NBA Finals: Miami Heat vs. San Antonio Spurs

[diegofio]

Oggi è morto il basket.

amen

[dipper 2.0]

Un altro mattone verso l'immortalità. Per quei sei che si trovano lassù, ormai è solo una questione di tempo

[dOkancesco]

Edit:passo indietro inteso come fluidità dell'attacco...la convivenza James-Wade è stata più complicata del previsto;Spoelstra tatticamente in queste Finals è stato molto bravo,i complimenti del Pop mi sono sembrati ultra sinceri

si, la fluidità offensiva è spartita totalmente dalla prima contro i Bucks e non riesco a capirne il motivo, il basket offensivo espresso in regular season è stato tutt'altro... e ci siamo ritrovati a giocare un altro basket che sinceramente, come ho scritto nel topic degli Heat durante la serie con i Pacers, ricordava a tratti gli Heat del 2010.

tutto è bene quel che finisce bene però si... ci sarà da lavorare per il prossimo anno, ma adesso siamo campioni e sticazzi

[thebadboys]

vince l'anello chi ha perso gara 3 per un margine di quasi 40 punti, che squadra mal'assortita, spero che spariscano presto.

[ALBYS GILMORE]

Pierre Boule aveva previsto tutto

Può essere, ma ci voghliono due 'elle'.

[Noodles]

In ultimo, sulla legacy degli heat invece, sono un pò più perplesso.
A me continuano a convincere pochino in attacco, intesa come squadra.
In difesa sono dei mastini ma se degli spurs con un Duncan 37enne, il cugino di Ginobili e parker al 50% (forse..) arrivano ad un libero dall'anello, mbè qualcosa non quadra.
Vincono perchè sono i più forti e perchè james,allen,bosh e wade insieme non li ha nessuno, ma nel confronto con le squadre del passato, mi sembrano ancora piuttosto sotto.
il progetto heat è stato vincente (ma come poteva non esserlo quando metti due dei primi 5 con bosh in squadra?) però mi sembra di poter dire che manchi qualcosa per accostarsi alle grandi squadre del passato.
Forse, è dovuto semplicemente al fatto che james e wade sono giocatori così difficili da amalgamare che trovare degli equilibri offensivi rimane sempre un pò troppo arduo, a differenza di coppie più bilanciate quali duncan parker, kobe gasol, garnett pierce, shaq kobe ecc.

Entrano nel loro ultimo anno, sono curioso di vedere se vorranno continuare questo progetto o meno.

Non posso non essere d'accordo..difensivamente una delle più asfissianti squadre della storia di questo gioco...in attacco male,stanotte un pugno in un occhio..l'idea di Popovich era perderla con i jumper di Wade e James e l'hanno persa proprio così,nell unico modo possibile e solo perché si chiamano Wade e James.
3 finali in 3 anni,ma questi PO secondo me è stato fatto un notevole passo indietro sul piano del gioco,rispetto alla regular season.

Edit:passo indietro inteso come fluidità dell'attacco...la convivenza James-Wade è stata più complicata del previsto;Spoelstra tatticamente in queste Finals è stato molto bravo,i complimenti del Pop mi sono sembrati ultra sinceri

penso sia normale.
E' una convivenza fatta di sacrifici e di momenti altanelanti, di continua ricerca di equilibri che tecnicamente non ci sono.
Sono due giocatori nati con la palla in mano, sarebbe stato lo stesso se al posto di james ci fosse stato jordan o kobe (se non peggio per certi versi ).

A margine, l'idea di Popovich era corretta (e sarebbe stato il piano della stragrande maggioranza degli allenatori nba) ma non ha saputo adattarsi nel momento in cui ha preso ritmo. Insomma, nel primo tempo mette tipo 4 triple, segna da fuori in maniera costante, devi fare qualche adeguamento e stringere un poco la marcatura, non può tirare sempre con tre metri di spazio (anche negli ultimi minuti ).
E' stato fin troppo evidente in questa gara, James non sarà un cecchino ma è un giocatore intelligente che nel momento in cui mette 4-5 tiri da fuori poi prende ritmo e devi cambiare strategia per forza.

[Amare_1]

vince l'anello chi ha perso gara 3 per un margine di quasi 40 punti, che squadra mal'assortita, spero che spariscano presto.

Una squadra che vince a questi livelli, dopo più di 100 partite, NON può essere male assortita.

Cerchiamo di essere onesti intellettualmente e di non sparare boiate.

