flash ha scritto: 14/08/2024, 7:40 il discorso e' anche che una "squadra" e' fatta di equilibri e di gerarchie, hai bisogno della stella (o stelle) ma anche dei gregari.
convochi tutti all-star che nelle rispettive squadre sono abituati o ad avere palla in pallo 20' per azione o a prendersi 25 tiri a partita - spesso a piacimento anche senza ritmo - o ad essere in ogni caso il centro del gioco offensivo poi arrivati in nazionale molti si devono adattare al ruolo di role player che non e' possibile avere 5 prime donne sul parquet contemporaneamente. in nessuna squadra. alcuni riescono a calarsi nel ruolo (come ad esempio booker, che alla fine e' stato il miglior role player del torneo e il motivo principale per il quale tatum ha avuto l'utilizzo che ha avuto), altri non ci riescono perche' e' difficile passare da 35+ minuti e 20+ tiri (anche forzati) a partita a 15-20 minuti dove piu' che tirare devi bloccare, fare taglia fuori, muovere il pallone, fare il lavoro sporco, etc. non sempre il talento da solo basta per vincere, possibilmente di 1vs1 senza un domani dove a turno gli all-star si prendono il loro tirop ne vinci anche 5 di fila poi becchi la serata no (o la serata di degli avversari) e vai in difficolta'.
paradossalmente sarebbe meno battibile una squadra che si porta 4-5 stelle (per esempio steph, james, KD, embiid e booker) e il resto "role players" tipo caruso, aaron gordon, josh hart e draymond green che non un team con 12 all-star.
Tecnicamente il tuo discorso ha un senso ma concordando sul fatto che ora capita non abbiano loro il miglior giocatore in campo, la "profondità di starpower" è quello che li rende ancora superiori.