mah, una considerazione un pò banale di quelli di espn
1- se non godi di buona salute nei giocatori importanti probabilmente avrai un calo rispetto alla passata stagione
2- in ogni caso più rimanere ai vertici come la passata stagione, ma avere un record leggermente inferiore
verrebbe da commentare
1- l'acqua è bagnata
2- eggrazie al ca...(lo scorso anno c'è stato equilibrio fino alla 82esima, con 2 team a 57W e uno a 56W)
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per me poi può starci benissimo il nostro inserimento nei team che possono aver un calo, ma i motivi sono altri
A- vice-Conley: lo scorso anno siamo partiti con Milton, poi rimpiazzato da McLaughin, poi l'arrivo di Morris che a sua volta è ri-scivolato dietro a McLaughin nei PO, e poi c'era sempre Kyle Anderson che dopo Conley è sempre stato il miglior playmaker in campo nei suoi due anni ai TW.
Non c'è più nè il duo McLaughin-Morris, nè tantomeno Anderson
Ne consegue che Dillingham sarà chiamato subito a giocare diversi minuti, da vedere in base a come giocherà se il pallone passerà da lui o da Edwards. In questo non abbiamo alternative, quindi sarà un gap rispetto alla passata stagione. Ci sarebbe Ingles che in termini di playmaking può ben compensare la partenza di Anderson, ma è vecchio e non regge la metà del minutaggio di Kyle. Pure Conley è un anno più vicino ai 40...
la conclusione è che Edwards deve crescere molto nelle letture, sia del gioco, sia del momento, perchè quella gestione di ritmi e le giocate di QI che aveva KyleAnderson e/o la gestione del pallone modesta-ma-senza-far-danni di Morris-McLaughin, non possiamo certo chiederle ad un rookie 19enne!!!
Se Edwards non sarà all'altezza di questo compito, allora si che soffriremo!
B- la partenza di Anderson si farà sentire perchè è stato l'elemento che ha spesso colmato le lacune, che sia nella costruzione, che sia nella gestione ragionata dei ritmi. Non averlo in rotazione sarà una prova che il gruppo dovrà dimostrare di poter superare
Detto di Ingles che non regge manco 15', avrebbe QI e tiro (nel tiro molto migliore di Kyle), ma è cotto e difensivamente non vale un decimo di Anderson. Ne consegue che probabilmente, come già anticipato dal coach, un rookie o un giovane entrerà in rotazione stabile (Shannon o Minott?)...
lo scorso anno ad inizio stagione oltre a Anderson c'era pure Troy Brown Jr...che non è certo un fenomeno ma è uno che non faceva danni. Partire con un rookie o con uno che ha 187' totali di carriera nba...è un rischio
secondo me, mentre lo scorso anno siam partiti forte, restando al vertice per il 75% della stagione, quest'anno potremmo impiegarci un pò per trovare l'assetto definitivo (lo stesso Dillingham potrebbe avere alti e bassi, ma soprattutto metterci 1-2 stagioni per diventare il dopo-Conley, all'inizio può essere che giochi più da SG con palla nelle mani di Edwards (o Conley) che non il contrario
poi se ci son dei team che caleranno, ce ne sono altri i risalita
non penso tanto agli Spurs, ma quanto ai Suns, che avranno avuto il tempo per amalgamarsi e non avranno gli stessi infortuni, penso a NOLA che inizia la stagione con 4 all star o borderline, penso a Memphis che riavrà Morant e Smart (e che 2 anni fa valeva 51W), penso a Houston che riparte da un solido 41-41 e che se riavrà Sengun efficiente può dar fastidio a tanti
questo oltre ai soliti noti
Thunder che partono coi favori del pronostico almeno in regular
Dallas
Nuggets che nonostante le partenze sono un team fortissimo
Lakers che gira che ti gira sono sempre lì e stavolta vengono da una estate di stabilità (cosa che spesso paga) e idem gli Warriors che nonostante gli avvicendamenti anche illustri non sono certo un team che punta al tanking
e non dimentichiamo i Kings che hanno switchato HB con DDR e allungato la panchina...
insomma la lotta sarà serrata, e come è stato per diversi team lo scorso anno, il confine tra primo turno in casa e play-in sarà molto labile