Pagina 34 di 240
Re: Election 2016 - House of Hillary™?
Inviato: 15/08/2016, 0:31
da GecGreek
Rimane comunque quasi del tutto inutile fare un'analisi della proposta politica di trump a mio parere, visto la natura del personaggio e del movimento intestinale che rappresenta e visto quanto sarebbe stato coivolto nel processo di concezione e/o decision making delle varie politiche, in special modo quelle estere dove la sua ignoranza, non solo politica ma pure geografica, farebbe arrossire l'uomo della strada. Questo rifiuto totale di seguire una qualsiasi 'regola' scritta e non, assieme al sentimento antiestablishment e vagamente antidemocratico tra l'altro mi pare sia l'unica cosa di sostanza a cui tenda l'interezza della sua sortita politica.
Il suicidio post scandalo email dei democratici in effetti ha del surreale invece, soprattutto per il tempismo. Questi due candidati sono tra i più odiati e tra i più inchiavabili di sempre quindi meno esposizione e ben indirizzata forse è la strategia migliore, cosa che trump non può fare per natura.
Il motivo per cui Gary Johnson ha trazione mi pare unicamente questo più che per meriti suoi, per quel poco che so di lui a me pare un cazzaro coi soliti pregi e limiti dei (non) vari libertari da un punto di vista di proposta politica, se va ai dibattiti farà la sua figura tra la forzata abbottonatura della clinton e le cialtronate di trump, mettendo in mostra un poco di buonsenso e logica tra il semplice e il semplicista. Quale porzione di voti attirerà non è unilaterale cmq, visto che storicamente i libertari attirano voti tra gli istruiti e scavando un minimo nel passato della Hillary si può mettere facilmente in mostra tanto da far storcere il naso ai liberali di sinistra. Sinistra americana che è più a destra di quelle europee, mentre l'elettore di trump penso sia meno propenso al cambio d'idea per vari motivi.
Re: Election 2016 - House of Hillary™?
Inviato: 15/08/2016, 1:18
da Gian Marco
doc G ha scritto:Non mi piace avventurarmi in proiezioni, ma al momento Trump sembra aver paura di fare il presidente e voler perdere a tutti i costi.
1) Orgoglio americano, noi siamo noi, gli USA sono una grande nazione, poi prende a male parole i genitori di un eroe di guerra. Mussulmano, ma eroe di guerra americano, morto per salvare i suoi compagni di squadra. John Wayne lo prenderebbe a calci in culo.
2) Osserva che i proprietari di armi non dovrebbero votare Clinton, e ci sta, ma poi fa capire che in caso di vittoria della Clinton chissà cosa potrebbe fare chi è proprietario di un'arma, come potrebbe usarla al primo comizio della Clinton. Questo si potrà forse dire in un convegno della lega o dei centri sociali, negli USA non è accettato.
3) In prima fila in un comizio della Clinton appare il padre di un terrorista. Lui la critica, ovviamente e giustamente, ma lo fa in un comizio in cui seduto in prima fila, dietro di lui c'è un noto pedofilo.
E questi sono solo i clamorosi errori degli ultimi giorni. Fino a ieri si parlava delle difficoltà della Clinton, ormai si parla di nuovo delle sue.
In più aggiungiamo un paio di cose.
1) Economia.
Che un noto bancarottiere, che ha impiegato la fortuna ereditata in operazioni finanziarie in cui le banche l'hanno prima sostenuto e poi scaricato le perdite sui clienti, salvandolo ripetutamente da varie inchieste, se ci si vuole togliere uno sfizio basta cercare quanto scritto su di lui da Warren Buffett (i numeri, le opinioni lasciano il tempo che trovano), potesse sostenere l'economia di una nazione non ci credeva nessuno. Però più si va avanti più i suoi progetti risultano invisi proprio ai repubblicani. Liberista quanto può esserlo Fidel Castro, altro che Reagan. In teoria con uno stato minimo anche un bancarottiere potrebbe permettere crescita economica, ma lui non vuole uno stato minimo e parla sempre più spesso contro quel libero mercato che era il pane di Reagan.
2) Politica estera.
