Strembald ha scritto: ↑11/09/2018, 18:58
Ma cazzo se sei Bell e annusi la sòla (ovvero non mi daranno mai tutti i lingotti che penso di meritarmi) perchè non provo a chiedere al volo una trade? Sarebbe convenuto anche a PIT, perchè a quel punto che cazzo mi fotto il mio cap per pagare uno che tanto sciopera? e anche a Bell sarebbe convenuto andare a prendersi i lingotti d'oro dai Jets o dai Colts qualora gli avessero offerto il richiesto. Non capisco come mai sia successo tutto questo in questo modo.
Perchè non siamo su Madden.
Mettiamo che Bell chieda una trade e gli Steelers siano d'accordo, prima deve comunque firmare.
Poi bisogna trovare una squadra che ha interesse a tradare per lui, e al prezzo che vogliono gli Steelers (perchè a quel punto è la franchigia a decidere, e Bell ha zero potere decisionale su quello).
La squadra che ha interesse a tradare per lui deve avere gli asset per prenderlo, il cap per assorbire il tag di quest'anno, e poi dargli il contrattone che chiede, altrimenti siamo punto e a capo (a meno che non si voglia fare come i Rams che Schefter dice volessero dare un primo e un terzo a Oakland per essenzialmente il rental di Mack quest'anno e tradarlo l'anno prossimo
).
Per noi seduti qui a scrivere su un forum può sembrare facile, dubito che lo sia nella realtà.
E se a quel punto non c'è nessuno che trada per lui, Bell ha firmato e tac deve giocare. Uhm.
Ok, può prima aspettare di trovare una squadra disposta allo scambio prima di firmare, però...
Possibile che gli Steelers abbiano messo un tag per la seconda volta a Bell senza ragionarci su per bene?
Ma è ovvio che ci abbiano pensato, e sapevano anche il "rischio" che correvano. Bell è anche consigliato da un agente, certe decisioni non si prendono lanciando una monetina.
Io la vedo cosi: se tu hai una valanga di soldi (tipo Bell, tipo Manning, tipo Brady, tipo Rodgers, tipo Irwin, tipo Sanders, tipo Magic Johnson o Lebron James) hai tutte le condizioni ideali per non finire in bancarotta. Se finisci in bancarotta hai problemi che esulano dallo sport. Non è l'essere afroamericano che ti condiziona, perchè se hai i soldi puoi essere e vivere dove ti pare, con tutti i vantaggi che una ricchezza ti dà. Il problema è la gestione. Se ti compri 8 ville con pista da formula 1 nel giardino, o ti compri 15 Bugatti fuori serie dipinte con la tua fototessera sul cofano, vuol dire che non sai gestire il tuo denaro e non sai guadagnarti il futuro. E uno come Bell può farlo se solo vorrà alla fine. Ryan Leaf non era afroamericano, eppure i soldi li aveva eccome. Li ha sperperati, è diventato prima alcolista, poi tossico, e poi si è fatto sbattere in galera.
Però la statistica non prende i Manning, i Brady, i Rodgers, i LeBron (che infatti non hanno carriere ultradecennali). O meglio, loro sono l'eccezione.
Il più dei giocatori NFL non gioca 3 anni, ricorda che su 22 titolari che bene o male stanno tanto in NFL ci sono altri 30 giocatori circa che vanno, vengono, cambiano squadra, fanno il camp, vengono tagliati, messi in PS, eccetera, gente che prende il minimo (che è più di uno stipendio medio certo, ma non ci campi tutta la vita).
Poi su, non nascondiamoci dietro a un dito, la gente che esce dal ghetto ha mille difetti e non sa come gestire i soldi, ma si ritrovano anche uno stuolo di parenti/amici/conoscenti sanguisuga che ne approfittano e a cui non riescono/possono dire di no per dinamiche viste e riviste in mille film e telefilm.
Whatarush ha scritto: ↑11/09/2018, 19:57
No ragazzi, qui si sta facendo passare gli Steelers per una franchigia i cui proprietari hanno il braccino corto.
No, e l'ho anche scritto. Se la franchigia non ritiene che valga quei soldi può non pagarlo. Per quanto mi riguarda i RB verrebbero draftati dal terzo giro in giù e sfruttati tipo "usa e getta", finisce un contratto, ne drafti un altro.