Avrebbe senso se ci fossero delle categorie sensate. Posso capire che tra un 300 e un 600 cambi poco e in quel caso meglio far guidare il 600, ma tra 150 e 300 c'è un abisso.garylarson ha scritto:in realtà ha senso, perchè se la patente ti abilita a quel tipo di moto tu devi fare l'esame con quel tipo di moto. Non è ci credono che guiderai a vita un 150cc.
Io consiglio comunque di fare gli esami con moto con le marce, ci sono moto adattissime anche ai principianti e spesso molto più agili dei scooteroni.
Comunque è dai primi anni 90 che non basta la B ( se non ricordo male nei primi tempi con la A potevi arrivare a 11,5 KW) per guidare una moto e anche per il 125 ci vuole la patente ( per passare alla A2e alla A3 basta l'esame pratico, oltre ai requisiti di età)
Ma io, ad esempio, ho un liberty 125 da svariati anni, lo uso per girare in città, un 150 al limite mi sarebbe più comodo giusto per la possibilità di andare in autostrada ( ed è di fatto lo stesso motorino) ma non ho la minima intenzione di prendere roba più potente perché non saprei che farmene, come la maggior parte delle persone che usa lo scooter d'altronde. che senso ha farmi fare l'esame su una vasca da bagno che ha il triplo della potenza, il doppio del peso e la metà della maneggevolezza, costringendomi pure a spendere, oltre che per la patente pure per noleggiarlo o per la scuola guida? Io la vedo come una grossa limitazione e tante persone che conosco hanno rinunciato a prendere un 150 perché tra il tempo e i soldi che ci smeni sul momento non ne vale la pena.