Da appassionato di calcio,giocatore e organizzatore della prima ora di tornei di giocatori morti(cit.) e opinionista colpevolmente assente fino a questo momento da questo topic al limite del paranormale

ecco i miei voti per le sfide della seconda fase:
Portieri:
Gianluigi Buffon - Angelo Peruzzi
Confronto non privo di un certo fascino tra (le ultime) due generazioni di portieri bianconeri.
Cinghialone è stato un grandissimo e forse l'exploit l'ha già fatto arrivando fino a questo punto(la colonia bianconera del forum avrà probabilmente influito

),e poi per Gigi almeno la finale(cit.) è d'obbligo.
BUFFON
Dino Zoff - Walter Zenga
Sono dell'opinione che l'Uomo Ragno,senza quella papera in quel famoso Italia-Argentina e con un titolo mondiale in più nel palmares,godrebbe di tutt'altra considerazione(e già così,non è che sia considerato proprio l'ultimo dei fessi

).Per dire,in un'ipotetica sfida con Buffon,il mio voto non sarebbe stato così scontato per l'attuale capitano della Nazionale.
Contro però un monumento della Storia del calcio non italiana,ma mondiale,c'è poco da fare.
ZOFF
Difensori centrali:
Franco Baresi - Alessandro Costacurta
Per carità,Billy un califfo(dentro e fuori dal campo,direi,a prescindere da quel che dice un certo database inglese

),ma il mix di carisma,personalità ed intelligenza tattica che era Franco Baresi nasce una volta ogni 50 anni.Senza considerare tutto il resto
BARESI
Fabio Cannavaro - Claudio Gentile
Sfida tostissima:da un lato,l'ultimo rappresentante di una scuola di marcatori purissimi che piano piano sta sparendo dai radar del gioco,dall'altro uno dei prototipi di quel ruolo.Premettendo che,nel mio quartetto ideale,c'è spazio per entrambi(insieme a Scirea e Baresi),ma essendo costretto a votarne solo uno...vado di campanilismo e prendo Fabio Cannavaro dalla Loggetta,sapendo benissimo che molto probabilmente vincerà l'altro