Sono dei vincenti, a partire dal GM, e James è il numero 1 al mondo in questo momento.

[ALBYS GILMORE]

E' stato fin troppo evidente in questa gara, James non sarà un cecchino ma è un giocatore intelligente che nel momento in cui mette 4-5 tiri da fuori poi prende ritmo e devi cambiare strategia per forza.

Imparai dal mio allenatore ( giocò nella PINTINOX BRESCIA IN A2) la differenza tra 'tiratore' e 'realizzatore'. Bob Morse era un tiratore, Charlie Yelverton un realizzatore. Larry Bird un tiratore, Magic, e Jordan dei realizzatori. James è un realizzatore.

[Ciombe]

vince l'anello chi ha perso gara 3 per un margine di quasi 40 punti, che squadra mal'assortita, spero che spariscano presto.

tutta la tua frustazione è un toccasana per me... mi fai godere.

[ALBYS GILMORE]

vince l'anello chi ha perso gara 3 per un margine di quasi 40 punti, che squadra mal'assortita, spero che spariscano presto.

tutta la tua frustazione è un toccasana per me... mi fai godere.

Non è una squadra mal assortita. E' una squadra con le più forti individualità del mondo insieme che non 'gioca un sistema', ma vince le partite per la classe dei propri uomini in quintetto. Quando ci sono le fasi di contemporanea crisi dei tre o dei due, può prendere delle imbarcate pazzesche contro una squadra come gli SPURS che grazie al SISTEMA, sono stati in grado di competere con i fuoriclasse di 37/34 anni e il miglior giocatore infortunato perchè i cosiddetti gregari hanno tirato fuori prestazioni al tiro da MVP. Non voglio togliere nulla alla tecnica e al talento delle individualità degli HEAT. Chi dice che il basket è morto per questa vittoria, esagera. Non esagera chi sostiene che di certo non ha vinto il basket inteso come sport di squadra, come lo conoscevamo da sempre. Se tra dieci anni arriva un Lebron James cinque centimetri più alto, un secondo e mezzo più veloce sui 100, con medie più alte e che vince le partite da solo, avremo ancora un altro team da qualche parte che affida le partite al mostro. Così sono stati i Bulls di Jordan: compagni forti finchè si vuole come Pippen e Rodman ma nei momenti topici era lui a prendersi la squadra sulle spalle. Così non sono stati i Boston e i Lakers degli anni passati di Byrd e Magic. Lì era ancora sport di squadra con grandi top player ma erano tutti determinanti e fortissimi pure i compagni di squadra.

[MVPizza]

onore agli spurs e a questo Duncan, un vero campione.
Meritavano la vittoria ma si sono suicidati negli ultimi 28 secondi di gara 6, uno dei casi di rimonta più assurdi a cui abbia assistito.
Nonostante quel finale, sono tornati a giocare gara 7 ed hanno anche avuto occasioni di vincerla.
5 anni fa non avrebbero mai perso questa serie.


E complimenti agli heat che nonostante tutte le difficoltà di questa serie, con un pò di fortuna e di merito, sono riusciti a farla propria.
James, concordo con Ciombe, oramai non ha più nulla da dimostrare, almeno per me.
Ha vinto la partita superando proprio il suo limite storico (come anche wade) del tiro da fuori, ha concluso in crescendo (già da gara 6) una serie che lo vedeva in grande difficoltà (soprattuto nelle prime 3 gare).
Ha avuto fortuna certo, se avesse perso gara 6 probabilmente la sua legacy si sarebbe definitivamente offuscata, ma la storia lascia poco spazio ai se. Se Fisher non avesse messo quella tripla a boston in gara 3, forse kobe avrebbe altra reputazione.
Stessa cosa per le triple di kerr, di horry ecc ecc
La realtà è che James quest'anno ha giocato un grandissimo anno ed ha il merito di aver tenuto costante il suo livello di pallacanestro per gran parte dell'intera stagione.
Oggi di diritto entra tra i primi 15 di questo giochino e può dare del tu allo stesso Duncan e Kobe.
Difficile dire quanto possa avanzare, anche perchè la sua decision sarà sempre una componente fondamentale in tanti dei giudizi espressi (compreso il mio).

