A Dynasty in San Antonio - Thank you, Tim
-
- Newbie
- Messaggi: 63
- Iscritto il: 19/11/2006, 16:07
- 3
Re: A Dynasty in San Antonio - Thank you, Tim
preso Marcus Morris...dopo aver rinegoziato con De Marre Carroll previo scambio a Washington con Bertans dato per trade exception.
In pratica: vendiamo Bertans a Washington x la TE con la quale firmiamo De Marre Carroll
Spendiamo la ricostituita MLE intera x Morris
peccato x Davis e il suo tiro...ma non c'è dubbio che avessimo bisogno della difesa e cazzimma di due ali come DMCarroll e Morris...
In pratica: vendiamo Bertans a Washington x la TE con la quale firmiamo De Marre Carroll
Spendiamo la ricostituita MLE intera x Morris
peccato x Davis e il suo tiro...ma non c'è dubbio che avessimo bisogno della difesa e cazzimma di due ali come DMCarroll e Morris...
-
- Newbie
- Messaggi: 63
- Iscritto il: 19/11/2006, 16:07
- 3
Re: A Dynasty in San Antonio - Thank you, Tim
Pare chen Morris si rimangi la parola data per firmare con i Knicks...dopo averci fatto firmare Carroll x un anno in pià ed averci fatto cedere Bertans x la MLE (con cui avremmo dovuto formare lui).
Se sarà così bel pezzo di merda...lui ed il suo agente (Klutch sports, ossia Chris Paul ossia Lebron James).
Se sarà così bel pezzo di merda...lui ed il suo agente (Klutch sports, ossia Chris Paul ossia Lebron James).
- LukaV
- Pro
- Messaggi: 6487
- Iscritto il: 20/01/2007, 0:30
- 1523
- 1307
Re: A Dynasty in San Antonio - Thank you, Tim
cicci piripicchio ha scritto: 06/07/2019, 18:08ma tutte le 14 ad ovest paiono migliorate e competitive...
Oddio tutte migliorate e competitive direi di no, Phoenix, Memphis, Dallas, Pelli, Minnie (al momento) Thunder le metterei dietro, forse pari con Sacto, i Warriors li do un filo in difficoltà, almeno nella prima parte della stagione. Poi bisogna capire la situazione Houston. Davanti a noi Portland anche se qualcosa ha perso, Nuggets, Clippers, Jazz...forse Lakers. A differenza di quello che dicono gli "esperti" i PO sono raggiungibili
- esba
- Hero Member
- Messaggi: 12772
- Iscritto il: 26/01/2012, 14:49
- Squadra di calcio: ACMilan
- 1284
- 5128
Re: A Dynasty in San Antonio - Thank you, Tim
LukaV ha scritto: 10/07/2019, 22:15cicci piripicchio ha scritto: 06/07/2019, 18:08ma tutte le 14 ad ovest paiono migliorate e competitive...
Oddio tutte migliorate e competitive direi di no, Phoenix, Memphis, Dallas, Pelli, Minnie (al momento) Thunder le metterei dietro, forse pari con Sacto, i Warriors li do un filo in difficoltà, almeno nella prima parte della stagione. Poi bisogna capire la situazione Houston. Davanti a noi Portland anche se qualcosa ha perso, Nuggets, Clippers, Jazz...forse Lakers. A differenza di quello che dicono gli "esperti" i PO sono raggiungibili
Lo credo anch’io.
Playoff alla portata.
SOLITO POST AGGRESSIVO...cit
alla riscossa stupidi, che i fiumi sono in piena, potete stare a galla...
https://twitter.com/dannyvietti/status/ ... 48193?s=21
alla riscossa stupidi, che i fiumi sono in piena, potete stare a galla...
https://twitter.com/dannyvietti/status/ ... 48193?s=21
-
- Newbie
- Messaggi: 63
- Iscritto il: 19/11/2006, 16:07
- 3
Re: A Dynasty in San Antonio - Thank you, Tim
...si alla portata...non ho detto il contrario...ma comunque difficili in una western che si preannuncia una tonnara...perchè è possibile che 15 squadre su 15 possano puntare con ragione alla post season.
