Juventus FC - La casa di Francilive, si stava meglio con te - MONEYBALL -
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Re: Juventus FC - La casa di Francilive, si stava meglio con te
Pare si stiano facendo fregare dal Rennes, avessi detto l’Ajax 1970.
Pazzesco, ogni volta. Ogni singola volta.
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- Rico Tubbs
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Re: Juventus FC - La casa di Francilive, si stava meglio con te
Completamente fuso

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Re: Juventus FC - La casa di Francilive, si stava meglio con te
visto in diretta, senza senso veramente...
- T-Time
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Re: Juventus FC - La casa di Francilive, si stava meglio con te
Questo parla fluente 8 lingue ma quando perdi non ce n'è, verresti deriso anche per la beneficenza che fai 

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Re: Juventus FC - La casa di Francilive, si stava meglio con te
Quindi, mal contati, 13 milioncini (+potenziali bonus) per tre prestiti secchi.
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La squadra apprezzerà sempre una grande individualità se si sacrifica per il gruppo – Kareem Abdul Jabbar
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Re: Juventus FC - La casa di Francilive, si stava meglio con te
Qui c'è da ridare bonucci 3 mi sa...
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Re: Juventus FC - La casa di Francilive, si stava meglio con te
T-Time ha scritto: 31/01/2025, 10:57 Questo parla fluente 8 lingue ma quando perdi non ce n'è, verresti deriso anche per la beneficenza che fai
prossimo step le risate e le gomitatine al Club quando se ne va, da capire quando giochiamo un posticipo la domenica, la procedura è chiara

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Re: Juventus FC - La casa di Francilive, si stava meglio con te
un mese con Renato Sega-Gatti come coppia difensiva:

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Re: Juventus FC - La casa di Francilive, si stava meglio con te
lebronpepps ha scritto: 30/01/2025, 16:31
playoff Champions da giocare in difesa con Mario Rouhi-Renato Sega/Locatelli-Gatti-McKennie, speriamo almeno di uscire con il PSV e non con il Milan perchè sarebbe davvero la ciliegina sulla torta
almeno evitato sto psicodramma di uscire col Milan con i flashback del Vietnam e il rigore di Pulisic postato ancora tra vent'anni con l'uomo Digre che va dall'altra parte
meglio uscire col PSV, li abbiamo battuti a inizio Champions con una delle nostre migliori prestazioni stagionali, c'era Bremer, eravamo felici, lo sapevamo benissimo, sembra passata una vita

