Non ho scritto questo anzi, ho proprio scritto che secondo me punire l'amministratore per quello che ha scritto o detto un altro utente del gruppo sia una follia. Per me va punito chi ha scritto gli insulti, altrimenti i gestori di uno spazio online vivrebbero con il timore che prima o poi possa arrivare una querela da qualcuno.GecGreek ha scritto: 17/05/2021, 21:27Capisco che la questione ti stia a cuore e ti sia successo spesso, cara Kim. Ma in termini concreti la differenza di accessibilità e quanto sia privato un server telegram rispetto a un social media c'è ed è parecchio grande. Senza contare come vengono condivisi e archiviati i messaggi. Che l'admin sia responsabile di tutto ciò che si scrive perché non riusciresti a risalire agli autori dei messaggi stessi, se non si entra nel penale, non vedo perché sarebbe giusto. Cmq ripeto di dettagli ce ne sono ben pochi e possiam parlare solo per generalità. A meno che qualcuno non li voglia condividere.Kim Kardashian ha scritto: 17/05/2021, 19:22
Se il gruppo telegram è pubblico non ci dovrebbe essere nessuna differenza rispetto ad un social network o ad un forum come questo. Sulla seconda frase hai ragione al 100%, insulti a personaggi pubblici su internet se ne trovano a migliaia, ma sono in pochi a prendersi la briga di fare querela, se ti capita di insultare il personaggio sbagliato sono dolori. Per quello si dovrebbe stare sempre attenti a come ci si rivolge ad altre persone su una piattaforma pubblica e leggibile da tutti. Anche su alcuni topic di questo forum ci si potrebbe aprire un archivio con tutti gli insulti che vengono scritti costantemente a determinate persone, soprattutto nella sezione calcio e politica.
Sulla differenza tra un gruppo telegram pubblico e una frase su twitter non saprei se ci sia una grande differenza dal punto di vista giuridico, forse ho detto una cavolata sul fatto che siano la stessa cosa, ma credo che la discriminante sia che entrambe le conversazioni fossero pubbliche, anche se una molto più difficile da reperire rispetto ad un'altra. Per quel che ne sappiamo se qelle ingiurie fossero state scritte su twitter, il risarcimento sarebbe stato maggiore proprio perchè avrebbe avuto potenzialmente più visibilità.
Concordo anche sul fatto che non ne sappiamo praticamente niente di questo caso specifico, la mia era più una considerazione generale sul fatto che non ci si possa stupire se arriva una querela in seguito ad un'ingiuria o diffamazione su internet.