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Re: Politica Internazionale

Inviato: 16/02/2022, 9:04
da esba
Kim Kardashian ha scritto: 15/02/2022, 16:54 Leviathan esporta la democrazia lo spirito del Chiringuito in giro per il forum. Mentalità pazzesca!

Ciao Brian come stai?
Cosa dici della trade per Simmons?

Re: Politica Internazionale

Inviato: 16/02/2022, 10:40
da Hobbit83
GecGreek ha scritto: 15/02/2022, 11:56 scusate, ma una cosa non mi è chiara, ma quindi l'Ucraina la prendiamo nella NATO o no?

L'Ucraina vorrebbe, ma la NATO da tempo non ha alcuna intenzione di accoglierla. E questo già ben prima della prova di forza di Vladimiro.

Re: Politica Internazionale

Inviato: 16/02/2022, 10:53
da esba
Hobbit83 ha scritto: 16/02/2022, 10:40
GecGreek ha scritto: 15/02/2022, 11:56 scusate, ma una cosa non mi è chiara, ma quindi l'Ucraina la prendiamo nella NATO o no?

L'Ucraina vorrebbe, ma la NATO da tempo non ha alcuna intenzione di accoglierla. E questo già ben prima della prova di forza di Vladimiro.

Consiglio in tal senso di guardare il piccolo speciale della Gabanelli sul corriere (dataroom) ed agevolo questo articolo, asciutto e ben fatto.

https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q ... 2AdE9J0yaO

Re: Politica Internazionale

Inviato: 16/02/2022, 13:48
da andreaR
Putin non vuole la nato vicino ai suoi confini

invado l'Ucraina 

Io da stupidotto guardo google maps e vedo che già ora ha la.nato su confine, con l'Ucraina ancora di più 

Re: Politica Internazionale

Inviato: 16/02/2022, 14:15
da BomberDede
andreaR ha scritto: 16/02/2022, 13:48 Putin non vuole la nato vicino ai suoi confini

invado l'Ucraina 

Io da stupidotto guardo google maps e vedo che già ora ha la.nato su confine, con l'Ucraina ancora di più 

da quel che ho capito io:
l'ucraina aumenterebbe enormemente il chilometraggio di confine condiviso con un paese nato rispetto agli stati baltici.
Inoltre, ricordo un libro (mi pare di Rampini) che iniziava con una cosa del tipo: "se qualsiasi presidente/zar russo potesse esprimere un desiderio vorrebbe una catena montuosa in Ucraina. Pensa se, invece che dalla Germania, Hitler (o Napoleone) avessero avuto un'infrastruttura pronta e rodata in Ucraina, le cose sarebbero andate diversamente. L'ucraina è abbastanza importante da questo punto di vista.

Inoltre da quando sono stati completati gli scudi anti-missile in rep ceca e Polonia una minaccia nucleare russa è molto meno spaventosa. loro d'altra parte sono molto più esposti.
non c'è niente da fare, la Russia è un gigante con i piedi di argilla. e come tutti i grandi stati in decadenza che vogliono restare sulla cresta dell'onda è pericolosa perché imprevedibile.


[nota: non sono un grande esperto di politica estera, ho sempre letto con piacere molti saggi divulgativi sull'argomento ma potrei aver detto stupidate]

Re: Politica Internazionale

Inviato: 16/02/2022, 14:39
da andreaR
A proposito di geopolitica, come giudicate Nova Lectio ? Se non lo conoscete è uno che tratta di storia e geopolitica principalmente su Youtube ma anche podcast (molto meno) 

 

Re: Politica Internazionale

Inviato: 16/02/2022, 14:40
da esba
BomberDede ha scritto: 16/02/2022, 14:15
andreaR ha scritto: 16/02/2022, 13:48 Putin non vuole la nato vicino ai suoi confini

invado l'Ucraina 

Io da stupidotto guardo google maps e vedo che già ora ha la.nato su confine, con l'Ucraina ancora di più 

da quel che ho capito io:
l'ucraina aumenterebbe enormemente il chilometraggio di confine condiviso con un paese nato rispetto agli stati baltici.
Inoltre, ricordo un libro (mi pare di Rampini) che iniziava con una cosa del tipo: "se qualsiasi presidente/zar russo potesse esprimere un desiderio vorrebbe una catena montuosa in Ucraina. Pensa se, invece che dalla Germania, Hitler (o Napoleone) avessero avuto un'infrastruttura pronta e rodata in Ucraina, le cose sarebbero andate diversamente. L'ucraina è abbastanza importante da questo punto di vista.

Inoltre da quando sono stati completati gli scudi anti-missile in rep ceca e Polonia una minaccia nucleare russa è molto meno spaventosa. loro d'altra parte sono molto più esposti.
non c'è niente da fare, la Russia è un gigante con i piedi di argilla. e come tutti i grandi stati in decadenza che vogliono restare sulla cresta dell'onda è pericolosa perché imprevedibile.


