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Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 03/02/2015, 16:29
da Bonaz
Frizzi, se leggi qualche pagina prima ci sono alcuni post
A me è piaciuto molto, ad altri meno

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 03/02/2015, 16:44
da kachlex
Ma piuttosto...nessuno ha visto l'ultimo con Russell Crowe, Water Diviner?
Pensavo più cagata invece non mi è dispiaciuto nel complesso

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 03/02/2015, 17:10
da Staralfur
@Frizzi Se leggi qualche pagina indietro c'è la recensione di Bluto e Ripper, che inoltre differiscono in parte quindi potrai trovare buoni spunti.

Inviato: 03/02/2015, 21:44
da The Patient
Qualche seguace della corrente Dogma 95 qui dentro?

Re:

Inviato: 03/02/2015, 22:00
da Staralfur
The Patient ha scritto:Qualche seguace della corrente Dogma 95 qui dentro?
Io personalmente no.
In realtà ho visto solo Festen, buonissimo film per altro, però è proprio l'idea di base che non mi convince.

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 04/02/2015, 9:39
da nefastto
Guardare per l'ennesima volta Top gun e scoprire che "merlin" è tim robbins

Re:

Inviato: 04/02/2015, 10:06
da Bluto Blutarsky
The Patient ha scritto:Qualche seguace della corrente Dogma 95 qui dentro?

Neanche quelli che l'hanno inventata sono seguaci della corrente Dogma 95 :gogogo:
Come spesso accade quando c'è Lars von Trier di mezzo, spesso si sconfina con la pura provocazione (detta anche presa per il culo)

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 04/02/2015, 10:18
da ride_the_lightning
Ho visto qualcosa di Vinterberg, Refn ne fa parte? Per il resto nada, anche perché mi sta sul cazzo Von Trier. :laughing:

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 04/02/2015, 11:25
da Frizzi
Staralfur ha scritto:@Frizzi Se leggi qualche pagina indietro c'è la recensione di Bluto e Ripper, che inoltre differiscono in parte quindi potrai trovare buoni spunti.

@Bonaz e Staralfur
:thumbup: :thumbup:

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 04/02/2015, 13:26
da Rakim
Frizzi ha scritto:Qualcuno ha visto La Teoria del Tutto? Pensavo di andarlo a vedere in settimana..nell'attesa che esca Birdman :forza:

A me ha fatto cagare.
Prima di tutto l'appunto già fatto da Bluto, hai per le mani uno degli scienziati più famosi al mondo e non provi a buttarci dentro nulla di un minimo legato al suo genio? Sai per certo che un film del genere lo andranno a vedere tutti e non trovi spazio per qualche minima componente nozionistica? Nulla sulle sue teorie? Nulla sulle sue scoperte? Capisco sia una scelta, ma per me si ricade abbondantemente nel ridicolo.
Ma passiamo al resto, una volta deciso di eliminare completamente la parte scientifica ci si dovrebbe soffermare in maniera capillare sull'uomo e invece nulla. Cioè ce ne parlano per due ore (lunghissime, durante la visione volevo morire), ma al netto dei quadretti/siparietti triti e ritriti cosa ne esce? Zero. Analisi superficiale e scontata della psicologia dei personaggi e dei rapporti fra di loro. Quasi surreali le reazioni dei due protagonisti ai reciproci "tradimenti". Molti personaggi buttati un pò li, su tutti quello di Elaine Mason che nel giro di dieci minuti passa da infermiera ad amore della sua vita.
Il messaggio finale, estrapolato proprio da un discorso di Stephen Hawking, del finchè c'è vita c'è speranza, chiude la fiera delle banalità.
Scontata e a tratti irritante pure la colonna sonora.
Salvo giusto le prove dei due protagonisti, in particolare quella di Felicity Jones, simil perfetta e che il più delle volte oscura il compare, Eddie Redmayne, di cui avevo letto solo infinite lodi, ma che non mi ha rapito più di tanto, anche perchè in fin dei conti per un'ora abbondante di film ripropone costantemente la stessa espressione, che visto il protagonista ci sta, ma da qui a parlare di prova fenomenale ce ne passa (ma qui facile sia più un limite mio, che fatico ad apprezzare questo tipo di recitazione).

