La casa dei 1000 corpi
(House of 1000 corpses)
Anno: 2002
Produzione: USA
Attori: Sid Haig, Bill Moseley, Sheri Moon, Karen Black
Regia: Rob Zombie
Chi l’avrebbe mai detto che quel vecchio rockettare pazzo di nome Rob Zombie avrebbe mai potuto fare un film decente?:lol: Personalmente non avrei scommesso un nichelino su di lui, ma mi sono inevitabilmente dovuto ricredere. Ne avevo già parlato in passato con Mr. Perfect ma proprio non potevo non aprire il topic citando questo piccolo gioiello di film.
Questo è un horror vecchio stampo, non uno degli horror psicologici che tanto vanno di moda adesso, bensì una pellicola chiaramente ed esplicitamente ispirata ai vecchi classici americani degli anni ’70, con sangue, violenza ma soprattutto tanta cattiveria.
Un film indubbiamente non adatto a tutti, soprattutto ai più giovani, ma con classe da vendere.
Che Rob Zombie fosse un amante del genere è fin troppo palese. I rimandi sono infiniti, rimandi psicologici ma anche rimandi strettamente tecnici. Impossibile non citare “Non aprite quella porta”, citato più volte e innegabilmente posto come base d’ispirazione. Ma non solo…
Ma vi starete tutti chiedendo: “Ma cosa avrà di così speciale sto film che Dazed continua a rompere i ciglioni per esaltarlo?”Â
Semplice, è presto detto. Un’atmosfera straordinaria.Â

 Lo spettatore è impotente, per un’ora e mezza viene trascinato in un mondo perverso e malato, un mondo che non dà nessun punto di riferimento, dove nulla è come vorresti e solo l’orrore e lo sconforto dominano i nostri cuori. La sensazione di impotenza è pressoché totale. La speranza pressochè nulla. Il sangue pressoché ovunque.
Un film cattivo. Senza mezzi termini. Un delirante e scioccante viaggio attraverso gli abissi della follia umana. Ma che ha della sua una qualità inaspettata: l’ironia. Tutto il plot si sviluppa intrecciando ironia ed orrore e questo è a mio avviso uno dei punti che rende la pellicola così avvincente ed imprevedibile. Tutto è inquietante e traumatizzante, ma allo stesso tempo fa rima con affascinante ed intrigante. La tensione è ai livelli massimi, è tutto un via via e un susseguirsi di situazioni sempre più allucinanti.
Anche gli attori sono all’altezza della situazione, infatti gli appassionati avranno riconosciuti volti indimenticabili del cinema horror. Particolarmente apprezzabile anche l’esordio di Sheri Moon, gnocca fuor di misura indubbiamente

, ma che si è saputa calare alla perfezione in un personaggio sfaccettato e altamente contorto, capace tanto di sedurre quanto di compiere orribili efferatezze. Non da meno neppure la colonna sonora, che alterna pezzi dello stesso Rob Zombie ad altri pezzi più conosciuti ma non meno efficaci.Â
Infine un applauso anche alle caratteristiche tecnico-registiche della pellicola, con filtri ed effetti disturbanti che non fanno altro che aumentare il disagio e la tensione nello spettatore. Se davvero credete che Rob Zombie non sappia fare cinema date un’occhiata alla sequenza dell’uccisione dei poliziotti sulle note di “I remember you”… Non vi nascondo che quella scena è entrata nel mio personale olimpo delle scene cult indimenticabili.Â

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In conclusione, se ancora non l’avete visto, datevi da fare. Non ne rimarrete delusi.
Per me, un vero cult movie. :figo: (da leggersi con tono rigorosamente alla dan Peterson :pollicesu: )
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