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Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 04/03/2015, 21:47
da vanecka
Gerry Donato ha scritto:
Bluto Blutarsky ha scritto:Gli intrecci tra arte e vita mi hanno ricordato molto The Wrestler

E soprattutto Il cigno nero!

Io ho avuto esattamente queste due evocazioni, è un film Aronofskyano fino al midollo! :forza:

Ho pensato allo stesso film, concordo in pieno sull'aronofskyanità delle atmosfere ma non ci vuole molto a vedere come iñarritu si sia discostato (o evoluto? ) da film come babel o amores perros con un preciso obiettivo, centrandolo perfettamente.

Potrei scrivere anche sul gusto per l'orrido che condivido per o film spazzatura come dgerry ma mi astengo per non avvicinarmi troppo al "velo di maya" del nostro avvocato. :notworthy:

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 05/03/2015, 1:01
da francilive
INHERENT VICE (VIZIO DI FORMA)
Il film più atteso del 2015 fino all'avvento di Fast 7 :forza:
Quando ci sono di mezzo calibri come PTA e Joaquin Phoenix bisogna disdire tutti gli impegni, spegnere il cellulare, isolarsi dal mondo e concentrarsi sulla visione.
Bene.
La storia non ve la racconto, siamo nell'ambito della commedia drammatica a tratti surreale, a tratti non saprei come definirla.
Produzione davvero enorme e curatissima in ogni dettaglio, tradita dalla tendenza a strafare.
Se Il Petroliere e The Master avevano il pieno controllo della narrazione, qui si tende a sbragare. PTA eccede nel virtuosismo. Ricorda per certi versi Magnolia, le storie si diramano, con continui incroci. Il problema è che alla lunga, detto papale papale, si perde la visione di insieme e si finisce per non capirci più un cazzo. Ma il film continui a guardarlo perchè rimani affascinato dai pezzi, dalle interpretazioni di un cast incredibile per qualità, su cui spicca un immenso Joaquin Phoenix, ancora monstre, ancora una volta, dopo The Master ed Her.
Troppo complesso per essere metabolizzato con una sola visione. Con Inherent Vice siamo comunque nei meandri dell'arte pura, da godere assolutamente su grande schermo, e apprezzarne ogni dettaglio.
Consigliato. Ma impegnativo.

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 05/03/2015, 1:23
da francilive
KINGSMAN - SECRET SERVICE

Soggetto di quel bastardone di Mark Millar. A tutto il resto ci ha pensato quel gran bastardone di Matthew Vaughn.
Produttore di Guy Ritchie, marito di Claudia Schiffer, prima che gli venisse voglia di fare il regista. E massì, via con X-Men L'inizio e KickAss (primo incontro ravvicinato con Mark Millar).
Insomma, lo stile è immediatamente riconoscibile. Il risultato una sorta di James Bond in salsa KickAss. Obiettivo: divertire. E ci riesce alla grande, splatter, bullet time a go-go, trovate assolutamente geniali, battutacce politically poco correct ( come la principessa che ricompensa il salvatore con un rapporto anale :forza:) e concept decisamente originali, come una letale quanto credibile Sofia Boutella e le sue protesi-lama alla Pistorius :notworthy: e tutta una serie di gadget fighissimi, anche migliori di quelli in dotazione al Bond originale :naughty:
Sugli scudi Colin Firth, inedito quanto perfetto in un ruolo del genere, con una classe immensa, così come l'idolo Sam L. Jackson nel ruolo del cattivone che vuole risolvere il problema demografico facendo fuori gli idioti, i consumisti che comprano la sua sim per il telefonino. Anche Mark Strong lavora alla grandissima, Michael Caine idem. Insomma. Funziona davvero tutto.
Si, è anche un film impegnato socialmente :notworthy:
Consigliatissimo.

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 05/03/2015, 14:36
da PENNY
Gerry Donato ha scritto:
Bluto Blutarsky ha scritto:Gli intrecci tra arte e vita mi hanno ricordato molto The Wrestler

E soprattutto Il cigno nero!

Io ho avuto esattamente queste due evocazioni, è un film Aronofskyano fino al midollo! :forza:

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=IAY69hamUTQ[/youtube]

C'era una volta il Cinema

Inviato: 05/03/2015, 14:59
da Birdman
Ho visto anch'io Filth e sono del Penny-Rakim pensiero.
La trama è sicuramente esagerata, ma la cosa mi pare funzionale a quello che il film vuole trasmettere.