Situazione completamente opposta per Birdman, qua andiamo veramente nell'alta aristocrazia cinematografica. Qui dal primo all'ultimo minuto è tutto perfetto. Che Iñarritu sia un fenomeno con la macchina da presa non lo scopriamo certo oggi, ma qui si supera. Due ore e praticamente un unico piano sequenza. Le inquadrature e il come muove la camera ti proiettano direttamente nel bel mezzo della scena, facendoti quasi pensare di essere anche tu parte del film. La fotografia, curata da quel genio di Lubezki, soprattutto per quanto riguarda le scene girate all'interno del teatro, è potentissima, con un uso favoloso dei colori, su tutti il rosso, il blu e il giallo, e delle luci, soprattutto per quanto riguarda le scene sul palco. (consiglio lettura a riguardo: http://www.cinematographydb.com/2014/11 ... bezki-asc/).
Poi il messaggio che si porta dietro è fantastico, un grido di rivolta verso il mondo di Hoolywood, che sempre più spesso, interessandosi quasi esclusivamente della componente economica, finisce per strumentalizzare il talento, tarpando le ali ad attori e uomini fenomenali. L'arte, perchè è questo che sarebbe il cinema che cerca sempre più di allontanarsi dall'arte stessa, riproponendoci sempre le solite minestre riscaldate (The Theory of Everything sopra descritto ne è un chiaro esempio) e bloccando (quasi) tutto il resto. Un messaggio di denuncia sconsolante, che ci viene presentato con enorme grazia, sensibilità ed eleganza e che è impossibile non abbracciare.
Capitolo Michael Keaton. Qui parlare di recitazione sarebbe limitante, Keaton non recita, semplicemente interpreta se stesso e ce lo fa capire fin dai primi fotogrammi. La prova è clamorosa, viscerale e trasuda di sincera emotività. Il resto della crew non è da meno, Norton è un villain molto particolare, che incarna alla perfezione il "finto" menefreghista egocentrico di cui è pieno oggi il mondo. Galifianakis, la Watts e soprattutto la Stone riempono a meraviglia i momenti che gli vengono lasciati, senza limitarsi al compitino, ma regalandoci qualche picco importante.
Il finale poi è la chiosa perfetta, lascia lo spettatore interdetto e soprattutto apre ad un'infinità di interpretazioni, tutte valide e giustificabili.
Citando un critico americano: è l'arte, che imita la vita, che imita l'arte.
MAESTOSO.


Rimasto ben colpito da due lavori come The Nightcrawler e Wiphlash. Entrambe pellicole molto curate, originali e sicuramente consigliate. Ciò che le lega è un'idea chiara alla base, che viene sviluppata e portata avanti senza grosse complicazioni di trama e poi due attori, Gyllenhaal per il primo e Simmons per il secondo, calati perfettamente nella parte e in grado di trascinare meravigliosamente il tutto.

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 04/02/2015, 13:48
da Gerry Donato
Boh, a me La teoria del tutto è piaciuto proprio per ciò che gli viene rinfacciato.

La storia era straordinaria di suo, quindi quello che serviva per dargli un senso era proprio rappresentarla in modo solo apparentemente scontato e superficiale.
Ed è questa la forza del film: la convenzione che diventa straordinaria (o viceversa, dipende da che senso si parte).

In particolar modo ciò avviene grazie alla figura straordinaria della prima moglie che francamente emoziona dal primo momento, sia per l'interpretazione deliziosa di Felicity Jones, sia per quella dicotomia sul filo nel rapporto tra credente e ateo, che è un altro punto focale del film nel travaglio interno dello scienziato da un lato (che evolve nelle sue convinzioni in parallelo con gli eventi della sua vita) e dell'indissolubile fede della moglie dall'altro.

La scena in cui si manifesta la separazione tra i due, con quel detto-non detto che assume qui contorni grotteschi perché uno non può parlare e l'altra non riesce a farlo, ma entrambi hanno già capito tutto vivendolo, è francamente una delle più emozionanti dell'intero anno cinematografico.

Poi certo, se non si vuole un film con morale rassicurante, meglio guardare altrove. Ma la vita, il pensiero e la storia di Hawking, nella sua straordinarietà, non è appunto quanto di più rassicurante possa esserci in natura?

P.S.: Eddie Redmayne, che io proprio non conoscevo, mi è parso solo ed unicamente formidabile, tanto più perché, quotando alla rovescia Rakim, "per un'ora abbondante di film ripropone costantemente la stessa espressione".

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 04/02/2015, 13:57
da bellissimaitaliana
Ragazziiiiiiiiiiiiiiiiii sembro del grande fratello lo so peròòòòòòòòò ho novitààààà!!!!!!

Spero di non essere bannata perché i link che lascerò qui son sicura saranno di buon gusto per tutti
****
seguono link porno vari
****

Beh spero di non essere penalizzata per avervi condiviso un po di belle cosette... :lingua: :yahoo:

Dover cancellare del porno..... che mestiere di merda, il mio. Edit by Hobbit

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 04/02/2015, 14:02
da PENNY
spero di non essere penalizzata per avervi condiviso un po di belle cosette (cit.)

:forza: :forza: :forza: :forza: :forza: :forza: :forza: :forza: :forza:

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 04/02/2015, 14:03
da Paperone
bellissimaitaliana ha scritto:

Hai sbagliato topic :ok:
http://forum.playitusa.com/viewtopic.php?f=9&t=19055

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 04/02/2015, 14:06
da Bluto Blutarsky
Tanti forum in giro per il web, e doveva capitare proprio in uno di ricchioni (semi-cit)
Le ha detto proprio male...