Che squadra quei Kings. Meritavano le Finals come minimo

Mi ricorda qualcuno che gioca da voiCiombe ha scritto:prima di parlare della partita, mi permetto un paio di considerazione sui Celtics:
- Anche io, nel mio piccolo, in poltrona davanti la tv, quando sono usciti i Big Three mi sono alzato per la loro standing ovation. Mi sono commosso. Il pubblico di casa gli ha tributato un caldo saluto. L'unica buco di sceneggiatura è che questo tributo sarebbe stato emozionante al Garden.
- Le lacrime, appena abbozzate, ma pronte a venire giù di Doc Rivers mi hanno sciolto. L'abbraccio tra lui e LeBron a fine gara, è stato emozionante. Dicono che abbiano udito le parole di Bron "Doc, ti rispetto!!!"
- Ray Allen e Paul Pierce mi rimangono nel cuore. Due giocatori come loro non puoi non amarli e rispettarli, forse più che avversario che da tifoso Celtics.
- KG e Rondo sono dei pagliacci. Sempre e comunque. Al di là del fatto che sono stati gli unici Celtics a uscire dal campo senza congratularsi con gli avversari. Non mi riesce rispettare il primo. Grande giocatore, ma una gran testa di cazzo. Il secondo fa il ganzino e i siparietti o le dichiarazioni ad effetto quando vince, ma quando perde è stizzito e si cheta.
RR9 ha scritto: Mi ricorda qualcuno che gioca da voi
RR9 ha scritto: Mi ricorda qualcuno che gioca da voi
Radiofreccia ha scritto: Chalmers merita solo rispetto. Uno che ti gioca così dopo i rimproveri del padrone di casa.
Alberto Balsalm ha scritto: Chalmers è stato un grande, ha capito che non era giornata per giocate dal palleggio -a difesa schierata- e quindi ha deciso di crearsele spingendo in campo aperto. Quei due canestri in particolare importantissimi.
Radiofreccia ha scritto:Sto amando Battier.
Giocatore duttilissimo e utilissimo su ambo le parti del campo. Difende da Dio e dal perimetro non ne sbaglia uno.
In una squadra particolare come Miami, dove hai bisogno di grandi difensori ma anche di ottimi giocatori sul perimetro per allargare il campo e sfruttare i raddoppi sistematici su Wade e James, Battier vale doppio.
Chalmers merita solo rispetto. Uno che ti gioca così dopo i rimproveri del padrone di casa.
Radiofreccia ha scritto:Alberto Balsalm ha scritto: Chalmers è stato un grande, ha capito che non era giornata per giocate dal palleggio -a difesa schierata- e quindi ha deciso di crearsele spingendo in campo aperto. Quei due canestri in particolare importantissimi.
Oltre alla lettura del game plan difensivo, a me e' piaciuto tantissimo il suo atteggiamento. Il suo ''linguaggio del corpo''.
Non e' da tutti giocare in quel modo dopo che il leader della squadra ti riprende perche' non gliel'hai passata. Soprattutto se consideriamo che parliamo di un '86 al terzo anno in Nba.