In ultimo, sulla legacy degli heat invece, sono un pò più perplesso.
A me continuano a convincere pochino in attacco, intesa come squadra.
In difesa sono dei mastini ma se degli spurs con un Duncan 37enne, il cugino di Ginobili e parker al 50% (forse..) arrivano ad un libero dall'anello, mbè qualcosa non quadra.
Vincono perchè sono i più forti e perchè james,allen,bosh e wade insieme non li ha nessuno, ma nel confronto con le squadre del passato, mi sembrano ancora piuttosto sotto.
il progetto heat è stato vincente (ma come poteva non esserlo quando metti due dei primi 5 con bosh in squadra?) però mi sembra di poter dire che manchi qualcosa per accostarsi alle grandi squadre del passato.
Forse, è dovuto semplicemente al fatto che james e wade sono giocatori così difficili da amalgamare che trovare degli equilibri offensivi rimane sempre un pò troppo arduo, a differenza di coppie più bilanciate quali duncan parker, kobe gasol, garnett pierce, shaq kobe ecc.

Entrano nel loro ultimo anno, sono curioso di vedere se vorranno continuare questo progetto o meno.

quoto anche le virgole

[giokn90]

Non è una squadra mal assortita. E' una squadra con le più forti individualità del mondo insieme che non 'gioca un sistema', ma vince le partite per la classe dei propri uomini in quintetto. Quando ci sono le fasi di contemporanea crisi dei tre o dei due, può prendere delle imbarcate pazzesche contro una squadra come gli SPURS che grazie al SISTEMA, sono stati in grado di competere con i fuoriclasse di 37/34 anni e il miglior giocatore infortunato perchè il cosiddetti gregari hanno tirato fuori prestazioni al tiro da MVP. Non voglio togliere nulla alla tecnica e al talento delle individualità degli HEAT. Chi dice che il basket è morto per questa vittoria, esagera. Non esagera chi sostiene che di certo non ha vinto il basket inteso come sport di squadra, come lo conoscevamo da sempre. Se tra dieci anni arriva un Lebron James cinque centimetri più alto, un secondo e mezzo più veloce sui 100, con medie più alte e che vince le partite da solo, avremo ancora un altro team da qualche parte che affida le partite al mostro. Così sono stati i Bulls di Jordan: compagni forti finchè si vuole come Pippen e Rodman ma nei momenti topici era lui a prendersi la squadra sulle spalle. Così non sono stati i Boston e i Lakers degli anni passati di Byrd e Magic. Lì era ancora sport di sauadra con grandi top player ma erano tutti determinanti e fortissimi pure i compagni di squadra.

Non è vero che Miami non ha un sistema, ha semplicemente un sistema diverso da quello degli Spurs, e Spoelstra è stato bravo a creare un sistema che esaltasse, giustamente, le qualità dei singoli, singoli talmente forte da poter fare la differenza quasi da soli.
E' giusto che in una squadra con Lebron James, questo sia il perno di una squadra che offensivamente deve vivere sul suo talento, l'importante, prima di tutto, è che una squadra del genere abbia un'identità difensiva, perchè con la quantità di talento offensivo che ha, se in difesa ha un'identità, ha già fatto più di metà del lavoro.
Così è stato, Spo secondo me è stato bravo a dare un'identità prima di tutto difensiva a questa squadra, che ha comunque dimostrato di avere una diversa risposta anche offensivamente a qualunque grattacapo gli abbia proposto Popovich in questa serie o Vogel in quella precedente.
La bravura di un allenatore non si vede quando questo con i giocatori adatti al ''suo sistema'' (Antoni) vince, ma si vede quando un allenatore è in grado di adattarsi al materiale che ha, Spoelstra si è dimostrato in grado di farlo, e ora è sul trono del mondo.
Onore a lui, a Miami, a Popovich e agli Spurs.

[Luca Var]

Go Colts colpisce ancora! Stavolta ho aspettato la fine per vedere se ci prendevo, e se volete può confermare The Bus se fa un salto qui. Sul 2-1 Spurs, gli ho detto che avrebbero vinto gli Heat 4-3. Specificando che gara 4 sarebbe stata degli Heat, poi 3-2 Spurs, e poi ribaltamento degli Heat. Ho preso in pieno il pronostico....

[GecGreek]

Uno col fisico di Malone ma che palleggia e la passa come i migliori play del globo e arriva al ferro come pochi nella storia del gioco fa una partita totale, difendendo il play degli altri la serie dopo aver difeso su David West, portando blocchi, andando a rimbalzo, segnando ogni jumper, facendo dei passaggi illuminanti... Sarà morto il basket? Mha.