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 05/03/2015, 17:20
da SafeBet
francilive ha scritto:INHERENT VICE (VIZIO DI FORMA)
Se Il Petroliere e The Master avevano il pieno controllo della narrazione
su the master qualche dubbio l'avrei :forza:

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 06/03/2015, 0:26
da francilive
SafeBet ha scritto:
francilive ha scritto:INHERENT VICE (VIZIO DI FORMA)
Se Il Petroliere e The Master avevano il pieno controllo della narrazione
su the master qualche dubbio l'avrei :forza:
dopo aver visto inherent vice capirai cosa intendevo dire :forza:

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 06/03/2015, 20:09
da garylarson
visto birdman, che dire: niente di che
Ottima idea di trama ma nulla che faccia vibrare o alzarsi da una mediocrità narrativa e sempre oltre le righe (oscar al regista , andiamo; uso del carrello già visto e rivisto). Oscar alla fotografia ? Ha copiato dai film dei supereroi , buona citazione, ma niente di più.recitazione non pervenuta o sempre sull'orlo di una crisi di nervi ( al limite del patetico la ex moglie , la figlia e il bacio lesbico copiato da mulholland drivedoppiaggio scadente ( è una costante oramai) forse la recitazione sarebbe più apprezzabile in originale ma tantè. Il migliore è l'attore con nome greco che interpreta il produttore ( non a caso mi dicono un ottimo comico) a lui la migliore battuta del film a 5 minuti dalla fine, quella su meg ryan del resto dialoghi talmente improbabili e scontati. Errori di sceneggiatura ( per chiunque sia un minimo pratico di new york alcune scene sono assolutamente ridicole). Perchè l'oscar? L'accademy premia spesso chi parla di cinema ( vedi artist comunque decisamente migliore), comunque quasi due ore passate in armonia e tutto sommato il prezzo del biglietto li vale ma per il resto amen.


ps spezziamo un arancia in favore , buono il primo quarto d'ora,ma poi....

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 06/03/2015, 20:11
da ride_the_lightning
Oh, Dio.

Beh, quindi qualsiasi regista abbia utilizzato un carrello così bene (come ha fatto Inarritu) lo si bolla come un "visto e rivisto, scartare"? Opinione che non condivido minimamente. Ridurre così drasticamente il lavoro di Lubezki (uno a cui si può dire veramente pocopocopocopoco) mi pare una bestemmia bella e buona, al di là delle opinioni personali. Sia nell'uso dei cromatismi che delle scelte d'illuminazione, in più d'una occasione sono loro che guidano l'andamento del film, oltre alla consueta precisione realizzativa. Sulla recitazione ovviamente non posso parlare perché non l'ho visto doppiato e semplificare il tutto a "ma tant'è" mi pare un errore piuttosto grossolano. Come dire, uno recita da Dio, poi piazzano Paolino Paperino a doppiare, posso criticare il doppiaggio, ma poi minimizzare di conseguenza il lavoro degli attori non ha senso, zero collegamenti. In quanto la Stone ha messo in mostra un talento cristallino, senza citare la dominanza di Keaton per tutto l'arco del film e un Norton che il suo lavoro lo fa sempre e qui in certi frangenti mette in mostra la sua classe, pur, come dissi un paio di post fa, non aver chissà quale spazio a disposizione. Idem la Watts. I dialoghi non li ho per nulla trovati improbabili, ma qui si tratta di capire a cosa ti riferisci nel particolare. Idem sulla sceneggiatura e New York, boh, pur essendoci stato a Broadway e a NY non ho visto nulla che sia così ridicolo da far urlare l'oltraggio.

Pensa che io ero convinto che l'Academy non premiasse Birdman perché per tutto il film c'è una critica piuttosto evidente a certi modi di far cinema, far teatro, allargando al discorso "arte recitativa" in generale, alla figura dei critici artistici, produttori etc.

