Però diciamolo, un rapporto che non sopravvive per due/tre mesi di distanza forzata, non è un rapporto solido. E' un rapporto con delle problematiche esistenti.
Così come una coppia che scoppia perché i due sono costretti a stare 24h/24h insieme, non è un coppia priva di problemi.
La distanza è dura da sopportare, anche perché le dinamiche di coppia sono totalmente diverse tra lo stare insieme quotidianamente oppure no.
Agli inizi, con la signora ancora in Corea, quando son tornato in Italia, abbiamo mantenuto un rapporto a distanza. 7 ore di fuso orario, ai tempi avevamo skype e messenger, gli smartphone ancora non c'erano. Difficile ma per fortuna dopo 6 mesi è venuta in italia per la prima volta.
Io andai per lavoro in Corea per una decina di giorni dopo 3 mesi, conobbi i suoi genitori in quell'occasione
Poi prima del matrimonio, siamo stati distanti 2-3 mesi ogni tanto. In prefettura, non ci capirono nulla di tutti i timbri che aveva di ingresso e uscita dall'Italia. Non avevamo ben capito che i 90 giorni in zona Schengen erano il massimo da soggiornare nell'arco di 6 mesi.
Alla fine ci dissero, ormai siete sposati e fine della storia.
Dopo il matrimonio, è capitato che lei sia rimasta per qualche mese in Corea, ma era dovuto a situazioni delicate e bisognava farlo.
La lontananza logora, poi noi siamo vecchietti ormai e il richiamo della vita sociale lo sentiamo meno.
A Le Havre, mi svegliavo, la sentivo al telefono, andavo a lavoro, tornavo a casa a mangiare, videochiamata (e buonanotte per lei), lavoro, cena e letto. Tutto molto bello

Per non farmi pesare il fine settimana da solo, mi diede una nave da costruire. Mai fatto in vita mia, molto bello.
Capisco comunque le difficoltà dello stare lontani.
Se invece il problema è lo stare sempre insieme, beh... c'è poco da fare.