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Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 08/01/2015, 8:43
da andreaR
Ho voluto vedere
Pacif Rim solo perchè c'era Charlie Hunnam, nonostante il simpatico Jax l'ho dovuto fermare si e no dopo 30 minuti, monnezza proprio
Altro film che ho visto in sti giorni e che non mi è piaciuto per niente è il Breaking Bad de noaltri ovvero
Smetto quando voglio , bo, sarò strano io, il fim ha ricevuto una valanga di premi e di critiche positive, io non l'ho trovato particolarmente divertente e non mi ha fatto pensare molto alle difficoltà della vita da precario
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 08/01/2015, 10:46
da Bluto Blutarsky
Big Eyes: difficile da giudicare. Erano anni che speravo che Tim Burton facesse un film del genere, insomma un film fatto non per accontentare il suo pubblico (che da lui vuole sempre le stesse cose), visto che negli ultimi anni il regista si era veramente troppo ripiegato su se stesso e sul suo universo (un pericolo che, per altri versi, con il tempo rischia di correre anche uno come Wes Anderson. Difficile la vita per chi ha dei seguaci fedelissimi).
Ora che il film è arrivato, però, come sottolineava kachlex la sensazione è che manchi qualcosa. La sincerità e l'empatia per la protagonista ci sono, e credo che nella Margaret del film Burton ci abbia visto anche molto del se stesso ventenne che non riusciva a lavorare per la Disney perchè gli chiedevano cose troppo lontane dalla sua indole. In questo senso, pur raccontando una storia realmente accaduta, è forse, insieme a Big Fish, il suo film più personale.
Manca però il guizzo del maestro, la trovata che fa deviare la storia dai binari prestabiliti in cui si incanala e che non abbandona per tutta la durata del film. Fila tutto troppo liscio, persino prevedibile. L'unica trovata fuori schema è la scena del supermercato, ma dura 30 secondi in tutto (e metà era già nel trailer).
La bravura dei due attori non si discute, ma l'alchimia sì: Amy Adams recita con realismo e misura, mentre Waltz è talmente sopra le righe per tutto il film che non si può non pensare che fosse una precisa indicazione di Burton. In questo modo però le due recitazioni non si fondono praticamente mai, e il film resta sospeso in un'incertezza di toni che non gli giova.
Voto: 6
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 08/01/2015, 10:50
da Brian_di_Nazareth
andreaR ha scritto:Ho voluto vedere
Pacif Rim solo perchè c'era Charlie Hunnam, nonostante il simpatico Jax l'ho dovuto fermare si e no dopo 30 minuti, monnezza proprio
Eretico.

Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 08/01/2015, 11:09
da ripper23
Ed ecco pronta la risposta alla domanda "qual e' il film che ti e' piaciuto di piu' quest'anno?", a cui fino a ieri facevo un po' fatica a rispondere. (Si, tecnicamente l'ho visto nel 2015, ma facciamo che l'"anno cinematografico" e' quello che va da una edizione degli oscar all'altra).
Un attore ormai quasi oltre la mezza eta', famoso per aver interpretato un supereroe in una popolarissima trilogia anni precedenti, mette su una rappresentazione teatrale per convincere se' stesso e gli altri di essere, da un punto di vista artistico ma non solo, piu' di un attore da blockbuster. Nel processo mettera' in gioco tutto quello che ha, lottando contro quello che il mondo pensa di lui, la sua famiglia e la sua stessa percezione di se stesso.
Una black comedy che e' una feroce critica a quello che il cinema e' diventato negli ultimi anni, ma anche una pesante autocritica allo stesso mondo degli attori e registi, sempre in bilico tra la voglia di essere ricchi e famosi, e il bisogno di sentirsi artisti allo stesso tempo. Uno straordinario Michael Keaton, in un ruolo che non puo' che essere un po' autobiografico (i riferimenti sono molti, ad esempio il suo personaggio dice di aver interpretato Birdman per l'ultima volta nel '92, che e' l'anno del suo ultimo film di Batman), combatte per tutto il film contro una sua proiezione mentale di Birdman che sta a rappresentare il desiderio di essere semplicemente importante, ma anche contro il suo passato. La regia e' semplicemente magistrale, il film e' girato come fosse un unico enorme piano sequenza senza che questo causi problemi da un punto di vista del ritmo o dei tempi comici. La colonna sonora jazz si integra alla perfezione.
Al fianco di Keaton tutto il cast eccelle, con menzione speciale per Edward Norton che un tempo era nel mio olimpo degli interpreti maschili e ieri mi son ricordato perche'.
E' un film ambientato quasi interamente in un teatro, ma e' un film unicamente sul cinema. Su quello che Hollywood era ed ha smesso di essere e sull'amara rassegnazione con cui molti autori accettano questo punto di non ritorno.
Fresh!
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 08/01/2015, 12:45
da Paperone
Riprendendo il discorso di Franci, e rispondendo anche a Bluto, Black Hawk Down è tutto fuorché un film di pura propaganda
Viene sì mostrata l'elite dell'esercito Usa (Seal, Delta, Rangers, 160 SOAR), ma vengono fatte chiare critiche al sistema politico, colpevole di non aver risposto a tutte le richieste dei militari (veicoli diversi, AC130).
Certo, c'è Bana che sembra quasi immortale, c'è il sacrificio degli sniper, però fanno da sfondo ad un altro messaggio
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 08/01/2015, 13:14
da francilive
Black Hawk Down è precedente ad Act of Valor.
Le epoche del mondo si dividono in avanti Act of Valor e dopo Act of Valor

Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 08/01/2015, 14:12
da Cholo
Ieri ho visto Lo Hobbit in 3D Isense a "millemila frame per secondo".
Per tante cose i limiti di una tecnologia acerba come il 3d secondo me si vedono ancora. Specie in un film dove il 90% dello sfondo è un greescreen.
In tante scene hai la sensazione di guardare quei libri per bimbi dove quando apri le pagine, si alzano le sagome dei personaggi.
I molti frame per secondo poi accentuano i difetti immancabili come il flickering nelle scene d'azione (o coi sottotitoli, ho notato), e da questo non si scappa.
Non ho ancora deciso se confido o meno nel futuro di queste due tecnologie, combinate o meno che sia.
Devo però ammettere che in certi momenti pareva quasi di stare a teatro, e ci sono due o tre scene che mi hanno letteramente fatto venire i brividi.
Su tutte, quella a Pontelagolungo di notte, con la cinepresa che inquadra la gondola che si allontana lungo il canale e dall'alto sopraggiunge Smaug.
Sul film poco da dire. Visto con poche aspettative, archiviato senza sorprese.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 08/01/2015, 15:02
da Staralfur
Paperone ha scritto:Certo, c'è Bana che sembra quasi immortale, c'è il sacrificio degli sniper, però fanno da sfondo ad un altro messaggio
Questo è accaduto realmente però, non è una esagerazione cinematografica.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 08/01/2015, 17:17
da ripper23
Sull'onda di Birdman e del suo messaggio di fondo, voglio consigliare vivamente questo articolo apparso su Grantland:
http://grantland.com/features/2014-holl ... ox-office/
Potete anche saltare i primi 3 paragrafi, che sono un commento rapido sul film, e leggere tutto il resto. Un'analisi lucida e per me assolutamente condivisibile di quello che e' diventato il cinema hollywoodiano negli ultimi anni. In particolare voglio attirare l'attenzione su due spaventosissime tabelle:
e alcuni passaggi che mi sembrano molto significativi (anche per chi non voglia leggere tutto l'articolo in inglese):
Nel 2014, le "serie cinematografice" (film in franchise) non sono una grande parte dell'industria del cinema. Non sono la piu' grande parte dell'industria del cinema, sono l'industria del cinema. Punto. Dodici dei 14 film che hanno incassato di piu' nel 2014 sono, o genereranno, sequel.
Un franchise di successo non e' piu' utilizzato per finanziare la restante lineup dei film di uno studio, la lineup dei film di uno studio e' composta da film di brand e franchise e basta.
E' diventato perfettamente ragionevole che direttori di studi cinematografici annuncino la dimensione generale, la forma, il livello di rumore di un prodotto con cui pianificano di inondare il mercato in un certo momento nel futuro; si preoccuperanno solo in seguito di come riempiranno il prodotto stesso.
Se chiedi a un gruppo di dirigenti senza un briciolo di creativita' di stilare una lista di film il cui principale obiettivo e' evitare il fallimento, la lista di sopra e' esattamente il risultato difensivo che ne verrebbe fuori. E' un baluardo che e' stato costruito utilizzando solo quegli strumenti con cui si sentono a proprio agio - fogli excel, tabelle di bilancio, studi demografici, il principio di evitare i rischi e un calendario. Non c'e' alcuna evidenza di amore per il cinema in quella lista, o anche solo il piacere per un rischio creativo. Solo il terrore di perdere.
Ovviamente sono consapevole che alcuni di quei film - piu' di due, meno di 20 - saranno probabilmente molto buoni. E che ci saranno ancora film che eccitano quelli di noi che non si eccitano con i tipi di film che compaiono in queste liste. Ma considerato quanto sforzo collettivo di Hollywood e quanti soldi e insistenza e attenzione ricevera' quella lista , se ti piace il cinema, un po' deve venirti da sospirare.
Inviato: 08/01/2015, 17:23
da The Patient
#nonesistesolohollywood
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 08/01/2015, 18:51
da ripper23
#noshit
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 08/01/2015, 18:54
da ride_the_lightning
Son ancora scioccato sul fatto che ci sarà una trilogia di Avatar. Penso che ora di Avatar 4 riuscirò a commentare qualcosa.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 08/01/2015, 18:56
da Brian_di_Nazareth
Finding Dory: ecchecazzo, ma si perdono tutti i pesci nel Pacifico?
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 08/01/2015, 20:19
da Paperone
Staralfur ha scritto:Paperone ha scritto:Certo, c'è Bana che sembra quasi immortale, c'è il sacrificio degli sniper, però fanno da sfondo ad un altro messaggio
Questo è accaduto realmente però, non è una esagerazione cinematografica.
Figurati se non lo so
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 08/01/2015, 20:51
da BruceSmith
aggiungerei che non è necessario avere idee... è molto più facile.
sempre a proposito dei supereroi, stanno spremendo i personaggi Marvel come limoni... secondo voi è un genere che tra qualche anno morirà?
Paperone ha scritto:Riprendendo il discorso di Franci, e rispondendo anche a Bluto, Black Hawk Down è tutto fuorché un film di pura propaganda
Viene sì mostrata l'elite dell'esercito Usa (Seal, Delta, Rangers, 160 SOAR), ma vengono fatte chiare critiche al sistema politico, colpevole di non aver risposto a tutte le richieste dei militari (veicoli diversi, AC130).
Certo, c'è Bana che sembra quasi immortale, c'è il sacrificio degli sniper, però fanno da sfondo ad un altro messaggio
è anche un episodio che ha contribuito a cambiare la storia recente (la storia con la S, non quella del cinema

).