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 07/03/2015, 9:34
da garylarson
premettendo che sono mie opinioni e valgono quel che valgono, , premetto e ti giuro che questa recensione di pezzotta e/ o mazzarella l'ho recuperata solo ora :
lPER DETERMINATI Birdman di Alejandro G. Iñárritu. Con Michael Keaton, Edward Norton. (119 min.) Il teatro e la vita, la merce e l?arte: sono vetuste e male impostate le categorie di questo film pomposo, tutto piani-sequenza taroccati, effetti digitali «poetici», attori sopra le righe, pessimi dialoghi che sviliscono anche Carver. Molti credono sia grande cinema, ma è solo midcult. Nove nomination agli Oscar.
mi ritengo quindi in compagnia.
Per la fotografia ho già detto tutto citazione dai film supereroici che rimane quella che è: una citazione.
per quando riguarda la ridicolaggine delle scene una pro toto : se si esce da una porta di un teatro a brodway si gira attorno all'isolato e si rientra non si attraversa tutta times square facendo un centinaio di metri per poi rientrare senza girare attorno a nessun palazzo ( scelta onirica o fine a stessa comunque ridicola)
Per la recitazione: come già detto non sono pienamente in grado di giudicarla se non sentendola in originale ( ammesso che ne sia in grado) quindi non voglio stroncarla completamente ma l'impressione è che si siano omolagati ai tic e ai vizi televisivi.
Note positive: l'idea della trama, il primo quarto d'ora e dei pezzi di colonna sonora ( che non è come fatto notare solo un sottofondo di batteria) con l'uso di pezzi di musica classica come una bellissima pavane che contraddistinguono alcuni momenti del film.

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 07/03/2015, 10:44
da ride_the_lightning
Per carità, ovvio, opinioni. La mia reazione era più dettata dal fatto che non avevo letto prima d'ora critiche così nette e decise su Birdman.

Sulla fotografia penso che continueremo a pensarla in modo diverso, anche perché, non so a che film tu ti possa riferire. La trilogia di Nolan? I plasticoni della Marvel? In ogni caso Lubezki mi pare uno che abbia un'idea ben precisa di come costruire la fotografia per un film, sia esso uno di Malick che Gravity. Anche perché in tutto il film crea una sorta di mimesi teatrale. O meglio, è il teatro che prende vita grazie alla sua fotografia, non vedo cosa c'entri il mondo dei supereroi, mio limite.

Sulla recitazione non so cosa tu intenda per viz e tic televisivi, visto che si sta parlando di cinema per giunta. Quello che può emergere dalla versione originale è un Keaton che incarna perfettamente un uomo in piena crisi esistenziale, disperato per certi versi, con ossessioni che si trascina dietro da anni e qualche barlume di lucidità che si perde rapidamente. Penso proprio che sia tuttaltro che macchiettistica. Idem la Stone nel ruolo della figlia. Giusto Norton è un character sopra le righe, un po' estremizzato, ma funzionale alla storia.

Sulla ridicolaggine: io mi appello come sempre a Coleridge. E per una bazzecola del genere ancor di più.

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 07/03/2015, 10:59
da SafeBet
l'idea che la verosimiglianza sia una categoria tramite cui discernere i buoni dai cattivi film per me è il male più grande dello spettatore contemporaneo. a prescindere dal discorso di gary.

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 07/03/2015, 11:44
da garylarson
qualche precisazione: per la fotografia intendo i film marvel , per recitazione tipica televisiva che deve concentrare il tutto per la durata di una puntata , infatti sembrano tutti sull'orlo di una crisi di nervi.
Per i piani sequenza già visti ad esempio America oggi di altman ( a mio parere film non riuscito) forse non è una coincidenza che sia un opera di carver.
Per le verosomiglianza è ovvio che non la pretendo perfetta ma se scegli di girare una scena ( a suo modo drammatica) in zone riconoscibili evita di fare una scena "ridicolmente inverosimile" é come se in un film ambientato nell'antica roma al tempo di cesare la scena si svolgesse al colosseo, rompi l'attimo e scatta la risata , ma senz'altro sono mie fisime :thumbup: .

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 07/03/2015, 16:00
da Teo
Ma neanche morto la fotografia è quella dei film Marvel, dai!!

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 07/03/2015, 17:29
da Bluto Blutarsky
SafeBet ha scritto:l'idea che la verosimiglianza sia una categoria tramite cui discernere i buoni dai cattivi film per me è il male più grande dello spettatore contemporaneo. a prescindere dal discorso di gary.

Quoto con il sangue.
Non vi basta la mediocrità della vita di tutti i giorni? Dovete rendere verosimile anche il cinema?