suoi due fratelli. 
Il draft che ha portato in dote Justin Herbert, il primo QB nella storia di questa franchigia a vincere il Rookie of the Year e l'MVP del Pro Bowl non può non rappresentare un ricordo indelebile, particolare, per tutti i veri tifosi dei Chargers. E chissenefrega se Telesco non fece in realtà nient'altro che restare fermo alla pick n. 6, aspettando magari cadesse lì il QB mancino Tua Togovailoa - scelto invece alla n.5 dai Dolphins - come se fosse stato ugualmente una "no-brainer selection". Di più, il resto del draft condotto dai Chargers fu letteralmente un mezzo disastro (e il "mezzo" solo grazie alla pick n. 186 del sesto giro, con la quale scelsero il SAF Hawaiiano Alohi Gilman, che da semplice SS back-up si sarebbe trasformato in un valido titolare per questa squadra).
Per salire alla numero 23 overall (toh, una delle due prime dei Vikings di quest'anno...ma pensa te) e selezionare il LB Kenneth Murray, i Chargers scambiarono entrambe le scelte del secondo giorno con New England, vale a dire la n. 37 (a proposito, che pick abbiamo al secondo giro quest'anno?...) e la n. 71. Una trade terrificante, non solo considerando il ruolo di Murray (off-ball ILB) ma anche il "personaggio" scelto. Se penso che alla numero 65, la prima del terzo giro, Cincinnati scelse Logan Wilson, mi vengono ancora i brividi...
Oltretutto, quella bruttissima trade, obbligò i Chargers ad aspettare fino al 4° round per selezionare il RB che cercavano da accoppiare ad Ekeler, così dovettero "accontentarsi" di Joshua Kelley. Nel secondo giorno, erano stati infatti già tutti selezionati i migliori prospetti RB, come D'Andre Swift, Jonathan Taylor, Cam Akers, J.K. Dobbins, A.J. Dillon, Zach Moss. 
Lo "spreco" dei Chargers continuò anche negli altri late rounds. Al quinto giro scelsero il kick returner Joe Reed da Virginia, uno che aveva la velocità (sul dritto) ma non le mani da possibile ricevitore sul profondo, risultato non poteva fare né il returner, né lo Z receiver in NFL. Al settimo provarono con K.J. Hill da Ohio State, che al contrario aveva delle ottime mani da slot receiver (all-time leading receiver dei Buckeyes al college), ma non la velocità minima adeguata per questo livello. 
Nella off-season 2024, oltre a Dobbins, sono arrivati a Costa Mesa anche il CB Kristian Fulton (che fu la prima selection di quel draft 2020 da parte dei Titans, n.61 overall) e l'off-ball ILB Troy Dye (scelto dai Vikings proprio al 4° round, n. 132), compagno di Herbert al college e per quattro anni leading tackler dei Ducks, con i quali aveva appena vinto il Rose Bowl di Pasadena contro Wisconsin.
Ripensando a quel draft e a chi è arrivato quest'anno nella free agency, mi viene quasi da pensare che i "nuovi" Chargers si siano voluti dare una seconda possibilità con la classe del 2020. La speranza è di averci messo "una pezza" e ovviamente di non ricadere più su certi madornali errori.
Infine una semplice "curiosità". Dopo quel draft, un ragazzotto che riuscì a fare la squadra per ben due stagioni e che nel 2020 ebbe persino due TD su ricezione, fu un Fullback (massì!) da Florida State: Gabe Nabers. Beh, nella storia della nostra franchigia è l'unico giocatore con quel cognome. Almeno finora...     

Scopro oggi che esiste l'MVP del Pro Bowl. Non si finisce mai di imparare.

Wolviesix ha scritto: ↑22/04/2024, 14:24 Scopro oggi che esiste l'MVP del Pro Bowl. Non si finisce mai di imparare.

non lo sapevi solamente perchè TB non l'ha mai vinto.

BruceSmith (quello vero (cit.)), si.

Ricordo ancora con orrore la trade up per Kenneth Murray. 

Ribadisco: se alla 5 è libero MHJ e scaliamo o facciamo altra scelta, Telesco al confronto è un genio.

ride_the_lightning ha scritto: ↑22/04/2024, 15:37 Ricordo ancora con orrore la trade up per Kenneth Murray. 

Io ricordo quanto mi piaceva pre draft, e quanto vi ho invidiato, al tempo... come per Derwin James e Zion 

 

2024 NFL Draft confidential: Coaches pick Nabers over Harrison, Caleb Williams development and more

Questo si che è un articolo interessante. 
Speriamo davvero che qualcuno si sia invaghito di McCarthy, oppure che salga a prendersi il terzo quarterback, perché a quel punto uno dei due top WR sarebbe davvero alla nostra portata.

Che poi non significa per forza "selezionarlo". Significa anche avere "leverage" per eventuali... "NO fair trade".

Vado che mi devo preparare per la festa del mio compleanno. 
E prima di cena devo chiamare CTESPN per capire se davvero quest'anno posso festeggiare col BOTTO.  

Grazie per l'articolo @Angelo.
Credo che Malachi Corley, che a me piace un botto, possa essere uno dei nostri obiettivi considerato che dopo la prossima stagione Deebo potrà essere sacrificato...Corley potrebbe diventare il sostituto naturale dopo un anno di apprendimento alle spalle dell'ex South Carolina.

Buon compleanno, @Angelo 

 

gloric ha scritto: ↑1713886690[/url] user_id=18055]
Buon compleanno, @Angelo 

 

grazie mille! 

Nel 2020 il regalo arrivò giusto il 23 aprile.
Quest’anno dicono che ritarda al 25… sono in attesa di un PACCO da Detroit… 
(speriamo sia pieno) 

Sports Illustrated’s Albert Breer believes the Chargers and Titans are the most likely landing spots for Notre Dame OT Joe Alt.
 The Chargers have the fifth pick in the upcoming draft and the Titans hold the seventh pick. Alt would make sense as a Charger after new head coach Jim Harbaugh has talked up a tough-nosed, run-first offense that would require elite blocking. Last year, Pro Football Focus graded the Chargers as the worst run blocking unit in the NFL. The Titans, meanwhile, were 24th in PFF run blocking and 18th in pass blocking. Breer said “in talking with people over the past few days, another Joe’s name has come up when discussing Notre Dame LT Joe Alt. That’d be Joe Thomas. Now, it’s not the cleanest comp. Alt’s a little bigger and longer, and Thomas maybe a little more powerful. But it works for teams in that Alt’s tape can sometimes be less than spectacular because he’s so athletic.

per non saper nè leggere nè scrivere, mi preparo il post in bozza:
"Raid? a me sembrava un bravo ragazzo, salutava sempre"