Le squadre "peggiorate" (Houston e GS) partivano da un livello talmente alto (erano unanimemente considerate le top 2 della Western) che è difficile considerarle, ad oggi, fuori dalle prime 8 ed è vero che una (sola) squadra (OKC), grazie agli ultimi eventi di mercato (ancora sconosciuti quando ho scritto il precedente post), è peggiorata al punto da poter quasi esser considerata sul punto di fare una scelta di rebuilding...ma fino a che non cede Westbrook resta competitiva almeno x l'ottavo posto. Per il resto tutte le altre, comprese le vituperate Memphis (col potenziale crack Morant ed il rookie più pronto di tutti a contribuire da subito, ossia Clarke) e Phoenix (che finalmente ha preso il play che le mancava e perfetto per innescare Booker, Ayton e compagnia), sono, a mio avviso, molto ma molto più competitive, almeno sulla carta, rispetto agli esiti dello scorso anno...i Pellicani, seppur hanno perso Davis, lo hanno sostituito con un potenziale crack (Williamson) ed un giovane lungo (Haynes) che, se avete visto qualche high light delle summer league, ha del potenziale ed in più aggiungono 3/5 dell'ex quintetto dei Lakers...i Mavs recuperano Porzingis, cioè un potenziale all star...Minny è la solita incognita con in più un Culver nel motore (per me sono ad un giocatore, Westbrook?, dal puntare stabilmente alla post season) e Sancto ha operato con intelligenza sul mercato sostituendo l'unico titolare che dava qualche dubbio (WCS) con un giocatore (Dedmon) più affidabile...insomma, le possibilità ci sono tutte ma sicuramente c'è stato un livellamento delle medesime distribuite su quasi tutte le 15 squadre della Western...
Le squadre "peggiorate" (Houston e GS) partivano da un livello talmente alto (erano unanimemente considerate le top 2 della Western) che è difficile considerarle, ad oggi, fuori dalle prime 8 ed è vero che una (sola) squadra (OKC), grazie agli ultimi eventi di mercato (ancora sconosciuti quando ho scritto il precedente post), è peggiorata al punto da poter quasi esser considerata sul punto di fare una scelta di rebuilding...ma fino a che non cede Westbrook resta competitiva almeno x l'ottavo posto. Per il resto tutte le altre, comprese le vituperate Memphis (col potenziale crack Morant ed il rookie più pronto di tutti a contribuire da subito, ossia Clarke) e Phoenix (che finalmente ha preso il play che le mancava e perfetto per innescare Booker, Ayton e compagnia), sono, a mio avviso, molto ma molto più competitive, almeno sulla carta, rispetto agli esiti dello scorso anno...i Pellicani, seppur hanno perso Davis, lo hanno sostituito con un potenziale crack (Williamson) ed un giovane lungo (Haynes) che, se avete visto qualche high light delle summer league, ha del potenziale ed in più aggiungono 3/5 dell'ex quintetto dei Lakers...i Mavs recuperano Porzingis, cioè un potenziale all star...Minny è la solita incognita con in più un Culver nel motore (per me sono ad un giocatore, Westbrook?, dal puntare stabilmente alla post season) e Sancto ha operato con intelligenza sul mercato sostituendo l'unico titolare che dava qualche dubbio (WCS) con un giocatore (Dedmon) più affidabile...insomma, le possibilità ci sono tutte ma sicuramente c'è stato un livellamento delle medesime distribuite su quasi tutte le 15 squadre della Western...
-
- Senior
- Messaggi: 1247
- Iscritto il: 25/06/2018, 1:44
- NBA Team: Clippers
- 1014
- 177
Re: A Dynasty in San Antonio - Thank you, Tim
Sicuramente i playoff per voi sono alla portata, ma non sottovaluterei Sacramento e Dallas, ed ho strane sensazioni sui Suns quest'anno, che hanno aggiunto Rubio, Saric, Kaminsky, ed i ragazzini ora hanno un anno in più di NBA alle spalle.
