I termini per concretizzare il ritorno di James erano chiari, a lui sarebbe spettato potere decisionale praticamente assoluto su quasi ogni aspetto della franchigia. Il firmare solo contratti a breve termine (i famosi 1+1) non ha fatto che confermare e rafforzare questa sua posizione.
Chiaramente tutto questo potere non era facile da gestire e James ha finito per abusarne commettendo diversi errori "gestionali".
In ordirne non troppo sparso:
- il bruciare un allenatore potenzialmente ottimo anche a livello NBA come Blatt;
- la conseguente imposizione di un allenatore fantoccio come Lue;
- l'imporre contratti assurdi per sui clienti/amici;
- il perpetuare gli 1+1 di cui sopra che hanno fortemente limitato le possibilità in ambito scambi della franchigia (ad esempio PG a Cleveland è saltato per questo motivo secondo quanto riportato da Woj e non solo);
- forse la cosa più grave, il "contributo" fondamentale nella partenza del secondo giocatore più talentuoso nella storia della franchigia.
Nonostante tutto questo ha portato i Cavs 4 finali consecutive e sopratutto l'agognato titolo. Tra l'altro con un poco di fortuna in più o senza la "coincidenza" Durant sarebbero potuti arrivare anche ulteriori anelli.
La grandezza del James giocatore ha superato di gran lunga i limiti e le imposizioni del Lebron extra campo.
Lo stesso Gilbert non rimpiangerà mai la scelta di concretizzare il ritorno del prescelto al netto dello condizioni a cui è avvenuto. Risultati del genere non si sarebbe mai potuti ottenere senza un giocatore di tale livello.
Dal punto di vista squisitamente del me stesso "tifoso" alcune cose sono state difficili da mandare giù. Oltre agli elementi suddetti, in particolare l'addio di Kyrie (l'unico che per caratteristiche avrebbe potuto scalzare Mark Price come mio Cavs preferito di sempre, anche se a dirla proprio tutta le sue stramberie extra campo me lo stavano già alienando un poco), ha anche reso le RS totalmente inutili e a tratti proprio strazianti da guardare.
Ma alla fine il gioco è valso la candela anche per me. Quel titolo mi ha fatto comprendere molto meglio l'essenza del me tifoso. Non ha determinato l'abbandono totale dell'aspetto tifo come credevo all'indomani della parata, ma l'ha decisamente ricalibrato con un conseguente risparmio importante a livello di risorse spese( tempo e denaro).
