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PENNY ha scritto:Perchè Uma, perchè maledizione??? iango: iango: iango: iango: iango: iango: iango: iango: iango: iango:



http://www.rainews.it/dl/rainews/media/ ... 4182a.html

Quentin, eliminati dalla sua vita, per cortesia. Tristezza.

Tra le nomine per questi Oscar, nella sezione "stranieri" mi ispirano molto Timbuktu (girato in quel periodo in quei due stati?) e l'estone Mandariinid.

E boh, francamente non so neanche da dove cominciare. E' complessa, intricata e spesso incoerente le trama dell'ultimo film di uno dei miei registi contemporanei preferiti, Paul Thomas Anderson. Il film e' adattato da un romanzo di Thomas Pynchon, ambientato nella LA psichedelica e hippie dei primissimi anni 70. Qui agisce "Doc" Sportello (Joaquin Phoenix), un investigatore privato amante delle droghe leggere che si ritrova suo malgrado coinvolto in una storia di rapimenti, droga, bassisti infiltrati, FBI e omicidi.

Non ho letto il libro da cui e' tratto il film, ma posso comunque dire che uno dei punti di forza del film e' sicuramente l'atmosfera che lo circonda. Il film e' ironico, intelligente e gode di ottime interpretazioni (Brolin secondo me bravissimo almeno quanto Phoenix). Eppure non funziona. Non e' tanto l'incoerenza di fondo della trama che e' forse parte integrante della stessa considerato il setting nella paranoica e psichedelica California degli anni 70, quanto una mancanza di ritmo e in generale di interesse che speri vada via dopo la prima ora di film e invece continua per altri 90 minuti.

Ho paura a dare un giudizio troppo negativo perche' sono abbastanza sicuro questo sia uno di quei film che cominci ad apprezzare alla seconda visione, ma guardare questo film mi ha dato l'impressione che il taglio originale fosse di 4-5 ore, poi ridotte a 2 e mezza per motivi di produzione. Mi ha tenuto attaccato allo schermo per tutto il tempo, con la sua sensualita' e la sua ironia, ma non mi ha lasciato niente.

Normalmente direi che merita una visione (anzi, come detto probabilmente almeno due), ma considerato che si parla di PTA e che le aspettative per me erano molto alte, mi tocca dire
Rotten!

Uma dice non si sia rifatta, ma solo truccata in modo particolare. Me lo auguro per lei, ma ne dubito fortemente.gli occhi sono troppo diversi per essere solo trucco

Guarda le immagini...mi rasserenano

io dalla foto non avrei nemmeno detto che era lei.

ma probabilmente qualche interventino l'avrà pure rifatto ma dalla foto si notano all'occhio destro delle zampe di gallina che il botulino di solito appiattisce. E' solo un make up di merda, sereni.
E comunque è un forum di ricchioni (cit.)

Riusciremo a non scrivere qualcosa sul soft core del momento?!

Mi auguro di sì. ...

Birdman da applausi scroscianti per regia, fotografia e interpretazioni di tutti gli attori, nessuno escluso per me, con menzione d'onore per Norton e Emma.

Qualcosa visto nell'ultimo mese cinematografico...

UNBROKEN
Il biopic di Angelina Jolie, sulla vicenda di Louis Zampierini, olimpionico a Berlino, più tardi rinchiuso in un campo di concentramento giapponese. Riuscirà a sopravvivere a torture e privazioni di ogni genere. Diventando un eroe americano, perdonando più tardi i suoi carcerieri, con cui stabilirà persino un rapporto in Giappone.
I temi trattati, per quanto diano una sensazione di dejavu, sono interessanti. Il problema è che il film manca di ritmo e mordente, al punto da risultare persino poco credibile.
Ottimi montaggio e colonna sonora. Ma non basta.
MEDIOCRE

TURNER
Altro giro, altro biopic. Ma quello che dovrebbe essere il più biopic di tutti, finisce per non sembrare nemmeno più di tanto un biopic.
Mike Leigh lavora su più fronti, con un film poco lineare, che si configura come una serie di episodi, con un finale in calando davvero azzeccatissimo.
Eccellente la caratterizzazione del brutto, i personaggi, con il contrasto delineato dalla bellezza delle opere d'arte.
Il burbero pittore inglese è interpretato in maniera molto pittoresca da un eccellente interprete come Timothy Spall, che ottiene finalmente una vetrina meritatissima a livello internazionale.
CONSIGLIATO

BIRDMAN
Avete già detto tutto voi, peraltro in maniera condivisibilissima.
Lo rivedrei cento volte di fila, solo per ammirare Emma Stone. Bella come al solito. Sempre più brava, in grado di oscurare nettamente una fuoriclasse come Naomi Watts. Scusate se è poco.
Abbandonata saggiamente la volontà di diventare un protagonista di livello assoluto, l'ottimo Edward Norton si sta ricostruendo una carriera nei ruoli di supporto.
Finora il film dell'anno, senza se, senza ma.
CONSIGLIATISSIMO

JUPITER
Come buttare via un concept eccellente con un film tanto banale da risultare stupido.
Ne parlavano male, ma parlavano male anche di Cloud Atlas, che mi era piaciuto molto.
Speravo che i Wachowskis osassero nuovamente. Invece qui si sono francamente venduti ad una produzione oscena, che sono sinceramente contento che abbia fallito a livello commerciale.
Speriamo che i fratelloni perdano questo credito con i grandi budget e tornino a dirigere dei film veri, oltre a ideare e costruire mondi fantastici.
UNA MERDA DI BELL'ASPETTO

TAK3N 3
Non riesce proprio a godersi la pensione il mitico Bryan Mills, cui a sto giro ammazzano la ex moglie.
Liam Neeson, 60 anni suonati da un pezzo, torna agli ordini del trio Megaton-Kamen-Besson e ci regala ignoranza. Ignoranza controvoglia, come quella messa nell'interpetare la parte da Forest Whitaker, evidentemente pagato soltanto per portare carisma.
Stroncato dalla critica, che lo ha definito "roba alla Steven Seagal". Non potevano fargli un complimento migliore
Un film inutile, ma proprio per questo estremamente godibile.
CONSIGLIATO