Su Facebook la mia pagina: LA Clippers Italia
- nonsense
- Hero Member
- Messaggi: 11935
- Iscritto il: 21/01/2012, 20:24
- NBA Team: 76ers
- 2987
- 2276
Re: A Dynasty in San Antonio - Thank you, Tim
Tim Duncan nuovo assistente di Pop intanto, se interessa.
-
- Rookie
- Messaggi: 430
- Iscritto il: 08/06/2010, 12:08
- NFL Team: Pats
- NBA Team: Spurs
- 13
- 56
Re: A Dynasty in San Antonio - Thank you, Tim
Interessa eccome
Gregg Popovich on Tim Duncan joining the Spurs’ coaching staff: “It is only fitting, after I served loyally for 19 years as Tim Duncan’s assistant, that he returns the favor.”





-
- Rookie
- Messaggi: 281
- Iscritto il: 19/04/2012, 15:41
- NBA Team: San Antonio Spurs <3
- 1
- 5
Re: A Dynasty in San Antonio - Thank you, Tim
Intanto 3-0 dopo le prime 3 in casa.
Ora si va in trasferta per il b2b Clippers-Warriors.
Ora si va in trasferta per il b2b Clippers-Warriors.
- PENNY
- Pro
- Messaggi: 9909
- Iscritto il: 06/04/2004, 13:30
- NBA Team: New York Knicks
- Località: Cagliari
- 3703
- 3829
Re: A Dynasty in San Antonio - Thank you, Tim
Oggi dovremmo passare tutti la giornata a ricordarci che giocatore fantastico era monsieur Tony Parker
- LukaV
- Pro
- Messaggi: 6487
- Iscritto il: 20/01/2007, 0:30
- 1523
- 1307
Re: A Dynasty in San Antonio - Thank you, Tim
Con il 9 che si mostra dal soffito del Dome si chiude ufficialmente l'era dei big3.
Ora rimangono solo il Popo e R.C. in quello che sono e sono stati gli Spurs, in quella che è ed è stata la famiglia Spurs, in quello che sono stati gli Spurs che ho vissuto.
Vedere il video tributo a TP mi ha portato indietro di tanti anni, praticamente mi ricordo tutte le giocate che si sono viste, mi ricordo tutte le notti passate a vedere quelle partite e quelle vittorie, dei viaggi fatti per seguirli, delle volte che mi è capitato di conoscerli e di parlarci, mi porta indietro a ricordarmi di quei momenti vissuti con altri tifosi Spurs in Italia o altrove (tipo a Parigi...DreamTim hai ancora le foto? :-) ) vivendo la nostra passione.
Mi porta indietro a quando questa squadra era LA SQUADRA, quando una realtà così piccola ha costruito uno dei miracoli più grandi nello sport professionistico mondiale. Miracolo che per anni è sembrato addirittura la normalità, e questo ora fa capire quanto sia stato eccezionale, perchè di normale in quello che è stato costruito non c'è stato niente, se lo si raffronta con quello che è stato il basket nel passato e soprattutto su quello che sarà il basket americano nel futuro.
Tony è stato uno dei giocatori più importanti degli e per gli Spurs...e chi l'avrebbe mai detto...è stato insieme a Gino e Tim il cuore di questa squadra, il cuore di questa famiglia e il cuore di quella che è stata la nostra identità.
Arrivato giovanissimo, da semi sconosciuto (all'epoca si avevano pochi report sui giocatori perchè internet era una pagina o il play by play di nba.com) arrivato perchè, per miracolo, dopo un provino andato discretamente bene con Boston che lo voleva sceglire, il mitico Red decise di virare su di un altro giocatore all'ultimo momento (Forte).
Buttato nella mischia al posto di Antonio Daniels dopo una manciata di partite, giorno dopo giorno con un'etica straordinaria, è riuscito a farsi amare e apprezzare da tutti i tifosi Spurs (e farsi odiare dagli avversari mi sa). Giorno dopo giorno ha costruito la sua carriera con il lavoro duro, i pochi atteggiamenti strafottenti tipici dei giocatori odierni (ma anche e soprattutto dei francesi) è riuscito ad entrare nel cuore di tutti i tifosi Spurs. E nel cuore Spurs un posto per lui ci sarà in eterno.