[nota: non sono un grande esperto di politica estera, ho sempre letto con piacere molti saggi divulgativi sull'argomento ma potrei aver detto stupidate]



Certo che e' cosi.
Basterebbe guardare la cartina geografica per capire che a nord i paesi baltici (anche se infinitesimamente meno importanti), la Bielorussia (quindi la Russia) in mezzo e l'Ucraina sotto, forniscono la cerniera protettiva della Russia nei confronti dei paesi Nato.
Se mai dovesse diventarlo pure L'ucraina, praticamente Mosca si troverebbe l'Occidente' in Piazza Rossa ed uno come Putin soprattutto agli occhi della propaganda interna non se lo puo' permettere.

Re: Politica Internazionale

Inviato: 16/02/2022, 15:42
da lele_warriors
andreaR ha scritto: 16/02/2022, 14:39 A proposito di geopolitica, come giudicate Nova Lectio ? Se non lo conoscete è uno che tratta di storia e geopolitica principalmente su Youtube ma anche podcast (molto meno) 


lo seguivo un po', poi quando venne fuori che copiò una marea di video da altri utenti lo abbandonai.
di sicuro in alcuni video, sparava una marea di inesattezze/stronzate (tanto più quando parla di tutti altri argomenti rispetto ai suoi soliti), poi magari altri saranno validi o interessanti.

Re: Politica Internazionale

Inviato: 16/02/2022, 20:29
da Kim Kardashian
E' il problema principale di quel tipo di infotainment che costringe a sfornare video su video a cadenza settimanale su argomenti molto distanti tra loro. Io lo seguo e mi piace molto però lo prendo come puro intrattenimento e se un argomento che ha trattato mi interessa vado ad approfondire cercando su altre fonti. Un altro che seguo volentieri sempre su argomenti di geopolitica è Geopop.

Re: Politica Internazionale

Inviato: 16/02/2022, 21:04
da Leviathan


Lo avete invocato.

Simone comunque ha fatto un video dove spiegava e si scusava per le scopiazzate, da allora ha messo su un gruppo e ha ingranato ulteriormente.

Re: Politica Internazionale

Inviato: 16/02/2022, 21:29
da lele_warriors
quel video di scuse fu patetico. basta vedere il video di chi lo accusò, e io lo vidi tutto, quindi vediamo come al solito di non delirare puttanate.
tra l'altro lo fece nell'esatto momento in cui colui che lo pizzicò andò ospite in un programma su twitch abbastanza seguito, e quindi non potè far finta di niente. ripeto, nell'esatto momento, al minuto, una roba patetica, anche perchè quella persona lo accusava da tempo, e non aveva mai risposto. senza entrare poi  nel merito della risposta che fu ancora più imbarazzante.
poi ognuno si ascolti quel che gli pare, sapendo però di chi si parla. io chi piglia per il culo non gli do più credito, tanto più perchè non diede nessuna spiegazione chiara, anzi, continuava a perculare.
poi vabbè te puoi ascoltare qualsiasi roba che non cambia nulla

Re: Politica Internazionale

Inviato: 16/02/2022, 22:33
da Gio
Leviathan ha scritto: 16/02/2022, 21:04

Lo avete invocato.

Simone comunque ha fatto un video dove spiegava e si scusava per le scopiazzate, da allora ha messo su un gruppo e ha ingranato ulteriormente.

Ma chi se ne frega delle scopiazzate, qualsiasi cosa che possa preverire la serie di banalita che spara va non solo bene, ma anche incoraggiata

Re: Politica Internazionale

Inviato: 16/02/2022, 23:41
da DODO29186
BomberDede ha scritto: 16/02/2022, 14:15 da quel che ho capito io:
l'ucraina aumenterebbe enormemente il chilometraggio di confine condiviso con un paese nato rispetto agli stati baltici.
Inoltre, ricordo un libro (mi pare di Rampini) che iniziava con una cosa del tipo: "se qualsiasi presidente/zar russo potesse esprimere un desiderio vorrebbe una catena montuosa in Ucraina. Pensa se, invece che dalla Germania, Hitler (o Napoleone) avessero avuto un'infrastruttura pronta e rodata in Ucraina, le cose sarebbero andate diversamente. L'ucraina è abbastanza importante da questo punto di vista.

Inoltre da quando sono stati completati gli scudi anti-missile in rep ceca e Polonia una minaccia nucleare russa è molto meno spaventosa. loro d'altra parte sono molto più esposti.
non c'è niente da fare, la Russia è un gigante con i piedi di argilla. e come tutti i grandi stati in decadenza che vogliono restare sulla cresta dell'onda è pericolosa perché imprevedibile.


[nota: non sono un grande esperto di politica estera, ho sempre letto con piacere molti saggi divulgativi sull'argomento ma potrei aver detto stupidate]

Direi ottima disamina: l’aggressività russa è frutto soprattutto della sua fragilità intrinseca, oltre che di una scuola strategica di stampo sovietico che si fonda sul principio di difesa preventiva e che prevede l’uso di hard e soft power in caso di minaccia percepita.