La politica del farsi gli affari propri a casa propria. Meno rapporti possibile col resto del mondo. Lasciamo campo libero a Russia e Cina. Forse negli anni '70, dopo Nixon, i repubblicani avrebbero accettato questa politica, ma chi negli ultimi 30 anni ha votato Reagan e due Bush potrà farlo?
Trump cavalca sempre di più quella che una volta era la classe media americana e si sta riscoprendo sempre più una classe proletaria con debiti, un mercato elettorale che esiste ed in cui lui ha saputo ben vendere la propria mercanzia, ma più si va avanti più non si capisce come possano votarlo proprio i repubblicani. Se nelle primarie poteva bastare parlare di sicurezza, il suo cavallo di battaglia, e puntare sui problemi di quegli americani danneggiati dalla globalizzazione, oggi che si parla di come guidare gli USA sta sempre più distanziandosi dai classici cavalli di battaglia repubblicani, tanto è vero che la maggior parte dei maggiorenti del partito si sono defilati.
E, francamente, non mi spiego come possano apprezzarlo coloro che in Italia votavano Berlusconi e magari parlavano di rivoluzione reaganiana e sostenevano le politiche di Bush, totalmente incompatibili con quelle di Trump.
Quoto tutto. Hai assolutamente ragione.
Ma se ci si chiede del come il partito Repubblicano- fino a poco tempo fa cosi' devoto alla filosofia liberista e costituzionale- possa ora abbracciare un proto-fascista illiberale la risposta è abbastanza semplice. Dall'elezione di Obama in poi (ma i sintomi c'erano già prima) il GOP ha smesso di essere un partito "per" ed è diventato sempre di più un partito "contro" (nello specifico contro l'agenda di Obama e tutto quello che puzza di liberal e ordine internazionale). Ovviamente i partiti americani sono coalizioni più che partiti veri e propri all'europea, dunque dentro c'è di tutto e di più (i Repubblicani reaganiani esistono ed alcuni di loro, come Paul Ryan, ricoprono posizioni di assoluto rilievo); ma è indubbio che la componente più rozza, populista ed estremista abbia preso sempre di più piede. Tanto che ormai se un Repubblicano si dichiara a favore di una riforma dell'immigrazione, di un tentativo di compromessuo sul bilancio con i Democratici viene puntualmente bollato come "traditore" dalla base. Per questo dico da tempo che è importante valutare il "fenomeno" Trump non come un qualcosa a se stante, avsulso da tutto, ma come l'inevitabile evoluzione della deriva estrmista intrapresa dal movimento conservatore dal 2008 ad oggi.
Re: Election 2016 - House of Hillary™?
Inviato: 15/08/2016, 1:27
da Gian Marco
GecGreek ha scritto:Rimane comunque quasi del tutto inutile fare un'analisi della proposta politica di trump a mio parere, visto la natura del personaggio e del movimento intestinale che rappresenta e visto quanto sarebbe stato coivolto nel processo di concezione e/o decision making delle varie politiche, in special modo quelle estere dove la sua ignoranza, non solo politica ma pure geografica, farebbe arrossire l'uomo della strada. Questo rifiuto totale di seguire una qualsiasi 'regola' scritta e non, assieme al sentimento antiestablishment e vagamente antidemocratico tra l'altro mi pare sia l'unica cosa di sostanza a cui tenda l'interezza della sua sortita politica.
Il suicidio post scandalo email dei democratici in effetti ha del surreale invece, soprattutto per il tempismo. Questi due candidati sono tra i più odiati e tra i più inchiavabili di sempre quindi meno esposizione e ben indirizzata forse è la strategia migliore, cosa che trump non può fare per natura.
Il motivo per cui Gary Johnson ha trazione mi pare unicamente questo più che per meriti suoi, per quel poco che so di lui a me pare un cazzaro coi soliti pregi e limiti dei (non) vari libertari da un punto di vista di proposta politica, se va ai dibattiti farà la sua figura tra la forzata abbottonatura della clinton e le cialtronate di trump, mettendo in mostra un poco di buonsenso e logica tra il semplice e il semplicista. Quale porzione di voti attirerà non è unilaterale cmq, visto che storicamente i libertari attirano voti tra gli istruiti e scavando un minimo nel passato della Hillary si può mettere facilmente in mostra tanto da far storcere il naso ai liberali di sinistra. Sinistra americana che è più a destra di quelle europee, mentre l'elettore di trump penso sia meno propenso al cambio d'idea per vari motivi.