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Re: Juventus FC - La casa di Francilive, si stava meglio con te
lebronpepps ha scritto: 31/01/2025, 12:31
almeno evitato sto psicodramma di uscire col Milan con i flashback del Vietnam e il rigore di Pulisic postato ancora tra vent'anni con l'uomo Digre che va dall'altra parte
a leggervi sembra che abbiamo 20 punti di vantaggio. e invece.
comunque, quale postatore di immagini di rigore, ringrazio anche io che non possa succedere.
che poi magari in un momento d'ira l'avrei postato, e me ne sarei vergognato in eterno.
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Re: Juventus FC - La casa di Francilive, si stava meglio con te
Posto che se siamo questi usciamo con chiunque, meglio uscire col Psv che col Milan. Se per miracolo passassimo, prego di pescare l'Arsenal e non l'Inter, non sopporterei di uscire contro di loro.
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Re: Juventus FC - La casa di Francilive, si stava meglio con te
lebronpepps ha scritto: 31/01/2025, 12:31lebronpepps ha scritto: 30/01/2025, 16:31
playoff Champions da giocare in difesa con Mario Rouhi-Renato Sega/Locatelli-Gatti-McKennie, speriamo almeno di uscire con il PSV e non con il Milan perchè sarebbe davvero la ciliegina sulla torta
almeno evitato sto psicodramma di uscire col Milan con i flashback del Vietnam e il rigore di Pulisic postato ancora tra vent'anni con l'uomo Digre che va dall'altra parte
Secera Mbangula (cit.)
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Re: Juventus FC - La casa di Francilive, si stava meglio con te
Ciao ragazzi, vi leggo sempre con estremo piacere anche se ( meno male direte voi) scrivo raramente.
Volevo anche io tirare una riga dopo i primi sei, se consideriamo la preparazione, mesi della nuova gestione tecnica.
Siamo per conto mio arrivati al famoso punto di non ritorno che sventagliavo davanti a tanti miei compagni di tifo che negli anni belli storcevano il naso quando si vincevano gli "scudettini" che a loro parevano di poco conto.
Ecco io in quei momenti temevo e sapevo perchè il calcio è faccio ovviamente di cicli che si sarebbe arrivati al punto in cui magari facevi discussioni sul come arrivare quarto o quinto, altro che rinnegare gli scudettini.
Il più classico dei "si stava bene ma non lo sapevamo".
Ma ora siamo in questa situazione e la nostaglia non porta a nullla, ricordiamioci solo (qualora tornassimo a farlo in tempi relativamente brevi) di goderci di più le vittorie, di qualunque peso esse siano.
La gestione Motta mi ricorda purtroppo in modo sinistro un pochino quella di Del Neri.
Allenatore emergente che arriva da una realtà "media" in cui ha fatto molto bene pronto per dare una ventata d'aria fresca in un ambiente ormai malsano.
Da super Allegriano ( e ricordatevi che lo sono diventato perchè a luglio 2014 avrei preferito Nedo Sonetti) non posso che concordare su fatto che ormai si fosse giunti alla parola fine riguardo quell'esperienza.
Mi ricorda un po' l'annata di Del Neri perchè anche allora l'inizio non fu sicuramente scoppiettante ma piuttosto promettente, e se non ricordo male a gennaio fino all'infortunio di Quagliarella forse eravamo ancora ai piani altissimi di classifica.
Da quel momento in poi l'annata andò a rotoli e ricordiamo tutti come finì quell'esperienza, si arrivò a vedere una Juve veramente di bassa qualità e scarsamente competitiva.
Quest'anno ci eravamo tutti un pochino illusi, all'inizio si faceva fatica si a creare e a buttarla dentro ma le prime uscite senza mai prendere gol ci avevano fatto pensare che la squadra fosse solida, non solo non si prendeva gol ma nemmeno si prendevano tiri in porta.
SI diceva squadra solida senza guizzi offensivi ma forse a qualcuno poteva piacere.
Poi le prime negatività, il rigore con il Cagliari che ci tolse lo zero nella casella dei gol subiti e soprattutto il grave ko di Bremer.
Pensate oggi 1 febbraio a quella presunta solidità difensiva e a quello che vediamo oggi che è francamente imbarazzante.
Siamo passati dal non prendiamo nemmeno un tiro alla sensazione che ogni avversaria ci possa bucare in qualunque situazione.
