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I Nuggets non trovavano la via del canestro (complice anche una ottima difesa) ed i Clippers non hanno avuto motivo di alzare troppo il ritmo, anzi hanno giochicchiato come al solito 2 quarti su 4. Poi complice anche i pochi minuti di George (2 falli nel primo quarto, a quota 3 nel secondo, a quota 4 nel terzo, ha giocato praticamente solo l'ultimo quarto quasi per intero), un Lou poco inspirato al tiro, idem Shamet, e tanti tiri da due punti e scarse percentuali da tre, il punteggio è stato questo qui, con vantaggi variabili dai 10 ai 17 punti.Jack ha scritto: 10/09/2020, 15:47 Come hanno giocato in attacco i Clippers? Perchè segnare 96 ai Nuggets che ho visto in questi playoff mi sembra poco per il talento che hanno a disposizione.
e comunque bene non si gioca, manco per sbaglio... viviamo di iso continue, anche normale con tre giocatori come kawhi, george e strip lou.Jack ha scritto: 10/09/2020, 15:47 Come hanno giocato in attacco i Clippers? Perchè segnare 96 ai Nuggets che ho visto in questi playoff mi sembra poco per il talento che hanno a disposizione.
Raptor Longe ha scritto: 10/09/2020, 12:19 30 punti, 11 rimbalzi, 9 assist, 4 rubate, 2 stoppate, 1 sola palla persa.
Kawhi Leonard è un cazzo di mostro, quando decide di "giocare" fa quello che vuole lui,
) perchè jokic comunque nei finali che contano c'è quasi sempre. Però è vero che non cavalcare le opzioni che hai all'interno di un team perchè sei costretto a dare possessi per status, spesso è più dannoso che utile.Se non vince lo segano, o almeno lo spero per loroLukaV ha scritto:Le parole di Porter sono sbagliate, in quanto non ha lo status per dirle dopo 30 partite in nba, però riassumono bene cosa sia l'nba in questo momento. Le stelle giocano il 90% dei possessi e gli altri guardano. Certo le vere stelle poi la partita te la vincono anche (a meno che non sia il duo di Houston) perchè jokic comunque nei finali che contano c'è quasi sempre. Però è vero che non cavalcare le opzioni che hai all'interno di un team perchè sei costretto a dare possessi per status, spesso è più dannoso che utile.
Al netto dei Clippers che ci hanno messo moltissimo, dove però il problema è proprio nel manico, ma non da quest anno, anche da quando c'erano Griffin e Paul. (mia personale opinione su Rivers, che a LAC è da anni che non riesce a fare il salto decisivo)
Beh ritengo che sarebbe giusto farlo, ma ripeto, a mio parere arriverebbe in ritardo. Non ho visto in nessuno degli anni seguenti a quando era da voi, un qualcosa in più portato da lui
Si sono ampiamente d'accordoLukaV ha scritto:Beh ritengo che sarebbe giusto farlo, ma ripeto, a mio parere arriverebbe in ritardo. Non ho visto in nessuno degli anni seguenti a quando era da voi, un qualcosa in più portato da lui
Porter non ha lo status chiaro però ormai si esagera nel far giocare solo i big che hanno uno usage assurdo. La vera sfida ormai per i gm è trovare parecchi role player a basso costo che non si lamentano e soprattutto non soffrono a livello mentale a stare fermi in un angolo, prendere il piazzato e venire criticati quando le percentuali scendono. Senza contare che giocando così se uno dei tuoi big è infortunato o ha problemi di falli dopo non puoi chiedere a uno di salire improvvisamente di colpi dopo dieci mesi che non ha toccato mai palla.LukaV ha scritto: 12/09/2020, 9:27 Le parole di Porter sono sbagliate, in quanto non ha lo status per dirle dopo 30 partite in nba, però riassumono bene cosa sia l'nba in questo momento. Le stelle giocano il 90% dei possessi e gli altri guardano. Certo le vere stelle poi la partita te la vincono anche (a meno che non sia il duo di Houston) perchè jokic comunque nei finali che contano c'è quasi sempre. Però è vero che non cavalcare le opzioni che hai all'interno di un team perchè sei costretto a dare possessi per status, spesso è più dannoso che utile.
Al netto dei Clippers che ci hanno messo moltissimo, dove però il problema è proprio nel manico, ma non da quest anno, anche da quando c'erano Griffin e Paul. (mia personale opinione su Rivers, che a LAC è da anni che non riesce a fare il salto decisivo)
concordo sul doc, allenatore vecchio stampo a livello tattico, vive del gioco delle sue star e poco più... porta cazzimma e mentalità aggressiva e crea un buon gruppo (in fondo è riuscito a far convivere due teste calde come paul e griffin per diversi anni, non poco), ma incapace completamente di leggere le partite in corso d'opera, con rotazioni spesso discutibili...LukaV ha scritto: 12/09/2020, 9:27 Le parole di Porter sono sbagliate, in quanto non ha lo status per dirle dopo 30 partite in nba, però riassumono bene cosa sia l'nba in questo momento. Le stelle giocano il 90% dei possessi e gli altri guardano. Certo le vere stelle poi la partita te la vincono anche (a meno che non sia il duo di Houston
Al netto dei Clippers che ci hanno messo moltissimo, dove però il problema è proprio nel manico, ma non da quest anno, anche da quando c'erano Griffin e Paul. (mia personale opinione su Rivers, che a LAC è da anni che non riesce a fare il salto decisivo)