Re: NBA Finals: Miami Heat vs. San Antonio Spurs
Inviato: 21/06/2013, 10:22
Ronnie Fields ha scritto:Oggi è morto il basket.
amen

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Ronnie Fields ha scritto:Oggi è morto il basket.
StefanoDW ha scritto:
Edit:passo indietro inteso come fluidità dell'attacco...la convivenza James-Wade è stata più complicata del previsto;Spoelstra tatticamente in queste Finals è stato molto bravo,i complimenti del Pop mi sono sembrati ultra sinceri
mr.kerouac ha scritto:Pierre Boule aveva previsto tutto
StefanoDW ha scritto:Noodles ha scritto: In ultimo, sulla legacy degli heat invece, sono un pò più perplesso.
A me continuano a convincere pochino in attacco, intesa come squadra.
In difesa sono dei mastini ma se degli spurs con un Duncan 37enne, il cugino di Ginobili e parker al 50% (forse..) arrivano ad un libero dall'anello, mbè qualcosa non quadra.
Vincono perchè sono i più forti e perchè james,allen,bosh e wade insieme non li ha nessuno, ma nel confronto con le squadre del passato, mi sembrano ancora piuttosto sotto.
il progetto heat è stato vincente (ma come poteva non esserlo quando metti due dei primi 5 con bosh in squadra?) però mi sembra di poter dire che manchi qualcosa per accostarsi alle grandi squadre del passato.
Forse, è dovuto semplicemente al fatto che james e wade sono giocatori così difficili da amalgamare che trovare degli equilibri offensivi rimane sempre un pò troppo arduo, a differenza di coppie più bilanciate quali duncan parker, kobe gasol, garnett pierce, shaq kobe ecc.
Entrano nel loro ultimo anno, sono curioso di vedere se vorranno continuare questo progetto o meno.
Non posso non essere d'accordo..difensivamente una delle più asfissianti squadre della storia di questo gioco...in attacco male,stanotte un pugno in un occhio..l'idea di Popovich era perderla con i jumper di Wade e James e l'hanno persa proprio così,nell unico modo possibile e solo perché si chiamano Wade e James.
3 finali in 3 anni,ma questi PO secondo me è stato fatto un notevole passo indietro sul piano del gioco,rispetto alla regular season.
Edit:passo indietro inteso come fluidità dell'attacco...la convivenza James-Wade è stata più complicata del previsto;Spoelstra tatticamente in queste Finals è stato molto bravo,i complimenti del Pop mi sono sembrati ultra sinceri
thebadboys ha scritto:vince l'anello chi ha perso gara 3 per un margine di quasi 40 punti, che squadra mal'assortita, spero che spariscano presto.
thebadboys ha scritto:vince l'anello chi ha perso gara 3 per un margine di quasi 40 punti, che squadra mal'assortita, spero che spariscano presto.
Ciombe ha scritto:thebadboys ha scritto:vince l'anello chi ha perso gara 3 per un margine di quasi 40 punti, che squadra mal'assortita, spero che spariscano presto.
tutta la tua frustazione è un toccasana per me... mi fai godere.
quoto anche le virgoleNoodles ha scritto:onore agli spurs e a questo Duncan, un vero campione.
Meritavano la vittoria ma si sono suicidati negli ultimi 28 secondi di gara 6, uno dei casi di rimonta più assurdi a cui abbia assistito.
Nonostante quel finale, sono tornati a giocare gara 7 ed hanno anche avuto occasioni di vincerla.
5 anni fa non avrebbero mai perso questa serie.
E complimenti agli heat che nonostante tutte le difficoltà di questa serie, con un pò di fortuna e di merito, sono riusciti a farla propria.
James, concordo con Ciombe, oramai non ha più nulla da dimostrare, almeno per me.
Ha vinto la partita superando proprio il suo limite storico (come anche wade) del tiro da fuori, ha concluso in crescendo (già da gara 6) una serie che lo vedeva in grande difficoltà (soprattuto nelle prime 3 gare).
Ha avuto fortuna certo, se avesse perso gara 6 probabilmente la sua legacy si sarebbe definitivamente offuscata, ma la storia lascia poco spazio ai se. Se Fisher non avesse messo quella tripla a boston in gara 3, forse kobe avrebbe altra reputazione.
Stessa cosa per le triple di kerr, di horry ecc ecc
La realtà è che James quest'anno ha giocato un grandissimo anno ed ha il merito di aver tenuto costante il suo livello di pallacanestro per gran parte dell'intera stagione.
Oggi di diritto entra tra i primi 15 di questo giochino e può dare del tu allo stesso Duncan e Kobe.
Difficile dire quanto possa avanzare, anche perchè la sua decision sarà sempre una componente fondamentale in tanti dei giudizi espressi (compreso il mio).
In ultimo, sulla legacy degli heat invece, sono un pò più perplesso.
A me continuano a convincere pochino in attacco, intesa come squadra.
In difesa sono dei mastini ma se degli spurs con un Duncan 37enne, il cugino di Ginobili e parker al 50% (forse..) arrivano ad un libero dall'anello, mbè qualcosa non quadra.