Poi è arrivata la follia di Inter-Juve, gara in cui potevamo cadere rovinosamente oppure grazie al pareggio recuperato in quel modo spiccare il volo con diversa convinzione, nulla di tutto questo.
Da novembre in poi la situazione è precipitata, io non voglio pensare che pur nell'importanza di Bremer ( che teneva la squadra altissima) si possa spiegare solo con questo la fase difensiva terribile che stiamo vedendo.
Abbiamo vinto 8 partite in campionato di cui 2 ad agosto e siamo a febbraio.
13 pareggi e 17 punti persi in situazione di vantaggio.
I numeri purtroppo stanno parlando di una stagione falllimentare.
La partita di sabato a Napoli è stata emblematica della nostra stagione, un primo tempo tanto positivo seguito da una ripresa in cui si capiva dal primo secondo come sarebbe andata a finire.
Mercoledi pronti via e dopo otto secondi per poco non prendi gol.
Io punto anche il dito ( e qui c'entra ovviamente Motta) sulla questione carattere.
E' evidente come ad ogni difficoltà la squadra non reagisca minimanente ,si continui a giocare allo stesso ritmo,non succede mai nulla che possa farti pensare che ci sia una scossa.
Non una variante tattica, non un cambio di passo, nemmeno la più banale palla buttata in aerea che possa farti sperare in qualcosa.
Niente , si continua così in questa stucchevole ricerca dell'estetica, del passaggio bello, dell'uscita pulita dal basso dimenticandosi che nel calcio bisogna però essere concreti e cercare di far male all'avversario.
Vedo tutta gente preoccupata di fare il tocco vicino più "pulito" possibile.
Credo siamo i campioni del mondo nel tornare indietro e giocarla sempre all'indietro, spesso lo facciamo pure nei pressi dell'area di rigore.
Tutto questo mi fa andare in bestia.
Non c'è nessuna leadership in questa squadra, lo si vede dalle facce e dal linguaggio del corpo quanto sei in difficoltà.
Non ho affrontato nello specifico la questione tattica tecnica relativa a Motta perchè sarebbe un discorso troppo troppo lungo e molto ( come al solito giustamente) avete detto voi.
Ora resta da centrare ovviamente l'obbiettivo minimo che è quello di rientrare in Champions dove poi però ci vai e fai figure non proprio all'altezza.
A me se non fosse per il disastro economico non dispiacerebbe nemmeno non andare in Champions e misurarsi in una coppa "minore" perchè forse il nostro livello ora è quello, siamo tornati esattamente ( se non peggio) a quando la gente diventava bianca dalla paura di affrontare il Malmoe come disse qualcuno che conosciamo bene.
La domanda importante pero è: ha senso continuare sul progetto Motta o dopo un anno si butta tutto all'aria e si ricomincia da capo?
Questo il vero dilemma a cui io francamente OGGI non so dare risposta.
Volevo anche io tirare una riga dopo i primi sei, se consideriamo la preparazione, mesi della nuova gestione tecnica.
Siamo per conto mio arrivati al famoso punto di non ritorno che sventagliavo davanti a tanti miei compagni di tifo che negli anni belli storcevano il naso quando si vincevano gli "scudettini" che a loro parevano di poco conto.
Ecco io in quei momenti temevo e sapevo perchè il calcio è faccio ovviamente di cicli che si sarebbe arrivati al punto in cui magari facevi discussioni sul come arrivare quarto o quinto, altro che rinnegare gli scudettini.
Il più classico dei "si stava bene ma non lo sapevamo".
Ma ora siamo in questa situazione e la nostaglia non porta a nullla, ricordiamioci solo (qualora tornassimo a farlo in tempi relativamente brevi) di goderci di più le vittorie, di qualunque peso esse siano.
La gestione Motta mi ricorda purtroppo in modo sinistro un pochino quella di Del Neri.
Allenatore emergente che arriva da una realtà "media" in cui ha fatto molto bene pronto per dare una ventata d'aria fresca in un ambiente ormai malsano.
Da super Allegriano ( e ricordatevi che lo sono diventato perchè a luglio 2014 avrei preferito Nedo Sonetti) non posso che concordare su fatto che ormai si fosse giunti alla parola fine riguardo quell'esperienza.
Mi ricorda un po' l'annata di Del Neri perchè anche allora l'inizio non fu sicuramente scoppiettante ma piuttosto promettente, e se non ricordo male a gennaio fino all'infortunio di Quagliarella forse eravamo ancora ai piani altissimi di classifica.
