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anto ha scritto: 25/08/2024, 10:21

Tutto giusto. Ci metterei anche Musah tra quelli da cedere, ma vorrebbe dire ammettere, da parte della società, che il mercato scorso era stato fallimentare.


​​​​​​Si aspetta il settimo giorno. Magari ci porta la sorpresa della vendita del ciondolo.

Intanto prepariamoci alla scoppola in casa Lazio.




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Per me Fonseca è stato abbastanza lucido in conferenza stampa sul capire i problemi di questa squadra. Ieri semplicemente c'erano 3 giocatori: Theo, Leao, Loftus Cheek che non hanno fatto minimamente fase difensiva. Così esponi pure quelli scarsi a giocare sempre in difficoltà. Non è pensabile giocare senza palla in così tanti sperando che il compagno risolva da solo la situazione, dovrebbe essere il contrario e aiutarsi a vicenda. 

Ora avresti pure una bella occasione a Roma: giochi dietro, provi a ripartire senza scoprirti mai. Abbiamo preso un allenatore che penso che non farà mai sta roba per credo personale, per come vede il calcio. 

Leao ha appena sotterrato i" tifosi di internet"su Instagram.

Mancava giusto un riferimento a questo topic

Leao è un cretino e un ipocrita, che ora ritratta, quando in realtà il gesto era palesemente rivolto ai tifosi, curva o meno che fosse.
Oltretutto, come dicevo in altre sedi, il gesto è chiaramente simbolico di un giocatore che è la perfetta immagine della merdosa china che, anno dopo anno, sta prendendo il Milan.
Ha giocato contro fino al gol, e dopo un assist si sente autorizzato a fare sfoggio di arroganza, come se una perla estrapolata dalla merda potesse ribaltare il giudizio sulla sua partita, o se è per questo sulla sua carriera.
Ovviamente poi ha ripreso con coerenza a giocare contro...
Non è ancora chiaro a molti questo concetto, dirigenza, giocatori o tifosi che siano...
Il calcio moderno non ti permette più di vivere di una giocata e poi sparire o fare male, ma del resto Leao è il primo a non rendersene conto...

La squadra ha bisogno di aggiustamenti.
Non tutto ancora gira per il meglio e speriamo che dal mercato giungano risposte rassicuranti.
Non dobbiamo dimenticarci che è calcio d'Agosto e che la strada è ancora lunga.
Certo, sembra esserci tutto per far bene ma aspettiamo.
Insomma, il Parma promette bene.

Quanto al Milan: la solita merda.
Ma non avendola vista mi ero perso il gesto del cesso #10.
Nulla di nuovo insomma: spazzatura era e spazzatura rimarrà.

Pazzesco che un giocatore di serie a senta nitidamente la voce di un tifoso tra 30000 quando chiunque abbia giocato in uno stadio o palazzetto sa che sei talmente concentrato che fai fatica a sentire il proprio coach.

Giustificazione ancora peggiore del gesto.

Il rumore dei nemici (immaginari) cit.

Il 10 indegno.
Un assist e una ciabattata per tutta la partita.
Qualche offerta per questo fenomeno?

 

Dark062 ha scritto: 25/08/2024, 15:26 Il 10 indegno.
Un assist e una ciabattata per tutta la partita.
Qualche offerta per questo fenomeno?

 

Io se dico quel che penso davvero mi bannano.
E non posso nemmeno andare a San Siro se no prendo Daspo.
Diciamo che quando si leverà dai coglioni, godrò come quando spari' Suso.

CALMAAAAAA

A parte tutto il male che si può dire sulla dirigenza o sui singoli, io direi che il problema principale sia una poca corrispondenza tra il gioco che vuole proporre Fonseca e l'organico a disposizione, veramente questa squadra in mano ad Allegri sarebbe da titolo.

 

Dopo il divorzio, se gli prendete anche Allegri Morata necessiterà di un supporto psicologico davvero importante 

Allegri rimane sempre il miglior allenatore al mondo quando si tratta di vincere titoli ipotetici mentre non allena, credevo che quest'aura fosse sparita dopo sto triennio, e invece...

Li vedo bene Acciuga e Ibra insieme negli spogliatoi. 
P.s.



 

io la vedo cosi:
l'allenatore deve dare un'organizzazione di gioco e avere la lucidità di capire fino a dove possono arrivare i giocatori che ha a disposizione. Quelli che possono arrivare a 7 e devono dare 7, quelli che possono arrivare a 10 devono dare 10. L'importante è che l'allenatore conosca le qualità e il punto fino a dove può arrivare il giocatore che ha davanti. Non possono tutti fare le stesse cose, questa è una legge di vita.