La serie con i Mets si chiude con 4 sconfitte in 4 partite. Non è stato uno sweep, è stato un massacro. La superiorità di New York è stata evidente dall'inizio alla fine. I nostri partenti sono stati colpiti a ripetizione ed il bullpen, com'era prevedibile, ha imbarcato parecchia acqua. Dopo queste 4 sconfitte consecutive riconquistiamo il peggior record della MLB e, vuoi o non vuoi, anche il primo posto per la prima scelta al draft.
Gara 1, L 16-7
Con deGrom sul monte per i Mets, la partita appariva proibitiva per il nostro attacco. Tuttavia, contro ogni aspettativa, riusciamo nell'impresa quasi impossibile di rifilare a deGrom 7 punti nei soli primi 2.2 inning: Howard, Rupp e Dom Brown mettono a segno 3 HR e ci portano sul 7-2, indirizzando la partita nel migliore dei modi. Poi però sono arrivati i Mets e la notte s'è fatta buia, molto buia. Prima distruggono Morgan (3.2IP, 7H, 4HR, 5ER); poi demoliscono Neris (3H, 2HR, 4ER); poi annientano DeFratus (7H, 1HR, 5ER); e infine passeggiano su Loewen (3H, 1HR, 2ER). Da 7-2 a 7-16, con la bellezza di 8HR subiti. E' stata una partita senza precedenti per i Mets, che con 8HR e 15XBH totali stabiliscono due nuovi record di franchigia. Gli 11HR totali della gara (prima volta in NL dal 1979) stabiliscono invece il nuovo record del Citizen Bank Park.
Gara 2, L 6-5
Visto il massacro della gara precedente, e considerando la poca affidabilità di Williams dal monte, c'era la concreta possibilità che questa partita finisse ancor prima di cominciarla. L'impressione viene ampiamente confermata nel primo inning quando Williams, tempo due minuti, prende un 2run HR da parte di Cespedes. E a quel punto un'altra pioggia di homerun sembrava cosa fatta. Incredibilmente Williams si riprende e con una buonissima prestazione scongiura l'acquazzone; alla fine viene fatto scendere dal monte dopo 5.1IP, con solo 3ER e con due uomini sulle basi, con i Phillies avanti 4-3. Gli subentra Gomez e la partita prende la via di NY: prima concede una BB caricando le basi, poi concede un'altra BB pareggiando la gara, ed infine completa la serata prendendo un 2run double che porta la gara sul 6-4 per i Mets. Tutto questo in 0.1 IP. Colpiti e affondati.
Gara 3, L 9-4
Seconda partenza tra i major per Eickhoff. Se alla prima uscita contro Miami aveva destato un'ottima impressione, questa volta anche lui ha dovuto fare i conti con i caldissimi Mets. Nel primo inning va in grandissima difficoltà e subisce 3R (solo 2 di sua responsabilità), chiudendo l'inning a fatica. Successivamente ingrana la marcia giusta ed eliminina 16 avversari consecutivamente. Solo al 6 inning si deve arrendere di nuovo concedendo due valide ed il punto del 4-0 a New York. Nel complesso la sua gara è stata buona (6IP, 6H, 4R, 3ER, 1BB, 6SO) e senza dubbio nella serie è stato il migliore dei nostri partenti. Dopo di lui il bullpen concede altri 5 punti e le speranze di una rimonta svaniscono molto presto. L'attacco, dominato totalmente da Colon nei primi 7 inning, si fa vivo tardivamente solo nell'ottavo.
Gara 4, L 9-5 (F/13)
Anche stavolta perdiamo e anche stavolta, per la terza volta nella serie, veniamo rimontati. Passiamo in vantaggio nel 3 inning, quando portiamo a casa 5 punti (tra cui un 2run HR di Ruf). Poi l'attacco si ferma e i Mets piazzano l'ennesima rimonta. Purtroppo, con Harang sul monte e con questi Mets indemoniati, non sarebbero bastati nemmeno 100 punti di vantaggio per stare tranquilli. Nel giro di 2 inning Harang riesce a concedere 3 homerun e i Mets si portano facilmente sul 5-5. Miracolosamente il bullpen riesce ad ancorare il risultato fino agli extra innigs, addirittura fino alla 12sima ripresa. Avremmo anche potuto vincerla, con un giro di mazza appena decente. E invece la vincono ancora una volta i Mets, al 13simo inning, quando un 2run triple di Murphy rompe l'equilibrio e condanna nuovamente i Phillies all'ennesima sconfitta.
Prossima fermata: vs San Diego Padres
GO PHILLIES