Esatto. Come si fa ad avanzare un'analisi politica su di un uomo che non ha un programma politico? Non è questione di essere d'accordo o meno: è proprio che non ci sono le basi.
Comunque secondo me è anche tempo di spezzare una lancia a favore di Hillary Clinton. E' vero che ha il suo bel bagaglio personale, è vero che non è mai stata la mia prima scelta (avrei preferito di gran lunga Biden, ma secondo me sta venendo processata più del dovuto. In America c'è questa falsa equivalenza, per cui si dice che entrambi i candidati sono pessimi e fanno schifo. Una sega, dico io. Con HRC si può essere d'accordo o meno, può piacere o no, ma nessuno può mettere in dubbio che sia una delle persone più preparate e qualificate d'America a fare il presidente. Ha un curricilum ed una preparazione sulle questioni di "policy" che pochissimi hanno. L'altro è un buffone megalomane che è si è candidato per prendere per il culo il Paese ed è arrivato fin qui cavalcando l'onda delle paure (anche legittime) dell'America e l'ignoranza anti-intellettuale che fa padrone in grandissime fette dell'elettorato. Quei commenatori conservatori (o iper-progressisti) che li mettono sullo stesso piano mi mandano in bestia.
Re: Election 2016 - House of Hillary™?
Inviato: 15/08/2016, 3:54
da GecGreek
Vengono appaiati perché sono probabilmente entrambi il peggio esprimibile dal rispettivo schieramento e che ci sono margini che entrambi non siano adeguati alla presidenza. Ci vuole poco a trovare roba abbastanza terrorizzante su e della clinton, anche aldilà del fatto che sia in politica americana da sempre con tutto quel hce ne consegue (questi ultimi io li rispetto). Che poi uno dei due sia peggio è evidente, sullo stesso piano non lo sono nemmeno nei sondaggi oramai. La speranza è chi va dietro al ciarlatano venga incanalato in futuro in qualcosa di più costruttivo del rigugito che è Trump per dare una scossa sia al sistema burocratico e politico americano sia perché c'è della sostanza alla base della cosidetta islamophobia che si merita migliori portavoce.
Re: Election 2016 - House of Hillary™?
Inviato: 15/08/2016, 16:51
da Rico Tubbs
Re: Election 2016 - House of Hillary™?
Inviato: 15/08/2016, 19:08
da doc G
Fuori della presa in giro (che Trump si merita tutta), ci sono delle ragioni oggettive per il suo successo.
1) La globalizzazione è un processo irrefrenabile, da quando Russia, Cina ed India si sono aperte al capitalismo (più o meno libero, più o meno di stato, ma sempre capitalismo) il processo è diventato impossibile da contenere. Premesso questo, e premesso che è molto difficile (e fuori tema) stabilire se si sarebbe potuto dirigere meglio o meno, è un processo che ha portato milioni di persone fuori dalla fame e dalla povertà, ma è anche un processo che ha danneggiato enormemente la classe media delle nazioni avanzate. Sempre più la distinzione è fra benestanti e proletari, la classe intermedia è sempre più ridotta, chi ieri era nella classe media ed aveva un certo tenore di vita, oggi è un proletario, ha ridotto il tenore di vita ma ha debiti molto maggiori a chi è sempre stato proletario è ovviamente incazzato come una iena, ed essendo incazzato tende a fregarsene delle analisi ma vuole solo colpire chi, secondo lui, l'ha ridotto in questa situazione. Trump da perfetto bancarottiere è esattamente uno di coloro che l'hanno ridotto in questa situazione, ma fa il Maverick della situazione, quello fuori dai giochi. All'ex appartenente alla classe media non frega nulla se sia vero o meno, sa che votando lui colpisce chi ha governato negli anni passati, e tanto gli basta. Non mi sento di prendere per il culo più di tanto chi ragiona così, i suoi problemi sono reali.