Poi oh uno può pensarla come gli pare eh... Ma gli Heat di quest'anno mi paiono tutto tranne che una non squadra, in queste finali hanno tirato fuori svariati giochi diversi, sfruttato quasi ogni interprete e difendono SEMPRE con intelligenza. A turno hanno risolto gare gli Haslem, i Chalmers, i Cole, gli Allen, i Mike Miller, Birdman... Il tutto con Wade che non carbura 2 partite su 3 per motivi fisici.
Se non sei squadra a delle difese come Pacers e soprattutto intelligenti come quella Spurs che gioca sulle tue debolezze, come sopravvivi?
Se non sei squadra a 320 partite in 3 anni come sopravvivi?
Il tutto in una serie dove le superstar call sono state praticamente inesistenti.

Non giocano la pallacanestro divina dei Celtics dell'86? Bhe son passati 30 anni e la pallacanestro sì è evoluta un filino fisicamente e si parla del top di sempre in quell'aspetto.

Detto da uno che fino all'anno scorso considerava la loro pallacanestro offensiva di squadra scarsina per il livello degli interpreti eh.

[ALBYS GILMORE]

Non è una squadra mal assortita. E' una squadra con le più forti individualità del mondo insieme che non 'gioca un sistema', ma vince le partite per la classe dei propri uomini in quintetto. Quando ci sono le fasi di contemporanea crisi dei tre o dei due, può prendere delle imbarcate pazzesche contro una squadra come gli SPURS che grazie al SISTEMA, sono stati in grado di competere con i fuoriclasse di 37/34 anni e il miglior giocatore infortunato perchè il cosiddetti gregari hanno tirato fuori prestazioni al tiro da MVP. Non voglio togliere nulla alla tecnica e al talento delle individualità degli HEAT. Chi dice che il basket è morto per questa vittoria, esagera. Non esagera chi sostiene che di certo non ha vinto il basket inteso come sport di squadra, come lo conoscevamo da sempre. Se tra dieci anni arriva un Lebron James cinque centimetri più alto, un secondo e mezzo più veloce sui 100, con medie più alte e che vince le partite da solo, avremo ancora un altro team da qualche parte che affida le partite al mostro. Così sono stati i Bulls di Jordan: compagni forti finchè si vuole come Pippen e Rodman ma nei momenti topici era lui a prendersi la squadra sulle spalle. Così non sono stati i Boston e i Lakers degli anni passati di Byrd e Magic. Lì era ancora sport di sauadra con grandi top player ma erano tutti determinanti e fortissimi pure i compagni di squadra.

Non è vero che Miami non ha un sistema, ha semplicemente un sistema diverso da quello degli Spurs, e Spoelstra è stato bravo a creare un sistema che esaltasse, giustamente, le qualità dei singoli, singoli talmente forte da poter fare la differenza quasi da soli.
E' giusto che in una squadra con Lebron James, questo sia il perno di una squadra che offensivamente deve vivere sul suo talento, l'importante, prima di tutto, è che una squadra del genere abbia un'identità difensiva, perchè con la quantità di talento offensivo che ha, se in difesa ha un'identità, ha già fatto più di metà del lavoro.
Così è stato, Spo secondo me è stato bravo a dare un'identità prima di tutto difensiva a questa squadra, che ha comunque dimostrato di avere una diversa risposta anche offensivamente a qualunque grattacapo gli abbia proposto Popovich in questa serie o Vogel in quella precedente.
La bravura di un allenatore non si vede quando questo con i giocatori adatti al ''suo sistema'' (Antoni) vince, ma si vede quando un allenatore è in grado di adattarsi al materiale che ha, Spoelstra si è dimostrato in grado di farlo, e ora è sul trono del mondo.
Onore a lui, a Miami, a Popovich e agli Spurs.

Sono d'accordo sulla difesa. Convincere dei fuoriclasse che in attacco fanno faville a difendere non è facile. Voglio pensare che la difesa Spurs degli anni passati abbia invogliato qualcuno più 'frizzante e spumeggiante di talento' a convincersi che senza difesa non vinci l'anello. Ma non sono molto d'accordo sull'altro tuo concetto. Io per SISTEMA intendo una serie di cose, non solo tecnico-tattiche, ma di amalgama, di spirito di squadra, di sacrificio che permette a tutti di contribuire e aiutarsi l'un l'altro. Quando gli Spurs andarono a Miami in Regular a quasi vincere la partita senza i BIG THREE, è il SISTEMA. Se gli Heat fossero venuti senza LEBRON, WADE E BOSH in REGULAR all' AT & T, la cosa certa è che SISTEMAticamente, le avrebbero prese di 30.