E anche se qui non leggerai mai...anche io ti ringrazio
Merci TP
Ora rimangono solo il Popo e R.C. in quello che sono e sono stati gli Spurs, in quella che è ed è stata la famiglia Spurs, in quello che sono stati gli Spurs che ho vissuto.
Vedere il video tributo a TP mi ha portato indietro di tanti anni, praticamente mi ricordo tutte le giocate che si sono viste, mi ricordo tutte le notti passate a vedere quelle partite e quelle vittorie, dei viaggi fatti per seguirli, delle volte che mi è capitato di conoscerli e di parlarci, mi porta indietro a ricordarmi di quei momenti vissuti con altri tifosi Spurs in Italia o altrove (tipo a Parigi...DreamTim hai ancora le foto? :-) ) vivendo la nostra passione.
Mi porta indietro a quando questa squadra era LA SQUADRA, quando una realtà così piccola ha costruito uno dei miracoli più grandi nello sport professionistico mondiale. Miracolo che per anni è sembrato addirittura la normalità, e questo ora fa capire quanto sia stato eccezionale, perchè di normale in quello che è stato costruito non c'è stato niente, se lo si raffronta con quello che è stato il basket nel passato e soprattutto su quello che sarà il basket americano nel futuro.
Tony è stato uno dei giocatori più importanti degli e per gli Spurs...e chi l'avrebbe mai detto...è stato insieme a Gino e Tim il cuore di questa squadra, il cuore di questa famiglia e il cuore di quella che è stata la nostra identità.
Arrivato giovanissimo, da semi sconosciuto (all'epoca si avevano pochi report sui giocatori perchè internet era una pagina o il play by play di nba.com) arrivato perchè, per miracolo, dopo un provino andato discretamente bene con Boston che lo voleva sceglire, il mitico Red decise di virare su di un altro giocatore all'ultimo momento (Forte).
Buttato nella mischia al posto di Antonio Daniels dopo una manciata di partite, giorno dopo giorno con un'etica straordinaria, è riuscito a farsi amare e apprezzare da tutti i tifosi Spurs (e farsi odiare dagli avversari mi sa). Giorno dopo giorno ha costruito la sua carriera con il lavoro duro, i pochi atteggiamenti strafottenti tipici dei giocatori odierni (ma anche e soprattutto dei francesi) è riuscito ad entrare nel cuore di tutti i tifosi Spurs. E nel cuore Spurs un posto per lui ci sarà in eterno.
E anche se qui non leggerai mai...anche io ti ringrazio
Merci TP
- Arvydas73
- Pro
- Messaggi: 3691
- Iscritto il: 04/02/2019, 18:13
- NFL Team: Chicago bears
- NBA Team: LA Clippers
- Squadra di calcio: Sampdoria
- 1359
- 1259
Re: A Dynasty in San Antonio - Thank you, Tim
LukaV ha scritto: 12/11/2019, 10:52Con il 9 che si mostra dal soffito del Dome si chiude ufficialmente l'era dei big3.
Ora rimangono solo il Popo e R.C. in quello che sono e sono stati gli Spurs, in quella che è ed è stata la famiglia Spurs, in quello che sono stati gli Spurs che ho vissuto.
Vedere il video tributo a TP mi ha portato indietro di tanti anni, praticamente mi ricordo tutte le giocate che si sono viste, mi ricordo tutte le notti passate a vedere quelle partite e quelle vittorie, dei viaggi fatti per seguirli, delle volte che mi è capitato di conoscerli e di parlarci, mi porta indietro a ricordarmi di quei momenti vissuti con altri tifosi Spurs in Italia o altrove (tipo a Parigi...DreamTim hai ancora le foto? :-) ) vivendo la nostra passione.
Mi porta indietro a quando questa squadra era LA SQUADRA, quando una realtà così piccola ha costruito uno dei miracoli più grandi nello sport professionistico mondiale. Miracolo che per anni è sembrato addirittura la normalità, e questo ora fa capire quanto sia stato eccezionale, perchè di normale in quello che è stato costruito non c'è stato niente, se lo si raffronta con quello che è stato il basket nel passato e soprattutto su quello che sarà il basket americano nel futuro.