2) Sicurezza. Trump era d'accordo con l'intervento in Afghanistan, in Iraq, in Libia, era favorevole ai ritiri, ma oggi fa il Salvini dei ricchi. Chi ha paura e non si sente sicuro non sta tanto a ragionare se le politiche sono corrette o meno, vuole qualcuno che faccia qualcosa, e lui riesce a far credere di voler e poter fare qualcosa. Vero o meno che sia, il problema c'è e lui riesce a far credere di poterlo e volerlo affrontare.
3) L'interventismo internazionale era apprezzato quando c'era il grande nemico, la Russia, oggi chi vorrebbe più welfare si chiede perché mai andarsi ad impicciare negli affari altrui e se non sarebbe meglio stringersi la mano con Putin e con i cinesi ed evitare il più possibile di rompersi le scatole a vicenda.
Ci sono poi altre motivazioni, ma queste sono mastodontiche, lui ha saputo farle proprie e cavalcarle, se diverrà presidente (ormai è improbabile, ma non impossibile) sarà perché per primi i notabili repubblicani, poi i suoi avversari democratici, Clinton per prima, non hanno saputo capire questo. Tanto è vero che il principale avversario della Clinton, Sanders, era legato a quelli di occupy, anche lui cavalcava la protesta.
Re: Election 2016 - House of Hillary™?
Inviato: 15/08/2016, 23:53
da Gian Marco
doc G ha scritto:Fuori della presa in giro (che Trump si merita tutta), ci sono delle ragioni oggettive per il suo successo.
1) La globalizzazione è un processo irrefrenabile, da quando Russia, Cina ed India si sono aperte al capitalismo (più o meno libero, più o meno di stato, ma sempre capitalismo) il processo è diventato impossibile da contenere. Premesso questo, e premesso che è molto difficile (e fuori tema) stabilire se si sarebbe potuto dirigere meglio o meno, è un processo che ha portato milioni di persone fuori dalla fame e dalla povertà, ma è anche un processo che ha danneggiato enormemente la classe media delle nazioni avanzate. Sempre più la distinzione è fra benestanti e proletari, la classe intermedia è sempre più ridotta, chi ieri era nella classe media ed aveva un certo tenore di vita, oggi è un proletario, ha ridotto il tenore di vita ma ha debiti molto maggiori a chi è sempre stato proletario è ovviamente incazzato come una iena, ed essendo incazzato tende a fregarsene delle analisi ma vuole solo colpire chi, secondo lui, l'ha ridotto in questa situazione. Trump da perfetto bancarottiere è esattamente uno di coloro che l'hanno ridotto in questa situazione, ma fa il Maverick della situazione, quello fuori dai giochi. All'ex appartenente alla classe media non frega nulla se sia vero o meno, sa che votando lui colpisce chi ha governato negli anni passati, e tanto gli basta. Non mi sento di prendere per il culo più di tanto chi ragiona così, i suoi problemi sono reali.
2) Sicurezza. Trump era d'accordo con l'intervento in Afghanistan, in Iraq, in Libia, era favorevole ai ritiri, ma oggi fa il Salvini dei ricchi. Chi ha paura e non si sente sicuro non sta tanto a ragionare se le politiche sono corrette o meno, vuole qualcuno che faccia qualcosa, e lui riesce a far credere di voler e poter fare qualcosa. Vero o meno che sia, il problema c'è e lui riesce a far credere di poterlo e volerlo affrontare.
3) L'interventismo internazionale era apprezzato quando c'era il grande nemico, la Russia, oggi chi vorrebbe più welfare si chiede perché mai andarsi ad impicciare negli affari altrui e se non sarebbe meglio stringersi la mano con Putin e con i cinesi ed evitare il più possibile di rompersi le scatole a vicenda.
Ci sono poi altre motivazioni, ma queste sono mastodontiche, lui ha saputo farle proprie e cavalcarle, se diverrà presidente (ormai è improbabile, ma non impossibile) sarà perché per primi i notabili repubblicani, poi i suoi avversari democratici, Clinton per prima, non hanno saputo capire questo. Tanto è vero che il principale avversario della Clinton, Sanders, era legato a quelli di occupy, anche lui cavalcava la protesta.
