albizup ha scritto: 03/02/2024, 13:07
aeroplane_flies_high ha scritto: 03/02/2024, 10:05
La direzione tecnica è stata spazzata via dalla proprietà lo scorso giugno, rimpiazzandola con un neolaureato ed il ragazzo che guarda i video.
Poi perdonami ma quando sento parlare di investimenti mi viene da ridere...
La scorsa estate l'Inter piena di debiti ha preso Thuram perché ha pagato 8/10 mln di commissioni, noi no perché abbiamo il bilancio talmente attivo che abbiamo dovuto caricare i costi di Loftus-Cheek nel 22/23 (9 mln e spicci annui) e scaricare quelli di Tonali sul 23/24 (67 mln).
Avevamo di un bilancio a +80 mln, lo abbiamo mascherato a +6 e affrontiamo la stagione col 37enne Giroud come unica punta... Jovic è arrivato dai servizi sociali e ci ha messo 4 mesi per riprendersi...
Persino in questa finestra di mercato Gerry è riuscito a fare utili!
https://www.calcioefinanza.it/2024/02/0 ... invernale/
Alla faccia degli investimenti... intanto Zielinski e Taremi...
Rimpiangi la precedente gestione tecnica, e ci sta eh, hanno fatto tantissime cose ottime, e allo stesso tempo i Taremi e le commissioni per i parametri zero. Mi sa che abbiamo un ricordo un po' diverso della gestione che rimpiangi, che ha fatto ottime cose proprio non adeguandosi ai parametri zero e investendo su ottimi giovani da far crescere.
"Avevamo di un bilancio a +80 mln, lo abbiamo mascherato a +6" non ho capito
Sui parametri zero, le commissioni e gli ingaggi, credo che i paletti li mettesse Elliott piuttosto che Maldini: almeno questo è quanto traspare dall'intervista rilasciata da Paolo lo scorso novembre.
Detto questo, non rimpiango la passata gestione per il cognome Maldini o perché mi stesse simpatico Massara; piango il fatto che stiamo continuando ad essere più attenti a fare utili piuttosto che fare investimenti.
Il bilancio 22/23 si è chiuso con +6mln, ma il costo di RLC (9,24 mln) è stato iscritto a bilancio nel 22/23 pur essendo in squadra dal ritiro 23/24. Quindi sarebbe stato più corretto inserire quei costi nel bilancio attuale, facendo balzare il bilancio passato da +6 a +15.
Discorso analogo per Tonali: la cessione era già stata definita verso metà giugno, ma resa ufficiale solo il 3 luglio in modo da iscriverla nel bilancio 23/24. Se i proventi della cessione di Sandro fossero stati contabilizzati nell'esercizio 22/23 (ultimo nel quale era in squadra) da +15 (6 meno i costi di RLC) si sarebbe passati ad un bilancio di +80 circa (Tonali viene stimato con +67 a bilancio).
In buona sostanza, il bilancio del Milan era ampiamente positivo, attorno ai 15 mln in chiusura della stagione 22/23, ma si è preferito appesantirlo del costo di RLC ed alleggerirlo dalla cessione di Tonali (già chiusa a metà giugno), per tenersi più margini nel bilancio 23/24.
Ci sono squadre che fanno l'esatto opposto... prendendo giocatori e spostando i pagamenti negli esercizi successivi pur di averli subito in squadra... tipo l'Inter con Frattesi o la Juve qualche anno fa con Locatelli.
Si dice che la rosa del Milan avrebbe potuto competere per lo scudetto con Juve e Inter senza gli infortuni o con una guida tecnica diversa. Non sono d'accordo con chi la pensa così; porto come elementi del mio punto di vista, proprio le strategie aggressive sul mercato delle squadre che ci sono avanti, che hanno come monte ingaggi 115 mln (Inter) e 121 (Juve), mentre noi abbiamo ingaggi per 86 mln, in calo di una decina dalla stagione 22/23.
Per me questo non significa investire per stare al passo con i migliori; significa fare una buona squadra per qualificarsi alla prossima CL.
Il mercato di gennaio ne è la riprova: abbiamo portato a casa un +5 mln circa a bilancio, con l'unico acquisto Terracciano che arriva da una squadra con l'etichetta "svuota tutto per fine attività"...