Tony è stato uno dei giocatori più importanti degli e per gli Spurs...e chi l'avrebbe mai detto...è stato insieme a Gino e Tim il cuore di questa squadra, il cuore di questa famiglia e il cuore di quella che è stata la nostra identità.
Arrivato giovanissimo, da semi sconosciuto (all'epoca si avevano pochi report sui giocatori perchè internet era una pagina o il play by play di nba.com) arrivato perchè, per miracolo, dopo un provino andato discretamente bene con Boston che lo voleva sceglire, il mitico Red decise di virare su di un altro giocatore all'ultimo momento (Forte).
Buttato nella mischia al posto di Antonio Daniels dopo una manciata di partite, giorno dopo giorno con un'etica straordinaria, è riuscito a farsi amare e apprezzare da tutti i tifosi Spurs (e farsi odiare dagli avversari mi sa). Giorno dopo giorno ha costruito la sua carriera con il lavoro duro, i pochi atteggiamenti strafottenti tipici dei giocatori odierni (ma anche e soprattutto dei francesi) è riuscito ad entrare nel cuore di tutti i tifosi Spurs. E nel cuore Spurs un posto per lui ci sarà in eterno.
E anche se qui non leggerai mai...anche io ti ringrazio
Merci TP

- ilmago
- Pro
- Messaggi: 7322
- Iscritto il: 09/06/2012, 12:27
- MLB Team: San Francisco Giants
- NFL Team: San Francisco 49ers
- NBA Team: Sacramento Kings
- NHL Team: Kings/Maple Leafs
- 1202
- 2507
Re: A Dynasty in San Antonio - Thank you, Tim
My fav-non Kings-playmaker.
Merci Tony.
Sent from my WAS-LX1A using Tapatalk
Merci Tony.

Sent from my WAS-LX1A using Tapatalk





-
- Rookie
- Messaggi: 430
- Iscritto il: 08/06/2010, 12:08
- NFL Team: Pats
- NBA Team: Spurs
- 13
- 56
Re: A Dynasty in San Antonio - Thank you, Tim
Sono estremamente deluso dall'avvio di stagione.
Mi sembra chiarissimo che DJM non abbia un bagaglio offensivo che giustifichi la sua presenza in QUESTO starting five.
Altrettanto chiaro che DDR e LMA non sono in grado di cambiare volto a questa stagione, che si avvia ad essere peggio della sorprendente stagione passata. VAnno capiti, due carriere di livello alto senza mai realmente esser stati contender.
Io rifonderei drasticamente: via DDR, LMA, Belinelli, per scelte e giovani su cui lavorare.
Continuando così si galleggia attorno al 50%, niente playoffs e manco Lottery.
Quindi presente grigio e futuro idem.
Mi aspetto qualcosa di drastico, da RC e Pop.
Mi sembra chiarissimo che DJM non abbia un bagaglio offensivo che giustifichi la sua presenza in QUESTO starting five.
Altrettanto chiaro che DDR e LMA non sono in grado di cambiare volto a questa stagione, che si avvia ad essere peggio della sorprendente stagione passata. VAnno capiti, due carriere di livello alto senza mai realmente esser stati contender.
Io rifonderei drasticamente: via DDR, LMA, Belinelli, per scelte e giovani su cui lavorare.
Continuando così si galleggia attorno al 50%, niente playoffs e manco Lottery.
Quindi presente grigio e futuro idem.
Mi aspetto qualcosa di drastico, da RC e Pop.
- Arvydas73
- Pro
- Messaggi: 3691
- Iscritto il: 04/02/2019, 18:13
- NFL Team: Chicago bears
- NBA Team: LA Clippers
- Squadra di calcio: Sampdoria
- 1359
- 1259
Re: A Dynasty in San Antonio - Thank you, Tim
segnalo articolo su UO:
https://www.ultimouomo.com/tony-parker-ritiro-maglia/
https://www.ultimouomo.com/tony-parker-ritiro-maglia/