,senza che la cosa mi dispiaccia più di tanto tra l'altro.
CANNAVARO
Gaetano Scirea - Giuseppe Bergomi
Peccato per lo Zio,che nel ruolo di libero ha veramente pochi rivali anche per longevità ad alto livello.Peccato che uno di questi sia proprio il rimpiantissimo Gaetano.
SCIREA
Alessandro Nesta - Tarcisio Burgnich
Sfida affascinante,anche se tra due difensori leggermente diversi per caratteristiche e non comparabili così facilmente(anche considerata la diversità sia del periodo storico nel quale hanno giocato,quanto del tipo di gioco che loro squadre di riferimento hanno attuato).
Detto questo,Nesta è stato probabilmente più completo di Burgnich,sapendo essere tanto bravo in marcatura quanto in impostazione.Vada quindi per il romano.
NESTA
Terzini:
Paolo Maldini- Luigi Allemandi
Allemandi è uno dei migliori terzini della sua epoca,Paolino è già uno dei migliori terzini di tutte le epoche.Penso basti.
MALDINI
Gianluca Zambrotta - Virgilio Maroso
Ci serve un terzino destro "naturale" nella nostra squadra,e Maroso tra i terzini sinistri ancora in corsa è quello più sacrificabile.Tra l'altro per me Zambrotta non ruberebbe niente comunque ad uscire vincitore da questa sfida.
ZAMBROTTA
Giacinto Facchetti- Mauro Tassotti
Due generazioni di terzini a confronto,ma è un confronto fin troppo dispari,a dispetto del fatto che i rispettivi palmares siano più o meno comparabili.Purtroppo la verità è che Tassotti non rappresenterà mai per il calcio italiano quello che è stato Facchetti.
FACCHETTI
Antonio Cabrini - Renzo De Vecchi
Mica semplice scegliere il terzino sinistro di riserva dell' Italia targata Play.it!
Cabrini è stato uno dei più grandi interpreti italiani del ruolo,ha vinto tutto quello che c'era da vincere ed è stato una delle icone di quella squadra che fece più di un miracolo in quell'estate dell' 82.Dall'altra parte De Vecchi è stato,forse,il primo
top player italiano in un calcio che era ancora molto,forse troppo,ad un livello amatoriale per poter essere considerato in qualche maniera "competitivo".
Per tali ragioni,la mia preferenza va al Bell'Antonio.
CABRINI
Centrocampisti:
Gianni Rivera - Franco Causio
Una bandiera del Milan contro un calciatore che ha legato buona parte della sua carriera alla Vecchia Signora.Dispiace per il
Barone,che avrebbe meritato di entrare almeno nei 22 visto che nel suo ruolo non c'è tanto di meglio,ma votare contro il
Golden Boy è onestamente improponibile.
RIVERA
Bruno Conti - Giovanni Ferrari
Una sfida intrigante tra due campioni del Mondo.Ferrari è stato indubbiamente uno dei talenti più fulgidi della sua generazione(secondo forse solo al "Balilla" Meazza),però in quel ruolo c'è una concorrenza tale che lasciarlo fuori non mi pare un abominio.D'altro canto,dopo aver "fatto fuori" Causio,non posso non dare il mio voto a quella che,comunque,rimane la miglior ala della storia del calcio italiano.
CONTI
Sandro Mazzola -Demetrio Albertini
Inter contro Milan,fantasia contro razionalità,anni '60 contro anni '90.
Prendo Sandrino perché la concorrenza nel suo ruolo è tendenzialmente meno spietata,ma il buon Demetrio non avrebbe demeritato il posto tra i 22.
SANDRO MAZZOLA
Roberto Donadoni - Giacomo Bulgarelli
Donadoni è stato la scheggia impazzita in un sistema quasi organico come era il Milan di Sacchi,Bulgarelli l'anima di una squadra che,almeno dicono,ha provocato diverse scosse sismiche intorno al globo
Per me,anche al netto della diversità di ruolo,è uno scontro pari:scelgo Donadoni per le stesse ragioni tattiche discusse in precedenza.
DONADONI
Giancarlo Antognoni - Carlo Ancelotti
Stavolta tattica e talento vanno a braccetto:lo adatteremo sulla sinistra,magari,ma Antognoni è stato un talento talmente cristallino che non vederlo vincitore contro Ancelotti(comunque un grandissimo anche da calciatore,non è da tutti farsi apprezzare sia a Milano che a Roma)sarebbe un po' una presa in giro.
ANTOGNONI
Marco Tardelli - Adolfo Baloncieri
Baloncieri sarà pure stato un grandissimo,ma io francamente una Nazionale all-time senza la presenza del miglior centrocampista box-to-box che il calcio italiano abbia mai prodotto non la concepisco nemmeno.
TARDELLI
Valentino Mazzola - Fabio Capello
Massimo rispetto per don Fabio,che anche da calciatore si è levato parecchie soddisfazioni(tra cui quella di segnare il gol decisivo della prima vittoria dell'Italia a Wembley),ma dal punto di vista calcistico il confronto col capitano del Grande Torino non parte nemmeno.
VALENTINO MAZZOLA
Andrea Pirlo - Mauro German Camoranesi
Escludere l'ultimo talento italiano,in ordine cronologico,da questa lista mi pareva già una bestemmia.Farlo a favore di un giocatore solido quanto si vuole,ma non certo un fenomeno,e che tutto sommato italiano manco lo sarebbe del tutto...insomma,ci siamo capiti
PIRLO
Attaccanti:
Gigi Riva - Christian Vieri
Bella sfida tra due dei più forti centravanti italiani all-time.Vince Riva,che aveva una forza fisica e dei movimenti che gli permetterebbero di fare la differenza anche nel calcio moderno:peccato per "Bobo" di essersi focalizzato anche su altro(su tanto altro,diciamolo

)oltre al calcio e di aver giocato,negli anni migliori,in una squadra che,per qualche ragione,non vinceva mai
RIVA
Silvio Piola - Francesco Totti
Eccoci giunti alla sfida che ha animato il topic fino a questo momento,dentro e fuori dal GRA.
Premessa:stiamo parlando di quelli che,ad oggi,sono il primo ed il secondo nella classifica delle reti realizzate nel massimo campionato italiano(511,dico
cinquecentroundici reti in due),con delle medie realizzative spaventose(0.51 reti a partita per Piola,0.42 per Totti),entrambi Campioni del Mondo.Giusto per fare presente che,come si sceglie si sceglie,si scontenta qualcuno.
Detto questo,la preferenza bisogna pur darla...e la moneta che ho lanciato ha detto Piola
PIOLA
Giuseppe Meazza - Alessandro Del Piero
Mi dispiace per Pinturicchio,che francamente il posto nei 22 lo poteva pure meritare,purtroppo si è trovato contro un mostro sacro ed uno dei favoriti(cit.) alla vittoria finale dell'intero sondaggione.Anche perché,tra l'altro,tra gli attaccanti rimasti in gara,Alex io lo avrei votato sicuramente solo contro Vieri
MEAZZA
Roberto Baggio - Giampiero Boniperti
Baggio è il giocatore che mi ha fatto appassionare al calcio,in quella torrida estate del 1994 davanti alla tv a seguire un evento di cui non potevo capire l'eco,ma di cui intuivo l'importanza che avrebbe avuto nel resto della mia vita.
Massimo rispetto per Boniperti,che forse è un caso più unico che raro di "juventino sottovalutato" ,ma almeno per me il Codino è un'altra cosa.
BAGGIO