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Gioacchino....

Gio ha scritto: 18/11/2020, 22:41 Uh, settima eh? abbiamo deciso di portare i "big guns" ..... La settima e` stupenda, pero e` il secondo movimento la chicca - imho (anche se il termine "sputanato" forse inizia ad essere rilevante in questo caso ..... magari abusato)



Anche se oramai beethoven mi stimola coniati di riso incontenibili .....



Rimskij-Korsocoso ha anche dato il meglio di se stesso aiutando mussorgsky .....

Bè si mi sembrava il caso di scomodare la 7a, per provare a incuriosire l'amico andreaR (e magari capire cosa vuole esattamente intendere con le sue, ormai proverbiali, cavalcate )
Per la cronaca, io della 7a me magno tutto e non butto via niente niente niente!!!


RIguardo al caro Mussorgskij la storia del pezzo è abbastanza travagliata.
Diciamo che l'aver aiutato Mussorgskij è un concetto che va contestualizzato.

Mussorgskij è stata sempre una personalità feconda, e a suo modo, iper-nazionale come impronta compositiva. Non a caso faceva parte del famoso gruppo dei 5. Ma del gruppo dei 5 faceva parte anche il buon Rimskij-Korsakov, che, a differenza di Mussorgskij era un orchestratore decisamente più elegante, fine e raffinato.

La versione infatti più famosa di questo brano (che ricordiamolo non era mai stato eseguito durante la vita del povero Modest) è proprio quella "ripulita" e ingentilita da Rimskij-Korsakov, che he ha fatto un capolavoro eh, intendiamoci.
Mussorgskij, in origine, l'aveva concepita decisamente più brutale, aspra, ruvida, e con armonizzazioni più spigolose, ma questa, al giudizio dei famosi 5, in particolare di Rimskij-Korsakov, sembrava decisamente troppo rozza come prodotto finito.

Al che Mussorgskij si convinse che era il caso di parcheggiarla un momento (pensò infatti di riutilizzare quelle sue idee musicali in altro modo). Ma passa oggi e passa domani, Mussorgskij è morto. A quel punto, volendo dare la luce a praticamente qualsiasi cosa Mussorgskij avesse composto, Rimskij-Korsakov decise di mettersi a cercare tutti gli spartiti, e questa versione è appunto il risultato dei suoi ritocchi.

Io dico che siamo stati fortunati perchè di un solo pezzo possiamo conoscerne la versione elgante, scintillante, cristallina e sinuosa di Rimskij-Korsakov, e l'originale aspra, bozzuta, brutale, animalesca e spigolosa versione originale come concepita da Mussorgskij.

Eccola qui la versione originale. Ho scelto la direzione di Valery Gergiev, che come direttore certo è più adatto alle cose più brutali che raffinate



A voi la scelta. Per quanto mi riguarda, le prendo tutte e due per motivi ovviamente diversi.
 

esba ha scritto: 18/11/2020, 23:15 Gioacchino....

Il maestro è sempiterno! E tu mi capisci!

A proposito, per rendere un po' più cazzone sto topic, famose due risate.
Ecco l'aneddoto.

Un giorno sembra che il maestro Rossini, fu fermato da un giovane compositore imberbe, di grande volonta, grande entusiasmo e notevoli speranze. Saputo che il maestro era raggiiungibile, egli fece di tutto per avvicinarlo e mostrargli la partitura di una sua opera, impaziente di un sui giudizio.

Sembra che Rossini, con grande educazione e disponbilità, decise di accondiscendere, e di leggersi la partitura.
La lettura è stata molto veloce, rapida oltremodo. Ma anche attenta (il maestro era pur sempre il maestro).

Al che Rossini, terminata la lettura, sempre con educazione ma con altrettanta schiettezza, disse al giovane compositore:

"...caro giovine, non v'è che dire. Nella sua opera ci sono tanti concetti belli, e tanti concetti nuovi. Peccato però che ciò che è bello non è nuovo, e ciò che è nuovo non è bello."

Che darei per vedere la faccia del giovane musicista!

Grande topic, Stremb, e complimenti anche per la tua cultura sull' argomento

Io di classica ne mastico davvero poco, non l'ho mai seguita a parte quello che devo sapere di base per poter evadere le richieste discografiche dei clienti, o per qualche contaminazione di artisti rock che seguo, però qualche anno fa ho deciso di espandere i miei ascolti e per farlo ho iniziato a strimpellare una acustica aiutandomi con una app scaricata sul telefono, Yousician.