Da quel momento in poi l'annata andò a rotoli e ricordiamo tutti come finì quell'esperienza, si arrivò a vedere una Juve veramente di bassa qualità e scarsamente competitiva.
Quest'anno ci eravamo tutti un pochino illusi, all'inizio si faceva fatica si a creare e a buttarla dentro ma le prime uscite senza mai prendere gol ci avevano fatto pensare che la squadra fosse solida, non solo non si prendeva gol ma nemmeno si prendevano tiri in porta.
SI diceva squadra solida senza guizzi offensivi ma forse a qualcuno poteva piacere.
Poi le prime negatività, il rigore con il Cagliari che ci tolse lo zero nella casella dei gol subiti e soprattutto il grave ko di Bremer.
Pensate oggi 1 febbraio a quella presunta solidità difensiva e a quello che vediamo oggi che è francamente imbarazzante.
Siamo passati dal non prendiamo nemmeno un tiro alla sensazione che ogni avversaria ci possa bucare in qualunque situazione.
Poi è arrivata la follia di Inter-Juve, gara in cui potevamo cadere rovinosamente oppure grazie al pareggio recuperato in quel modo spiccare il volo con diversa convinzione, nulla di tutto questo.
Da novembre in poi la situazione è precipitata, io non voglio pensare che pur nell'importanza di Bremer ( che teneva la squadra altissima) si possa spiegare solo con questo la fase difensiva terribile che stiamo vedendo.
Abbiamo vinto 8 partite in campionato di cui 2 ad agosto e siamo a febbraio.
13 pareggi e 17 punti persi in situazione di vantaggio.
I numeri purtroppo stanno parlando di una stagione falllimentare.
La partita di sabato a Napoli è stata emblematica della nostra stagione, un primo tempo tanto positivo seguito da una ripresa in cui si capiva dal primo secondo come sarebbe andata a finire.
Mercoledi pronti via e dopo otto secondi per poco non prendi gol.
Io punto anche il dito ( e qui c'entra ovviamente Motta) sulla questione carattere.
E' evidente come ad ogni difficoltà la squadra non reagisca minimanente ,si continui a giocare allo stesso ritmo,non succede mai nulla che possa farti pensare che ci sia una scossa.
Non una variante tattica, non un cambio di passo, nemmeno la più banale palla buttata in aerea che possa farti sperare in qualcosa.
Niente , si continua così in questa stucchevole ricerca dell'estetica, del passaggio bello, dell'uscita pulita dal basso dimenticandosi che nel calcio bisogna però essere concreti e cercare di far male all'avversario.
Vedo tutta gente preoccupata di fare il tocco vicino più "pulito" possibile.
Credo siamo i campioni del mondo nel tornare indietro e giocarla sempre all'indietro, spesso lo facciamo pure nei pressi dell'area di rigore.
Tutto questo mi fa andare in bestia.
Non c'è nessuna leadership in questa squadra, lo si vede dalle facce e dal linguaggio del corpo quanto sei in difficoltà.
Non ho affrontato nello specifico la questione tattica tecnica relativa a Motta perchè sarebbe un discorso troppo troppo lungo e molto ( come al solito giustamente) avete detto voi.
Ora resta da centrare ovviamente l'obbiettivo minimo che è quello di rientrare in Champions dove poi però ci vai e fai figure non proprio all'altezza.
A me se non fosse per il disastro economico non dispiacerebbe nemmeno non andare in Champions e misurarsi in una coppa "minore" perchè forse il nostro livello ora è quello, siamo tornati esattamente ( se non peggio) a quando la gente diventava bianca dalla paura di affrontare il Malmoe come disse qualcuno che conosciamo bene.
La domanda importante pero è: ha senso continuare sul progetto Motta o dopo un anno si butta tutto all'aria e si ricomincia da capo?
Questo il vero dilemma a cui io francamente OGGI non so dare risposta.

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Re: Juventus FC - La casa di Francilive, si stava meglio con te
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prossimo step le risate e le gomitatine al Club quando se ne va, da capire quando giochiamo un posticipo la domenica, la procedura è chiara
È arrivato il tapiro in compenso, fa parte del ciclo anche quello

Arrivato prima il tapiro che un difensore però
