darioambro ha scritto: 21/07/2018, 10:26 Dai su, vi hanno ammesso solo per il cambio di società ( e va la siete meritata sul campo aggiungo), se rimaneva il riciclatore Li con cavolo che che vi ammettevano.
La Nazione, col Tirreno, il il giornaletto più venduto in Toscana, ovvio che per vendere fanno titoli di qualità
Cosa che per altro qui diciamo in tanti. Per esempio pochi post sopra il tuo lo abbiamo scritto io e Gerry, ma non siamo certo i soli, sono solo i post più vicini al tuo.
Il cambio di proprietà è stato decisivo per la sentenza del TAS, non mi pare una opinione minoritaria.
Leviathan ha scritto: 21/07/2018, 11:27 Silurato Fassone. Scaroni nuovo presidente.
Ne ha fatta però di strada (anche) Scaroni dopo tangentopoli...
Secondo wiki il nuovo Presidente vanta una condanna definitiva (patteggiamento) di 1 anno e 4 mesi per tangenti, più svariati processi alle spalle... Proprio un bel segno di rinnovamento un presidente del Milan del genere.
https://it.wikipedia.org/wiki/Paolo_Scaroni
Curriculum di ferro, fra cui, all'estero:
McKinsey
Saint Gobain
Pilkington
Veolia environnement
Rotshild
London Stock Exchange Group
e, se vogliamo, è nel board della Columbia business school.
Oltre a questo, di spicco, nel privato, ci sono i ruoli nel gruppo Generali.
Non è certo il classico boiardo di stato che ha avuto incarichi solo in enti pubblici. E, francamente, se guardiamo uno per uno tutti coloro che hanno incarichi simili in Italia dubito se ne trovi qualcuno che non ha avuto guai giudiziari. Forse Scaroni sarà anche l'erede di Totò Reina o la vera identità del mostro di Firenze, non lo conosco abbastanza per poter garantire sulla sua moralità, ma di certo il suo è un curriculum di grande valore, tutto compreso, altro che preoccupante.
Codice: Seleziona tutto
La rappresentante della Rossoneri Sports Invstment delibera di nominare come membri del nuovo Cda: Paolo Scaroni, Marco Patuano, Franck Tuil, Giorgio Furlani, Alfredo Craca, Salvatore Cerchione, Gianluca D'Avanzo, Stefano Cucirio. Il Cda sarà in carica fino al 2020, deliberando la nomina a presidente di Paolo Scaroni
A margine, addio scontato a Fassone (qualsiasi cosa si pensi di lui, mi par chiaro che un nuovo proprietario nei ruoli apicali nomini persone di fiducia e non si appoggi a quelle di fiducia dei predecessori, tanto più se oltre ad essere uomini di fiducia sono stati il volto dei vecchi proprietari), la rimozione per giusta causa mi pare più che altro un modo per rispondere alla patetica lettera di ieri e per mettere le mani avanti in eventuali future cause, che non vedo come possano vedere perdente il fondo Elliot, ma sarebbero comunque una discreta rottura di scatole.