Ovviamente tra gli esercizi che mi propone ci sono un sacco di pezzi, per ora a livello base, in pratica solo la melodia di base, di chitarra classica, tra cui delle versioni molto elementari del Canone di Pachebel, l' inno alla Gioia, Al chiaro di Luna, qualche melodia flamenco di autori Spagnoli, ecc. Quello che è cambiato nei miei ascolti, per ora, è che sono molto attratto dal jazz, perchè non so per quale motivo più approfondisco la chitarra e più mi interessano pianoforte e tastiere, soprattutto l' interplay di questi con il contrabasso.

Però sento un grosso richiamo verso l' orchestra completa, sicuramente prima o poi mi troverò ad ascoltare qualche sinfonia per intero.

cecaro ha scritto: 19/11/2020, 9:49 Grande topic, Stremb, e complimenti anche per la tua cultura sull' argomento

Io di classica ne mastico davvero poco, non l'ho mai seguita a parte quello che devo sapere di base per poter evadere le richieste discografiche dei clienti, o per qualche contaminazione di artisti rock che seguo, però qualche anno fa ho deciso di espandere i miei ascolti e per farlo ho iniziato a strimpellare una acustica aiutandomi con una app scaricata sul telefono, Yousician.

Ovviamente tra gli esercizi che mi propone ci sono un sacco di pezzi, per ora a livello base, in pratica solo la melodia di base, di chitarra classica, tra cui delle versioni molto elementari del Canone di Pachebel, l' inno alla Gioia, Al chiaro di Luna, qualche melodia flamenco di autori Spagnoli, ecc. Quello che è cambiato nei miei ascolti, per ora, è che sono molto attratto dal jazz, perchè non so per quale motivo più approfondisco la chitarra e più mi interessano pianoforte e tastiere, soprattutto l' interplay di questi con il contrabasso.

Però sento un grosso richiamo verso l' orchestra completa, sicuramente prima o poi mi troverò ad ascoltare qualche sinfonia per intero.

Grande Mimmone "garlic fries"!!
Magari fossi un esperto del campo! Certo non posso mettermi al livello di chi lo fa per professione. Di sicuro sono un grande appassionato da sempre.

Come dico ogni volta, il punto di partenza per ascoltare la musica classica non conta. Ciò che conta è partire e buttarsi! Pazienza se ci si sbuccia qualche ginocchio per affrontare le scalate, perchè il panorama che si può vedere è da mozzare il fiato.

Se sei attratto dal jazz è comunque una cosa buona, perchè il jazz è costellato da gradissimi musicisti. Certo è che rispetto alla classica è tutto un altro paio di maniche, e ci vorrebbe forse un topic apposito, che non mi posso permettere di seguire bene come questo  .


In ogni caso spero questo tuo viaggio cominci presto (so bene quali sono le tue conoscenze enciclopediche dei tanti stili musicali, e questo ti rende cerebralmente pronto ad ascoltare praticamente qualsiasi cosa, pur con qualche fisiologico sforzo, ma solo perchè è un mondo un pochino diverso).

In ogni caso sono sempre a disposizione per qualsiasi dubbio, consiglio o chiacchierata. Ma inizia!! Ci possiamo guadagnare tutti, e mi farebbe un sacco piacere essere partecipe delle tue emozioni nuove! 

 

Strembald ha scritto: 19/11/2020, 10:32

cecaro ha scritto: 19/11/2020, 9:49  

In ogni caso spero questo tuo viaggio cominci presto (so bene quali sono le tue conoscenze enciclopediche dei tanti stili musicali, e questo ti rende cerebralmente pronto ad ascoltare praticamente qualsiasi cosa, pur con qualche fisiologico sforzo, ma solo perchè è un mondo un pochino diverso).

Infatti il mio guaio è proprio questo

Strembald ha scritto: 18/11/2020, 23:16

Gio ha scritto: 18/11/2020, 22:41 Uh, settima eh? abbiamo deciso di portare i "big guns" ..... La settima e` stupenda, pero e` il secondo movimento la chicca - imho (anche se il termine "sputanato" forse inizia ad essere rilevante in questo caso ..... magari abusato)



Anche se oramai beethoven mi stimola coniati di riso incontenibili .....



Rimskij-Korsocoso ha anche dato il meglio di se stesso aiutando mussorgsky .....

Bè si mi sembrava il caso di scomodare la 7a, per provare a incuriosire l'amico andreaR (e magari capire cosa vuole esattamente intendere con le sue, ormai proverbiali, cavalcate )
Per la cronaca, io della 7a me magno tutto e non butto via niente niente niente!!!



A voi la scelta. Per quanto mi riguarda, le prendo tutte e due per motivi ovviamente diversi.

Io sono in "fissa" col primo movimento della 7a da non so quanto ormai, almeno 3-4 anni.