La citazione è da “Prisoners of Geography” in cui Tim Marshall spiega la ragione geografica dell’importanza strategica dell’Ucraina come Stato “cuscinetto” tra Mosca e l’Occidente. Questo perché l’Ucraina è parte di una grande pianura che si stende sino ai piedi di Mosca.

È un principio basilare della strategia militare: il difensore ha il vantaggio del terreno, l’attaccante ha il vantaggio della sorpresa. L’assenza di barriere naturali tra Mosca e l’Ucraina determina un calo del vantaggio difensivo che la Russia cerca di compensare con un calo del vantaggio dell’attacco, avanzando la sua sfera d’influenza verso sud per prevenire/attenuare una mossa aggressiva a sorpresa.

Altrettanto corretta l’asserzione per cui la pericolosità di Mosca sta nella sua imprevedibilità. La questione è un po’ complessa, ma in sostanza riguarda il rapporto rischi/benefici: chi è in una posizione di forza percepita predilige contenere il rischio; chi è in una posizione di debolezza percepita ha la necessità di accettare il rischio. Quindi diventa più imprevedibile e pericoloso.

In un mondo in cui la guerra totale e la resa incondizionata non sono opzioni percorribili, è necessario da un lato contenere l’avversario, ma dall’altro lasciargli sempre un leverage necessario a non farlo sentire come un animale in trappola, evitando l’escalation del conflitto.

Chi ha più da perderci da un conflitto aperto in Ucraina è l’Ucraina stessa e dunque il leverage Russo nei confronti di Kiev è molto elevato. Detto in maniera semplice: Kiev ha molto da perdere e farebbe (quasi) di tutto per scongiurare una guerra nel proprio territorio.

Il secondo che più ha da perdere da un conflitto aperto è la Russia stessa, perché non avrebbe la forza economica di sostenere uno sforzo bellico prolungato. Qui le cose si complicano, perché a livello di leverage Kiev non ha molto da offrire a Mosca: quello che la Russia poteva, se l’è già preso e quello che vorrebbe (un governo filo russo) non è ottenibile proprio in funzione di quanto accaduto in Donbass.

Chi ha meno da perderci è invece il “blocco occidentale”, se così vogliamo chiamarlo. Qui il problema è che non si tratta di un singolo Stato, ma da un insieme variegato con interessi potenzialmente conflittuali. Il leverage dipende tutto dalla scelta tra cooperare o defezionare: se gli Stati europei danno una risposta univoca e condivisa, il leverage di Mosca nei suoi confronti si riduce drasticamente (chiudere i rubinetti del gas non è un’opzione praticabile: noi rimarremmo al freddo, loro rischierebbero il default, può essere solo una mossa della disperazione in assenza di altre); se invece gli Stati defezionano e instaurano un dialogo bilaterale per guadagnarci più dei loro vicini, allora il leverage di Mosca aumenta. Per me era questa la strategia di Putin, ma non sembra sia stata premiante.

Rimane in fatto che una Russia umiliata e senza leverage è una Russia pericolosa, poiché imprevedibile. Agli USA interessa poco: per loro il rischio è quasi nullo per svariate ragioni e quindi potrebbero anche spingere per un drastico spostamento della balance of power (aka armare l’Ucraina). Ma per noi europei vale il principio espresso sopra: se cooperiamo, siamo in una posizione di forza, quindi non ci conviene aumentare il rischio, ma contenerlo, anche perché l’escalation avrebbe conseguenze dirette che ricadrebbero su di noi. E per questo non mi stupirei affatto di vedere delle concessioni o quantomeno delle rassicurazioni verso Mosca che portino ad una de-escalation, anzi, parrebbe la strategia migliore, posto che la Russia no ha alcun potere di imporre alcunché visto che non ha leverage.

Fine del pippotto, spero che questa iper-semplificazione aiuti a chiarire e non crei più confusione di prima :fischia:

Re: Politica Internazionale

Inviato: 17/02/2022, 1:54
da GecGreek
Qualcuno mi spiega perché a sinistra si è così entusiasti di ridurre l'Ucraina al battaglione di Azov? Alle ultime parlamentari, centristi filo EU hanno stravinto e i nazi hanno preso il 3%, ma il solo fatto che esistano ste merde di Azov arena la discussione in tal senso

Re: Politica Internazionale

Inviato: 17/02/2022, 2:17
da GecGreek
andreaR ha scritto: 16/02/2022, 14:39 A proposito di geopolitica, come giudicate Nova Lectio ? Se non lo conoscete è uno che tratta di storia e geopolitica principalmente su Youtube ma anche podcast (molto meno) 

 

Io ricordo che vidi i suoi video su Vlad Draculesti e su Skanderbeg, che parlavano di cose note, ma non ricordo cazzate. Quando cercai di più nel canale vidi che trattava anche di politica moderna e attualità invece che puramente di storia e quindi gli piazzai un non mi interessa. Quei due che vidi però erano validi