Che è sostanzailemente quello che dico da mesi: bisogna scindere l'assurdità del candidato Trump dalla realtà delle paure e delle esigenze di coloro che- più o meno- ingenuamente lo seguono. Le preoccupazioni e paure di alcune fette della popolazioni sono pienamente legittime: il problema sta nel fatto che la classe politica, in teoria, dovrebbe fare da leader e non limitarsi a sfruttare i problemi della gente per fini elettorali. Ma purtroppo la destra populista americana sta facendo esattamente quello: sta cavalcando l'onda aizzando la rabbia dei cittadini contro un sistema che percepiscono come corrotto e ingiusto.
Io vorrei che i politici spiegassero alla gente che se i lavori in fabbrica stanno scomparendo non è necessariamente copa del libero scambio e dei trattati internazionali, ma della migliore tecnologia e della maggiore produttività che ne deriva; che gli immigrati non rubano il lavoro, ma anzi che- nella maggior parte dei casi- lo creano; che la soluzione ai problemi odierni non può e non deve essere un ritorno ai nazionalismi; che politiche economiche potezioniste finirebbero per danneggiare le classi meno abbienti più che aiutarle. Ma questo non accade. Piuttosto si cavalca l'onda populista e si dice alla gente che la soluzione è l'isolamento dal resto del mondo, rendere l'università gratuita (un'assurdità in America), chiudere le frontiere...
E il risultato è questo.
Re: Election 2016 - House of Hillary™?
Inviato: 16/08/2016, 0:08
da GecGreek
Trump avrà le sue ultime chances ai vari dibattiti immagino? Di là lo danno già per morto a sentire alcuni di quelli che lavorarono con O'Bama alle sue due campagne. Ma se riesce a fare audience e imbastardire abbastanza il dibattito qualche chance ce l'ha, vista la variegata e numerosa lista degli scheletri nell'armadio, ma pure in bella vista, della clinton. Mi immagino lo sconforto degli elettori con questa asta al ribasso
@ Rico Tubbs c'è anche altro chiaramente, come il 35%+ dei votanti dimostra. Il punto è proprio che non sia quella parte della destra a guidare un movimento con poca sostanza ma di grande influenza e importanza pure per noi.
Cmq spero personalmente che Tronald Dump si riprenda un pò nei toni, ultimamente siamo a qualche autogol e soprattutto al semplice vittimismo autoindotto, vuole tutte le attenzioni, dice strafalcioni appositamente (o meno come credo io, we shall never know) e poi si lamenta perché lo giudicano. Il teatrino perde in intrattenimento.
Re: Election 2016 - House of Hillary™?
Inviato: 16/08/2016, 0:42
da Gian Marco
L'unica speranza (ma poi ripeto: non so neppure se si può chiamare sperazan perchè presupporebbe che sia effettivamente interessato a vincere) per Trump è wikileaks. A meno di uno scandalo legato a qualche email Trump ha già perso. Bisogna solo vedere di quanto e soprattutto cosa succederà per il Senato e la Camera.
Re: Election 2016 - House of Hillary™?
Inviato: 16/08/2016, 10:24
da Gian Marco
Tu scherzi ma quello sembra davvero la contea dove vivo in North Carolina

Non c'è tutta questa grande differenza
Re: Election 2016 - House of Hillary™?
Inviato: 16/08/2016, 15:56
da Rico Tubbs
Il fatto e' che non sto scherzando, quelli delle foto rappresentano esattamente la base solida del voto Trump
Re: Election 2016 - House of Hillary™?
Inviato: 26/08/2016, 11:00
da Gian Marco
Re: Election 2016 - House of Hillary™?
Inviato: 27/08/2016, 21:05
da darioambro
non ho parole.
http://sports.yahoo.com/news/presidenti ... 33144.html
Dwyane Wade's cousin was just shot and killed walking her baby in Chicago. Just what I have been saying. African-Americans will VOTE TRUMP!
6:26 PM - 27 Aug 2016
Re: Election 2016 - House of Hillary™?
Inviato: 28/08/2016, 1:27
da Gian Marco
E' un pezzo di merda, non ci può fare nulla.
Re: Election 2016 - House of Hillary™?
Inviato: 28/08/2016, 12:27
da darioambro
Capisco Gianmarco ma è candidato alla Presidenza, ora, a me la Clinton piace e convince zero, ma se Trump diventa presidente fossi americano, ma non solo, sarei davvero preoccupato.