Ho apprezzato interpretazioni diverse, di cose "non banali" mi è piaciuta la rivisitazione di Chailly.

Poi beh, una volta a settimana metto il vinilone di Kleiber direttamente dal 1980, ma quella sta su un altro pianeta

kanon ha scritto: 20/11/2020, 16:22 Io sono in "fissa" col primo movimento della 7a da non so quanto ormai, almeno 3-4 anni.

Ho apprezzato interpretazioni diverse, di cose "non banali" mi è piaciuta la rivisitazione di Chailly.

Poi beh, una volta a settimana metto il vinilone di Kleiber direttamente dal 1980, ma quella sta su un altro pianeta

Kleiber è stato un grandissimo direttore. La sua carriera p del tutto particolare poi, specialmente da un punto di vista discografico. Infatti ha preferito portare ad altissimi livelli poche composizioni, approfondendole molto. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

A mio avviso però secondo me in questo modo si è limitato molto, nel senso che poteva davvero dare tanto anche ad altri pezzi, ma questo purtroppo è ciò che abbiamo. L'opposto dello spettro direttoriale, a mio avviso è Neeme Jaervi, che ha inciso praticamente qualunque cosa. Il fatto è che discograficamente i suoi livelli sono sempre buonissimi, se non ottimi!

Comunque non c'è niente di più stimolante degli ascolti comparati!
 

oggi ho messo un pò Rossini, ma niente, sono stato sfortunato io o nelle sue opere c'è sempre uno che canta (o quello che fanno Pavarotti e simili) ? mi ammosciano subito, quasi mi irritano

andreaR ha scritto: 20/11/2020, 17:35 oggi ho messo un pò Rossini, ma niente, sono stato sfortunato io o nelle sue opere c'è sempre uno che canta (o quello che fanno Pavarotti e simili) ? mi ammosciano subito, quasi mi irritano

Non sei sfortunato. Si chiama opera (ovvero una composizione musicale dotata di una trama, con dei personaggi interpretati per l'appunto dai cantanti) . Magari a te non piace l'opera (è presto detto). Puoi comunque usufruire di tutte le sue ouverture, dove non c'è manco l'ombra di un cantante.

A parte le tue "cavalcate" c'è qualcos'altro che potrebbe sconfinferarti?

no ma sto ascoltando un pò di tutto, devo dire a parte i russi mi piace Vivaldi, pure Mozart, con calma ascolto molte cose

andreaR ha scritto: 20/11/2020, 20:44 no ma sto ascoltando un pò di tutto, devo dire a parte i russi mi piace Vivaldi, pure Mozart, con calma ascolto molte cose

Allora per vivaldi ascoltati i concerti per Mandolino, sono davvero dei gioielli (e fammi sapere eh)

Co Mozart se vuoi evitare i cantanti (questi maledetti ) potresti partire dai concerti per pianoforte.
Anzi te ne posto uno qui sotto. L'incisione in questione è la mia integrale di riferimento per i concerti mozartiani (pur non essendo un patito mozartiano). Questa integrale è con Gardiner sul podio (il direttore d'orchestra per intenderci) e il solista non suona il pianoforte, ma il fortepiano, ovvero lo strumento precursore del pianoforte per cui Mozart effettivamente scrisse quei concerti. Il solista è Malcom Bilson, e l'orchestra è la English Baroque Soloists.




Amando a pelle Mozart e Vivaldi, potresti anche aver piacere ad ascoltare questi altri gioielli, che sono i quintetti per chitarra di Boccherini. Suonati qui da "La magnifica Comunità". Un lavoro egregio per calore e pulizia. Meravigliosi e splendidi.
(dimmi pure qui cosa ne pensi).


 

andreaR ha scritto: 20/11/2020, 17:35 oggi ho messo un pò Rossini, ma niente, sono stato sfortunato io o nelle sue opere c'è sempre uno che canta (o quello che fanno Pavarotti e simili) ? mi ammosciano subito, quasi mi irritano

Figa Rossini e sfiga nella stessa frase non si può leggere.
Lui che non credeva assolutamente alla cabala.

Lui.
Unico.
Insuperabile.
Il MAESTRO.

esba ha scritto: 20/11/2020, 22:01 Lui.
Unico.
Insuperabile.
Il MAESTRO.

Questa è pura verità!
 

Ma perchè smise di comporre secondo voi? "Blocco dello scrittore", non si sentiva adatto alle nuove temperie musicali, semplicemente voleva godersi la pensione?
Lui e Sibelius, non ricordo casi clamorosi come i loro. Però sappiamo che il finlandese continuò a comporre, bruciando tutti i risultati.