Vincono perchè sono i più forti e perchè james,allen,bosh e wade insieme non li ha nessuno, ma nel confronto con le squadre del passato, mi sembrano ancora piuttosto sotto.
il progetto heat è stato vincente (ma come poteva non esserlo quando metti due dei primi 5 con bosh in squadra?) però mi sembra di poter dire che manchi qualcosa per accostarsi alle grandi squadre del passato.
Forse, è dovuto semplicemente al fatto che james e wade sono giocatori così difficili da amalgamare che trovare degli equilibri offensivi rimane sempre un pò troppo arduo, a differenza di coppie più bilanciate quali duncan parker, kobe gasol, garnett pierce, shaq kobe ecc.
Entrano nel loro ultimo anno, sono curioso di vedere se vorranno continuare questo progetto o meno.
ALBYS GILMORE ha scritto:
Non è una squadra mal assortita. E' una squadra con le più forti individualità del mondo insieme che non 'gioca un sistema', ma vince le partite per la classe dei propri uomini in quintetto. Quando ci sono le fasi di contemporanea crisi dei tre o dei due, può prendere delle imbarcate pazzesche contro una squadra come gli SPURS che grazie al SISTEMA, sono stati in grado di competere con i fuoriclasse di 37/34 anni e il miglior giocatore infortunato perchè il cosiddetti gregari hanno tirato fuori prestazioni al tiro da MVP. Non voglio togliere nulla alla tecnica e al talento delle individualità degli HEAT. Chi dice che il basket è morto per questa vittoria, esagera. Non esagera chi sostiene che di certo non ha vinto il basket inteso come sport di squadra, come lo conoscevamo da sempre. Se tra dieci anni arriva un Lebron James cinque centimetri più alto, un secondo e mezzo più veloce sui 100, con medie più alte e che vince le partite da solo, avremo ancora un altro team da qualche parte che affida le partite al mostro. Così sono stati i Bulls di Jordan: compagni forti finchè si vuole come Pippen e Rodman ma nei momenti topici era lui a prendersi la squadra sulle spalle. Così non sono stati i Boston e i Lakers degli anni passati di Byrd e Magic. Lì era ancora sport di sauadra con grandi top player ma erano tutti determinanti e fortissimi pure i compagni di squadra.
giokn90 ha scritto:ALBYS GILMORE ha scritto:
Non è una squadra mal assortita. E' una squadra con le più forti individualità del mondo insieme che non 'gioca un sistema', ma vince le partite per la classe dei propri uomini in quintetto. Quando ci sono le fasi di contemporanea crisi dei tre o dei due, può prendere delle imbarcate pazzesche contro una squadra come gli SPURS che grazie al SISTEMA, sono stati in grado di competere con i fuoriclasse di 37/34 anni e il miglior giocatore infortunato perchè il cosiddetti gregari hanno tirato fuori prestazioni al tiro da MVP. Non voglio togliere nulla alla tecnica e al talento delle individualità degli HEAT. Chi dice che il basket è morto per questa vittoria, esagera. Non esagera chi sostiene che di certo non ha vinto il basket inteso come sport di squadra, come lo conoscevamo da sempre. Se tra dieci anni arriva un Lebron James cinque centimetri più alto, un secondo e mezzo più veloce sui 100, con medie più alte e che vince le partite da solo, avremo ancora un altro team da qualche parte che affida le partite al mostro. Così sono stati i Bulls di Jordan: compagni forti finchè si vuole come Pippen e Rodman ma nei momenti topici era lui a prendersi la squadra sulle spalle. Così non sono stati i Boston e i Lakers degli anni passati di Byrd e Magic. Lì era ancora sport di sauadra con grandi top player ma erano tutti determinanti e fortissimi pure i compagni di squadra.
Non è vero che Miami non ha un sistema, ha semplicemente un sistema diverso da quello degli Spurs, e Spoelstra è stato bravo a creare un sistema che esaltasse, giustamente, le qualità dei singoli, singoli talmente forte da poter fare la differenza quasi da soli.
E' giusto che in una squadra con Lebron James, questo sia il perno di una squadra che offensivamente deve vivere sul suo talento, l'importante, prima di tutto, è che una squadra del genere abbia un'identità difensiva, perchè con la quantità di talento offensivo che ha, se in difesa ha un'identità, ha già fatto più di metà del lavoro.
Così è stato, Spo secondo me è stato bravo a dare un'identità prima di tutto difensiva a questa squadra, che ha comunque dimostrato di avere una diversa risposta anche offensivamente a qualunque grattacapo gli abbia proposto Popovich in questa serie o Vogel in quella precedente.
La bravura di un allenatore non si vede quando questo con i giocatori adatti al ''suo sistema'' (Antoni) vince, ma si vede quando un allenatore è in grado di adattarsi al materiale che ha, Spoelstra si è dimostrato in grado di farlo, e ora è sul trono del mondo.
Onore a lui, a Miami, a Popovich e agli Spurs.